L’Atelier “Composizione e Storia del Progetto” propone un percorso in cui le due discipline coinvolte dialogano e si intrecciano con continuità, sia nelle lezioni, sia nelle esercitazioni progettuali, intorno a diversi problemi, teorie e pratiche del progetto architettonico contemporaneo.
The History and Design Atelier is structured around a continuous dialogue between the two disciplines of Architectural History and Architectural Design. Theoretical lectures and practical studios will focus on major themes and problems regarding the architectural and urban project in the contemporary age.
Gli obiettivi specifici dell’Atelier sono:
- la conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura e delle arti correlate;
- la conoscenza e la comprensione del contesto culturale e sociale, in rapporto alle trasformazioni della città e del territorio;
- la conoscenza e la comprensione dei processi che orientano l'impostazione del progetto e che consentono, attraverso una scelta comparativa tra le diverse soluzioni progettuali, di individuare soluzioni appropriate alle esigenze che il tema esprime;
- la capacità di raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale, e almeno in una lingua oltre all’italiano;
- la capacità di collaborare alla risoluzione di problemi progettuali tenendo conto delle esigenze e dei valori sociali, dei limiti e delle potenzialità dei contesti;
- la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dalle singole discipline e riconoscerne le opportune interazioni;
- la capacità di analizzare criticamente il processo progettuale, in relazione al singolo edificio, al rapporto con la preesistenza, con la città e con il paesaggio;
- la capacità di interpretare e di elaborare semplici testi di analisi critica o storico-critica attinenti all’architettura e alla città;
- la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, degli esercizi e delle esercitazioni storiche e progettuali intermedie e finali, in analogia con quanto succede nella vita professionale;
- la capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato
The History and Design Atelier aims at promoting the following skills:
- the knowledge of the histories and theories of architecture and the related disciplines;
- the understanding of the social and cultural background in which the architectures, the cities and the built environment are (and have been) shaped and transformed;
- the awareness of the processes that guide the architect in the choice of the solution that adequately answers to the programme requirements;
- the ability to gather, organize and interpret correctly the historical information at the different scales in, at least, one foreign language;
- the ability to work in team in order to find appropriate solutions to design problems by taking into account the programme requirements, the social and cultural values, as well as the limits and potentialities implicit in contexts;
- the capacity to apply the acquired tools and methods to the single disciplines, and recognise their mutual interactions;
- the capacity to critically analyse the design process referred to the single building in its relation with the pre-existing conditions, the urban and the environmental scales;
- the capacity to elaborate a simple historical/critical text about the city and its architectures;
- the capacity to comply with the deadlines of practical exercises and delivery of papers, analogously to what typically happens in the professional world;
- the capacity to complete an architectural project within a given deadline.
L’atelier si costruisce a partire dalle competenze acquisite nel corso del primo anno. In particolare, sono considerate come già acquisite le conoscenze di base del Corso di “Storia dell’architettura contemporanea”, insieme con le competenze critiche e progettuali acquisite nell’Atelier di Composizione e Urbanistica del Primo anno della Laurea in Architettura.
The basic skills and competencies acquired during the first year course of History of Contemporary and the Urban Planning/Architectural Design Atelier will be taken for granted.
Con riferimento specifico alla città di Torino, il corso ha come campo di studio il passaggio dalla grande trasformazione urbana, conseguente alla crescita ed evoluzione della sua identità industrializzata, alla crisi della città fordista (che ha lasciato più di sei milioni di metri quadrati di aree industriali dimesse), con lo smantellamento di importanti nuclei produttivi e l'attivarsi di politiche di riconversione, rigenerazione urbana e integrazione sociale.
Si tratta di ripercorrere alcuni momenti salienti di costruzione della città industriale per comprendere quali processi economico-sociali, culturali, urbanistici e architettonici, hanno contribuito a determinare il tessuto urbano contemporaneo, in parte divenuto - con la crisi demografica e industriale degli anni '80 del XX secolo - luogo privilegiato di nuove trasformazioni e sperimentazioni legate a una nuova concezione di urbanità. Questa concezione non è più centrata sullo sviluppo espansivo e frammentato del territorio urbanizzato ma su una riqualificazione di ciò che esiste già, secondo una modalità di crescita tipica della storia della città europea, che si è sviluppata stratificandosi, densificandosi e sostituendo parti vecchie con quelle nuove.
