Il laboratorio ha carattere interdisciplinare e si propone di fornire agli studenti una conoscenza della storia dell’architettura contemporanea, del design e della comunicazione visiva L’organizzazione in due corsi paralleli mira a proporre molteplici visioni delle vicende storiche in oggetto a partire dalle diverse competenze dei docenti. I corsi si articolano cronologicamente in lezioni tematiche che, nell’offrire un inquadramento su correnti, movimenti e singoli protagonisti dalla seconda rivoluzione industriale alla seconda Guerra mondiale, consentono di approfondire le relazioni tra i manufatti/artefatti e lo sviluppo industriale. L’architettura, la grafica e il design per la casa, l’azienda e la città sono indagati attraverso l’opera dei principali autori e/o committenti secondo una visione storico-critica che mette in relazione ideazione e produzione con un complesso sistema di istanze: formali, artistiche, artigiane, politiche, economiche, industriali, di sviluppo dei materiali e dei processi produttivi e della comunicazione.
The laboratory is interdisciplinary and teaches students the history of contemporary architecture, and design and visual communication paying particular attention to the relationships between manufactured products/artefacts and industrial development. The two parallel courses provide multiple visions of the historical events in question starting from the different skills. The courses are divided chronologically in thematic lessons which, by teaching the currents, movements and individual protagonists from the Second World War to our days, allow us to study in depth the relationships between manufactured goods/artefacts and industrial development. The architecture, graphics and design for the home, company and city are studied through the work of the main authors and/or clients according to an historical-critical vision that puts ideation and production in relation with a complex system of applications: formal, artistic, artisan, political, economic, industrial, of materials development and the productive processes and communication.
The laboratory lasts for six months and is held in the 1st teaching period.
Le competenze che si intendono fornire hanno l'obiettivo di trasmettere la comprensione del processo progettuale a diverse scale - dall'oggetto di produzione industriale agli artefatti comunicativi e alla dimensione urbana- in forte rapporto con il contesto. Al termine del corso, lo studente potrà padroneggiare il quadro storico della storia contemporanea: un'operazione indispensabile per maturare quegli strumenti critici e interpretativi che lo aiuteranno a ragionare intorno alla cultura del progetto attuale.
Tali competenze saranno acquisite mediante l’apprendimento (memorizzazione, comprensione, interpretazione) e conseguente definizione di abilità (analisi, applicazione dei concetti appresi, comunicazione e sintesi).
The skills provided aim to transmit understanding of the design process on various scales – from the object of industrial production to communication artefacts and the urban dimension – in strong relation with its context. At the end of the course, the student must master the historical outline of contemporary history: indispensable in maturing those critical and interpretative tools that will help him to reason in the culture of the current project.
Gli studenti sono tenuti ad avere ottima conoscenza della storia contemporanea dell'architettura, del design e della comunicazione visiva trattata nel Laboratorio di Storia1, nonché essere in grado di costruire relazioni e approfondimenti critici tra queste tre arti.
Inoltre, è richiesta attitudine all'aggiornamento costante, attraverso libri e riviste di settore, riguardo alle tematiche culturali di dibattito contemporaneo.
Excellent knowledge of the contemporary history of architecture, design and visual communication dealt with in the Laboratory of History 1 is obliged, and the students are required to be able to construct relationships and critical in depth study between these three arts.
Furthermore, students are required to keep up to date on cultural themes of contemporary debate through sector books and magazines.
