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Atelier: Il progetto sostenibile di architettura C

01QJDQN

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 42
Esercitazioni in aula 18
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Gregory Paola
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura C (Composizione architettonica e urbana)  
Professore Associato CEAR-09/A 42 18 0 0 1
Thiebat Francesca
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura C (Progettazione tecnologica ambientale)
Professore Associato CEAR-08/C 42 18 0 0 3
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2018/19
L’Atelier del I anno affronta il tema del progetto urbano con un’attenzione specifica alle ricadute che la sostenibilità ha sulla costruzione della forma urbana e sul rapporto con la città esistente. Il concetto di sostenibilità è qui inteso nell’accezione oggi accettata dalla comunità scientifica, la quale include - accanto a valutazioni legate a indicatori e parametri quantitativi – anche considerazioni più ampie, connesse alle implicazioni culturali e sociali del progetto; tale concetto viene declinato alla scala dell’edificio e alla scala dell’impianto urbano. Per poter affrontare progettualmente il tema della sostenibilità, l’Atelier del I anno assume come area di studio e di progetto un ambito territoriale che abbia una vocazione alla trasformazione. Le caratteristiche dimensionali e morfologiche dell’area saranno tali da consentire l’insediamento di un sistema di edifici sufficientemente ampio da poter accogliere funzioni urbane complesse, in cui si intreccino diverse forme di uso dello spazio, da quelle più private a quelle più pubbliche, che comprendono: gli edifici e i relativi spazi pertinenziali, lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni, i luoghi di aggregazione e quelli della mobilità, l’ambiente e il paesaggio urbano.
The Atelier of the first year deals with the theme of the urban project with specific attention to the effects that sustainability has on the construction of the urban form and on the relationship with the existing city. The concept of sustainability is here understood in the meaning accepted today by the scientific community, which includes - alongside evaluations linked to indicators and quantitative parameters - also broader considerations, connected to the cultural and social implications of the project; this concept is declined on the scale of the building and on the scale of the urban system. In order to be able to deal with the theme of sustainability, the Atelier of the first year assumes a territorial area that has a vocation for transformation as a study-project area. The dimensional and morphological characteristics of the area will be such as to allow the establishment of a sufficiently large building system that can accommodate complex urban functions, in which different forms of space use are interwoven, from the most private to the public one, in order to include: the buildings and their pertinent spaces, the public space in its various articulations, the places of aggregation and those of mobility, the environment and the urban landscape.
L’atelier si propone di trasmettere conoscenze utili ad elaborare: - un approccio conoscitivo in cui siano coniugati gli aspetti storico-culturali, architettonici e ambientali con la capacità di riconoscere e interagire con i principali parametri caratterizzanti l’area di progetto, sia sotto il profilo del rapporto tra morfologia urbana e forme edilizie presenti e/o previste, sia sotto l’aspetto della corretta comprensione delle risorse naturali e dell’ambiente fisico (clima, luce, suono, sistema del verde ecc.) caratterizzanti il contesto esistente; - una valutazione di eco-compatibilità delle diverse opzioni di progetto e le modalità di comunicazione ottimali delle scelte progettuali e tecnologiche Le abilità che lo studente deve acquisire sono indirizzate a: - la realizzazione di un progetto di insieme dell’area oggetto di esercitazione progettuale (dalle indicazioni generali 1:2000 al masterplan 1:500), svolto tenendo in specifica considerazione: la qualità urbana in generale e, in particolare, la relazione tra il tessuto urbano esistente e le parti di nuova progettazione, l’interazione tra edifici e spazi aperti, la sostenibilità socio-culturale e ambientale; - la definizione di un organismo edilizio (scale di riferimento 1:200/100, 1:50/20), le cui scelte progettuali, oltre alla necessaria coerenza con i contenuti del masterplan, devono discendere da una elaborazione progettuale consapevole in relazione agli aspetti funzionali, costruttivi e di linguaggio e devono prestare specifica attenzione all’approccio bioclimatico e agli aspetti di efficienza energetica e qualità dell’ambiente, acustico, termoigrometrico e illuminotecnico, interno ed esterno.
