L'Atelier multidisciplinare affronta l'integrazione di alcune discipline che concorrono alla realizzazione di un Progetto di Restauro sostenibile rivolto alla rifunzionalizzazione, con una particolare attenzione al rilievo e alla rappresentazione del costruito e alle diverse tecniche per la comunicazione del progetto stesso. Le discipline del Restauro, del Rilievo e della Rappresentazione si coordineranno affinché l’esercitazione nel suo complesso, elaborata alle diverse scale di approfondimento, sviluppi i temi emergenti connessi alla conservazione, al consolidamento, all'adeguamento normativo e alla progettazione delle nuove funzioni compatibili nell’ottica di una sostenibilità culturale, economica, sociale, ambientale.
Il modulo di Restauro si pone l’obiettivo di concorrere alla formazione dello studente architetto con un contributo rivolto all’esperienza progettuale in ambito di patrimonio costruito. A partire dalla conoscenza del territorio, dei processi che ne hanno determinato la configurazione attuale, fino alla individuazione del bene scelto quale oggetto di analisi, si definiscono le linee generali del quadro di riferimento all’interno del quale si svolge l’attività progettuale. Le relazioni con l’intorno, le trasformazioni dell’ambiente costruito e del paesaggio, letto in relazione alle vicende storiche costruttive del bene architettonico, rappresentano la prima fase conoscitiva, alla quale segue la conoscenza più diretta della fabbrica stessa, secondo i principi e i metodi del restauro finalizzato alla conservazione.
Lo sviluppo del progetto avviene tramite la conoscenza storica, a cui fa seguito il riconoscimento delle tecniche costruttive e della consistenza materica, con la diagnosi dei fenomeni di degrado e di dissesto della fabbrica. A ciò si aggiunge il controllo e la valutazione della sicurezza attraverso la lettura comparata dei fenomeni tangibili e intangibili che hanno attraversato nel tempo la fabbrica.
Lo sviluppo del progetto si articola in un costante confronto con il modulo di Rilievo e Rappresentazione del costruito, secondo un processo di verifica continua, che struttura ogni fase del lavoro sulla conoscenza acquisita del patrimonio architettonico e territoriale, sui principi della compatibilità, della sostenibilità (ambientale, economica, culturale, sociale) e delle condivisione dei processi di valorizzazione all’interno di un’attività di confronto con gli Enti e le organizzazioni preposte a tale scopo presenti sul territorio.
Il modulo di Rilievo e Rappresentazione del costruito, strettamente integrato al modulo di Restauro, si prefigge come obiettivo primario quello di fornire allo studente gli strumenti per comprendere e rappresentare gli spazi architettonici scelti per un/il progetto di restauro. Tale approccio si propone di individuare diversi aspetti culturali e formali dell'architettura e del luogo dell'intervento, utilizzando in parallelo approcci metodologici di conoscenza a varie scale. L’insegnamento è finalizzato a fornire gli strumenti di valutazione per selezionare le tecniche di rilievo e di elaborazione più adatte per la gestione del processo progettuale di restauro, offrendo le conoscenze teoriche e gli strumenti operativi per rilevare e rappresentare l'architettura nelle sue diverse componenti.
Vengono sperimentate diverse tecniche di rappresentazione, considerate non solo come mezzo fondamentale per descrivere ciò che ci circonda, ma anche come sistemi di comunicazione, quali insostituibili strumenti di comprensione della realtà e come aiuto indispensabile per educare alla visione spaziale dell’ambiente costruito alle varie scale ed al suo controllo metrico.
L'attività dell’insegnamento è finalizzata a individuare gli approcci di rilievo più consoni all'oggetto di studio, nonché a fornire i codici più appropriati della rappresentazione e della comunicazione visiva per descrivere al meglio ciascuna realtà, mediante un loro uso corretto e consapevole, entrambi volti a formare la conoscenza dello spazio architettonico e urbano.
The multidisciplinary Atelier deals with the integration of some disciplines that contribute to the implementation of a sustainable Restoration Project aimed at an adaptive reuse of the architectural heritage, paying particular attention both to the survey and representation of the built elements and to the different techniques for the communication of the project itself. The disciplines of Restoration, Survey and Representation will be coordinated so that the exercise as a whole, develops, at different scales of study, the emerging issues related to conservation, consolidation, regulatory compliance and the design of new functions compatible with a view to cultural, economic, social and environmental sustainability.