Il Laboratorio ha carattere interdisciplinare e integra i contributi delle discipline:
STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E DEL DESIGN 2 (6CFU, 60 ore con lezioni settimanali di 2 e 3 ore
1-1 Introduzione al corso, bibliografia
I maestri nel dopoguerra 15 h
1-2 International Style: i maestri nel dopoguerra tra Progetto e Art Direction
2-1 Le Corbusier, Mies, Gropius
2-2 Wright e gli USA. Tra volontà d'arte e mass product (Fuller)
3-1 Scandinavia: Aalto e il design nordico
3-2 CIAM: Utopie, nuovo umanesimo, e pragmatismo industriale. Giappone: chiusure e aperture. La tecnologia
La formazione di nuovi linguaggi nazionali 20 h
4-1 USA: tecnologia tra architettura e design, tra internazionalismo e identità. Saarinen, Eames
4-2 Italia: Neorealismo, stili storici e nascita del design industriale
5-1 Il design degli architetti italiani: Il decennio del design, mostre, musei, ADI
5-2 Anni Sessanta: la protesta dilagante. Architetti militanti, nuovi materiali
6-1 Progetto 'buono' e radicale: la mostra al Museum of Modern Art di N.Y.; (IN COMUNE)
6-2 Anni Settanta: nuovi regionalismi, sensibilità ecologica Europa-Usa
7-1 Louis Kahn il nuovo monumentalismo
Dopo il Movimento Moderno: linguaggi e contatti tra architettura e design 20 h
7-2 High Tech: tra architettura e componentistica
8-1 Il post-modern: Strada Novissima e il Design banale
8-2 Esercitazione/visita (IN COMUNE)
9-1 Anni ottanta: Verso il formalismo: Botta, Meier, Italian Style
9-2 N.Y. Five Architect. Architettura e postavanguardie artistiche
10-1 Decostruttivismo: linguistica e progetto
10-2 Il design degli architetti: tra formalismo e tecnologia
11-1 Le archistar: progetto e comunicazione: Gerhy e gli altri
11-2 Progetto condiviso: architettura, città, design autoprodotto
12-1 Presentazione lavori (IN COMUNE 5 h)
STORIA DELLA COMUNICAZIONE VISIVA E DEL DESIGN 2 (6CFU, 60 ore con lezioni settimanali di 2 e 3 ore)
1-1 Introduzione al corso, bibliografia
Il dopoguerra e la contaminazione tra design e arte 10 h
1-2 Il Dopoguerra in Italia: le plastiche del progetto
2-1 I brevetti del design
2-2 Albe Steiner, Erberto Carboni, Armando Testa
3-1 La scuola di ULM
La formazione di nuovi linguaggi nazionali 20 h
3-2 Carlo Mollino designer
4-1 La società Olivetti: prodotto, comunicazione, architettura e città
4-2 Enzo Mari e Bruno Munari
5-1. Franco Grignani e l'Opt.Art
5-2 La pubblicità in Italia
6-1 La mostra "Italy the New Domestic Landscape" al Moma di N.Y.; (IN COMUNE)
Dopo il Movimento Moderno: nuovi linguaggi e nuove modalità produttive e comunicative 25 h
6-2 Corporate Image: Bob Noorda e Massimo Vignelli
7-1 Il design e la grafica negli anni Settanta e Ottanta: Reyner Banham e il post-modern
7-2 Saul Steinberg e la grafica umoristica
8-1 Esercitazione
8-2 Esercitazione/visita (IN COMUNE)
9-1 Gli anni Novanta
9-2 La grafica editoriale
10-1 Design e mass media
10-2 Il design contemporaneo
11-1 Il design autoprodotto
11-2 Videoarte, Ambienti Sensibili, Video-installazioni
12-1 Revisione/Presentazione lavori (IN COMUNE)
12-2 Presentazione lavori (IN COMUNE 5 h)
The Laboratory is interdisciplinary and integrates the contributions of the disciplines:
HISTORY OF CONTEMPORARY ARCHITECTURE AND DESIGN 2 (6CFU, 60 hours with weekly lessons of 2 and 3 hours)
1-1 Introduction to the course, bibliography
1-2 International Style: the masters of the after war years between Design and Art Direction
2-1 Le Corbusier, Mies, Gropius
2-2 Wright and USA. Between desire of art and mass product (Fuller)
3-1 Scandinavia: Aalto and Nordic design
3-2 CIAM: Utopias, new humanism, and industrial pragmatism. Japan: closure and opening. Technology
4-1 USA: technology between architecture and design, between internationalism and identity. Saarinen, Eames
4-2 Italy: Neorealism, historical styles and birth of industrial design
5-1 The design of Italian architects: The decade of design, exhibitions, museums, ADI
5-2 The Sixties: rampant protestation. Militant architects, new materials
6-1 “Good” and radical design: the exhibition at the Museum of Modern Art in N.Y.; (IN COMMON)
6-2 The Sixties: new regionalisms, Europe-USA ecological sensitivity
7-1 Louis Kahn the new monumentalism
7-2 High Tech: between architecture and components
8-1 Post-modernity: Strada novissima and Banal Design
8-2 Exercise/visit (IN COMMON)