The atelier aims to transmit useful knowledge to develop: - a cognitive approach in which the historical-cultural, architectural and environmental aspects are conjugated with the ability to recognize and interact with the main parameters characterizing the project area, both in terms of the relationship between urban morphology and present or/and planned building forms, and in terms of the correct understanding of natural resources and physical environment (climate, light, sound, green system, etc.) characterizing the existing context; - an assessment of the eco-compatibility for the various project options and the best communication methods of design and technological choices. The skills that the student must acquire are addressed to: - the realization of an overall project of the area covered by the design exercise (from the general indications 1: 2000 to the master plan 1: 500), carried out taking into account: urban quality in general and, in particular, the relationship between existing urban fabric and new design parts, the interaction between buildings and open spaces, socio-cultural and environmental sustainability; - the definition of a building organism (reference scales 1: 200/100, 1: 50/20), whose design choices, in addition to the necessary consistency with the contents of the masterplan, must descend from a design process aware of relationships between functional, constructive and linguistic aspects along with specific attention to the bioclimatic approach and to the aspects of energy efficiency and quality of the environment, acoustic, thermo-hygrometric and lighting, internal and external.
Agli studenti è richiesto: - di conoscere le tecniche consolidate di rappresentazione e di comunicazione del progetto, sia con riferimento alle forme di comunicazione più tradizionali (carte percettive, schizzi progettuali, modelli fisici ecc.), sia con riferimento alle tecniche di rappresentazione digitale (modellazione virtuale e rendering ecc.); - di saper impostare in autonomia la lettura dei caratteri morfologici della città costruita attraverso le tecniche della lettura cartografica, storica e percettiva; - di saper impostare in autonomia la lettura delle caratteristiche tecnologiche del costruito (componenti dell’edificio, materiali tradizionali ecc.) e l’analisi delle principali variabili ambientali e climatiche a scala di urbana e di singolo edificio; - di saper sviluppare il progetto alla scala urbana ed edilizia (con riferimento agli aspetti tipologici e distributivi degli edifici, alle tipologie strutturali, ecc.).
Students are required: - to know the consolidated techniques of representation and communication of the project, both with reference to the more traditional forms of communication (perceptive, design sketches, physical models, etc.), and with reference to digital representation techniques (virtual modeling and rendering etc.); - to know how to set up independently the reading of the morphological characters of the city built through the techniques of cartographic, historical and perceptive reading; - to be able to set up independently the reading of the technological features of the building (building components, traditional materials, etc.) and the analysis of the main environmental and climatic variables at urban and single building levels; - to know how to develop the project at urban and building scale (with reference to the typological and distributive aspects of buildings, structural typologies, etc.).
Il programma dei contributi teorici e dell’esperienza progettuale sarà orientato allo sviluppo di un progetto di edilizia sanitaria sottolineando sia gli aspetti relativi alla complessità dell’oggetto progettuale sia quelli relativi allo studio, all’ applicazione e alla verifica in sede di progetto, di quei principi di sostenibilità energetica, ambientale e sociale che intervengono, tanto alla scala dell’insediamento quanto alla scala dell’edificio. Il modulo di Composizione Architettonica tratta i seguenti argomenti teorici: - aspetti morfologici dell’architettura alla scala microurbana ed edilizia: impianto insediativo, rapporto tra volumi e spazi aperti, fattori di forma, soluzioni distributive, rapporto tra volumi principali e sovrastrutture, ecc.; - la sostenibilità come requisito morfologico; il rapporto tra accorgimenti tecnici, tipologia edilizia e linguaggio architettonico; - il progetto dello spazio pubblico elemento costitutivo dell’approccio sostenibile integrato; Verrà introdotto – anche con riferimento ai testi fondamentali attualmente disponibili in letteratura – il concetto di sostenibilità come sostanziale mutamento di paradigma nella cultura progettuale, basato su un approccio di natura eminentemente transcalare e interdisciplinare. Verranno pertanto indagate soprattutto le interazioni tra i diversi campi disciplinari, ponendo costantemente al centro dell’attenzione le ricadute che ogni scelta di progetto (compositiva, tecnologica ecc.) provoca sullo scenario progettuale nel suo complesso, ricostruendo – pur nell’ambito semplificato della simulazione didattica – le linee generali di un reale processo di progettazione interdisciplinare. Il modulo di Progettazione Tecnologica Ambientale tratta i seguenti argomenti