PORTALE DELLA DIDATTICA

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Ontologia della progettazione

01RMKPM, 01RMKJM, 01RMKLI, 01RMKLM, 01RMKLN, 01RMKLP, 01RMKLS, 01RMKLU, 01RMKLX, 01RMKLZ, 01RMKMA, 01RMKMB, 01RMKMC, 01RMKMH, 01RMKMK, 01RMKMN, 01RMKMO, 01RMKMQ, 01RMKNX, 01RMKOA, 01RMKOD, 01RMKPC, 01RMKPI, 01RMKPL, 01RMKPN, 01RMKPW

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo (Automotive Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (Computer Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo - Torino
Corso di Laurea in Electronic And Communications Engineering (Ingegneria Elettronica E Delle Comunicazioni) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino
Corso di Laurea in Architettura (Architecture) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Chimica E Alimentare - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Civile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Energetica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Corso di Laurea in Matematica Per L'Ingegneria - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Fisica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Design E Comunicazione Visiva - Torino
Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
M-FIL/01 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
2018/19
Il corso si prefigge l’obiettivo di trasmettere agli studenti una visione sintetica di alcuni orizzonti della discussione teorica in ontologia filosofica e in filosofia generale applicati alla progettazione, alla produzione e alla classificazione (l’archivio) di oggetti. Introdotte le principali strumentazioni filosofiche, come la teoria della argomentazione, e le teorie dell’ontologia contemporanea, e descritti gli ordini possibili degli oggetti nel rapporto con iI dominio specifico delle singole discipline, verrà data particolare attenzione alle ontologie cosiddette "sociali". Tra queste al caso di un particolare tipo di ontologia sociale: quella relativa ai saperi progettuali coinvolti nella trasformazione dello spazio fisico o metafisico (utopie, visioni, oggetti irrealizzabili). Definire il campo di applicazione delle teorie relative al progetto è utile per discutere correttamente problemi e visioni specifiche e per costruire in forma adeguata gli argomenti a sostegno di un’etica come di un’estetica di un progetto (le sue narrazioni). Il corso consente la ridefinizione degli assunti fondamentali di un campo di senso specifico come quello del sapere progettuale cercando di comprendere cosa siano un “progetto”, “un artefatto”, oppure uno "spazio". L ’ontologia, in quest’ottica, si caratterizza dunque come attività preliminare a qualsiasi approccio specifico alla teoria della conoscenza. Le domande che regoleranno il corso, volte a inquadrare le conoscenze e capacità di comprensione degli studenti, saranno: Perché è necessario acquisire strumenti per pensare? Cosa significa chiedersi "cosa esiste" in relazione al mondo del progettista? Quali sono le migliori strategie argomentative per fare chiarezza in tal senso? Che differenza esiste tra un progetto entro una cornice filosofica e uno che ne è privo? Cosa sono i mondi possibili aperti dalla progettazione e dalla creatività? Che cosa significa semplicità quando si progetta? Cos’è l’ontologia del progetto? Cosa è oggetto? Quali sono i tentativi migliori della storia del progetto recente orientati dalla filosofia? Cosa significa agire in senso progettuale? Che ruolo giocano serendipità e biografia nella progettazione? Si può applicare il progetto all’oggetto “umano”?
The course aims to give students a brief overview of some horizons of theoretical discussion in philosophical ontology and in general philosophy applied to the design, production and classification (archive) of objects. A detailed analysis will be devoted to the main philosophical instruments, such as the theory of argumentation, and theories of contemporary ontology. In this sense: the possible orders of the objects in relation to the specific domain of the individual disciplines with particular attention to the "social" ontologies. These include the case of a particular type of social ontology: the one related to the design knowledge involved in the transformation of the physical or metaphysical space (utopias, visions, unrealizable objects). Defining the goal of design theories is useful to properly discuss specific issues and views and to properly build topics in support of ethics or aesthetics of a particular object (its narratives). The course redefines the fundamental assumptions of a field of specific sense as that of design knowledge, trying to understand what a “project”, “an artifact”, or "space" is. Ontology, therefore, is characterized as a preliminary activity for any specific approach to the theory of knowledge. The basic questions of the course will be: Why do you need to have tools to think? What does it mean to ask “what there is" in relation to the designer's world? What are the best arguing strategies to make it clear in this regard? What is the difference between a project within a philosophical framework and one that is devoid of it? What are the possible worlds of design and creativity? What does simplicity mean when designing? What is the ontology of design? What is the object? What does it mean “action with a project (goal)”? What role do serendipity and biography play in designing? Can design be applied to the "human" object?
