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Workshop "Comunicare l'architettura: realtà virtuale e altri media"

02SXXPQ, 02SXXPO, 02SXXPV, 02SXXQN

A.A. 2019/20

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Design Sistemico - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/17 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
2019/20
Ogni Anno Accademico per gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale, sono organizzati workshop professionalizzanti a numero chiuso con la compresenza di professori, tecnici laureati, professionisti ed esperti, chiamati a esplorare temi progettuali, di ricerca applicata o di tipo professionale, in un percorso didattico finalizzato a trasmettere competenze in diversi campi della futura attività dell’architetto.
Each Academic Year for students enrolled in the Master of Science, professional workshops are organized in limited numbers with the simultaneous presence of professors, technical graduates, professionals and experts. Students explore design issues, applied research or professional experiences, in a learning path aimed at transmitting skills in different fields of future activity of the architect.
Il programma del workshop ha come finalità fornire agli studenti le competenze professionali, sia dal punto di vista informatico e tecnologico, che dal punto di vista di una consapevolezza critica, per poter creare rappresentazioni visive di un progetto architettonico attraverso diversi strumenti di comunicazione digitale. La padronanza dei vari mezzi di visualizzazione (rendering, video, foto, realtà virtuale) è ormai un requisito fondamentale richiesto negli studi, nelle esposizioni museali e nei bandi di concorso. Il workshop si articola in diversi step: 1) Esposizione e conoscenza generale dell’oggetto di studio (progetto architettonico che è stato demolito o che presenta danni o profondi cambiamenti rispetto al progetto originale o che ha valenze storiche artistiche da raccontare e comunicare). 2) Agli studenti verranno consegnate documentazioni e informazioni utili relative al fabbricato, all’architetto progettista, ai materiali e ai contenuti stilistici, formali e /o all’attuale uso dell’edificio in questione. In questa fase di ricerca della documentazione lo studente apprende a sviluppare la flessibilità ed attenzione necessarie per poter entrare in contatto con un’architettura specifica. 3) Realizzazione di un prodotto video attraverso l’integrazione di diverse forme espressive: l’animazione di modelli tridimensionali, le riprese dal vivo dell’oggetto architettonico (o di ciò che resta, o del contesto, o di ciò che l’ha sostituito), interviste (architetto, residenti o amministratori pubblici), documentazione fotografica. In questa fase lo studente apprende le tecniche di composizione dell’immagine, l’importanza del ritmo e dello storyboard come strumenti narrativi, la padronanza degli strumenti di acquisizione digitale e di postproduzione ( Montaggio audio/video, color correction, titolazione, effetti). 4) Creazione di un ambiente virtuale da fruire attraverso uno strumento di visualizzazione di realtà immersiva. In questa fase gli studenti sviluppano le competenze individuali e di gruppo per creare una esperienza immersiva di rappresentazione architettonica attraverso le più attuali tecnologie di visualizzazione. L’attività si svolge lungo un percorso didattico-pratico che parte dall’analisi del potenziale comunicativo ed espressivo dei sistemi più diffusi (cardboard, Oculus, etc..) per capirne l’efficacia in un contesto di rappresentazione architettonica ed arrivare a realizzare infine un ambiente virtuale tridimensionale da fruire con gli smartphone ed i tablet degli studenti stessi. Il workshop si avvale del contributo di professionisti e studiosi delle opere oggetto del workshop tramite interviste o lezioni in aula. Inoltre si avvale anche dei contributi specifici dei tecnici del Laboratorio Multimediale e delle sue attrezzature informatiche, audio, video e fotografiche e di post produzione.
Il programma del workshop ha come finalità fornire agli studenti le competenze professionali, sia dal punto di vista informatico e tecnologico, che dal punto di vista di una consapevolezza critica, per poter creare rappresentazioni visive di un progetto architettonico attraverso diversi strumenti di comunicazione digitale. La padronanza dei vari mezzi di visualizzazione (rendering, video, foto, realtà virtuale) è ormai un requisito fondamentale richiesto negli studi, nelle esposizioni museali e nei bandi di concorso. Il workshop si articola in diversi step: 1) Esposizione e conoscenza generale dell’oggetto di studio (progetto architettonico che è stato demolito o che presenta danni o profondi cambiamenti rispetto al progetto originale o che ha valenze storiche artistiche da raccontare e comunicare). 2) Agli studenti verranno consegnate documentazioni e informazioni utili relative al fabbricato, all’architetto progettista, ai materiali e ai contenuti stilistici, formali e /o all’attuale uso dell’edificio in questione. In questa fase di ricerca della documentazione lo studente apprende a sviluppare la flessibilità ed attenzione necessarie per poter entrare in contatto con un’architettura specifica. 3) Realizzazione di un prodotto video attraverso l’integrazione di diverse forme espressive: l’animazione di modelli tridimensionali, le riprese dal vivo dell’oggetto architettonico (o di ciò che resta, o del contesto, o di ciò che l’ha sostituito), interviste (architetto, residenti o amministratori pubblici), documentazione fotografica. In questa fase lo studente apprende le tecniche di composizione dell’immagine, l’importanza del ritmo e dello storyboard come strumenti narrativi, la padronanza degli strumenti di acquisizione digitale e di postproduzione ( Montaggio audio/video, color correction, titolazione, effetti). 4) Creazione di un ambiente virtuale da fruire attraverso uno strumento di visualizzazione di realtà immersiva. In questa fase gli studenti sviluppano le competenze individuali e di gruppo per creare una esperienza immersiva di rappresentazione architettonica attraverso le più attuali tecnologie di visualizzazione. L’attività si svolge lungo un percorso didattico-pratico che parte dall’analisi del potenziale comunicativo ed espressivo dei sistemi più diffusi (cardboard, Oculus, etc..) per capirne l’efficacia in un contesto di rappresentazione architettonica ed arrivare a realizzare infine un ambiente virtuale tridimensionale da fruire con gli smartphone ed i tablet degli studenti stessi. Il workshop si avvale del contributo di professionisti e studiosi delle opere oggetto del workshop tramite interviste o lezioni in aula. Inoltre si avvale anche dei contributi specifici dei tecnici del Laboratorio Multimediale e delle sue attrezzature informatiche, audio, video e fotografiche e di post produzione.
Modalità di esame: Accertamento (esame senza voto);
Exam: Check;
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Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Check;
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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