Gli atelier "Costruire nel costruito" sviluppano il progetto in contesti urbani e ambientali già consolidati, attraverso l’integrazione dei metodi disciplinari della Composizione architettonica e della Tecnologia dell’Architettura.
L’esperienza progettuale sarà focalizzata sul singolo organismo edilizio e sulle sue relazioni con l’intorno più prossimo, applicando i principi metodologici acquisiti, in particolare l’approccio esigenziale al progetto e valutando la fattibilità costruttiva.
The Architectural Construction Studios "Building in the built environment" develop a project in well-established urban and/or environmental contexts. The studio experience will be focussed on a single building seen in its relation with the surrounding environment, and will be conducted making use of the integrated methodologies of Architectural Design and Architectural Technology. It has two main objectives:
- to provide specific knowledge on how to design a building in relationship to the nearest environment;
- to acquire a certain degree of awareness of the need to meet human requirements, and about the constructional feasibility.
Gli atelier si propongono di trasmettere specifiche conoscenze per affrontare il progetto di un organismo edilizio in contiguità con il tessuto edificato esistente, per riqualificare l’intero ambito coinvolto, relative a:
• identificazione e comprensione dei caratteri tipologici, morfologici, distributivi e tecnologici del tessuto esistente;
• comprensione della complessità del processo progettuale individuando le soluzioni progettuali, anche a scala di dettaglio, più appropriate alle esigenze che il tema specifico esprime.
Le capacità acquisite a conclusione degli Atelier saranno:
• cogliere pienamente le potenzialità progettuali che derivano dall’interazione tra forma e tecnica, rapportate al contesto;
• affrontare il progetto architettonico alla scala del singolo manufatto edilizio;
• individuare – a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze – i criteri necessari a stabilire un dialogo tra progetto e contesto;
• gestire autonomamente un progetto di architettura in un tempo determinato e di rispettare il calendario delle attività progettuali, che porta a ultimare il progetto in tutte le sue parti entro la fine del semestre.
The studios intend to transmit specific knowledge in order to tackle the design of a building in connection with the built fabric it is part of, and rehabilitate it. Such knowledge includes:
• identifying and understanding the typological, morphological, functional and technological characters of the existing fabric
• understanding the complexity of the design process, identifying the solutions and details more appropriate to respond to the needs expressed by the design theme.
At the end of the studios, it is expected that students will acquire the following knowledge and skills:
• understanding of the design potential arising from the interaction between form and technique
• ability to deal with architectural design at the scale of the single building, in particular demonstrating consistency of design choices (both regarding spaces and building techniques); skill to analyse and satisfy functional requirements, above all regarding living quality; skill to appropriately specify building materials and systems according to physical properties, expected performance and feasibility
• capacity to identify the criteria needed to establish a dialogue between project and context, stemming from the interpretation of the characters of the latter
• capacity to manage autonomously an architectural project in a given time and to comply with the schedule of design activities, which calls that the project be completed by the end of the semester.
Conoscenza e capacità di applicazione delle regole del disegno architettonico alle varie scale
Conoscenza e capacità di impiego del linguaggio tecnico di base.
Conoscenza dell’articolazione del sistema tecnologico e del ruolo funzionale dei sottosistemi. In particolare durante il semestre e in sede di esame verrà considerato positivamente dai docenti aver sostenuto con successo l’esame di Tecnologia dell’Architettura del primo anno del Corso di Laurea.
• Knowledge of and ability to use the technical architectural drawing at different scales
• knowledge of and ability to use the basic technical language
• knowledge of the down-breaking of the technological system and the functional role of subsystems, and ability to use such knowledge in architectural design
L’atelier è incentrato sulla progettazione di edifici a uso residenziale in una porzione di tessuto urbano consolidato, come occasione di riqualificazione edilizia e urbana e di riflessione sull’abitare in una prospettiva che guarda alla città intera.
Gli argomenti della continuità e della discontinuità, del dialogo e della distanza, della tradizione e dell’innovazione saranno, quindi, costitutivi delle elaborazioni progettuali, nelle quali la composizione architettonica e la tecnologia si fonderanno mutuandosi in un unico racconto.
Il progetto prende avvio a scala micro-urbana, in termini di inserimento nel contesto specifico, si sviluppa attraverso il progetto architettonico del manufatto edilizio e giunge alla definizione di alcuni significativi dettagli tecnologici.
Gli argomenti trattati dal contributo di progettazione saranno:
- Le strategie distributive di insediamento in lotti urbani con caratteristiche diverse.
- La distribuzione dell’edificio d’abitazione.