In quest'ottica, comune a tutti i Paesi industrialmente avanzati, colpiti dalla decrescita post-industriale, il modulo di composizione intende riflettere sulle tematiche del recupero urbano e della rigenerazione urbana, sia nei quartieri pubblici periferici - che attraversano un declino in termini di funzioni, identità e qualità urbana -, sia nelle aree industriali dismesse, puntando su un approccio il più possibile integrato e tran-scalare, in relazione a processi puntuali e reticolari di trasformazione del territorio urbanizzato. Con riferimento ad alcuni interventi nazionali e internazionali di riconversione edilizia e rigenerazione urbana, verranno sottolineate alcune modalità d'intervento, in cui l'esigenza di una "auto-limitazione" - come “forma di sospensione dell'agire, del costruire, dell'occupare” - favorisca processi di innesto su punti sensibili del territorio, in grado di riportare l'ambiente (in senso fisico-ecologico e storico-sociale) a una maggiore biodiversità e ricchezza.
Alcuni quartieri della Barriera di Milano e Madonna di Campagna, cuore operaio dello sviluppo manifatturiero e dell’industria metallurgica, rappresentano in modo significativo origini ed evoluzioni della città contemporanea, insieme alle retoriche che hanno accompagnato la costruzione, la crescita e lo smantellamento della sua identità industrializzata.
Si indagheranno le declinazioni che “casa”, “quartiere”, “comunità”,"tipo" hanno assunto qui, tra alcune delle periferie operaie più importanti di Torino; se ne confronteranno le diverse interpretazioni, dai primi anni del Novecento alla fine del XX secolo.
Quali processi hanno contribuito a determinare il tessuto urbano contemporaneo, che è divenuto campo di indagine anche per una prospettiva di pianificazione strategica e per le più attuali politiche di integrazione sociale e di rigenerazione urbana?
Le aree di progetto saranno analizzate nella loro attuale configurazione e nel loro processo diacronico.
Si tratta di spazi urbani oggi critici e liminali rispetto ai flussi della città post-industriale e alle grandi trasformazioni di Torino dei primi anni del XXI° secolo, nevralgici e molto caratterizzati, invece, nella città di fine Ottocento e soprattutto nel Novecento. Gli studenti lavoreranno su una delle aree, interrogando il tessuto esistente e alcuni cases studies: emergenze architettoniche, archeologie industriali, quartieri di edilizia pubblica e servizi della vecchia company town, sorti in prossimità delle aree progettuali.
L’analisi storica sarà condotta attraverso la ricerca di documenti di archivio (prevalentemente Edilizio e storico) e sarà finalizzata alla costruzione di un’interpretazione critica, che avverrà incrociando i dati emersi con la letteratura esistente.
La valutazione finale avverrà sul progetto e su una memoria scritta.
Il lavoro progettuale sarà condotto in gruppi e al progetto si affiancherà una relazione scritta individuale, in cui verranno ripresi alcuni degli argomenti tematici del corso di composizione, considerati importanti ai fini della proposta progettuale.
Il lavoro storico incentrato sulla scrittura individuale della memoria contestualizza l’intervento progettuale rispetto alla natura del luogo e come esito del lavoro storico critico, costruito anche sulla ricerca delle fonti rispetto alle preesistenze.
Turin: From Grand Transformation to Urban Renewal
This course studies the city of Turin’s passage from its grand urban transformation to its crisis as an assembly-line city. Its transformation resulted from the growth and evolution of its identity as an industrialized city. Its crisis left in its wake more than 6,000,000 m2 of disused industrial areas. Important production centers were dismantled, but reconversion, urban renewal, and social integration policies were implemented.
This course reviews several significant steps in the construction of the industrialized city in order to understand what socio-economic, cultural, city-planning and architectural processes worked to set up the contemporary urban pattern. With the demographic and industrial crisis of the 1980s, this pattern became the ideal grounds for new transformation and experimentation tied in with a new conception of what a city could be. This conception no longer focused on the expansive and fragmentary development of urbanized territory but rather on the renewal of what is already there, according to a model of growth typical of European urban history – i.e. stratification, densification and substitution of old parts by new parts.
