PORTALE DELLA DIDATTICA

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Atelier Costruzione E

01STIPM

A.A. 2019/20

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 42
Esercitazioni in aula 18
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Nicolis Di Robilant Manfredo
Atelier Costruzione E (Progettazione architettonica e urbana)  
Professore Associato CEAR-09/A 42 18 0 0 2
Manuello Bertetto Amedeo Domenico Bernardo
Atelier Costruzione E (Scienza delle costruzioni)
Professore Associato CEAR-06/A 42 18 0 0 7
Caneparo Luca
Atelier Costruzione E (Tecnologia dell'architettura)
Professore Associato CEAR-08/C 42 18 0 0 2
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2019/20
Gli Atelier Costruzione affrontano il progetto architettonico alla scala dell’edificio in contesti costruiti e già consolidati con livello di complessità medio-bassa, che sarà sviluppato nella sua dimensione compositiva, tecnologica e strutturale. L’integrazione dei metodi disciplinari delle materie afferenti all’atelier si focalizzerà sul progetto di un singolo organismo edilizio di nuova costruzione, destinazione d’uso prevalentemente residenziale (convenzionale o non convenzionale), di dimensioni contenute, con struttura ad ossatura portante (calcestruzzo, acciaio e legno) , e sulle relazioni con il suo intorno più prossimo; il progetto sarà approfondito nella sua fattibilità tecnica e costruttiva alla luce di un impianto architettonico che tenga conto delle soluzioni progettuali più appropriate.
The Building Construction Studios develop a project of a medium-low complexity building in well-establish urban areas. The studios will focus on the architectural, technological and structural design of a single residential building (conventional or unconventional), small in size, with load-bearing frame structure (concrete, steel or wood), taking into account the relationship with its surroundings. The design will be technically feasible in the perspective of the most appropriate design solutions.
- Capacità di tradurre le condizioni ambientali in forme architettoniche a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze, dell’analisi di sito e delle esigenze dell’utenza. - Capacità di mettere in relazione i sistemi strutturali e tecnologici con le forme architettoniche, attraverso l’analisi e la composizione di schemi distributivi e l’uso di riferimenti progettuali, e attraverso l’elaborazione di soluzioni costruttive in grado di fornire le prestazioni attese. - Capacità di applicare la normativa tecnica di base in relazione agli obiettivi di qualità che la soluzione progettuale esprime in relazione al tema specifico. - Capacità di verificare, in itinere e a posteriori, la rispondenza delle scelte compositive, tecnologiche e strutturali in relazione ai requisiti espressi in fase di programma di progetto. - Capacità di individuare e comprendere i modelli interpretativi più adeguati alla determinazione della risposta strutturale selezionando i parametri geometrici e meccanici da utilizzare in funzione delle azioni previste. - Capacità di comprendere, valutare e comunicare criticamente i risultati di progetto e di calcolo eseguiti.
Sono considerate come già acquisite le conoscenze dei Corsi di “Istituzioni di matematiche” (concetti di funzione, derivata, integrale, equazione differenziale, vettori e matrici), “Morfologia e concezione delle strutture” (equilibrio di sistemi di forze, individuazione di sistemi labili e con vincoli maldisposti, calcolo di reazioni vincolari, tracciamento di diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione di strutture isostatiche) e “Cultura e fondamenti di tecnologia dell’architettura” insieme alle competenze critiche e progettuali acquisite negli Atelier e nei corsi teorici, oltre alle conoscenze relative alle regole del disegno architettonico alle varie scale.