The Restoration module aims to contribute to the training of the student architect, working on the design experience in the field of built heritage. Starting from the knowledge of the territory, of the processes that have brought it to its current configuration, up to the identification of the asset or the system of assets chosen as case studies, the general lines of the reference framework within which the project activity takes place are defined. Relationships with the surroundings, transformations of the built environment and the landscape, read in relation to the historical events of the construction of the architectural and/or urban heritage, represent the first cognitive phase, which is followed by a more direct knowledge of the constructions, according to the principles and methods of restoration aimed at conservation and enhancement.
The development of the project takes place through historical knowledge, followed by the recognition of construction techniques and material consistency, with the diagnosis of decay and instability of the built. In addition, safety is monitored and assessed, comparing the tangible and intangible phenomena that have had an impact on the constructions over time.
The development of the project is articulated in a constant comparison with the module of Survey and Representation of the built element, according to a process of continuous verification, which bases every work phase on the acquired knowledge of architectural and territorial heritage, the principles of compatibility, sustainability (environmental, economic, cultural, social) and sharing of the processes of enhancement within an activity of exchange with the pertinent authorities and organisations in the area.
The main aim of the module of Survey and Representation for built elements, closely integrated with the Restoration module, is to provide the student with the tools to understand and represent the architectural and urban spaces chosen for a restoration project. This approach aims to identify different cultural and formal aspects of the architecture and the site of intervention, simultaneously using methodological approaches of knowledge on various scales. The course aims to provide assessment tools to select the most suitable survey and processing techniques for the management of the restoration project process, offering theoretical knowledge and operational tools to detect and represent architecture and the different components of the city.
Activities are performed using various representation techniques, considered not only as a fundamental means to describe what surrounds us, but also as communication systems, as irreplaceable tools for understanding reality and as an indispensable aid to teach students the spatial vision of the built environment on the various scales, along with metric verification.
The teaching activity aims to identify the best survey approaches for the subject studied, and to provide the most appropriate codes of representation and visual communication, both aimed at forming a knowledge of architectural and urban spaces, to best describe each situation making proper and conscious use of them.
L’atelier si propone di trasmettere specifiche conoscenze per affrontare il progetto di conservazione e riuso di un organismo edilizio in contiguità con il tessuto edificato esistente, nonché la valorizzazione del bene stesso e del contesto in cui esso è inserito.
Gli obiettivi di apprendimento e le capacità acquisite attesi a conclusione dell’Atelier riguardano sostanzialmente i seguenti argomenti:
- Teorie tecniche della progettazione di conservazione dei Beni Architettonici;
- Teorie e tecniche di rilievo e di rappresentazione per la gestione del processo progettuale di Restauro.
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Saper riconoscere la caratterizzazione formale, strutturale e materica dell'architettura storica;
- Individuare significati e usi che caratterizzano il patrimonio architettonico, sia negli aspetti materiali sia immateriali, e restituirne graficamente il contenuto;
- Gestire la verifica della compatibilità degli adeguamenti funzionali nel progetto di restauro;
- Verificare autonomamente la sostenibilità del progetto di conservazione;
- Elaborare la restituzione grafica del rilievo e del progetto di Restauro tra immagine virtuale e immagine reale;
- Utilizzare adeguatamente i sistemi di restituzione bi e tri-dimensionali tra simbologia e iconografia, con particolare attenzione all’unificazione grafica del lavoro e al delicato rapporto tra contenuti, finalità, metodi e scale di rappresentazione
- Gestire i protocolli informatici e i sistemi di rappresentazione per la raccolta, l'organizzazione e l'elaborazione delle informazioni a supporto della conoscenza e della gestione sostenibile del patrimonio architettonico e ambientale;
- Saper governare la rappresentazione e la comunicazione dei risultati finali dell’esperienza di Atelier realizzando tavole grafiche di sintesi, filmati, presentazioni in pubblico, ecc.;
- Capacità di gestire autonomamente un progetto di conservazione e valorizzazione in un tempo determinato e di rispettare il calendario delle attività progettuali, che porta a ultimare il progetto in tutte le sue parti entro la fine del semestre.
The Atelier aims to transmit specific knowledge to address the project of conservation and reuse of a building organism in contiguity with other existing buildings, also enhancing the property itself and the context in which it is placed.
