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Fondamenti di ingegneria nucleare

03MUTMK

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Energetica - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 75
Esercitazioni in aula 25
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Ravetto Piero Professore Emerito   39 18 0 0 7
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/18
ING-IND/19
5
5
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Ingegneria nucleare
Ingegneria nucleare
2018/19
Per quanto l’Italia abbia detto no alle centrali nucleari a fissione nel referendum del 2011, la fonte nucleare resta a livello mondiale un ingrediente essenziale del cosiddetto energy mix, se si vogliono garantire gli obiettivi ambientali legati al contenimento dell’aumento di temperatura di origine antropica entro limiti accettabili. Inoltre, la fusione nucleare costituisce potenzialmente una fonte energetica quasi pulita e sostanzialmente inesauribile. Lo scopo del corso è quindi di fornire agli studenti una introduzione alla ingegneria nucleare, dal punto di vista sia fisico sia impiantistico, descrivendo la struttura e le caratteristiche funzionali dei principali componenti degli impianti a fissione e, più limitatamente, dei reattori a fusione nucleare. Sono inoltre illustrati i modelli più semplici per lo studio della fisica dei reattori a fissione.
The scope of the course is to give the students the fundamentals of the physics of nuclear systems for the production of energy, as well as an introduction to nuclear engineering. The simplest models for the study of fission reactors and some basic aspects on the process of nuclear fusion are illustrated. The course aim is also to give the students the basic knowledge and the functional characteristics of the nuclear power plants: the plant main components and the nuclear fuel in the different reactor types, including the fusion reactors, are illustrated.
- Conoscenza dei principali fenomeni fisici alla base del funzionamento dei reattori nucleari a fissione e fusione; - Conoscenza di alcuni dei più semplici modelli matematici per lo studio della fisica dei reattori a fissione e capacità di applicarli; - Conoscenza della struttura e del funzionamento dei principali sistemi e componenti di un impianto nucleare a fissione e, piu’ limitatamente, a fusione.
Corsi di base di matematica, fisica e termofluidodinamica
1. Breve storia dell’energia nucleare. 2. Introduzione “motivazionale” all’impiantistica dei reattori a fissione nucleare. Analisi degli scenari energetici del World Energy Outlook (WEO) e ruolo presente e futuro della fonte nucleare per il raggiungimento degli obiettivi ambientali. 3. Difetto di massa; radioattività e dose; introduzione alla fisica nucleare; reazioni indotte dai neutroni e fissione nucleare; energia di fissione; sezioni d’urto; calcoli energetici e consumo di combustibile nucleare; burn-up e consumo di uranio naturale; cenni al ciclo del combustibile nucleare. 4. La reazione nucleare a catena; la legge di Fick e la teoria della diffusione neutronica; teoria della criticità; sistemi alimentati da sorgenti neutroniche. 5. Moderazione dei neutroni; formula dei quattro fattori; il controllo del reattore; bilancio e scelta dei materiali; rateo di fissione e potenza del reattore; rapporto di conversione e reattori veloci; scelta del rapporto volume di moderatore/combustibile nei reattori termici. 6. Tipologia delle centrali nucleari. Reattori ad acqua leggera. Reattori ad acqua pressurizzata (PWR): descrizione del core e dei componenti del circuito primario; pressure vessel; circuito secondario; contenitore di sicurezza; emergency core cooling system (ECCS). 7. Le principali paure e preoccupazioni legate alla fonte nucleare: radiazioni; sicurezza; scorie; proliferazione. 8. Prospettive future per gli impianti nucleari a fissione: Generation IV; reattori veloci autofertilizzanti (breeder); SMR. 9. Introduzione alla fisica e all’ingegneria dei reattori a fusione.
Il corso comprende lezioni, in cui viene presentata la teoria, ed esercitazioni, in cui vengono svolte e discusse semplici applicazioni numeriche.
- B. Montagnini, Lezioni di fisica del reattore, Università di Pisa, 1980. - R. L. Murray, K. E. Holbert, “Nuclear Energy - An Introduction to the Concepts, Systems, and Applications of Nuclear Processes”, 7th ed., Butterworth-Heinemann, 2015
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Exam: Written test;
... La valutazione viene effettuata mediante un esame scritto finalizzato ad accertare che lo studente conosca i fondamenti fisici della generazione di energia da fonte nucleare, i principi di funzionamento dei reattori a fissione e fusione e gli aspetti più rilevanti dell’impiantistica nucleare. La prova si articola in due parti. Nella prima parte si richiede allo studente di risolvere un problema di fisica dei reattori nucleari a fissione e di effettuare semplici calcoli numerici relativi al problema svolto. Per questa parte della prova lo studente può usare il materiale didattico che ritiene utile (libri, appunti, …). Nella seconda parte lo studente deve svolgere un esercizio numerico riguadante la parte del corso dedicata agli impianti nucleari a fissione. È inoltre richiesto di rispondere a domande aperte riguardanti gli impianti nucleari a fissione e la fusione nucleare. Per questa seconda parte non è ammesso l’utilizzo di materiale didattico di alcun tipo. Il voto finale sarà determinato dalla media aritmetica dei voti assegnati a ciascuna delle due parti. Per superare l’esame lo studente deve acquisire una valutazione complessiva di almeno 18/30, avendo totalizzato contestualmente almeno 15/30 in ciascuna parte. La durata della prova scritta sarà al massimo di 2,5 ore.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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