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Storia dell'architettura moderna

02CMKPM

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Cornaglia Paolo - Corso 2 Professore Associato CEAR-11/A 60 0 0 0 10
Cuneo Cristina - Corso 3 Professore Associato CEAR-11/A 60 0 0 0 13
Tosco Carlo Mario - Corso 1   Professore Ordinario CEAR-11/A 40 0 0 0 11
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/18 6 A - Di base Discipline storiche per l'architettura
2018/19
Il corso si propone di far acquisire nozioni approfondite e di avviare a una comprensione critica della storia dell’architettura di età moderna. In particolare: periodizzazione, temi e problemi dal Quattrocento alla metà del Settecento, nozioni di letteratura architettonica, riconoscimento e inquadramento critico di opere e personalità. L’analisi di architetture significative realizzate tra il Quattrocento e la prima metà del Settecento può avvenire attraverso lo studio di diversi aspetti: architetto, committenza, forma, struttura, modelli, programmi, progetti, disegni, cantiere, contesto, storiografia; unitamente all’analisi di siti di speciale interesse architettonico sociale e politico (ad esempio Pienza, Urbino, le città-capitali del Seicento, Versailles…) e di strutture-architetture (come le cupole, tema che attraversa tutto il periodo, da Santa Maria del Fiore, a San Pietro, alla Cappella della Sindone).
The course aims to provide the student with an in-depth knowledge and a critical understanding of Early Modern architectural history. In particular: periodization, issues and problems from the fifteenth to the mid-eighteenth century, notions of architectural literature, recognition and critical understanding of selected buildings/projects and architect's careers. The analysis of significant architectures built between the fifteenth and the first half of the eighteenth century may be done through the study of different aspects: architect, client, form, structure, program, design, construction, physical and political context, historiography; together with the analysis of sites of special architectural, social or political interest (such as Pienza, Urbino, the capital cities of the Seventeenth century, Versailles ...) and of structure-architectures (such as domes, a theme that runs throughout the period, from S. Maria del Fiore, to St. Peter's, to the Chapel of the Holy Shroud).
Conoscere la storia e le teorie dell'architettura di età moderna e saper collocare la produzione architettonica nella dimensione spazio-temporale utilizzando un lessico appropriato e specifico. Conoscere i metodi di analisi storica del patrimonio alla scala architettonica. Conoscere e comprendere il contesto culturale, sociale, economico in rapporto alle trasformazioni della città. Capacità di individuazione e uso corretto delle fonti. Capacità di organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica a diverse scale.
General knowledge of architectural history and theory for the Early modern period; ability to correctly identify and place architectural production in space and time, using an appropriate specific vocabulary. Knowledge of the methods of historical analysis of architectural heritage. Knowledge and understanding of the cultural, social, economic urban transformations for the concerned period. Ability to identify historical sources and to use them correctly. Ability to organize and correctly interpret data collected by historical analysis at different scales.
La conoscenza generale della storia italiana ed europea di età moderna è requisito indispensabile per affrontare il corso. È pure necessaria una conoscenza di massima della storia dell’arte a livello di scuola media superiore per i periodi antico e moderno. Trattandosi di un esame di terzo anno di L.T., il lessico architettonico di base (parti degli edifici, elementi costruttivi, forme elementari dell’architettura nella storia, ordini architettonici) è dato per acquisito.
General knowledge of Italian and European Early modern history is a prerequisite. The course also requires a general knowledge of art history (at high school level) for the Ancient and Early modern periods. As the course is in the third year of the Bachelor Degree, the basic architectural vocabulary (parts of buildings, building elements, primary forms in the history of architecture, architectural orders) is also taken for granted.