teorici : - edifici complessi e metodologia di sviluppo progettuale applicata al progetto da sviluppare: funzioni previste, elementi distributivi e percorsi, requisiti e prestazioni (sicurezza, fruibilità, manutenibilità, benessere visivo, acustico, termoigrometrico, psicosensoriale e di sostenibilità ambientale) delle soluzioni di progetto - il concetto di sostenibilità ambientale e risvolti nel progetto di architettura - analisi di sito e relativi strumenti sotto il profilo ambientale fisico -clima e verde- - progetto delle tecnologie ecocompatibili: serre, collettori solari, schermature, facciate opache e vetrate, sistemi di isolamento e di ventilazione naturale - metodi di valutazione del livello di sostenibilità del progetto - protocolli nazionali ed internazionali-. Il modulo di Fisica dell’edificio tratta i seguenti argomenti teorici: prestazioni termiche stazionarie e dinamiche dell’involucro edilizio opaco e trasparente, con particolare attenzione agli elementi di sostenibilità, quali facciate ventilate, serre solari, schermature, ecc; progetto dell’isolamento acustico dell’edificio; progetto dell’illuminazione naturale dell’edificio; analisi della normativa vigente in termini di requisiti energetici, acustici e di illuminazione naturale dell’edificio, normativa acustica ambientale e zonizzazione acustica (con specifico riferimento al Comune di Torino). Gli argomenti teorici trattati avranno applicazione pratica nell’analisi fisico tecnica del progetto alla scala dell’edificio, con particolare riguardo all’integrazione tra la sostenibilità del progetto, le scelte tecnologiche e compositive. La parte di calcolo delle prestazioni verrà svolta impiegando opportuno software di calcolo per la verifica di parametri e indici richiesti dalla normativa vigente. Gli argomenti trattati nei tre moduli costituiscono la base teorica (30% circa delle ore) necessaria per la definizione del progetto di edilizia sanitaria nel contesto di Torino che sarà sviluppato nel suo insieme alla scala 1:500/1:200 e per un blocco alla scala 1:100 e per alcuni dettagli in scala 1:50 e 1:20 (70% circa delle ore).
The theoretical lessons and the design activities will be oriented to the development of a healthcare facility, that will take into account the sustainable approach from the points of view of: energy efficiency, social and cultural aspects, at the urban and architectural scale. The Module of Architectural Design will focus on the following aspects: - methodological aspects of the architectural design at the building and microurban scale: massing, relationship between volumes and open spaces, form factors, distribution, hierarchy of the volumes etc.; - sustainability as a morphological task; relationship between technical devices, typology and architectural language; - the design of the public space as a constitutive aspect of the integrated sustainability. The sustainable development will be introduced – also with reference to the recent literature – as a deep mutation of the traditional paradigms, based mostly of a multi-scalar and interdisciplinary approach. The interactions between the different design expertises (massing and distribution, technology, building physics etc.) will be thus analyzed, keeping the focus point always on the final result of the design activity, in order to recreate – even with a strong simplification due to the didactic activity – the general framework of a real process of interdisciplinary design. The module of Technological and Environmental Design will focus on the following aspects: -Complex building design and methodological approach related to the case study: functions, building layout, requirements and performances (safety, maintenance, visual, acoustic and thermohygrometric and psychosensorial comfort, and sustainability). -sustainability concept about architecture design -site analysis (climate, vegetation in buildings and city, design tools -ecotechnologies design: green houses, thermal and photovoltaic collectors, solar screens, envelopes, thermal insulations and natural ventilation of buildings. -sustainability evaluations tools, national and international evaluation assessment protocols The module of Building Physics will focus on the following aspects : Stationary and dynamic thermal performance of the building envelope, with particular regard to sustainability (ventilated facade, solar greenhouse, solar shading, etc.); building acoustic insulation project, building natural lighting project; current legislation in terms of energy, acoustic and natural lighting of the building system; environmental noise regulation (with specific reference to the city of Torino). The theoretical topics will have practical application in the building physics analysis of the project, with particular regard to the integration between sustainability, technological and architectural choices. The arguments introduced in the three modules will constitute the theoretical base (about 30% of the total time of the course), useful to elaborate a project for a healthcare facility in Torino; it will be developed at 1:500/1:200 scale for the general parts, at 1:100 scale for a single building and at 1:50/1:20 scale for some technical details (about 70% o the time).