- La relazione tra distribuzione e dinamiche sociali.
- La relazione tra distribuzione e architettura costruita.
Gli argomenti affrontati dal contributo di tecnologia dell’architettura riguarderanno:
- L’approccio esigenziale nel progetto, in una logica di sostanziale continuità con l’insegnamento di tecnologia del primo anno.
- I rapporti che intercorrono tra luogo, ambiente, edificio e occupanti, con particolare riferimento al soddisfacimento di alcuni requisiti specifici.
- La sostenibilità, declinata nelle sue componenti fondamentali.
- Le tecnologie costruttive a secco.
- Le tecnologie per il verde pensile.
L’atelier è incentrato sulla progettazione di edifici a uso residenziale in una porzione di tessuto urbano consolidato, come occasione di riqualificazione edilizia e urbana e di riflessione sull’abitare in una prospettiva che guarda alla città intera.
Gli argomenti della continuità e della discontinuità, del dialogo e della distanza, della tradizione e dell’innovazione saranno, quindi, costitutivi delle elaborazioni progettuali, nelle quali la composizione architettonica e la tecnologia si fonderanno mutuandosi in un unico racconto.
Il progetto prende avvio a scala micro-urbana, in termini di inserimento nel contesto specifico, si sviluppa attraverso il progetto architettonico del manufatto edilizio e giunge alla definizione di alcuni significativi dettagli tecnologici.
Gli argomenti trattati dal contributo di progettazione saranno:
- Le strategie distributive di insediamento in lotti urbani con caratteristiche diverse.
- La distribuzione dell’edificio d’abitazione.
- La relazione tra distribuzione e dinamiche sociali.
- La relazione tra distribuzione e architettura costruita.
Gli argomenti affrontati dal contributo di tecnologia dell’architettura riguarderanno:
- L’approccio esigenziale nel progetto, in una logica di sostanziale continuità con l’insegnamento di tecnologia del primo anno.
- I rapporti che intercorrono tra luogo, ambiente, edificio e occupanti, con particolare riferimento al soddisfacimento di alcuni requisiti specifici.
- La sostenibilità, declinata nelle sue componenti fondamentali.
- Le tecnologie costruttive a secco.
- Le tecnologie per il verde pensile.
L’attività didattica procederà attraverso lo sviluppo organico di un percorso progettuale, supportato da comunicazioni di inquadramento e di approfondimento teorico, e sarà accompagnata da costanti revisioni degli elaborati, da parte dei docenti titolari, singolarmente e in coppia.
Potranno costituire parte integrante dell’attività di laboratorio: interventi di professionisti ed esperti esterni, visite a opere realizzate o in cantiere, a produttori di elementi della costruzione. Le comunicazioni dei docenti e gli interventi esterni avranno luogo preferibilmente nella prima parte del lavoro di Atelier, mentre la seconda parte sarà principalmente dedicata al perfezionamento del progetto, alla stesura degli elaborati e alle verifiche incrociate alle diverse scale.
Gli studenti lavorano in piccoli gruppi (massimo 3 componenti) e sono previste delle verifiche in itinere, che saranno oggetto di valutazione durante l’atelier.
L’Atelier verrà cadenzato con regolarità da scadenze programmate, nelle quali gli studenti saranno tenuti a presentare gli esiti dell’elaborazione del progetto, e i docenti ne verificheranno l’effettivo e corretto svolgimento. Il lavoro progettuale dovrà quindi svolgersi con assoluta continuità durante tutto l’Atelier, senza sospensioni o interruzioni di sorta.
Gli elaborati richiesti consistono in disegni su supporto informatico, disegni a mano, modelli fisici, disegni tridimensionali e testi.
The teaching activity is organized through the development of a project, supported by theoretical lessons, and will be accompanied by constant revisions of the works, by the professors, individually and in pairs.
Interventions by professionals and external experts, visits to construction sites or companies producing building materials, are an integral part of the Design Studio activity.
Lectures will preferably take place in the first part of the Design Studio, while the second part will be mainly dedicated to finalizing the project.
The students work in small groups (maximum 3 components). The Course will be organized with scheduled deadlines, in which the students will be required to present the results of the project elaboration and will be evaluated. The design work must therefore take place continuously throughout the Course, without suspensions or interruptions whatsoever.
The required documents consist of drawings on computer support, hand drawings, physical models, three-dimensional drawings and texts.
E. Arbizzani, Tecnologia dei sistemi edilizi, progetto e costruzione, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna 2011 (Seconda edizione).
