PORTALE DELLA DIDATTICA

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Fondamenti di analisi delle strutture

01QXMPM

A.A. 2019/20

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Mutua

01FPYEO

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Corrado Mauro - Corso 3   Professore Ordinario CEAR-06/A 30 0 0 0 1
Frigo Barbara - Corso 1   Professore Associato CEAR-06/A 30 0 0 0 1
Manuello Bertetto Amedeo Domenico Bernardo - Corso 2 Professore Associato CEAR-06/A 30 0 0 0 6
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/08 6 B - Caratterizzanti Analisi e progettazione strutturale per l'architettura
2019/20
Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni e gli strumenti per interpretare e comprendere il comportamento meccanico delle strutture, allo scopo di valutarne la sicurezza. I contenuti sono organizzati in tre parti, rispettivamente dedicate al comportamento meccanico dell’elemento strutturale, ai metodi di analisi delle strutture per il calcolo delle sollecitazioni e degli spostamenti, e ai fondamenti della meccanica dei solidi. L’analisi strutturale è affrontata mediante l’uso di un codice di calcolo professionale di cui vengono illustrati i principi di funzionamento e di applicazione.
The course aims to provide the students with the necessary notions and tools to understand and interpret the mechanical behavior of structures in relation to the assessment of their safety. The subject contents are presented in three sections, respectively devoted to: mechanical behavior of structural elements, methods of structural analysis for stress and displacement calculation, fundamentals of solid mechanics. Structural analysis is carried out by means of professional software, which is described both from the theoretical and the practical point of view.
Al termine del corso lo studente conoscerà le nozioni fondamentali sul comportamento meccanico delle strutture e dei materiali in termini di resistenza e deformabilità, nonché i concetti di base della sicurezza strutturale. Lo studente sarà in grado di comprendere i modelli interpretativi più semplici per la determinazione della risposta strutturale, individuando i parametri geometrici e meccanici da utilizzare, in funzione delle azioni previste. Inoltre, lo studente potrà comprendere e valutare criticamente i risultati dei calcoli eseguiti, anche ottenuti tramite il calcolatore. Lo studente avrà la capacità di schematizzare e risolvere una struttura intelaiata impiegando un codice di calcolo professionale e di provvedere i risultati in termini di sollecitazioni e spostamenti dei punti della struttura. Inoltre, saprà eseguire le verifiche di sicurezza delle sezioni e di stabilità delle membrature.
Nel corso si fa ampio uso di concetti e metodi matematici. È richiesta la conoscenza dei concetti di algebra lineare, calcolo differenziale e calcolo integrale. È inoltre indispensabile la familiarità con il concetto di equilibrio dei sistemi di forze e la capacità di calcolare le reazioni vincolari e di tracciare i diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione nelle travature piane isostatiche.
0. Introduzione e richiami (3 ore): 0.1 introduzione al corso, modalità di esame, strumenti didattici; 0.2 introduzione all’utilizzo di codici di calcolo strutturale. 1. Comportamento degli elementi strutturali (18 ore): 1.1 cinematica della trave, introduzione fenomenologica del legame costitutivo del concio di trave, proprietà geometriche della sezione; 1.2 linea elastica della trave inflessa, esempi e casi notevoli; 1.3 crisi per instabilità dell’equilibrio elastico; 1.4 crisi per raggiungimento del limite di resistenza nelle sezioni. 2. Metodi di analisi strutturale (18 ore): 2.1 metodo delle forze e metodo degli spostamenti; 2.2 esempi di calcolo di semplici strutture iperstatiche; 2.3 calcolo automatico dei sistemi di travi; 2.4 applicazione e utilizzo di codici di calcolo strutturale. 3. Elementi di meccanica del continuo (21 ore): 3.1 stato di deformazione, stato di tensione, legame costitutivo elastico lineare; 3.2 principi di sicurezza strutturale secondo il metodo semiprobabilistico agli Stati Limite; 3.3 il solido di de Saint-Venant: ipotesi di base, casi semplici e composti di sollecitazione (sforzo normale, flessione e pressoflessione retta e deviata, taglio, torsione), esempi di calcolo delle tensioni.
Il corso si svolge mediante lezioni frontali nelle quali vengono presentati tutti gli argomenti in programma e alle quali è raccomandata un’assidua frequenza. Il corso prevede l’utilizzo di un server web 2.0 per il miglioramento dello studio a casa, sul quale sono disponibili: applicazioni interattive e test periodici di autovalutazione, un social forum per l’interazione tra gli studenti e con i coadiutori ed i docenti, ed attività collaborative tipo wiki.
Il materiale proiettato a lezione è disponibile sul portale della didattica. Testi di riferimento: A. Carpinteri, Scienza delle costruzioni, Vol. 1, 2a ed., Pitagora Editrice, Bologna, 1995, ISBN 88-371-0529-0 A. Carpinteri, Scienza delle costruzioni, Vol. 2, 2a ed., Pitagora Editrice, Bologna, 1993, ISBN 88-371-0560-6 Testi complementari: F.P. Beer, E.R. Johnston, J.T. DeWolf, Meccanica dei solidi – Elementi di scienza delle costruzioni, 2a ed., McGraw-Hill, Milano, 2002, ISBN 88-386-6045-X M. Salvadori, R. Heller, Le strutture in architettura, 2a ed., Etas, Milano, 1991, ISBN 8845305023 Testi di esercizi: M. Bertero, S. Grasso, Complementi ed esercizi di scienza delle costruzioni, Levrotto & Bella, Torino, 1984, ISBN 8882180484 E. Viola, Esercitazioni di scienza delle costruzioni, Pitagora Editrice, Bologna, 1985-1994
Modalità di esame: Test informatizzato in laboratorio; Prova orale facoltativa;
Exam: Computer lab-based test; Optional oral exam;
... Test composto da 30 domande a risposta chiusa, della durata di un’ora, da svolgersi presso il Laib, con accertamento delle conoscenze, della comprensione degli argomenti, e delle abilità sopra descritte. Il punteggio conseguito corrisponde al voto finale dell’esame. Coloro i quali abbiano conseguito un voto del test almeno pari a 25/30 possono sostenere un colloquio, su un argomento concordato con il docente, per incrementare il voto fino a un massimo di 5 punti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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