The composition module aims to consider urban renewal and regeneration in outlying public neighborhoods and disused industrial areas. The neighborhoods have been declining in terms of their functions, identities and urban quality, something common to all advanced industrialized countries that were hit by post-industrial negative shrinkage. The module is meant to take an approach that is as integrated and trans-scalar as possible in relation to punctual and reticular processes of the transformation of urbanized territory. The module will emphasize several types of measures taken in several building-reconversion and urban-regeneration initiatives in Italy and abroad, where “self-limitation” was required as a “form of suspension of acting, constructing and occupying.” Thus new elements were “grafted” into sensitive points of the territory, elements that are able to lead the physical-ecological and socio-historical environment to greater bio-diversity and wealth.
Some neighborhoods in Barriera di Milano and Madonna di Campagna made up the working-class heart of the development of manufacturing and the heavy industry. In a significant way, they represent the origins and evolution of the contemporary city along with the rhetoric that went along with their construction, growth and dismantling of their industrial identity. This course will inquire into the interpretations that the terms ¬– home, neighborhood, community, typology –¬ have taken on here in one of the most important working-class outlying areas in Turin. Students will compare and contrast different interpretations of these terms over the course of the twentieth century. What were the processes that helped determine the contemporary urban pattern? This pattern became a field of investigation for gaining a perspective on strategic planning and on the current policies of social integration and urban regeneration.
The areas of the students’ projects will be analyzed both in their present form and as they evolved over the years. These are urban spaces that today are critical but marginal in relation to the post-industrial city and great transformations that Turin went through in the early years of the twenty-first century. They had been key areas whose features were very characteristic of the city of the late 1800s and, especially, the 1900s. The students should work on one of these areas, investigating its present pattern as well as several case studies – i.e. architectures, examples of industrial archeology, and/or public housing neighborhoods and services of the old company town that emerged near the project areas. The student’s historical analysis should be made through research of documents from different archives. It should aim to work out a critical interpretation that will proceed through their taking into consideration the data that has emerged in relation to the existing literature.
The students’ final overall evaluation will be based on a project and a written memoir. The project work will be conducted in groups and accompanied by each student’s paper, which will treat some of the topics in the composition course that are considered important for the proposed project. The memoir, featuring a student’s historical work, should present the project as an intervention within the context of the nature of the place and should result from critical historical work based on research of sources in relation to pre-existing circumstances. The project work will be conducted in groups, but the papers and the memoir will be done individually.
Torino: dalla grande trasformazione alla rigenerazione urbana
Il corso alterna lezioni frontali, esercitazioni, revisioni, uscite, presentazioni.
Le lezioni frontali tratteranno la questione del recupero, della riqualificazione e rigenerazione urbana attraverso alcuni casi-studio che diano agli studenti gli strumenti teorico-critici di progetto. Accanto a queste, si svilupperanno le analisi delle aree d'intervento, ubicate nel settore nord della città di Torino, per approfondirne sia gli sviluppi storici, sia - in un work-in-progress - le criticità e potenzialità presenti, in rapporto a interventi (programmati o non) che possano essere nel breve/lungo periodo plausibili e/o effettuabili.
Lo studio dell’evoluzione del tessuto edilizio, della morfologia, delle tipologie architettoniche e delle preesistenze più significative della macroarea, verrà scomposto in zone più circoscritte e omogenee che saranno oggetto dell’analisi per i singoli gruppi, condotta in A3. Il lavoro di analisi sulle zone confluirà nello studio dell’area complessiva. Entrambi i livelli sono considerati propedeutici e utili all’elaborazione dei progetti.
Le esercitazioni compositive (svolte da gruppi di tre studenti) partiranno da analisi contestuali dello stato di fatto e porteranno all’elaborazione di un meta-progetto (scala 5000-2000) e di un progetto finale riguardante un ambito più circoscritto (scala 500-200) con possibili ulteriori approfondimenti parziali. Nell’arco del semestre sono previste consegne intermedie (con valutazione), sviluppate parallelamente a tematiche specifiche definite con la docenza che, partendo da casi singoli di rigenerazione urbana (presentati, in parte, in aula nelle lezioni frontali), costituiranno i riferimenti per orientare il progetto e per costruire, in fase finale, la relazione scritta individuale.