The expected learning goals are related substantially to the following topics:
- Theories and techniques of conservation of the Architectural Heritage;
- Theories and techniques of survey and representation for the management of the Restoration design process;
The student must be able to apply the knowledge acquired in order to achieve the following goals:
- Be able to recognise the formal, structural and material characterisation of historical architectures;
- Identify meanings and uses that characterise architectural heritage tangibly and intangibly, and graphically render the content;
- be able to verify the compatibility of functional adjustments in the restoration project;
- verify on his own the sustainability of the conservation project;
- Elaborate a graphic rendering of the Restoration project, portraying reality in a computerised image;
- Appropriately use 2 and 3D rendering systems of symbolism and iconography, paying particular attention to the graphic unification of the work and to the delicate relationship between content, purpose, methods and scales of representation.
- Manage computer protocols and representation systems for collecting, organising and processing information to support knowledge and the sustainable management of architectural and environmental heritage;
- Know how to govern the representation and communication of the final results of the atelier experience, creating graphic summary tables, films, public presentations, etc.
- Independently manage a conservation and enhancement project within a given time frame, keeping to a schedule, which leads to the completion of the whole project by the end of the semester.
Si considerano come propedeutiche all’Atelier le competenze e le abilità acquisite nei corsi di Teorie e Storia del Restauro, Disegno, Rilievo e Geomatica svolti durante la Laurea Triennale, oltre alle competenze relative alle discipline strutturali, tecnologiche, della composizione Architettonica e della Storia dell’Architettura apprese nel percorso triennale.
The skills and abilities acquired in the Theory and History of Restoration, Design, Drawing, Survey and Geomatics courses held during the Bachelor's Degree, as well as the skills derived from the disciplines of Architectural structure, technology and composition, and History of Architecture acquired during the three-year course, are considered as preliminary to the workshop.
L'Atelier si articola in lezioni ex-cathedra, sopralluoghi, elaborazione di esercitazioni, mono e pluri-disciplinari.
Per quanto riguarda in particolare il contributo di Restauro: lo sviluppo del progetto di restauro avverrà tramite la conoscenza storica, architettonica e materica della fabbrica. Una prima fase sarà destinata ad approfondimenti sui materiali costruttivi, sulle tecniche e sulle concezioni strutturali restituite attraverso un rilievo tematico, criticamente interpretato, e in un successivo esame delle potenzialità funzionali del manufatto, alla luce degli obiettivi della sua conservazione e valorizzazione, perseguiti attraverso l’elaborazione di una proposta di riuso compatibile. Attraverso l'esemplificazione di diversi casi studio, affidati generalmente a piccoli gruppi di studenti (n. 3 componenti per gruppo), si affronteranno le metodologie di intervento specifiche che verranno condivise in discussioni collettive enucleando problematiche e approfondimenti nel campo di applicazioni di tecniche di intervento. Saranno privilegiati momenti interdisciplinari, sia nell'ambito dell'Atelier, sia nella specificità delle tematiche di volta in volta trattate.
Il contributo di Rilievo e Rappresentazione si articola in lezioni teoriche e pratiche, indirizzate a fornire le conoscenze critiche atte a individuare e saper leggere in modo sistematico le peculiarità ambientali, morfologiche, storiche, culturali e sociali di un luogo, nonché quelle più specificamente legate ad un manufatto. Verranno effettuati sopralluoghi e rilievi in sito alle diverse scale, svolti da piccoli gruppi di studenti. Attraverso momenti di confronto interdisciplinare, verrà progettato un rilievo a più scale di conoscenza, in grado di evidenziare i caratteri e le specificità del territorio e dell'edificato, con l'obiettivo di mettere a fuoco in particolare quegli elementi che risulteranno utili per un progetto di restauro.
Il lavoro di quest’anno si concentrerà su una piccola realtà urbana del territorio piemontese (da definire). Gli studenti saranno chiamati a rilevare parte del complesso, ad analizzarne lo stato di conservazione e ad elaborare progetti di restauro e valorizzazione, avanzando proposte di recupero degli spazi oggi non utilizzati promuovendone un riutilizzo sostenibile.
The Atelier is organized in ex-cathedra lessons, site visits, elaboration of mono and multi-disciplinary exercises.
As for Restoration is concerned, the design of the restoration project will be carried out through the historical, architectural and material analysis of a building assigned by the teachers. The first part of the course will be devoted to deep the knowledge of the building, of its constructive techniques and structural characteristics, of its state of conservation. Then its potentialities, related to the objectives of its conservation and enhancement, will be analysed so as to develop a compatible adaptive reuse proposal. Therefore, through the assignment of different case studies, generally given out to small groups of students (3 components per group), specific intervention methodologies will be addressed. During the course interdisciplinary discussions highlighting specific problems and different intervention techniques will be carried out so as to deepen the analysis of the various issues faced.