Il tema progettuale verrà sviluppato seguendo una sequenza composta da tre fasi ciascuna delle quali corrispondente a uno step di progetto: (1) attività conoscitiva orientata al metaprogetto e sviluppo del concept alla scala 1/200; (2) sviluppo della proposta progettuale alla scala 1/100; (3) approfondimento alla scala 1/50 e 1/20, oltre a due spaccati assonometrici o prospettici che saranno scelti con i responsabili dei contribuiti, dai quali si evinca il sistema costruttivo e quello tecnologico nel loro rapporto con le scelte architettoniche. Inoltre, si potrebbe completare il lavoro con una rappresentazione virtuale del progetto per valutarne l’impatto sul contesto. A casa come in hotel, in hotel come a casa Il tema sono le forme dell’abitare, temporaneo o permanente, che si adattano alle esigenze individuali. La personalizzazione è il maggior cambiamento atteso: è possibile ordinare online un paio di scarpe da ginnastica uniche e personali, mentre i layout di appartamenti e stanze sono codificati e l’offerta è ridotta a poche tipologie ripetute: la camera singola, doppia, l’appartamento, la suite. L’Atelier esplora la forma contemporanea della residenza, progettando l’ospitalità, commisurata alle esigenze di ciascuno. Vogliamo concentrarci sulla realizzabilità del progetto: l’architettura soddisfa apertamente le esigenze dell’abitare, dell’individuo, della costruzione, della tecnologia. Vogliamo testare la capacità degli spazi di evolvere nel tempo. Il progetto è volto a trovare soluzioni intelligenti e innovative per ambienti che possano cambiare, per rispondere alla massima personalizzazione: per soggiorni brevi o per periodi medi e lunghi, per segmenti diversi di clientela, es. residence, studenti, business, famiglie, terza età. Elaboriamo soluzioni costruttive che facilitino l’innovazione, come parte integrante della ricerca progettuale. Progettiamo l’involucro con la massima libertà, per il layout delle camere e degli spazi comuni. La progettazione delle strutture e dell’involucro risponde a problematiche specifiche di progettazione e costruzione. Il corso tratta gli aspetti tecnici e i risultati formali che definiscono l’aspetto dell’edificio. Il sito di progetto sarà in un centro turistico di dimensioni medio-piccole con una certa pressione immobiliare, a distanza raggiungibile da Torino in 2-3 ore, con una urgente necessità di riqualificazione del tessuto edilizio, perlopiù risalente agli anni cinquanta-sessanta, con edifici di scarsa qualità architettonica e problemi incipienti di struttura, oltre che basse prestazioni energetiche. In ogni caso, il lotto, che sia vacante o che sia occupato da un edificio che si simula di sostituire integralmente, si troverà nel costruito, non in espansioni, con l’obiettivo di enfatizzare l’importanza del risparmio di suolo, urgente soprattutto in località costiere. La scelta di un comune medio-piccolo è finalizzata a stringere una collaborazione il più possibile bilaterale con l’amministrazione e i servizi tecnici comunali, per garantire il realismo della simulazione didattica. Il contributo di Scienza delle Costruzioni mira a fornire le competenze di base al fine di comprendere il comportamento di strutture semplici e il riconoscimento degli elementi strutturali e del loro ruolo all’interno della costruzione architettonica. Tali conoscenze costituiranno il punto di partenza per la creazione di strutture a telaio. L’utilizzo dei sistemi strutturali, alla luce di un punto di vista consapevole degli strumenti di calcolo, consentirà allo studente di servirsi della forma per creare una struttura staticamente idonea e della struttura per concepire una forma architettonica affascinante. Il modulo, inoltre, mira ad una sinergia continua con gli altri componenti dell’atelier al fine di raggiungere la sintesi negli elaborati finali. Al fine di raggiungere un livello di approfondimento adeguato del sistema strutturale adottato in fase di progetto, saranno forniti contenuti teorici quali: principi di sicurezza strutturale; l’elemento strutturale trave: soluzioni tensionali elastiche e valutazione degli spostamenti; fenomeni di crisi per instabilità e per superamento del limite di resistenza nelle sezioni; metodi di analisi strutturale: metodo delle forze e degli spostamenti, calcolo automatico dei sistemi di travi; utilizzo di formulari e di codici di calcolo strutturale in casi applicativi; concezione, modellazione e verifica strutturale del progetto dell’atelier.