C. Benedetti, Le guide pratiche del Master Casaclima, Bolzano University Press, Bolzano 2013.
C. Benedetti, Risanare l’esistente. Soluzioni per il comfort e l'efficienza energetica, Bolzano University Press, Bolzano 2011.
C. Benedetti, Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico, Bolzano University Press, Bolzano 2009.
F.D.K. Ching, Building construction illustrated, John Wiley & Sons, Hoboken 2014 (5th edition).
D.M. Giachino, Legno. Manuale per progettare in Italia, Utet, Milano 2013.
N. Lantschner, La mia casaclima. Progettare, costruire e abitare nel segno della sostenibilità, Raetia, Bolzano 2009.
A. Watts, Modern Construction Handbook, Springer, Vienna 2013 (3rd edition).
Altri riferimenti bibliografici specifici saranno forniti dai docenti durante l’Atelier e saranno messi a disposizione attraverso il Portale della Didattica. È auspicabile la consultazione aggiornata delle principali riviste di architettura e la capacità di una corretta schedatura critica dei riferimenti riscontrabili sui siti web.
E. Arbizzani, Tecnologia dei sistemi edilizi, progetto e costruzione, Maggioli, Sant’Arcangelo di Romagna 2011 (Seconda edizione).
C. Benedetti, Le guide pratiche del Master Casaclima, Bolzano University Press, Bolzano 2013.
C. Benedetti, Risanare l’esistente. Soluzioni per il comfort e l'efficienza energetica, Bolzano University Press, Bolzano 2011.
C. Benedetti, Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico, Bolzano University Press, Bolzano 2009.
F.D.K. Ching, Building construction illustrated, John Wiley & Sons, Hoboken 2014 (5th edition).
D.M. Giachino, Legno. Manuale per progettare in Italia, Utet, Milano 2013.
N. Lantschner, La mia casaclima. Progettare, costruire e abitare nel segno della sostenibilità, Raetia, Bolzano 2009.
A. Watts, Modern Construction Handbook, Springer, Vienna 2013 (3rd edition).
Other specific bibliographic references will be provided during the Design Studio and will be made available through the Portale della Didattica. The consultation of the main architecture magazines and the ability to correctly index the references found on the websites is desirable.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Progetto di gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group project;
...
La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Il livello di apprendimento e conoscenza degli studenti è sottoposto a un processo di valutazione basato su:
- Valutazioni intermedie dello stato di avanzamento del progetto durante il corso del semestre: 40%
- Esame finale: 60%
La valutazione nel corso del semestre è condotta per valutare il processo apprendimento e le relative ricadute sull’attività di progettazione. Il numero di verifiche sarà definito in accordo con le discipline impegnate nell’atelier. La scala di valutazione è così definita: E = insufficiente; D = scarso; C = sufficiente; B = buono; A = ottimo.
L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione del progetto, tenendo conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale alle attività dell'Atelier. In particolare si prevede di discutere il contenuto delle tavole del progetto architettonico, tecnologico, degli altri elaborati scritto grafici (es. report conclusivo) e di modelli fisici. Ciascun studente sostiene infine un esame orale.
Tra gli elementi di valutazione vi saranno il livello di partecipazione, la capacità di rispettare le scadenze interne all’atelier e quindi di concludere il progetto nei tempi previsti. Per quanto concerne il livello di partecipazione si richiede allo studente un interessamento critico e un coinvolgimento attivo degli argomenti trattati nelle lezioni e nelle esercitazioni, nonché di essere in grado di trasferire nel progetto le conoscenze acquisite.
Una valutazione positiva in entrambe le discipline è necessaria per il superamento dell'esame finale.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group project;
Regular attendance of the lectures is recommended in order to develop the design activities.
During the Atelier, the student's works will be subject to review and discussion with the teachers.
Final exams as well as intermediate deliveries will consist in the presentation and discussion of the requested materials. The evaluations for the intermediate deliveries will be taken into account in the final evaluation (40%) and will be as follows: E = insufficient; D = poor; C = decent; B = good; A = very good.
Final evaluation will be individual and based on the students’ understanding of the issues involved, and their contribution to the development of the project. In particular, it is planned to discuss the content of the tables of the architectural and technological project, of the other written graphic works (e.g. final report) and of physical models. Finally, each student takes an oral exam.
Assessment criteria will include the level of participation, the capacity of comply with scheduled deliveries, and to conclude the project by the end of the semester. As regards the level of participation, the student is required to have a critical interest in and active involvement in the topics covered in the lessons and exercises, and to be able to transfer the knowledge acquired into the project.
Pass marks in both disciplines are required in order to pass the final examination.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.