L’insegnamento è mirato a fornire agli allievi competenze nel campo del recupero e della conservazione degli edifici. E’ strutturato in due moduli di 4 crediti ciascuno: Analisi delle patologie (con illustrazione dei metodi di indagine conoscitiva e delle metodiche di intervento) e Progettazione integrale del recupero.
Analisi delle patologie. Il modulo aggiunge un tassello importante alla formazione dell’ingegnere edile che nella sua attività professionale si troverà a che fare con problematiche di recupero di edifici, recenti, antichi ed a volte storici, e dovrà confrontarsi con vincoli tipologici, strutturali ed architettonici. Attraverso l’apprendimento della formazione delle patologie e dei metodi di indagine, l’allievo potrà acquisire una cultura adeguata sui diversi metodi di cura.
Il modulo si articola in lezioni ed esercitazioni che saranno svolte in aula.
Progettazione Integrale del recupero. Il modulo, partendo dalla conoscenza delle teorie del restauro e delle normative di riferimento, affronta il delicato tema delle scelte progettuali da applicare negli interventi sugli edifici. Particolare attenzione viene posta al tema della integrazione strutturale ed impiantistica nel progetto di recupero. Vengono affrontati anche i temi della salvaguardia e della conservazione degli edifici storici. Attraverso l’apprendimento di queste discipline l’allievo potrà acquisire una “cultura” del recupero che gli permetterà di affrontare le scelte professionali con conoscenza di causa.
Il modulo si articola in lezioni ed esercitazioni che saranno svolte in aula e/o nei laboratori informatici.
The aim of teaching is supplying to the students the knowledge in the sector of buildings recovery and conservation. The course is organised into two academic modules of four credits each:
• Pathologies analysis with the explanation of the cognitive survey method and the conservation intervention strategy
• Comprehensive refurbishment and restauration planning
Pathologies analysis.
This module adds an important tile into the architectural engineer’s training who will find, in his professional work, problems about recovery of new, old or historical buildings and he’ll have to compare himself with typological, structural and architectural restrictions.
Through the learning of pathologies development and methods of investigation, the student will gain the suitable knowledge about different methods of care.
The module is structured into lectures and exercises in class.
Comprehensive refurbishment and restauration planning.
The module faces a delicate topic about planning choices to apply into interventions on buildings, starting from the knowledge of the theories about recovery and the reference regulations. Particular attention is paid to the subject of the structural integration and plant design into recovery design. The subjects of safeguard and conservation are also faced on the historical buildings. Through the learning of these disciplines, the student will gain a knowledge of recovery that will allow him to face professional choices with awareness of the facts. The module is structured into lectures and exercises conducted in the classroom and/or into computer labs.
Analisi delle patologie
Il modulo di Analisi delle patologie fornisce le conoscenze di base necessarie per saper leggere lo stato di salute di un edificio, sia in muratura portante che in struttura a telaio misto o in c.a. e per poter decidere come intervenire e quale professionalità specifica coinvolgere.
Le conoscenze che saranno trasmesse nel corso sono inoltre utili all’ingegnere edile per poter interloquire con competenza con gli specialisti del restauro strutturale (ad esempio in presenza di lesioni particolari su murature o volte, oppure per il ripristino di parti ammalorate di strutture portanti in c.a.) nonché con quelli del restauro architettonico conservativo (restauro di intonaci, pulitura di facciate, restauro di affreschi, etc.).
Progettazione Integrale del recupero
Il modulo prevede l’applicazione delle tecniche di rilievo del degrado, conoscenza e individuazione dei magisteri d’opera e delle tecniche costruttive nonché una riflessione approfondita sull’interazione fra il comportamento in opera dei materiali e delle modalità di intervento adottate ai fini della conservazione. La verifica delle conseguenze e l’individuazione di un piano di manutenzione dell’opera si affianca ad un progetto di archiviazione e di trasmissione dei dati sia progettuali sia di cantiere per favorire l’operato futuro sui manufatti.
Pathologies analysis.
The module of pathologies analysis supplies the basis knowledge necessary to know how to read building health condition, both in brickwork supporting and in mixed structural framework or in reinforced concrete and, at the same time, to decide how to intervene and which specific competence get involved. The knowledge that will transmitted during the course are also useful to the architectural engineer to be able to speak with expertise with specialists in structural restoration (for example, in presence of particular damages about brickworks or vaults, or for the refurbishment of damaged parts of structural supporting in reinforced concrete) as well as with those ones of architectural conservation restoration (restoration of plasters, facades cleaning, restoration of frescos etc.).
Comprehensive refurbishment and restauration planning.
The module faces application of decay relief techniques, knowledge and identification of faculty of arts and teaching and of construction techniques, as well as an analysed consideration about the interaction between materials behaviour at work and intervention modalities adopted for the purpose of conservation. Consequences check and the identification of the building maintenance planning support a storage project and data transmission both of plan and of construction site to supply the future actions on buildings.