As for Survey and Representation are concerned, theoretical and practical lessons will be done. They will be aimed at providing critical knowledge both to identify and to understand how to systematically read the environmental, morphological, historical, cultural and social features of a site, as well as of a building. On-site surveys will be carried out at various scales by small groups of students. Through interdisciplinary moments, a survey will be designed at different scales of knowledge. It will be aimed at highlighting the specific characteristics of the territory and of the building, focusing in particular on those elements that will be useful for the design of the restoration project of restoration.
This year the work will focus on a small urban site of the Piedmontese territory (to be defined). Students will be asked to deepen the knowledge of the site, to analyze the state of conservation of a building assigned by the teachers and to develop restoration and enhancement projects, suggesting sustainable adaptive reuse proposals of buildings fallen in disuse.
I fondamenti teorici del rilievo e della rappresentazione del territorio e del costruito verranno forniti attraverso lezioni e momenti di confronto con gli studenti in aula e in loco. Verranno svolti alcuni sopralluoghi finalizzati al rilievo e al contatto con la realtà del manufatto e del luogo oggetto di studio, alle diverse scale, per individuare le caratteristiche morfologiche e culturali del contesto territoriale in cui è collocato il manufatto, per identificare risorse utili all’elaborazione del progetto di valorizzazione.
The theoretical foundations of the survey and the representation of the territory and of the built will be provided through lessons and meetings with students in classroom and in loco. Some surveys will be carried out to analyze buildings and sites studied, to identify the morphological and cultural features of both the built heritage and the territory in which the artefacts are located and to find out useful tools for designing the preservation and valorization project.
Bibliografia generale e tematica, materiale didattico in formato digitale e documenti utili all'organizzazione delle attività dei gruppi saranno messi a disposizione degli studenti sul portale della didattica. Indicazioni bibliografiche specifiche verranno fornite di volta in volta, al termine delle lezioni e durante l'attività di esercitazione, in relazione alle specifiche esigenze dei temi affrontati nell'attività dell'Atelier
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE:
M. BALZANI, R. DELLA NEGRA, Architettura e preesistenze, Skira, Milano 2017.
S. BERTOCCI, M. BINI, Manuale di rilievo architettonico e urbano, CittàStudi Edizioni, Novara 2012.
C. BONFANTI, P. DAVICO, M. MATTONE, Magnano e il suo territorio: un patrimonio da scoprire. Progetti per la sua valorizzazione, Politecnico di Torino, Torino 2014.
C. BONFANTI, P. DAVICO, M. MATTONE, Rivalta, un Comune dell'hinterland torinese da conoscere e valorizzare, Edizioni Politecnico, Torino 2014.
G. CARBONARA, Trattato di restauro architettonico, 4 voll., Torino 1996.
G. CARBONARA, Gli orientamenti attuali del restauro architettonico, in S. CASIELLO (a cura di), Restauro dalla teoria alla prassi, Napoli 2000, pp.9-26.
R. CECCHI, I beni culturali, testimonianza materiale di civiltà, Spirali, Milano 2006.
D. COPPO, C. BOIDO (a cura di), Rilievo urbano. Conoscenza e rappresentazione della città consolidata, Alinea, Firenze 2010.
M. CORREIA, L. DIPASQUALE, S. MECCA, Versus: heritage for tomorrow: vernacular knowledge for sustainable architecture, Firenze University press, Firenze 2014.
C. CONFORTI, Restauro: una questione da affrontare, in «Rassegna di architettura e urbanistica», n. 145, gennaio-aprile 2015.
M. DALLA COSTA, Architettura e ambiente; conoscenza e conservazione: considerazioni, Torino 1994.
M. DALLA COSTA, Il progetto di restauro per la conservazione del costruito, Celid, Torino 2000.
P. DAVICO, Approcci metodologici per il rilievo nelle trasformazioni urbane e architettoniche nel centro storico di Carignano, in: C. R. ROMEO (a cura di), Carignano e il suo centro storico. Studi e proposte per la sua riqualificazione, Collana Scientifica Altana2, L'Artistica editrice, Savigliano 2015, pp. 27-46.