L’Atelier si comporrà sostanzialmente di due tipi di attività: didattica frontale, nella quale verranno esposte le tematiche precedentemente elencate, ed esercitazione progettuale, nella quale tali argomenti verranno concretamente applicati al caso studio in esame. Sono previsti momenti di discussione collettiva con ospiti provenienti dal contesto reale delle trasformazioni previste nell’area di studio, specialisti della progettazione di strutture sanitarie, aziende del settore edilizio. Al termine dell’Atelier è previsto un momento di presentazione dei lavori svolti, che avrà anche la finalità di proporre un confronto con l’esterno dell’università, coinvolgendo in qualità di discussant i principali soggetti del dibattito attualmente in corso sull’area di studio e docenti di un corso parallelo del Politecnico di Milano che avrà lavorato sullo stesso progetto.
The Atelier will be composed of two types of activity: lessons (that will introduce the topics previously discusses) and design activity, where those arguments will be applied to the case study. Some moments of collective discussion will be scheduled, also with the contribution of some experts belonging to the realm of healthcare design and management. The Atelier will end up with a public presentation of the works, which will be also an opportunity of discussion with some external guest, coming from the professional world and from Politecnico di Milano (who are working on the same topics).
Una bibliografia di base per gli aspetti generali dell’Atelier è relativa ai seguenti testi: Sostenibilità alla scala urbana ed edilizia: - Doherty G., Mostafavi M., (Eds.), 2010. Ecological Urbanism. Zürich: Lars Muller Publisher. - Farr D., 2008. Sustainable Urbanism. Urban Design with Nature. Hoboken: John Wiley&SonsInc. - Fabian L., Munarin S., 2017, Re-Cycle Italy. Atlante, Siracusa: LetteraVentidue. - Marini S., Santangelo V., (a cura di), 2013, Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio, Roma: Aracne. - Grosso M., Piardi S., Peretti G., Scudo G., 2005, Progettazione ecocompatibile dell'architettura, Pozzuoli (NA): Sistemi Editoriali. Edilizia sociosanitaria -Terranova F. (cur.), 2005, Edilizia per la sanità. Progettare. Metodi, tecniche, norme, realizzazioni.. Vol. 4,ed. UTET Aspetti fisico-tecnici - M. Filippi, E. Fabrizio, (a cura di), 2012, Innovazione tecnologica sostenibile in edilizia, «Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino», n. LXVI-1-2-3 aprile-giugno. Ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche verranno fornite nel corso delle lezioni, in modo tale da indirizzare con maggior precisione il lavoro degli studenti in funzione dei temi emersi durante il corso e degli interessi specifici. - Bazzanella L., De Rossi A., Berta M., Delpiano A., Dini R., Giusiano M., Rolfo D., Castelnovi P., (a cura di), (2010). Indirizzi per la qualità paesaggistica degli insediamenti. Buone pratiche per la pianificazione locale e Id. […] Buone pratiche per la progettazione edilizia, Savigliano: L'Artistica Editrice. - R.E.D.S. Rome Ecological Design Symposium, «Monograph Research», n. 1, 2013. - Marini S., Santangelo V., (a cura di), 2013, Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio, Roma: Aracne.