Prerequisito di competenza per il corso è la capacità di sintesi di specifiche nozioni apprese nei corsi di indirizzo strutturale (Scienza e tecnica delle costruzioni, consolidamento ecc.), fisico tecnico (caratteristiche di risposta e di performance termo isolanti e acustiche dei materiali), architettonico tecnico (classificazione dei manufatti e dei magisteri d’opera alla scala di sistema e di sub sistema), chimico fisico (compatibilità dei materiali storici e innovatici, ciclo di vita utile dei materiali), storico (storia dell’architettura e delle tecniche costruttive).
The prerequisites of expertise are the ability to synthesize information about specific basics learned into courses about:
• Structures: building science and technique;
• Physical technique: reaction and performance characteristics about the insulating and sound-proof materials;
• Architectural technique: classification of products and of faculty of arts and teaching at system and subsystem scale;
• Chemistry and physics: compatibility of historical and innovative materials, life cycle of materials;
• History: history of architecture and of architectural techniques.
Il programma si sviluppa nella seguente articolazione di argomenti:
Definizione di restauro e di recupero nella principale letteratura specialistica (con esempi)
Principali scuole e teorie di restauro e loro evolvere nella storia
Memoria e documento. Filologia e congettura a confronto
Carte del Restauro e scuole italiane di restauro e teoria del restauro
Cesare Brandi e la teoria del restauro
Normativa nazionale in materia di recupero e restauro
Soprintendenze Commissioni enti di tutela e conservazione
Tecniche di indagine e diagnostica. Classificazione della patologia
Chimica dei materiali e restauro
Recupero e riuso: interpretazione ed ecologia: materiali, edifici, contesto urbano
Recupero e riuso: consolidamenti, fondazioni, tipologie strutturali tradizionali
Recupero e riuso: i materiali e gli edifici del Movimento Moderno. Peculiarità delle tecniche di intervento
Recupero e riuso: nuovi materiali e innovazione nel recupero edilizio
Caso di studio: la chiesa Confraternita della Misericordia di Torino: una sintesi della teoria del restauro
The coursework is organised into this topic:
• Explanation of refurbishment and recovery into specialist literature (with examples);
• Principal Schools and theory about refurbishment and their evolution;
• Memory and supporting material. Comparison between philology and conjecture;
• Charter for the restoration and Italian schools about refurbishment and restoration theory;
• Cesare Brandi and theory of restoration;
• National regulations about refurbishment and recovery;
• The authority commission as safeguard and conservation institution;
• Investigation and diagnostics techniques. Classification of pathology;
• Recovery and reclamation: interpretation and environmental awareness: material, buildings and urban background;
• Recovery and reclamation: reinforces, foundations, traditional typology of structures;
• Recovery and reclamation: materials and buildings of Modernism. Peculiarity of technical intervention
• Recovery and reclamation: new material and innovation into construction recovery;
• Case study: Church of Confraternity of St. John Beheaded (Church of Confraternity of Mercy) in Turin: the summary of restoration theory.
L’esercitazione propone una ricerca presso l’archivio edilizio del Comune di Torino incentrata sulla classificazione di edifici segnalati dal docente e appartenenti al patrimonio edilizio cittadino risalente al periodo post bellico.
Altrettanto verrà svolta una esercitazione progettuale intesa ad analizzare le possibilità di recupero e di restauro di un manufatto pregevole per arte e storia, vincolato ma suscettibile di essere rivitalizzato a e fruito per una funzione contemporanea. L’analisi comprende le interazioni col contesto sia a livello macro e micro urbanistico, il confronto con la normativa di PRGC e di Vincolo specifiche nonché le analisi di opportunità socio economica per garantire credibilità alla proposta di recupero.
The exercise submits a research about the buildings classification recommended by lecturer at the buildings archive of Turin, belonging to architectural heritage of post-war period.
At the same time the planning exercise will be carried out by the students, with the purpose of analyse the possibility of refurbishment and recovery on a commendable building for art and history which is bound but susceptible to be bring back and to be used for a contemporary purpose.
The analysis includes the interaction with background both at large-scale and micro urban level comparing with national regulations (PRGC – Local Strategic Plan) and specific restriction, as well as a time analysis of social and economic opportunity to guarantee the reliability of recovery offer.
Il docente mette a disposizione sulla propria pagine del sito Politecnico i testi e la letteratura dalla quale, di volta in volta, si sviluppano le singole lezioni frontali. Viene fornita una bibliografia generale di riferimento per i singoli argomenti e per quelli generali.