Prof. P. Cornaglia Corso mono disciplinare teso a fornire agli studenti della laurea triennale gli strumenti metodologici e le conoscenze per l’avvio all’interpretazione storico-critica della storia dell’architettura in periodo moderno – dal XV al XVIII secolo – con particolare riferimento agli stati italiani, nel confronto con l’Europa. Nel definire tale quadro si intende prestare attenzione all’assetto politico-economico degli Stati e quindi alla geografia artistica, al modificarsi del pensiero teorico e del mutare delle tecniche costruttive analizzando progetti e architetture ritenute esemplari, con particolare attenzione al tema della città, della villa e del giardino. Lo studio dei diversi aspetti - architetto, forma, struttura, modelli, programmi, committenza, cantiere, contesto - è articolato in tre parti, con - nella terza – alcune visite sul campo (Venaria Reale, Stupinigi) L’architettura del Quattrocento in Italia e i suoi rapporti con l’antico (15 ore) • Il primo Rinascimento a Firenze: Filippo Brunelleschi • Il rapporto tra architettura e natura nelle ville del Quattrocento a Firenze e il giardino all’italiana • Leon Battista Alberti e la teoria dell’architettura • Pienza e Urbino: progetto di città, residenza del principe e paesaggio L’architettura del Cinquecento in Italia (20 ore) • Bramante tra Milano e Roma • Raffaello, Peruzzi e Sangallo e l’architettura di palazzo e di villa in Roma • Michelangelo tra Firenze e Roma • La fabbrica di San Pietro in Vaticano • Palladio: le ville e l’architettura La produzione architettonica del Seicento e del primo Settecento italiana ed europea.(25 ore) • Articolazione di un tipo: le ville romane di primo Seicento • Il Barocco a Roma: Bernini • Francesco Borromini • Torino e Parigi: città capitali e residenze di corte • Il giardino alla francese • Guarini Guarini e il Barocco in Piemonte • Filippo Juvarra e l’internazionalizzazione del Barocco Ulteriori riferimenti bibliografici e a websites per approfondimenti verranno dati durante lo svolgersi delle lezioni e saranno parzialmente disponibili sulla pagina del corso. Proff. C. Tosco e S. Beltramo Corso mono disciplinare teso a fornire agli studenti della laurea triennale gli strumenti metodologici e le conoscenze per l’avvio all’interpretazione storico-critica della storia dell’architettura in periodo moderno – dal XV al XVIII secolo – con particolare riferimento agli stati italiani, nel confronto con l’Europa. Nel definire tale quadro si intende prestare attenzione all’assetto politico-economico degli Stati e quindi alla geografia artistica, al modificarsi del pensiero teorico e del mutare delle tecniche costruttive analizzando progetti e architetture ritenute esemplari. Lo studio dei diversi aspetti - architetto, forma, struttura, modelli, programmi, committenza, cantiere, contesto - è articolato in tre parti: 1. l’architettura del Quattrocento e i suoi rapporti con l’antico attraverso lo studio delle opere dei principali architetti e teorici del Rinascimento e il ruolo svolto dai committenti (25 ore) a. L’Umanesimo e la riscoperta dell’antico b. Il primo Rinascimento a Firenze: Filippo Brunelleschi c. Leon Battista Alberti e la teoria dell’architettura d. Le corti italiane: Ferrara, Urbino e Pienza e. Francesco di Giorgio Martini: Urbino, Siena, architettura militare e i trattati f. Il tardo gotico in Italia settentrionale, l’architettura lombarda dei Solari g. Il Rinascimento a Milano e nell’Italia settentrionale: Filarete 2. l’architettura del Cinquecento in Italia (20 ore); a. L’età di Lorenzo il Magnifico a Firenze, Giuliano da San Gallo e il tema della villa b. Donato Bramante tra Milano e Roma c. Roma nella prima metà del Cinquecento: Raffaello, Peruzzi, Michelangelo d. La fabbrica di San Pietro in Vaticano e. Giulio Romano e la crisi del Rinascimento f. Il Cinquecento veneto: Sansovino e Andrea Palladio g. La Controriforma, il Manierismo e l’ordine dei gesuiti 3. la produzione architettonica del Seicento e del primo Settecento italiana ed europea (15 ore). a. La nascita del Barocco a Roma b. Gian Lorenzo Bernini c. Francesco Borromini e gli sviluppi del barocco romano d. Guarino Guarini e. Filippo Juvarra e il Settecento in Piemonte Alcuni temi trasversali sono trattati con ampio riferimento cronologico: i palazzi residenziali e le ville, le cupole e la pianta centrale costituiscono percorsi di studio proposti e affrontati con lezioni monotematiche. Prof. Cristina Cuneo Corso mono disciplinare teso a fornire agli studenti della laurea triennale gli strumenti metodologici e le conoscenze per l’avvio all’interpretazione storico-critica della storia dell’architettura in periodo moderno – dal XV al XVIII secolo – con particolare riferimento agli stati italiani, nel confronto con l’Europa. Nel definire tale quadro si intende prestare attenzione all’assetto politico-economico degli Stati e quindi alla geografia artistica, al modificarsi del pensiero teorico e del mutare delle tecniche costruttive analizzando progetti e architetture ritenute esemplari. Lo studio dei diversi aspetti - architetto, forma, struttura, modelli, programmi, committenza, cantiere, contesto - è articolato in tre parti: L’architettura del Quattrocento in Italia e i suoi rapporti con l’antico (20 ore): - Filippo Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina - Il trattato di Vitruvio e la letteratura architettonica tra Quattrocento e Cinquecento - Leon Battista Alberti - Il sistema piazza-palazzo-chiesa a Pienza, Urbino e Vigevano - Francesco di Giorgio e i trattati di architettura militare - Bramante a Milano tra tradizione e innovazione L’architettura del Cinquecento in Italia (20 ore): - Bramante e Giulio II a Roma - Raffaello e l’architettura di palazzo e di villa in Roma - Baldassarre Peruzzi - Michelangelo tra Firenze e Roma - La fabbrica di San Pietro in Vaticano - Giulio Romano a Mantova - Sansovino e Palladio L’architettura del Seicento e del primo Settecento in Italia e in Europa (10 ore): - Il Seicento a Roma: Gianlorenzo Bernini e Francesco Borromini - Il Seicento in Piemonte: Guarini Guarini - Filippo Juvarra Ulteriori riferimenti bibliografici e a websites per approfondimenti verranno forniti durante lo svolgersi delle lezioni e saranno parzialmente disponibili sulla pagina del corso.
