PORTALE DELLA DIDATTICA

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Costruzione di macchine

14ALPNC

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 45
Esercitazioni in aula 15
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Raffa Francesco Antonino Professore Ordinario IIND-03/A 45 15 0 0 22
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/14 6 C - Affini o integrative Attività formative affini o integrative
2018/19
Obiettivo dell'insegnamento è di trasmettere agli studenti le conoscenze teoriche e applicative riguardanti il calcolo e la progettazione di componenti meccanici di interesse nell'ambito dell'ingegneria elettrica quali gli alberi rotanti e i dischi di turbina. Dal punto di vista del calcolo si utilizzano metodi analitici e matriciali (soprattutto gli elementi finiti per la loro generalità di applicazione a vari ambiti ingegneristici). In ogni fase del corso si dà particolare importanza alla padronanza del linguaggio tecnico caratteristico della progettazione meccanica, anche in vista della potenziale interazione dell'ingegnere elettrico con ambienti professionali compositi.
The course aims at giving the students both theoretical and applied knowledge of the design of mechanical components relevant to electrical applications such as rotating shafts and turbine disks. For computational purposes one resorts to analytical and matrix methods (specifically finite elements, due to their generality and range of applications in engineering). At each stage of the course the mastering of the technical language typical of mechanical design is emphasized, with a view to the prospective interaction of the electrical engineer with various technical environments.
Le conoscenze che gli studenti devono acquisire da questo insegnamento sono individuabili nell'approfondimento della conoscenza di argomenti caratteristici della progettazione dei componenti meccanici, quali lo stato delle tensioni e delle deformazioni dei solidi elastici tridimensionali e assialsimmetrici, le vibrazioni dei sistemi a molti gradi di libertà, la dinamica dei sistemi meccanici rotanti e i fondamenti del metodo agli elementi finiti. La generalità della trattazione di alcuni argomenti, segnatamente gli aspetti metodologici degli elementi finiti e la dinamica delle macchine, permette l'estensione di tali conoscenze anche a situazioni diverse da quelle descritte durante il corso. Le abilità conseguite nell'ambito di questo insegnamento riguardano il linguaggio della progettazione meccanica nella trattazione di sistemi elettromeccanici mediante un approccio interdisciplinare, la familiarità con la modellazione, il calcolo e l'interpretazione dei risultati ottenuti da programmi di simulazione numerica (nella pratica professionale, essenzialmente gli elementi finiti). Relativamente alle abilità comunicative, l'insegnamento contribuisce a conferire al laureato magistrale in ingegneria elettrica l'abilità di interagire proficuamente con ambienti professionali caratterizzati da competenze tecniche e scientifiche diverse da quelle tipicamente elettriche, favorendo così l'efficacia delle attività svolte da un gruppo di lavoro di composizione mista.
The knowledge and understanding capabilities the students must acquire in this course are meant to improve their interdisciplinary background with reference to subjects characterizing the design of mechanical components, such as stress and strain in three-dimensional and axisymmetric elastic bodies, vibrations of discrete systems, rotordynamics and finite elements. The analysis of some of the course topics, mainly finite elements and machine dynamics, is general enough for it to be extended beyond the boundaries of the course. The capabilities are related to the language of mechanical design in the framework of electromechanical systems through an interdisciplinary approach, as well as the familiarity with the numerical simulation (finite elements in the actual professional practice). As for the communication skills, the course contributes to give the electrical engineers the capability to interact proficiently with technical environments characterized by different skills, e.g., mechanical engineering, improving the effectiveness of a mixed professional team.
Sono propedeutici i contenuti degli insegnamenti di Fondamenti di meccanica strutturale e di Meccanica delle macchine del Corso di Laurea in Ingegneria elettrica del Politecnico di Torino. Sono ritenute già acquisite le conoscenze relative all'equilibrio statico e dinamico di un sistema meccanico, allo stato delle tensioni e delle deformazioni dei solidi elastici con particolare riferimento al solido di Saint-Venant (teoria delle travi) e alle oscillazioni libere e forzate dei sistemi a un grado di libertà (oscillatori armonici). Sono richieste le seguenti specifiche abilità: analisi della resistenza statica (tensioni principali, ipotesi di rottura, calcoli di verifica e di dimensionamento) di strutture formate da sistemi semplici di travi, determinazione della risposta libera e forzata di sistemi meccanici vibranti riconducibili all'oscillatore armonico.
The students are required to be familiar with the topics of the curricular courses Strength of materials and Mechanics of machines for Electrical engineering at Turin Politechnic. It is required that the students are conversant with static and dynamic equilibrium of a mechanical system, stresses and strains of elastic bodies, with special reference to the Saint-Venant solid (beam theory), free and forced vibrations of harmonic oscillators. The following abilities are required: stress analysis of simple structures composed of beams (principal stresses, yielding criteria, verification and design analysis), free and forced vibrations of mechanical systems which can be reduced to the harmonic oscillator.