9-1 The Eighties: Towards formalism: Botta, Meier, Italian Style
9-2 N.Y. Five Architect. Architecture and artistic post-avantgarde
10-1 Deconstructivism: language and design
10-2 The design of architects: between formalism and technology
11-1 The archistars: design and communication: Gerhy and the others
11-2 Shared design: architecture, cities, self-produced design
12-1 Revision/Presentation of the works (IN COMMON)
12-2 Presentation of the works (IN COMMON)
HISTORY OF VISUAL COMMUNICATION AND DESIGN 2 (6CFU, 60 hours with weekly lessons of 2 or 3 hours)
1-1 Introduction to the course, bibliography
1-2 The After war period in Italy: plastics in design
2-1 Design patents
2-2 Albe Steiner, Erberto Carboni, Armando Testa
3-1 The ULM school
3-2 Carlo Mollino designer
4-1 The Olivetti company: product, communication, architecture and city
4-2 Enzo Mari and Bruno Munari
5-1 Franco Grignani and Opt.Art
5-2 Advertising in Italy
6-1 The “Italy the New Domestic Landscape” Exhibition in the Moma in N.Y.; (IN COMMON)
6-2 Corporate Image: Bob Noorda and Massimo Vignelli
7-1 Design and graphics in the Seventies and the Eighties: Reyner Banham and post-modernism
7-2 Saul Steinberg and humourist graphics
8-1 Exercise
8-2 Exercise/visit (IN COMMON)
9-1 The Nineties
9-2 Editorial graphics
10-1 Design and mass media
10-2 Contemporary design
11-1 Self-produced design
11-2 Videoart, Sensitive Environments, Video-installations
12-1 Revision/Presentation of the works (IN COMMON)
12-2 Presentation of the works (IN COMMON)
Si prevedono alcuni momenti comuni ai due corsi in modo da affrontare in compresenza temi che costituiscano esempi di fasi nelle quali la ricerca statutaria delle discipline si unifica. Una esercitazione comune consentirà agli studenti di approfondire alcuni temi trattati e di misurarsi con le problematiche interpretative delle disciplina storica. L’esercitazione, di gruppo, è mirata a mettere in pratica le conoscenze e gli strumenti interpretativi che ne derivano per restituire in forma schematica e con la guida dei docenti titolari e tutori sequenze logiche, temporali, formali che investono il programma trattato durante l’anno, con l’impiego di fonti supplementari, bibliografiche e documentarie.
Exemplifying themes of the phases in which the statutory research of the disciplines unites will be dealt with together in specific moments. Brief ongoing exercises may be carried out at these times.
Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni sono disponibili sul portale della didattica.
Principali testi di riferimento:
manuali (richiesti):
E. DELLAPIANA, G. MONTANARI, Una storia dell’architettura contemporanea, UTET Università, Torino, 2015
D. BARONI, M. VITTA, Storia del Design Grafico, Longanesi, Milano, 2010
F. BULEGATO, E. DELLAPIANA, Il design degli architetti in Italia. 1920-2000, Electa, Milano 2014
R. DE FUSCO, Storia del Design, Roma-Bari, Laterza, (tutte le edizioni)
testi consigliati:
D. BARONI, P.P. PERUCCIO, Design e corporate image. Per una storia dell’identità visiva nazionale, Franco Angeli, Milano 2012
A. BASSI, Il Design. Progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino, Bologna, 2013
M. BRUSATIN, Arte come design. Storia di due storie, Einaudi, Torino, 2007
M. CAFARELLI, DiDEsign. Ovvero niente, EsPress, Torino, 2010
F. CRICCO, F. DI TEODORO, Itinerari nell'arte, vol 3, Zanichelli, Bologna, (qualsiasi edizione)
W. J CURTIS, L'architettura moderna del Novecento, Phaidon, N.Y., 2007 (o altre edizioni)
R. DE FUSCO, Made in Italy. Storia del design italiano, Laterza, Roma-Bari 2012
E. DELLAPIANA, Il design della ceramica in Italia, 1850-2000, Electa, Milano, 2010
G. DORFLES, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Torino, 2001 (o altre edizioni)
E.L. FRANCALANCI, Estetica degli oggetti, Il Mulino, Bologna, 2006
G. MONTANARI, A. BRUNO, Architettura e città del Novecento, Carocci, Roma, 2009
P. SPARKE, Interni moderni, Spazi pubblici e privati dal 1850 ad oggi, Einaudi, Torino, 2011
S.H. STEINBERG, Cinque secoli di stampa, Einaudi, Torino, 1982 (o altre edizioni)
PP. VETTA, S. POLANO, Abecedario, Electa, Milano, 2002
M. VITTA, Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica. 1851-2001, Einaudi, Torino, 2001
Altre letture saranno consigliate durante il corso e segnalate sul portale della didattica.