Gli strumenti offerti dall’ontologia filosofica permettono di operare quelle distinzioni logiche che aiutano lo studente a riconoscere la natura complessa del contesto operativo in cui è chiamato a intervenire, scegliendo le strategie d’azione più efficaci a risolvere un determinato problema socio tecnico inerente alla progettazione, anche nel caso di problemi con consistenti gradi di indeterminatezza. Grazie alla conoscenza della logica come strumento di base per la comprensione dei problemi è possibile sviluppare un’autonomia di giudizio e acquisire buona capacità di problem solving. Attività preliminare del corso sarà lo studio della teoria dell’argomentazione e la logica di base, poi si introdurranno i temi dell’ontologia contemporanea, lo studio degli esperimenti mentali come strumento, fino all’introduzione dell’ontologia sociale come strumento di comprensione di una progettazione integrata a un contesto più ampio. In questa prima fase si acquisiranno gli strumenti di base all’argomentazione e della metodologia filosofica volta anche ad implementare le abilità comunicative dello studente. La seconda fase del corso sarà volta ad analizzare la filosofia della progettazione come disciplina autonoma, le sue applicazioni all’architettura, la teoria del documento, dell’azione e quella dell’intenzionalità collettiva. Lo studente, a partire da queste prime cognizioni, sarà portato a misurarsi sul calcolo delle implicazioni sul mondo sociale connesse a una scelta progettuale, e sulle possibilità di costruire, attraverso il progetto, una narrazione socialmente condivisa. La capacità di apprendere e di proporre degli studenti sarà misurata periodicamente attraverso esercizi e problemi da risolvere in classe. Il corso si concluderà con un modulo volto a fare acquisire allo studente la conoscenza del dibattito filosofico contemporaneo sull’architettura e sul progetto, narrazioni ed esempi, affinché sia possibile avere gli strumenti per interagire criticamente con le argomentazioni correntemente adottate.
La partecipazione al corso non richiede una preparazione specifica di natura propedeutica. Tuttavia gli argomenti che verranno affrontati e il tipo di esercizi richiesti presupporranno una buona disposizione alle letture e alle discussioni di natura teorica e filosofica, insieme agli strumenti minimi di redazione di un testo critico e la conoscenza base (passiva) della lingua inglese per alcune letture.
I. La teoria dell’argomentazione e l’ontologia filosofica contemporanea (15 ore) Presentazione della teoria dell’argomentazione e della traduzione logica basilare (predicativa, proposizionale e modale) del linguaggio naturale come strategia di chiarificazione semantica dei problemi teorici. Analisi dell’ontologia come disciplina, distinzione tra ontologia, meta-ontologia e e metodologia della ontologia. Introduzione delle ontologie regionali e una prima presentazione dell’ontologia sociale. Criteri di semplificazioni e studio preliminare di progettazione entro questa cornice. II. L’ontologia e il progetto nelle scienze sociali (15ore) La seconda parte del corso sarà dedicata alla spiegazione analitica delle diverse teorie isolate nel dibattito contemporaneo in ontologia sociale: intenzionalità, teoria del documento e dell’azione collettiva. Sarà in questa fase del corso che ci domanderemo a quale di queste metateorie è possibile agganciare una specifica ontologia del progetto: quali sono i suoi principali oggetti di indagine? In che modo la produzione di progetti è, a sua volta, produzione ontologica? III. La filosofia e il ruolo del progetto (30 ore) Compreso il metodo, e analizzate le basi ontologiche della produzione progettuale, scopo finale del corso sarà la comprensione delle intersezioni contemporanea tra filosofia e teoria del progetto: come si è passati da un’analisi dello spazio come "costruito", con Michel Foucault o Carl Schmitt, a una dello spazio come "costruibile"? Che cosa significa progettare un meccanismo o una macchina seguendo l’eredità filosofica di Alan Turing? Che ruolo ricopre il "progetto" in questa trasformazione teorica? È in questa fase, con l’ausilio di alcuni ospiti esterni al corso, che verranno analizzate alcune narrazioni cruciali per la progettazione e alcuni oggetti progettuali prototipici (mostre, riviste, automi). Lo scopo è concludere il corso fornendo la capacità agli studenti di proseguire le loro ricerche specifiche all’interno di una cornice teorica aderente al dibattito contemporaneo e in grado di controllare le implicazioni delle proprie azioni tecniche sui differenti piani della realtà sociale.
Sito e piattaforma interattiva: ontologiadellaprogettazione.wordpress.com
Le valutazioni del lavoro degli studenti saranno basate sugli esiti delle varie tappe di esercitazione, da un lato, e sull’esame orale finale che, partendo dal lavoro svolto individualmente, dovrà anche dar conto dello studio dei testi presi in esame lungo le lezioni
I testi presi in esame e le bibliografie dovranno essere integrati nel corso delle lezioni. Tuttavia è possibile dare in via preliminare alcuni riferimenti bibliografici che consideriamo fondamentali R.FABBRICHESI, Che cosa si fa quando si fa filosofia, Cortina, 2017. L. CAFFO, LA VITA DI OGNI GIORNO, EINAUDI , TORINO 2016 A. ARMANDO, G. DURBIANO, TEORIA DEL PROGETTO ARCHITETTONICO, CAROCCI 2017
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... Gli studenti oltre le lezioni frontali iniziali saranno immediatamente chiamati alla scelta di un progetto (architetti) o oggetto (ingegneri o designer) su cui lavorare monitorando i progressi comuni su un sito dedicato e che passo-passo verrà analizzato nella sua struttura, nel suo contesto, nelle sue implicazioni e prospettive. In questo modo si forniranno strumenti pratici basati su teorie filosofiche: la possibilità di capire che dietro un sapere Politecnico c'è sempre un tipo specifico di approccio umanistico
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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