P. DAVICO, Il rilievo per scoprire i valori dell’architettura e dell’ambiente in una città ricca di storia, in: C. R. ROMEO (a cura di), Carmagnola e il suo patrimonio culturale da conoscere e valorizzare, Collana Scientifica Anamnesi e Tecniche del Restauro. Arte Scienza Tradizione, n. 3, Ermes Edizioni Scientifiche, Ariccia (RM), 2016, pp. 9-43.
P. DAVICO, M. MATTONE, Conoscere e valorizzare Magnano e le sue frazioni, Edizioni Politecnico, Torino 2016.
F. DOGLIONI, Nel restauro. Progettare per le architetture del passato, Marsilio, Venezia 2008.
M. ERMENTINI, Restauro timido. Architettura, affetto, gioco, Nardini editore, Firenze 2007.
D. FIORANI (a cura di), RICerca, REStauro. Valorizzazione e gestione delle informazioni, Edizioni Quasar, Roma 2017.
E. MOLLICA, M. MALASPINA, Programmare valorizzare e accompagnare lo sviluppo locale. Percorsi di ricerca per una guida partica alla tutela e alla valorizzazione del territorio, Laruffa Editore, Reggio Calabria 2012.
S. F. MUSSO, Tecniche di restauro, Utet, Torino 2013.
B. P. TORSELLO, Che cos’è il restauro?, Marsilio, Venezia 2005.
B. P. TORSELLO, S. F. MUSSO, Tecniche di restauro, voll. 1-2, Utet, Torino 2005.
M. VECCO, L’evoluzione del concetto di patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano 2007.
Si consiglia inoltre la consultazione delle riviste "Ananke", "Journal of Architectural Heritage", "Journal of Cultural Heritage" e gli atti del convegno Scienza e Beni Culturali (Bressanone) per maggiori aggiornamenti in merito alla disciplina del restauro con particolare riferimento agli aspetti teorici e pratico-operativi.
Bibliography, thematic teaching material in digital form and relevant documents useful to the organization of group activities will be made available to students on the course website. Specific bibliographic references will be provided from time to time, after lessons and during the practical activity, in relation to the specific needs of the topics debated.
BIBLIOGRAPHICAL INDICATIONS
M. BALZANI, R. DELLA NEGRA, Architettura e preesistenze, Skira, Milano 2017.
S. BERTOCCI, M. BINI, Manuale di rilievo architettonico e urbano, CittàStudi Edizioni, Novara 2012.
C. BONFANTI, P. DAVICO, M. MATTONE, Magnano e il suo territorio: un patrimonio da scoprire. Progetti per la sua valorizzazione, Politecnico di Torino, Torino 2014.
C. BONFANTI, P. DAVICO, M. MATTONE, Rivalta, un Comune dell'hinterland torinese da conoscere e valorizzare, Edizioni Politecnico, Torino 2014.
G. CARBONARA, Trattato di restauro architettonico, 4 voll., Torino 1996.
G. CARBONARA, Gli orientamenti attuali del restauro architettonico, in S. CASIELLO (a cura di), Restauro dalla teoria alla prassi, Napoli 2000, pp.9-26.
R. CECCHI, I beni culturali, testimonianza materiale di civiltà, Spirali, Milano 2006.
D. COPPO, C. BOIDO (a cura di), Rilievo urbano. Conoscenza e rappresentazione della città consolidata, Alinea, Firenze 2010.
M. CORREIA, L. DIPASQUALE, S. MECCA, Versus: heritage for tomorrow: vernacular knowledge for sustainable architecture, Firenze University press, Firenze 2014.
C. CONFORTI, Restauro: una questione da affrontare, in «Rassegna di architettura e urbanistica», n. 145, gennaio-aprile 2015.
M. DALLA COSTA, Architettura e ambiente; conoscenza e conservazione: considerazioni, Torino 1994.
M. DALLA COSTA, Il progetto di restauro per la conservazione del costruito, Celid, Torino 2000.
P. DAVICO, Approcci metodologici per il rilievo nelle trasformazioni urbane e architettoniche nel centro storico di Carignano, in: C. R. ROMEO (a cura di), Carignano e il suo centro storico. Studi e proposte per la sua riqualificazione, Collana Scientifica Altana2, L'Artistica editrice, Savigliano 2015, pp. 27-46.