L’esperienza progettuale verrà svolta in gruppi formati da 2-3 studenti. L’insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali e learning by doing, attraverso esercitazioni in itinere, attività di revisione individuale, di gruppo e collettiva intese quali occasioni di autovalutazione. L’insegnamento prevede un sopralluogo iniziale approfondito, inteso come momento fondativo del lavoro. La condivisione dei materiali, progettuali e didattici, tramite il portale istituzionale. La progettazione è un’attività che integra nell’Atelier le tre discipline, architettura-strutture-tecnologia. Gli argomenti trattati sono trasversali alle discipline. Gli studenti progettano l’involucro dell’edificio in collaborazione con partner industriali, tramite elaborati esecutivi e modelli digitali. Lezioni e esercitazioni progettuali nell’Atelier sono integrate con visite studio in: 1) cantiere, 2) industrie nel settore delle costruzioni, 3) officina, dove parti e componenti sono prodotte. Parallelamente al lavoro in aula orientato al progetto architettonico, ciascuna disciplina fornirà il proprio apporto attraverso lezioni frontali e discussioni di gruppo. Sono previsti momenti di compresenza dei docenti finalizzati alla discussione plenaria dei progetti.
Francis D. K. Ching, Cassandra Adams, Manuale di costruzione civile illustrato: dettagli architettonici e particolari costruttivi (Napoli: Esselibri, 2007) Francis D. K. Ching, Cassandra Adams, Costruire per illustrazioni /Bologna: Calderini, 1998) «Detail», rivista pubblicata dall’Institut für internationale Architektur-Dokumentation GmbH Andrew Watts, Modern construction envelopes (Basel: Birkhäuser, 2014) A. Carpinteri, Scienza delle costruzioni, Vol. 1, 2a ed., (Bologna: Pitagora Editrice, 1993) A. Carpinteri, Scienza delle costruzioni, Vol. 2, 2a ed., (Bologna: Pitagora Editrice, 1995) F.P. Beer, E.R. Johnston, J.T. DeWolf, Meccanica dei solidi – Elementi di scienza delle costruzioni, 2a ed., (Milano: McGraw-Hill, 2002) M. Bertero, S Grasso, Complementi ed esercizi di scienza delle costruzioni (Torino: Levrotto & Bella, 1984) M. Salvadori, R. Heller, Le strutture in architettura, 2a ed. (Milano: Etas, 1991) E. Viola, Esercitazioni di scienza delle costruzioni (Bologna: Pitagora Editrice, 1985-1994) Iñaki Ábalos, La buena vida: visita guiada a las casas de la modernidad (Barcelona: Gustavo Gili, 2000); trad.it. Il buon abitare. Pensare le case della modernità (Milano: Christian Marinotti, 2015) Jeffrey W. Anderzhon, David Hughes, Stephen Judd, Emi Kiyota, Monique Wijnties, Design for Aging: International Case Studies of Building and Program (Hoboken NJ: John Wiley, 2012) Iain Borden, Barbara Penner, Jane Rendell (eds.), Gender Space Architecture: An Interdisciplinary Introduction (Oxon: Routledge, 2002) Ila Bêka & Louise Lemoine, serie di documentari “Living Architectures” Paul Lewis, Marc Tsurumaki, David J. Lewis, Manual of Section (New York: Princeton architectural press, 2016) Christopher Reed (ed.), Not at home: the suppression of domesticity in modern art and architecture (London: Thames and Hudson, 1996) Hilary Sample, Maintenance Architecture (Cambridge MA: MIT Press 2016) Maria Alessandra Segantini, Atlante dell’abitare contemporaneo (Milano: Skira, 2008)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato grafico prodotto in gruppo; Progetto di gruppo;
Exam: Written test; Group graphic design project; Group project;
... La valutazione finale è la media matematica delle valutazioni ottenute nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo e sul processo di apprendimento ed i risultati di conoscenza acquisiti dal singolo. La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da prova scritta e orale. L’esame valuta: -l’acquisizione delle conoscenze, competenze e comprensione nelle tre discipline; - lo sviluppo di nuove conoscenze e la capacità di sperimentarle nella progettazione, in particolare per quanto concerne la soluzione compositiva, la produzione e la costruzione; - la capacità di analisi di casi-studio affini, la rappresentazione e comunicazione efficace degli esiti, tramite diverse tecniche di rappresentazione; - l’attitudine al lavoro individuale e di gruppo - le conoscenze e competenze sui contenuti di scienza delle costruzioni del singolo studente verranno accertate mediante un test scritto; la valutazione sufficiente nella disciplina è condizionata dal superamento del test.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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