This is a short list of some general bibiographic references : Sustainable architecture at the urban and architectural scale - Doherty G., Mostafavi M., (Eds.), 2010. Ecological Urbanism. Zürich: Lars Muller Publisher. - Farr D., 2008. Sustainable Urbanism. Urban Design with Nature. Hoboken: John Wiley&SonsInc. - Fabian L., Munarin S., 2017, Re-Cycle Italy. Atlante, Siracusa: LetteraVentidue. - Marini S., Santangelo V., (a cura di), 2013, Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio, Roma: Aracne. - Grosso M., Piardi S., Peretti G., Scudo G., 2005, Progettazione ecocompatibile dell'architettura, Pozzuoli (NA): Sistemi Editoriali. Health facilities -Terranova F. (cur.), 2005, Edilizia per la sanità. Progettare. Metodi, tecniche, norme, realizzazioni.. Vol. 4,ed. UTET Building physics - M. Filippi, E. Fabrizio, (a cura di), 2012, Innovazione tecnologica sostenibile in edilizia, «Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino», n. LXVI-1-2-3 aprile-giugno. Additional and more specific bibiographic references will be given during the lessons, in order to support more precisely the work of the students, also with reference to the topics emerging from their specific interests.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Progetto di gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay; Group project;
... La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività dell’Atelier è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste. Gli elaborati progettuali di gruppo (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.) e lo studio individuale su alcuni temi esposti nella didattica frontale saranno oggetto di discussione o revisione in itinere con la docenza durante l’Atelier. In particolare, per l’avanzamento del progetto sono previste due o più verifiche intermedie con relativa valutazione, riferite all’elaborazione del Masterplan complessivo e, successivamente, alla progettazione a scala dell’edificio. Al termine dell’Atelier è previsto un momento di presentazione dei lavori svolti, di discussione collettiva e di valutazione finale. Sebbene l’attività dell’Atelier prevede la possibilità di un suo svolgimento in gruppi di 2-3 studenti, la valutazione finale è sempre individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata dell’Atelier. L’elaborazione del progetto alle scale richieste e la sua presentazione all’esame costituirà il focus dell’esame dell’Atelier. Per la parte compositiva, accanto alle tavole di progetto prodotte in gruppo, sarà richiesto a ciascun studente, oltre al “diario di bordo”, un approfondimento individuale su alcuni aspetti progettuali discussi in aula durante il corso, che potranno riguardare metodologie di approccio al progetto, esemplificazioni e riferimenti di rigenerazione urbana, altro. Per la parte di fisica tecnica e di tecnologia, la prova d’esame verterà su approfondimenti individuali richiesti. Per tutti i moduli, l’esame consisterà in una prova orale e in una verifica degli elaborati secondo criteri di valutazione che terranno conto sia del prodotto e della prova orale finale, sia del processo formativo di ciascuno studente nell’arco dell’Atelier. La valutazione finale assegna un unico voto in rapporto alle singole discipline che afferiscono all’Atelier, pesate in base ai crediti di ciascuna. La capacità di elaborare un progetto di architettura in un tempo determinato, che rappresenta un’abilità specifica nel lavoro dell’architetto, verrà anch’essa verificata in sede dell’esame che si svolgerà - preferibilmente - nella prima settimana di esami della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Atelier.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay; Group project;
A steady attendante, as well as an active participation to the Atelier’s activities and lessons is an important condition to pass the exam. The final exam is oral, it will be given in groups of maximum 3 persons and it will focus on: - the results of the design work elaborated during the Atelier (the following aspects will be evaluated: matching between the project and the declared aims; integration between the different disciplines into the final boards and documents; capability to argue consistently and effectively about the main design choices); - the theoretical topics introduced during the lessons and their application into the project (the following aspects will be evaluated: capability to introduce wider reflections starting from specific design issues); - the results of the individual written test of building physics. The final mark will be calculated as the mathematical average among the partial grades obtained in the three disciplines involved in the Atelier.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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