Summary of the topics undertaken and copy of the slides used during the lessons are available on the teaching portal.
Main reference texts:
manuals:
E. DELLAPIANA, G. MONTANARI, Una storia dell’architettura contemporanea, UTET Università, Torino, 2015
D. BARONI, M. VITTA, Storia del Design Grafico, Longanesi, Milano, 2010
F. BULEGATO, E. DELLAPIANA, Il design degli architetti in Italia. 1920-2000, Electa, Milano 2014
R. DE FUSCO, Storia del Design, Roma-Bari, Laterza, (tutte le edizioni)
recommended texts:
D. BARONI, P.P. PERUCCIO, Design e corporate image. Per una storia dell’identità visiva nazionale, Franco Angeli, Milano 2012
A. BASSI, Il Design. Progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino, Bologna, 2013
A. BASSI, Il design anonimo in Italia, Electa, Milano, 2006 BRANZI (a cura di), Capire il design, Giunti, Firenze, 2007
M. BRUSATIN, Arte come design. Storia di due storie, Einaudi, Torino, 2007
M. CAFARELLI, DiDEsign. Ovvero niente, EsPress, Torino, 2010
F. CRICCO, F. DI TEODORO, Itinerari nell'arte, vol 3, Zanichelli, Bologna, (qualsiasi edizione)
W. J CURTIS, L'architettura moderna del Novecento, Phaidon, N.Y., 2007 (o altre edizioni)
R. DE FUSCO, Made in Italy. Storia del design italiano, Laterza, Roma-Bari 2012
E. DELLAPIANA, Il design della ceramica in Italia, 1850-2000, Electa, Milano, 2010
G. DORFLES, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Torino, 2001 (o altre edizioni)
E.L. FRANCALANCI, Estetica degli oggetti, Il Mulino, Bologna, 2006
G. MONTANARI, A. BRUNO, Architettura e città del Novecento, Carocci, Roma, 2009
P. SPARKE, Interni moderni, Spazi pubblici e privati dal 1850 ad oggi, Einaudi, Torino, 2011
S.H. STEINBERG, Cinque secoli di stampa, Einaudi, Torino, 1982 (o altre edizioni)
PP. VETTA, S. POLANO, Abecedario, Electa, Milano, 2002
M. VITTA, Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica. 1851-2001, Einaudi, Torino, 2001
Other reading material will be recommended during the course and indicated in the teaching.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project;
...
Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame.
Le modalità di verifica dell’apprendimento prevedono:
1) Esercitazione da svilupparsi in comune tra le due discipline, con esposizione pubblica a fine corso (obbligatoria) la cui valutazione pesa per 1/3 sul voto finale e il cui obbiettivo è dimostrare la capacità acquisita di elaborare informazioni e metodologie apprese a oggetti di indagine specifici e di comunicarla con operazione di sintesi grafica e linguistica.
2) Test scritto comune ai due corsi, a risposte brevi della durata di ca 15 minn (2 minn x 10 domande), consistente nel riconoscimento delle opere prese in esame dalle due discipline, il cui superamento è condizione indispensabile per l’accesso alle prove orali e il cui obbiettivo è misurare la capacità di acquisire informazioni in modo non esclusivamente mnemonico (la domanda con maggior peso riguarda la collocazione culturale/temporale dell’opera). L'uso di materiale didattico durante la prova NON è consentito.
3) Colloquio orale distinto per le due discipline la cui valutazione pesa in termini di 1/3 e 1/3 sul voto finale e il cui obbiettivo è misurare la capacità di ragionamento e di stabilire relazioni tra le informazioni acquisite utilizzando gli strumenti delle cronologie, dei contesti culturali, delle fasi storiche.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project;
Strict attendance is required, also for the final grade that will be given in a single exam mark.
The course will be evaluated thus:
1) Exercises for both disciplines, with a public exhibition at the end of the course (obligatory)
2) Written test for both courses, (15 minn ca) with brief answers to recognise the works examined by the two disciplines. USe of references is NOT allowed
3) A separate oral exam distinct for each discipline
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.