Prof. P. Cornaglia This mono disciplinary course aims to provide students with the methodological tools and knowledge to start the historical-critical interpretation of the history of architecture in Modern period. The course is an introduction to the history of Western architecture from the Italian Quattrocento (XV) to XVIII centuries. The course intends to focus attention to the political-economic structure of the states and thus to the artistic geography, on to the change of the theoretical thinking and the constructive techniques by analyzing projects and the most significant architectures. The aim of the lessons is to provide the student with a solid cultural and historical background on the architecture of the period, and also to expand his vocabulary and critical approach to architecture in general. The study of the different aspects - architect, form, structure, models, programs, commission, construction site, context - is divided into three parts: Italian architecture in the XVth century and its relationship with Antiquity (15 hours) • Filippo Brunelleschi and the beginning of Renaissance in Florence • The relationship among architecture, landscape and villas in Florence in the XVth century and the Italian garden • Leon Battista Alberti and Theory of Architecture • Pienza and Urbino: urban planning, princely residences and landscape Italian architecture in the XVIth century (20 ore) • Bramante in Milan and Rome • Raffaello, Peruzzi, Sangallo: the architecture of palaces and villas in Rome • Michelangelo in Florence and Rome • Saint Peter in Vatican: plans, works, architects • Palladio and his villas: the triumph of a type Italian architecture in the XVIIth and XVIIIth cenury an d the European framework (25 hours) • Roman villas at the beginning of the XVIIth century • The birth of Baroque in Rome: Bernini • Francesco Borromini • Turin and Paris: capital cities and royal residences • The French garden • Guarini Guarini and the Baroque architecture in Piedmont • Filippo Juvarra and the spread of Baroque all over Europe Proff. C. Tosco e S. Beltramo This mono disciplinary course aims to provide students with the methodological tools and knowledge to start the historical-critical interpretation of the history of architecture in Modern period. The course is an introduction to the history of Western architecture from the Italian Quattrocento (XV) to XVIII centuries. The course intends to focus attention to the political-economic structure of the states and thus to the artistic geography, on to the change of the theoretical thinking and the constructive techniques by analyzing projects and the most significant architectures. The aim of the lessons is to provide the student with a solid cultural and historical background on the architecture of the period, and also to expand his vocabulary and critical approach to architecture in general. The study of the different aspects - architect, form, structure, models, programs, commission, construction site, context - is divided into three parts: 1. Architecture of the Italian Quattrocento through the study of the works of the main architects and theorists of the Renaissance (25 hours) a. The Renaissance in Italy: art and architecture b. The Renaissance in Florence: Filippo Brunelleschi c. Leon Battista Alberti and the theory of architecture d. The Italian urban “cities”: Ferrara, Urbino and Pienza e. Francesco di Giorgio Martini: Urbino, Siena, military architecture and treaties f. The Late Gothic in Northern Italy and the Renaissance in Milan: Solari and Filarete 2. Architecture of the XVI century in Italy (20 hours); a. Lorenzo il Magnifico in Florence: Giuliano da San Gallo b. Donato Bramante from Milan to Rome c. Rome in the first part of the XVI century: Raffaello, Peruzzi and Michelangelo d. San Pietro in Vatican e. Giulio Romano f. Sansovino and Andrea Palladio g. The Counter-Reformation, Mannerism and the order of the Jesuits 3. Architecture of the XVII-XVIII centuries in Italy and in Europe (15 hours). a. The Baroque in Rome: Gian Lorenzo Bernini and Francesco Borromini b. Guarino Guarini and Filippo Juvarra in Piedmont Prof. Cristina Cuneo This mono disciplinary course aims to provide students with the methodological tools and knowledge to start the historical-critical interpretation of the history of architecture in Modern period. The course is an introduction to the history of Western architecture from the Italian Quattrocento (XV) to XVIII centuries. The course intends to focus attention to the political-economic structure of the states and thus to the artistic geography, on to the change of the theoretical thinking and the constructive techniques by analyzing projects and the most significant architectures. The aim of the lessons is to provide the student with a solid cultural and historical background on the architecture of the period, and also to expand his vocabulary and critical approach to