PORTALE DELLA DIDATTICA

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Matematica applicata

02BNYLZ, 02BNYJM, 02BNYLI, 02BNYLN, 02BNYLP, 02BNYLS, 02BNYLX, 02BNYMA, 02BNYMB, 02BNYMC, 02BNYMH, 02BNYMK, 02BNYMN, 02BNYMO, 02BNYNX, 02BNYOA, 02BNYOD, 02BNYPC, 02BNYPI, 02BNYPL

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo (Automotive Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo - Torino
Corso di Laurea in Electronic And Communications Engineering (Ingegneria Elettronica E Delle Comunicazioni) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Chimica E Alimentare - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Civile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Energetica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Fisica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 40
Esercitazioni in aula 20
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Delitala Marcello Edoardo Professore Ordinario MATH-04/A 40 20 0 0 12
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
MAT/07 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
2018/19
Obiettivo dell’insegnamento è di fornire le conoscenze di matematica applicata atte alla costruzione di un modello matematico differenziale e al suo studio attraverso opportuni metodi matematici. L’insegnamento è un raccordo naturale tra i corsi di matematica di base e i corsi applicativi con fondamento matematico delle lauree specialistiche. La modellistica matematica ha lo scopo di rendere intellegibile, attraverso il rigore del formalismo matematico, la realtà fisica o uno o più fenomeni. I modelli sono sviluppati con esempi specifici e applicazioni in vari campi dell’ingegneria quali ad esempio, aerospaziale (instabilità di flattering e gallopping), ambientale (diffusione di un inquinante), biomedica e bioingegneria (dinamica delle popolazioni e formazioni di strutture in animali e gruppi di entità viventi), civile (vibrazioni trave, traffico veicolare, conduzione del calore), comunicazione ed elettronica (sistemi dinamici di circuiti elettrici, propagazione di un segnale ed equazioni di trasporto), fisica (modelli per sistemi complessi). I metodi matematici permettono di ricavare le soluzioni o effettuare una analisi qualitativa di questi modelli evidenziando così le proprietà, i comportamenti emergenti e i fenomeni previsti.
The main objectives of the course are to provide knowledge of applied mathematics suitable for the study of differential mathematical models, and the related qualitative and computational analysis by means of appropriate mathematical methods. The course is a natural connection between the basic courses of mathematics and the applied courses of master degree with mathematical foundation. The mathematical modeling is designed to make intelligible, through the rigor of the mathematical formalism, the physical reality or one or more phenomena. These models are developed with specific examples and applications in various engineering fields such as, aerospace (instability flattering and gallopping), environmental (diffusion of a pollutant), biomedical and bioengineering (population dynamics and pattern formation in animals and groups of living entities), civil (beam vibrations, traffic, heat conduction), communication and electronics (dynamic systems of electrical circuits, propagation of a signal and transport equations), physics (models for complex systems). The mathematical methods allow to obtain solutions or make a qualitative analysis of these models thus highlighting the properties, emergent behaviors and phenomena expected.
Lo studente acquisirà competenze fisico-matematiche e imparerà a risolvere o trattare qualitativamente modelli differenziali
Analisi I e II.
Modellistica matematica, scale di rappresentazione, classificazione ed esempi. Modelli matematici alle derivate ordinarie. Metodi risolutivi per problemi lineari. Trasformata di Laplace e applicazioni alle equazioni e ai sistemi di equazioni differenziali lineari del II° ordine a coefficienti costanti. Sistemi non lineari. Spazio delle fasi. Configurazioni di equilibrio. Stabilità. Criterio di stabilità lineare. Stabilità nonlineare e funzionali di Liapunov. Diagrammi di biforcazione. Biforcazione a forchetta, supercritica e subcritica. Esempi e applicazioni (e.g. instabilità di flattering e gallopping per applicazioni di aereodinamica, modello di Malthus e logistico per la dinamica delle popolazioni, circuiti elettrici RCL e oscillatore di Van der Pol). Classificazione dei modelli matematici alle derivate parziali. Equazione di diffusione, derivazione e proprietà della