Le lezioni frontali di storia dedicate allo sviluppo della company town ( specificità e confronti con la storia di altre città) alla storiografia più consolidata su Torino, su temi e protagonisti della ricostruzione del boom in Italia negli anni quaranta, cinquanta, sessanta e settanta, si alterneranno alla lettura collettiva dei testi di riferimento.
Sono previste anche lezioni tenute da professionisti esterni, autori di progetti e di testi di interesse per il corso, che costituiranno momenti di apertura e dibattito fra le parti coinvolte.
Durante il processo di elaborazione progettuale, la ricerca e l’analisi di fonti primarie (documenti di progetto e pratiche edilizie) e secondarie (storico-critiche) saranno ritenute fondamentali per la conoscenza dei luoghi e per le scelte progettuali.
L’esercizio della scrittura è considerato per la parte storica una fase fondamentale dell’apprendimento e della maturazione di un pensiero critico intorno ai temi del corso.
Le uscite, oltre alla possibilità di conoscere luoghi e architetture significativi, saranno occasione per lo studente di produrre materiali (appunti, fotografie, disegni, interviste) utili all’approfondimento di temi e alla stesura del paper finale sul caso studio scelto dallo studente.
The course will have several formats: contact classes, exercises, review sessions, educational excursions, and presentation. The contact classes will cover the issue of the urban renewal, requalification, and regeneration through examining several case studies that will give students theoretical and critical project tools. Along with the classes, students will develop their analyses of the areas of their studies located in the north of Turin in order to study in-depth both the historical developments and current problematic and potential issues -- a work-in-progress – in relation to the measures (programmed or not) that could, over the short/long run, be plausible and/or able to be implemented.
The study of the evolution of building fabric, morphology, architectural typologies and the most significant pre-existing features of the macro-area will be decomposed into more narrow and homogeneous areas that will be the subject of analysis for individual groups. The analysis of the areas will come to the study of the overall area. Both levels are considered to be prerequisites and useful for the projects.
The composition exercises (done in groups of three students) will begin with a contextual analysis of the present state of affairs and lead to the elaboration of a meta-project (5000-2000 scale) as well as a final project on a more limited topic (500-200 scale), possibly with further partial elaborations. Students should hand in several intermediate written assignments (to be evaluated), developed in parallel to specific topics defined in consultation with the instructor. These topics should be developed from individual cases of urban regeneration (which have been presented, at least partially, in the contact classes). These intermediate assignments should help set parameters to orient their final projects and construct, in the final phase of the course, their individual written reports.
The contact classes in history will be dedicated to the so-called company town (in particular and in comparison to the history of other cities), to the most widely recognized historiography of Turin, and to the topics and leading figures of the reconstruction in the “boom” in Italy in 1940s, ‘50s, ‘60s, and ‘70s. These classes will alternate with the collective reading of reference texts. The course will also feature classes held by guest professionals, authors of projects and texts of interest for the course, these lessons giving all involved a chance for discussion and opening up to new perspectives.
While students are working out their projects, the research and analysis of primary sources (planning documents and construction dossiers) and secondary sources (historical and critical) will be considered fundamental both for gaining knowledge of the places and for making choices about their projects.
The writing exercise is considered the phase fundamental for learning and for the development of critical though about course topics. Excursions and surveys will give students the chance to get to know significant places and types of architecture as well as to produce study materials (notes, photographs, designs, and interviews) that can serve to deepen their knowledge of the topics developed in the contact classes and to help them draft the final paper on the case study that they have chosen.
Il materiale di studio per il modulo di Composizione riguarderà principalmente l’analisi di progetti di recente realizzazione per tematiche di interesse compositivo: la casistica analizzata durante le lezioni sarà a disposizione degli studenti tramite pubblicazione sul portale della didattica.
I testi obbligatori e consigliati dal modulo di storia saranno disponibili in copia digitale sul sito della didattica e in formato cartaceo al centro stampa.