Nello specifico:
Cesare Brandi, Teoria del restauro, Einaudi, Torino
Marcello Balzani (a cura di ), Restauro Recupero Riqualificazione, il progetto contemporaneo nel contesto storico, Skira, Milano
P. G. BARDELLI, Il recupero: la cultura del costruito per il recupero edilizio, Milano, BE-MA: Cultura e tecnica, 1989, vol. 1 p. 191; Metodi e modi, 1990, vol. 2 p. 207; Cura e manutenzione, 1992, vol. 3 p. 207)
S. CASIELLO, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Venezia, Marsilio Editori S.p.A., aprile 2015, p. 405
G. CROCI, Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Torino, CittàStudi, 2012, p. 432
M. DALLA COSTA, Complementi di restauro architettonico, Torino, Celid, dicembre 2004, p. 224
C. FEIFFER, La conservazione delle superfici intonacate: il metodo e le tecniche, Milano, Skira, 2000, p. 317
G. ROCCHI, Istituzioni di restauro dei beni architettonici e ambientali: cause, accertamenti, diagnosi, prevenzione, interventi, collaudi, Milano, Ulrico Hoepli, 1990, p. 556
P. ROCCHI, Trattato sul consolidamento, Roma, Moncosu, 2013, (paginazione varia)
P. ROCCHI, Atlante del consolidamento degli edifici storici, 1 volume (509 pp.) e un raccoglitore (47 carte ripiegate), Bologna, Proctor edizioni, 2008
P. SCARZELLA, Terre coloranti naturali e tinte murali a base di terre: monografie e catalogo delle collezioni di terre coloranti e di campioni di coloriture a base di terre allestite al Politecnico di Torino, Torino, Stamperia artistica nazionale, 1989, p. 92
L. UZIELLI, Il manuale del legno strutturale, 5 volumi, Roma, Moncosu, 2013, (paginazione varia)
L. ZEVI, Il manuale del restauro architettonico, 1 volume, Roma, Moncosu, 2002, (paginazione varia)
The lecturer makes the lecture notes available to students on Polytechnic’s website time by time. It will be supplied a reference general bibliography for the single topic and the general ones.
In particular:
C. BRANDI, Teoria del restauro, Torino, Giulio Einaudi editore S.p.A., 2009, («Piccola Biblioteca Einaudi», 53), p. 154
M. BALZANI, Restauro, recupero, riqualificazione: il progetto contemporaneo nel contesto storico, Milano, Skira, 2011, p. 275
P. G. BARDELLI, Il recupero: la cultura del costruito per il recupero edilizio, Milano, BE-MA: Cultura e tecnica, 1989, vol. 1 p. 191; Metodi e modi, 1990, vol. 2 p. 207; Cura e manutenzione, 1992, vol. 3 p. 207)
S. CASIELLO, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Venezia, Marsilio Editori S.p.A., aprile 2015, p. 405
G. CROCI, Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Torino, CittàStudi, 2012, p. 432
M. DALLA COSTA, Complementi di restauro architettonico, Torino, Celid, dicembre 2004, p. 224
C. FEIFFER, La conservazione delle superfici intonacate: il metodo e le tecniche, Milano, Skira, 2000, p. 317
G. ROCCHI, Istituzioni di restauro dei beni architettonici e ambientali: cause, accertamenti, diagnosi, prevenzione, interventi, collaudi, Milano, Ulrico Hoepli, 1990, p. 556
P. ROCCHI, Trattato sul consolidamento, Roma, Moncosu, 2013, (paginazione varia)
P. ROCCHI, Atlante del consolidamento degli edifici storici, 1 volume (509 pp.) e un raccoglitore (47 carte ripiegate), Bologna, Proctor edizioni, 2008
P. SCARZELLA, Terre coloranti naturali e tinte murali a base di terre: monografie e catalogo delle collezioni di terre coloranti e di campioni di coloriture a base di terre allestite al Politecnico di Torino, Torino, Stamperia artistica nazionale, 1989, p. 92
L. UZIELLI, Il manuale del legno strutturale, 5 volumi, Roma, Moncosu, 2013, (paginazione varia)
L. ZEVI, Il manuale del restauro architettonico, 1 volume, Roma, Moncosu, 2002, (paginazione varia)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Progetto di gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project; Individual essay; Group project;
...
L’esame prevede una parte scritta ed una orale. Nella prova scritta della durata di circa un’ora l’esaminando dovrà rispondere a domande specifiche trattate durante le lezioni. Nella prova orale verrà richiesta al candidato la presentazione del risultato finale e dell’esito definitivo grafico delle esercitazioni progettuali assegnate.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project; Individual essay; Group project;
The exam consists of written part and an oral one.
In the written exam, which lasts half an hour, the candidate had to answer specific questions explained into frontal lectures. To be admitted to the oral exam, it will be necessary to achieve the passing grade.
At the oral exam the candidate presents the design and the assigned exercise.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.