soluzione. Problemi al valore iniziale e al contorno. Metodi risolutivi per problemi lineari e metodo di separazione delle variabili. Esempi e applicazioni (e.g. diffusione inquinante, conduzione del calore). Cenni di equazioni di reazione-diffusione ed applicazioni in biologia (morfogenesi e formazione pattern e strutture in animali e gruppi di entità viventi). Problema stazionario. Equazione di Laplace e equazioni ellittiche (profilo membrana o tamburo). Equazione del trasporto e del bilancio di massa. Problemi ai valori iniziali e al contorno per equazioni del trasporto lineari del primo ordine. Metodo delle caratteristiche e proprietà della soluzione. Equazioni di trasporto nonlineari. Esempi ed applicazioni (e.g. traffico veicolare, propagazione segnali). Cenni di equazioni di convezione-diffusione. Equazione delle onde. Problemi a valori iniziali e al contorno per equazioni iperboliche del secondo ordine. Proprietà della soluzione. Soluzione fondamentale di d’Alambert. Esempi ed applicazioni in domini limitati (e.g. corda vibrante, vibrazione trave).
In aggiunta alle lezioni teoriche, durante le esercitazioni, agli studenti sono proposti esercizi e problemi applicativi sui seguenti argomenti: Trasformata di Laplace e soluzione di equazioni differenziali lineari Stabilità e biforcazione di sistemi dinamici Metodo di separazione delle variabili per equazioni paraboliche ed iperboliche Metodo delle caratteristiche per equazioni del trasporto Soluzione problemi stazionari
Appunti in italiano del corso tenuto nell’anno accademico 2013-14 reperibili presso il centro stampa. Ulteriori approfondimenti facoltativi: N. Bellomo, E. De Angelis, M. Delitala, Lecture Notes on Mathematical Modelling in Applied Sciences, SIMAI e-Lecture Notes, 1-148, 2008. htp://cab.unime.it/journals/index.php/lecture/issue/view/5 D. Bazzanella, P. Boieri, L. Caire, A. Tabacco, Serie di funzioni e trasformate - teoria ed esercizi, CLUT, 2001 S. Salsa, C. Pagani, Analisi matematica 2, Zanichelli S. J. Farlow, Partial Differential Equations for Scientists and Engineers, Dover (New York). S. Salsa, F. Vegni, A. Zaretti, P. Zunino, Invito alle Equazioni a Derivate Parziali, Springer Italia, 2009.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale facoltativa;
Exam: Written test; Optional oral exam;
... L’esame consiste in una prova scritta. Qualora lo studente abbia superato lo scritto con un punteggio non inferiore a 18, può sostenere l’orale per cercare di migliorare il punteggio finale dell’esame. L’esame scritto consiste nello svolgimento di diversi esercizi per verificare la capacità di applicare metodi e le tecniche apprese per l’analisi qualitativa e la risoluzione di problemi e modelli differenziali. Esempi di tipologie ricorrenti di esercizi: Risolvere applicando la Trasformata di Laplace il seguente problema differenziale. Dato il seguente sistema dinamico, determinare le configurazioni di equilibrio e la loro stabilità. Risolvere con il metodo delle caratteristiche la seguente PDE del trasporto del I ordine. Applicare la separazione delle variabili per trovare la soluzione della seguente PDE. Determinare la soluzione stazionaria del seguente problema matematico. Gli esercizi comprendono anche un quesito di tipo teorico-concettuale (senza dimostrazioni); esempi di possibili domande sono riportati in seguito. Il tempo massimo a disposizione è di 120 minuti. Durante lo svolgimento dell’esame è consentito tenere esclusivamente un formulario sulle trasformate di Laplace notevoli disponibile sul portale della didattica. Il voto massimo dell’esame scritto è 30. L'esame orale consiste in due o tre domande che includono discussione dello scritto e in particolare degli esercizi non svolti o svolti in maniera errata e alcune domande sul programma svolto. La prova orale modifica il voto dello scritto di massimo + o - 5 punti. Esempi di possibili domande: Trasformata di Laplace e applicazioni. Sistemi dinamici: equilibri e criterio di stabilità lineare. Stabilità nonlineare di sistemi dinamici. Biforcazioni in sistemi dinamici. Classificazione dei modelli matematici alle derivate parziali. Formulazione matematica del problema matematico. Equazione di diffusione e proprietà delle soluzioni. Soluzioni stazionarie di equazioni di diffusione ed equazioni ellittiche. Separazione delle variabili e applicazioni. Leggi di conservazione. Metodo delle caratteristiche. Equazioni del trasporto e proprietà delle soluzioni. Equazione delle onde e proprietà delle soluzioni
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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