Stato tridimensionale delle tensioni e delle deformazioni. Le equazioni differenziali di equilibrio e di compatibilità della teoria dell'elasticità, stato di tensione piana [5 h]. Stato delle tensioni e delle deformazioni nei solidi assialsimmetrici. Dischi rotanti di spessore costante sottoposti a campo centrifugo, gradiente radiale di temperatura, carichi radiali ai bordi. Effetto d'intaglio prodotto da fori nei dischi rotanti. Cenni sugli effetti della plasticità nei dischi rotanti [8 h]. Equilibrio statico dei sistemi discreti a N gradi di libertà, matrici di rigidezza e di flessibilità, calcolo matriciale delle strutture (elementi asta e trave, assemblaggio di elementi in serie, imposizione dei vincoli, soluzione [5 h]. Formulazione generale degli elementi finiti mediante il principio dei lavori virtuali. Elementi piani a 3 e a 4 nodi, cenni sugli elementi piani di ordine superiore. Requisiti di completezza e di compatibilità, criteri per la definizione dei modelli, h-convergenza, illustrazione di modelli agli elementi finiti di componenti meccanici [8 h]. Oscillazioni libere e forzate di sistemi a N gradi di libertà. Problema agli autovalori: frequenze proprie e modi propri di vibrare, soluzione mediante elementi finiti asta e trave, matrici delle masse secondo gli approcci a parametri concentrati e consistente, tecniche di condensazione [10 h]. Dinamica dei rotori: risposta libera e forzata del rotore di Jeffcott, velocità critica, autocentramento. Effetti giroscopici, sistemi rotanti a molti gradi di libertà, cenni sulla normativa relativa alle macchine rotanti [6 h].
Stress and strain in three-dimensional bodies. Differential equations of equilibrium and compatibility, plane stress [5 h]. Stress and strain in axisymmetric bodies, rotating disks of uniform thickness subjected to centrifugal field, radial temperature field, radial loads. Stress concentration due to holes in rotating disks. Summary of plasticity effects in rotating disks [8 h]. Static equilibrium of discrete systems, stiffness and flexibility matrices, stiffness matrices and equivalent load vectors of bar and beam elements, assembling of chain systems, constraints and solution [5 h]. General formulation of the finite elements through the virtual work principle. Three and four-nodes plane elements, summary of higher-order plane elements, definition of finite element models, h-convergence, examples of finite elements models of mechanical components [8 h]. Free and forced of discrete systems. Eigenvalue problem: natural frequencies and modes, solution by bar and beam models, lumped and consistent approaches, condensation algorithms [10 h]. Rotor dynamics: free and forced response of the Jeffcott rotor, critical speed, self-centering. Gyroscopic effects, rotating shafts with many degrees of freedom, summary of the regulations for rotating machines [6 h].
Compatibilmente con lo sviluppo delle lezioni e esercitazioni istituzionali, viene proposto un intervento della durata di un modulo (1.5 h) avente per tema l'applicazione di codici agli elementi finiti a problemi tipici dell'Ingegneria elettrica. Il seminario è tenuto da un ricercatore del Politecnico di Torino o dell'INRiM (Torino).
Depending on time availability, it is proposed a colloquium (1.5 h) on the application of finite elements models to typical Electrical engineering problems. The speaker is a researcher from Turin Politechnic or INRiM (Turin).
Sono previste attività di esercitazione in aula. Per la parte di Statica le esercitazioni in aula sono basate sullo svolgimento di esercizi sulla resistenza statica di dischi rotanti, mediante integrazione delle equazioni della teoria dell’elasticità, e sulla resistenza statica di alberi iperstatici, mediante il calcolo matriciale delle strutture; per entrambi i componenti sono prese in esame varie combinazioni di carichi meccanici e termici [10 h]. Per la parte di Dinamica delle macchine nelle esercitazioni in aula si studiano la risposta libera e forzata di alberi vibranti mediante modelli con elementi finiti asta e trave. Tale studio è poi esteso al caso delle oscillazioni flessionali degli alberi rotanti, con particolare riferimento al fenomeno delle velocità critiche [8 h].
The course programme includes exercise sessions. As for Statics, exercise sessions deal with the stress analysis of both rotating disks, through integration of the relevant elasticity equations, and shafts through matrix methods; both components are analyzed for various combinations of mechanical and thermal loads [10 h]. Machine dynamics entails exercises on the free and forced response of oscillating shafts, which are solved resorting to simple beam element models. Such approach is then applied to the lateral oscillations of rotating shafts with particular attention to the phenomenon of critical speeds [8 h].