architecture in general. The study of the different aspects - architect, form, structure, models, programs, commission, construction site, context - is divided into three parts: Italian architecture in the XVth century and its relationship with Antiquity (20 hours) - Filippo Brunelleschi and the “new architecture” in Florence - Vitruvius and architectural literature between in the XVth and XVIth century - Leon Battista Alberti - Square-palace-church in Pienza, Urbino and Vigevano - Francesco di Giorgio Martini: military architecture and treaties - Bramante in Milan Italian architecture in the 16th century (20 ore) - Bramante and Giulio II in Rome - Raffaello: the architecture of palaces and villas in Rome - Baldassarre Peruzzi - Michelangelo in Florence and Rome - Saint Peter in Vatican: plans, works, architects - Giulio Romano in Mantova - Sansovino e Palladio The architecture of the 17th and 18th centuries in Italy and Europe (10 hours) - The XVIIth century in Rome: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini - Guarini Guarini - Filippo Juvarra
Il corso si articola in lezioni monografiche frontali (50 ore circa) ed eventuali convegni e seminari di interesse specifico che verranno segnalati agli studenti. Nel corso del periodo di lezioni sono previste una o più brevi visite (mezza giornata o meno) ad alcuni edifici sei-settecenteschi torinesi; edifici la cui conoscenza, a prescindere dalla presenza alle visite, sarà da ritenersi parte integrante del programma (10 ore)
The course is organized into lectures, structured by chronological periods (50 hours), and open air lessons in Turin within the ordinary course timetable are mandatory (10 hours). Taking notes is mandatory; students are encouraged to draw / sketch, during trips and in the classroom. Conferences and seminars of specific interest that will be reported to the students.
1) Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. Paolo Fiore, Milano, Electa, 1998 2) W. LOTZ, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di Deborah Howard, Milano, Rizzoli, 1997, 2002 seconda edizione 3) R. WITTKOWER, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993; in particolare la parte seconda e terza Altre letture, per approfondimenti, verranno consigliate nel corso delle lezioni, il materiale didattico proiettato a lezione sarà messo a disposizione, durante lo svolgimento del corso, sul portale della didattica
Basic texts: 1) Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. Paolo Fiore, Milano, Electa, 1998; 2) W. LOTZ, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di Deborah Howard, Milano, Rizzoli, (1997), 2002; 3) R. WITTKOWER, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993 (in particular the second and third parts). Additional bibliography, references to websites, and readings are given throughout the course and will be partly available for download from the course website.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... L’esame finale, individuale sarà svolto in forma scritta e orale. Un test a risposte aperte con il riconoscimento di architetture oggetto del programma del corso (peso 1/3 della valutazione finale), sarà finalizzato alla verifica della conoscenza di base e permetterà di accedere alla parte orale dell’esame (peso 2/3 della valutazione finale). Questa sarà articolata in alcune domande volte a verificare le conoscenze acquisite. Una delle domande potrà essere riferita ad uno specifico approfondimento di una lettura bibliografica o dell’eventuale esercitazione concordata con il docente. La votazione finale costituirà la media delle singole valutazioni ottenute (scritto + orale). Le diverse modalità avranno in comune sia la struttura sia le finalità, di accertamento (a) della conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna, (b) della capacità di orientarsi nella periodizzazione e (c) di riconoscere e discutere, attraverso le immagini, specifici esempi tra quelli analizzati.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
The final exam will be taken individually. It aims to assess the learning of the topics discussed during the course and covered in the required readings; The final exam consists in a written test (1/3 of final evaluation), with open questions (30 minutes) and in two oral questions (2/3 of final evaluation). Further studies may be agreed upon with the teacher. The final vote will be the average of the individual evaluations obtained (written + oral). The two different modes of the exam will share both the structure and the purpose of ascertaining: (a) knowledge of specific topics in the history of Early modern Architecture, (b) the understanding of periodization and chronology (c) the ability to discuss and recognize, through the use of images, specific examples among those analysed during the lectures.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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