Oltre ai testi obbligatori entrambi i moduli forniranno una bibliografia utile all’approfondimento degli argomenti trattati a lezione. Il corso sarà completato da corsi tenuti da professionisti ospiti, autori di progetti e testi di interesse per il corso, che presenteranno il loro lavoro.
Testi richiesti:
- P. Gregory, Paesaggio: architettura in Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Appendice 2000, vol. II, pp. 396-401; XXI secolo. VII Appendice, vol. II, pp. 524-527; Nona Appendice, vol. II pp. 295-297; Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, 2007, 2015.
- R. Piano, La responsabilità dell’architetto. Conversazione con Renzo Cassigoli, Passigli, Firenze 2002.
- S. Boeri, L’anticittà, Laterza, Roma-Bari 2011.
-Anthony L. Cardoza e Goffrey W. Symcox, Storia di Torino, Einaudi, Torino 2006, capitoli VIII, IX, X, pp. 201-268
-Michela Comba e Rita D’Attorre, Fiat e la costruzione di Torino attraverso l’industria (1900-1965). Tre guerre per una company town, in «Patrimonio Industriale in stampa», n.15, aprile 2015.
- Carlo Olmo, Un racconto e due attori. Città e metropoli nel XX secolo, pp. 90-101, in Dizionario dell’Architettura del XX Secolo, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2004.
The study material for the composition module will mainly have to do with the analysis of recently completed projects related to the topics of the course. The variety of cases analyzed during the classes will at times be summarized in PDF files available to students at the university educational portal.
The texts required and recommended by the history module will be available in digital copy on the didactic website and in printed format at the press center.
In addition, both modules will provide a useful bibliography for more in-depth study for the topics under consideration. The course will be complemented by classes held by guest professionals, authors of projects and texts of interest for the course, who will present their work.
Required texts:
Anthony L. Cardosa e Goffrey W. Symcox, Storia di Torino, Einaudi, Torino 2006, capitoli VIII, IX, X, pp. 201-268; Michela Comba e Rita D’Attorre, Fiat e la costruzione di Torino attraverso l’industria (1900-1965). Tre guerre per una company town, in «Patrimonio Industriale in stampa», n.15, aprile 2015; Carlo Olmo, Un racconto e due attori. Città e metropoli nel XX secolo, pp. 90-101, in Dizionario dell’Architettura del XX Secolo, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2004;
P. Gregory, Paesaggio: architettura in Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, Appendice 2000, vol. II, pp. 396-401; XXI secolo. VII Appendice, vol. II, pp. 524-527; Nona Appendice, vol. II pp. 295-297; Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, 2007, 2015.
R. Piano, La responsabilità dell’architetto. Conversazione con Renzo Cassigoli, Passigli, Firenze 2002; S. Boeri, L’anticittà, Laterza, Roma-Bari 2011.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Progetto di gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay; Group project;
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1. La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste.
2. Gli elaborati progettuali (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.) e lo studio della storia contemporanea di Torino e della bibliografia saranno oggetto di discussione o revisione in itinere con la docenza durante l’Atelier.
Sono previste 3-4 consegne intermedie per ciascun modulo, delle quali la prima congiunta e le altre specifiche per ciascun modulo.
3. Anche se l’attività dell’Atelier potrà essere svolta in gruppi di 2-3 studenti, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata dell’Atelier.
4. Lo studio di sintesi sull’evoluzione del tessuto edilizio, la morfologia urbana e su alcune tipologie caratteristiche dell’area comporterà la produzione per ogni gruppo di 3 tavole e di 1 modello virtuale. L’approfondimento della storia delle preesistenze architettoniche storicamente più importanti sarà individuale e sviluppato con la scrittura di un caso-studio (memoria) per uno sviluppo di ca. 10 pagine stampate in A4, incluse immagini e bibliografia. Per ciascun elaborato sono previste 2 consegne (e due valutazioni).