P. DAVICO, Il rilievo per scoprire i valori dell’architettura e dell’ambiente in una città ricca di storia, in: C. R. ROMEO (a cura di), Carmagnola e il suo patrimonio culturale da conoscere e valorizzare, Collana Scientifica Anamnesi e Tecniche del Restauro. Arte Scienza Tradizione, n. 3, Ermes Edizioni Scientifiche, Ariccia (RM), 2016, pp. 9-43.
P. DAVICO, M. MATTONE, Conoscere e valorizzare Magnano e le sue frazioni, Edizioni Politecnico, Torino 2016.
F. DOGLIONI, Nel restauro. Progettare per le architetture del passato, Marsilio, Venezia 2008.
M. ERMENTINI, Restauro timido. Architettura, affetto, gioco, Nardini editore, Firenze 2007.
D. FIORANI (a cura di), RICerca, REStauro. Valorizzazione e gestione delle informazioni, Edizioni Quasar, Roma 2017.
E. MOLLICA, M. MALASPINA, Programmare valorizzare e accompagnare lo sviluppo locale. Percorsi di ricerca per una guida partica alla tutela e alla valorizzazione del territorio, Laruffa Editore, Reggio Calabria 2012.
S. F. MUSSO, Tecniche di restauro, Utet, Torino 2013.
B. P. TORSELLO, Che cos’è il restauro?, Marsilio, Venezia 2005.
B. P. TORSELLO, S. F. MUSSO, Tecniche di restauro, voll. 1-2, Utet, Torino 2005.
M. VECCO, L’evoluzione del concetto di patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano 2007.
We also recommend to consult publications such as "Ananke", "Journal of Architectural Heritage", "Journal of Cultural Heritage" and the proceedings of the conference “Scienza e Beni Culturali” (Bressanone) for more updated information on conservation topics, with particular reference to theoretical and practical-aspects.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Progetto di gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group project;
...
Gli elaborati di sintesi del lavoro saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier. L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione del lavoro sviluppato. In particolare si prevede di esaminare gli esiti dell’attività svolta e di discutere il percorso logico seguito nell’elaborazione del progetto di conservazione e valorizzazione del costruito.
La frequenza al laboratorio è condizione fondamentale per poter sviluppare positivamente le attività previste. Le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso la discussione degli elaborati richiesti dalla docenza mediante colloqui, in occasione dei quali ciascuno studente sarà chiamato a presentare gli elaborati di rilievo e di progetto, come risposta alle problematiche individuate, attraverso l'applicazione degli aspetti teorici e applicativi appresi dalle diverse discipline dell'Atelier. Potranno essere richiesti approfondimenti di argomenti monografici, o la stesura di relazioni su argomenti tecnici, propedeutici alla redazione del progetto. La verifica del lavoro, ovvero la valutazione dei risultati, terrà conto del grado di apprendimento e di maturazione del singolo studente dei vari argomenti trattati durante l’Atelier nonché della sua capacità di restituire idee e proposte in modo idoneo a esplicitare e favorire la comprensione delle proposte di progetto. La valutazione finale terrà conto inoltre delle valutazioni in itinere (40%), della presentazione e discussione degli elaborati finali del lavoro complessivamente svolto dal gruppo, ma anche della partecipazione individuale a tale lavoro (60%). L'esame potrà essere superato soltanto nel caso in cui i docenti dell'Atelier giudichino lo studente positivamente in tutte le discipline afferenti all'Atelier.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group project;
The outcomes of the work done by the students will be discussed and reviewed by the teachers throughout the Atelier. The final exam will consist in the presentation and discussion of the developed work. In particular, it is planned to examine the outcomes of the activity carried out and to discuss the logical path followed in the elaboration of the project of conservation and valorisation of the built.
Attendance in the atelier is a fundamental condition for a positive development of the planned activities. The acquired knowledge will be verified through the oral presentation and discussion of the work requested by the teachers. Each student will be asked to present and explain the results of the survey and the restoration project designed in response to the identified issues through the application of the methodology acquired thanks to the different disciplines involved in the Atelier. In-depth study of monographic topics, or the drafting of reports on technical subjects, preparatory to the drafting of the project may be requested. The work assessment will take into account the knowledge and the improvement of each student as for the various topics explained during the Atelier as well as the capability in presenting their ideas in such a manner as to clarify and to support the comprehension of their project. Then, the final evaluation will also take into account ongoing assessments (40%), the presentation and discussion of the final papers of the overall work carried out by the group, but also the individual participation in this work (60%). The exam can be passed only if the Atelier's teachers evaluate the student positively in each discipline of the Atelier.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.