Bibliografia. Nozioni di base di Fondamenti di meccanica strutturale: 1) V. I. Feodosev, Resistenza dei materiali, Editori Riuniti, 1977. 2) F. A. Raffa, Fondamenti di meccanica strutturale, CLUT, 2008. Dischi rotanti: 3) G. Genta, Calcolo di resistenza dei dischi rotanti e dei recipienti, Levrotto & Bella, 1996. Calcolo matriciale delle strutture e elementi finiti: 4) G. Belingardi, Il metodo degli elementi finiti nella progettazione meccanica, Levrotto & Bella, 1995. Meccanica delle vibrazioni: 5) L. Meirovitch, Elements of vibration analysis, McGraw-Hill, 1975. Dinamica dei rotori: 6) O. Belluzzi, Scienza delle costruzioni, Vol. 4, pp. 413-436, Zanichelli, 1980. 7) A. Vigliani, Lectures on Rotordynamics, CLUT, 2010. È inoltre disponibile materiale didattico predisposto dal docente. In particolare, attraverso il portale della didattica, sono messi a disposizione degli studenti appunti su teoria dell'elasticità, stato delle tensioni e delle deformazioni nei solidi assialsimmetrici, resistenza dei dischi rotanti, calcolo matriciale delle strutture, elementi finiti, elementi di meccanica delle vibrazioni. È disponibile online anche il materiale relativo alle esercitazioni (testi e soluzioni degli esercizi).
References. Review of the basic concepts of Strength of materials: 1) V. I. Feodosev, Resistenza dei materiali, Editori Riuniti, 1977. 2) F. A. Raffa, Fondamenti di meccanica strutturale, CLUT, 2008. Rotating disks: 3) G. Genta, Calcolo di resistenza dei dischi rotanti e dei recipienti, Levrotto & Bella, 1996. Structural stress analysis and finite elements: 4) G. Belingardi, Il metodo degli elementi finiti nella progettazione meccanica, Levrotto & Bella, 1995. Mechanical vibrations: 5) L. Meirovitch, Elements of vibration analysis, McGraw-Hill, 1975. Rotordynamics: 6) O. Belluzzi, Scienza delle costruzioni, Vol. 4, pp. 413-436, Zanichelli, 1980. 7) A. Vigliani, Lectures on Rotordynamics, CLUT, 2010. The students will find online notes written by the instructor concerning elasticity theory, stress analysis of axisymmetric solids, finite elements and elements of mechanical vibrations. Texts and solutions of the exercises are available as well.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Exam: Written test;
... I risultati di apprendimento sottoposti a verifica mediante l'esame sono: 1) Abilità di calcolo nell’uso di metodi analitici e matriciali nella soluzione di problemi relativi alla resistenza statica (principalmente dei dischi rotanti), alle oscillazioni degli alberi e alla dinamica dei rotori. 2) Capacità di ricavare autonomamente i principali risultati teorici illustrati durante il corso. L'esame si basa su una prova scritta della durata di due ore divisa in due parti svolte separatamente e in successione. Durante la prova scritta non si potranno consultare testi, dispense e formulari, né utilizzare dispositivi multimediali con accesso al web. La prima parte, durante la quale è ammesso l'uso della calcolatrice, richiede la soluzione di due esercizi. La seconda parte richiede la risposta (aperta) a due quesiti teorici. L’esame è superato se l’elaborato scritto ottiene un voto da 18/30 a 30/30 (lode inclusa), calcolato come media aritmetica dei voti dei singoli esercizi e quesiti teorici. L’esito della prova sarà comunicato agli studenti mediante un avviso sul portale della didattica. Gli studenti potranno prendere visione dell'elaborato e della relativa valutazione durante un incontro generale la cui data verrà fissata di volta in volta. La data dell’incontro sarà comunicata agli studenti mediante avviso sul portale della didattica contestualmente alla pubblicazione dei risultati della prova scritta.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test;
The examination aims at verifying the following skills: 1) Proficiency in the use of analytical and matrix methods in stress analysis problems (mainly rotating disks), vibrations of shafts and rotordynamics. 2) Capability of autonomous derivation of the main theoretical results of the course. The assessment of the students’ skills is based on a two hours written examination divided in two parts, two exercises and two (open) theoretical questions, in sequence. During the examination no material of any kind can be utilized and multimedia devices with access to the web are forbidden. In the first part the use of a calculator is admitted. The exam is passed if the writing assignment is evaluated from 18/30 to 30/30 (full marks and honour included); the score is calculated as the arithmetic average of the evaluations of the single exercises and theoretical questions. The result will appear on the online page of the course. Students can have access to their assignments during a meeting, whose date will be communicated at the same time of the online notification of the results. During the oral examination the students go through the corrections reported on their texts. In general, the final score coincides with the evaluation of the written examination.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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