5. L’elaborazione del progetto alle scale richieste e la sua presentazione all’esame costituirà il focus della parte compositiva. Accanto alle tavole prodotte in gruppo, sia di analisi dello stato attuale (in formato A3, relative alla mobilità, aree verdi, tessuto residenziale, servizi, aspetti percettivi e normativi), sia di progetto (dalla scala urbana 1:5000 e 1:2000 alla scala architettonica 1:200, nel numero che di volta in volta si riterranno necessarie per esplicitare nei diversi passaggi le scelte progettuali), sarà richiesto a ciascun studente un approfondimento individuale su alcuni aspetti progettuali discussi in aula durante il corso, che potranno riguardare metodologie di approccio al progetto, esemplificazioni e riferimenti di riconversioni industriali, altro (per uno sviluppo di ca. 6 pagine stampate in A4, incluse immagini e bibliografia).
Per entrambi i moduli, l’esame consisterà in una prova orale (con due domande sulla bibliografia e i lavori svolti) e in una verifica degli elaborati. I criteri di valutazione terranno conto sia del prodotto e della prova orale finale, sia del processo formativo di ciascuno studente nell’arco dell’Atelier: la valutazione della prova finale farà media con quelle precedenti, tenuto conto della precisione delle consegne e della loro valutazione nel corso dell’Atelier, con una percentuale che, per ciascuna disciplina, sarà del 50% sulle valutazioni intermedie e del 50% sulla prova finale. In quest’ultima, in particolare, sarà considerato un elemento importante - per ciascun candidato - la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace le proposte e i lavori individuali svolti (10% del voto finale), così come saranno considerati positivamente l’impegno, la presenza, l’attività in aula e la crescita dello studente nel corso dell’atelier (10% del voto finale).
6. La capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato, che rappresenta un’abilità specifica nel lavoro dell’Architetto, verrà anch’essa verificata in sede dell’esame che si svolgerà - preferibilmente - nella prima settimana di esami della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Atelier.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay; Group project;
1. Attendance at classes, seminars, and other laboratory activities is considered a prerequisite for participating in the prospective activities positively.
2. During the Atelier, students must discuss with the instructor and possibly revise their projects (sketches, models, writings, drafts, tables, etc.) in light of the study of the contemporary history of Turin and its bibliography. The ability to communicate proposals clearly and effectively is an important element for grade evaluation.
There are 3-4 intermediate deliveries for each module, of which the first joint and the others differentiated for each module.
3. Even though the Atelier activities may be conducted in groups of 2-3 students, final evaluation is individual, taking into account revisions and discussions, mid-term evaluations, and individual participation during the Atelier.
4. The synthesis study on the evolution of building fabric, urban morphology and some buildings types of the area will involve the production, for each group, of 3 representation’s tables and 1 virtual model. The deepening of the history of the most important historical architectural preesxistences will be individual and developed by writing a case-study (memory) of a minimum of 5 pp. There are 2 deliveries (and two evaluations) for each elaborate.
5 The design of the project at the required scales and its discussion during the examination will be the focus of the compositional module. Along with the project plans, produced in groups, both in the analysis of the current status (in A3 format, relating to mobility, green areas, residential fabric, services, perceptions and normative aspects) and in the project (from urban scale 1: 5000 and 1: 2000 to architectural scale 1: 200, in the number that will be necessary to explicate design choices at every step), each student will be required to have an in-depth look at some of the design aspects discussed during the course; these aspects may include project approach methodologies, exemplifications of industrial reconversion and so on (for a development of approximately 6 pages printed in A4, including images and bibliography).
For both modules, the final test will consist of an oral exam (with two questions about the bibliography and the works produced) and verification of all works. The evaluation criteria will take into account both the product and the final oral exam as well as the training process of each student during the Atelier. The final test evaluation will average with the previous ones, taking into account the accuracy of the deliveries and their evaluation during the course, with a percentage that for each discipline will be 50% on midrange evaluations and 50% on the final test. In particular, an important element of evaluation - for each candidate - will be the ability to communicate clearly and effectively the proposals and the individual work carried out (10% of the final vote), as well as the attendance at classroom activity and the student growth during the atelier (10% of the final vote).
6. The ability to work out an architectural project within a specific deadline is a specific skill in the work of an architect. This skill will be tested in the final exam which will be held - in preference - in the first exam week of the session immediately after the Atelier.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.