L’insegnamento si propone di fornire i concetti fondamentali e le principali applicazioni del comportamento meccanico dei materiali alle condizioni che portano al cedimento dei componenti strutturali sollecitati sia con carichi statici sia con carichi variabili e dinamici. Sono quindi affrontate in modo approfondito le tematiche dell'elasticità, della plasticità, della fatica e del creep e sottolineati i possibili interventi progettuali sui componenti e sulla scelta dei materiali per evitare cedimenti in opera.
L’insegnamento è offerto nell’orientamento "Progettazione meccanica" della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica e fra le scelte consigliate dalla Facoltà della Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali.
The subject aims to illustrate the fundamental concepts and the principal applications of the mechanical behaviour of materials up to the conditions that lead to failure of structural components, both under static and alternate and dynamic loads. Elasticity, plasticity, metal fatigue and creep are presented in depth with regard to the possible interplay between component design and material selection to avoid failures under load.
The course is offered in the "Mechanical design" elective curriculum of the MSc in Mechanical Engineering and among the electives recommended by the Faculty of MSc Programme in Material Engineering.
Comprendere le caratteristiche del comportamento dei materiali strutturali: comportamento elasto-plastico dei materiali, fatica in controllo di tensione, di deformazione e ad altissimo numero di cicli; fatica con sollecitazioni multi assiali complesse; comportamento meccanico ad elevata velocità di deformazione; plasticità dei materiali metallici; cedimento per frattura duttile o fragile.
Capacità di utilizzare le conoscenze avanzate sul comportamento dei materiali all’interno del processo di progettazione.
Capacità di analizzare cedimenti individuandone la causa e suggerendo i metodi per evitarle.
Knowledge of the characteristics and behaviour of structural materials: linear-elastic and elastic-plastic behaviour, fatigue in control of stress, strain and very high cycles fatigue, complex multi-axial fatigue.
Basic knowledge of methods for failure analysis.
Ability to use advanced knowledge on the behaviour of materials within the design process.
Ability to define the controls in production or work necessary to preserve the structural integrity of mechanical components.
Ability to analyze failures by identifying the cause and suggesting ways to avoid them.
Conoscenze di base del calcolo delle sollecitazioni e della tecnologia dei materiali metallici
Basic knowledge of strength of material and basic metallurgy (especially heat treatment).
Programma
1) Introduzione al insegnamento e richiami di meccanica del continuo, elasticità
La prova di trazione, richiami sullo stato di tensione, di deformazione e sulle ipotesi di rottura, modalità di cedimento dei materiali. Costanti elastiche dei materiali, proprietà elastiche di materiali metallici, ceramici e polimerici, materiali iperelastici. Effetti di intaglio e sensibilità all'intaglio.
2) Fatica ad alto numero di cicli
Diagrammi SNP, metodi di determinazione delle curve di fatica, effetto delle tensioni medie e diagrammi di fatica. Dai provini ai componenti: fattori che influenzano la vita a fatica, effetto degli intagli. Fatica con carichi di ampiezza variabile: metodi di conteggio, ipotesi di danneggiamento cumulativo.
Aspetti micro e macroscopici e meccanicistici della fatica; approccio alla fatica con la meccanica della frattura; legge di Paris, il fenomeno del ritardo; misura sperimentale della curva di Paris.
3) Plasticità
Introduzione agli aspetti microscopici della deformazione plastica, dislocazioni e difetti, prova di trazione, necking e modello di Bridgman, modellazione della curva di flusso plastico, incrudimento ed effetto Bauschinger, criteri di cedimento e plasticità multiassiale.
Effetto di temperatura, strain-rate e triassialità sul comportamento plastico dei materiali. Leggi costitutive per la modellazione della curva di flusso plastico.
4) Fatica a basso numero di cicli
Introduzione alla fatica oligociclica, Equazione di Manson-Coffin; effetto della tensione media; approcci a due stadi.
5) Fatica a altissimo numero di cicli
Fatica ad altissimo numero di cicli (VHCF); curve SN duplex e doppia pendenza; macchine di prova ad ultrasuoni; meccanismi di nucleazione.
6) Modellazione della frattura e danno duttile
Modelli per la previsione del cedimento di materiali fragili, modelli di cedimento di materiali duttili in condizioni di carico multiassiale, frattura per spall. Transizione duttile-fragile.
7) Comportamento in condizioni di carico idrostatico
Comportamento dei materiali ad elevata triassialità, propagazione di onde di tensione e di shock, equazioni di stato multifase.
8) Modellazione del comportamento di materiali metallici sottoposti a creep.
Programma
1) Introduzione al insegnamento e richiami di meccanica del continuo, elasticità
La prova di trazione, richiami sullo stato di tensione, di deformazione e sulle ipotesi di rottura, modalità di cedimento dei materiali. Costanti elastiche dei materiali, proprietà elastiche di materiali metallici, ceramici e polimerici, materiali iperelastici. Effetti di intaglio e sensibilità all'intaglio.
2) Fatica ad alto numero di cicli
Diagrammi SNP, metodi di determinazione delle curve di fatica, effetto delle tensioni medie e diagrammi di fatica. Dai provini ai componenti: fattori che influenzano la vita a fatica, effetto degli intagli. Fatica con carichi di ampiezza variabile: metodi di conteggio, ipotesi di danneggiamento cumulativo.
Aspetti micro e macroscopici e meccanicistici della fatica; approccio alla fatica con la meccanica della frattura; legge di Paris, il fenomeno del ritardo; misura sperimentale della curva di Paris.
3) Plasticità
Introduzione agli aspetti microscopici della deformazione plastica, dislocazioni e difetti, prova di trazione, necking e modello di Bridgman, modellazione della curva di flusso plastico, incrudimento ed effetto Bauschinger, criteri di cedimento e plasticità multiassiale.
Effetto di temperatura, strain-rate e triassialità sul comportamento plastico dei materiali. Leggi costitutive per la modellazione della curva di flusso plastico.
4) Fatica a basso numero di cicli
Introduzione alla fatica oligociclica, Equazione di Manson-Coffin; effetto della tensione media; approcci a due stadi.
5) Fatica a altissimo numero di cicli
Fatica ad altissimo numero di cicli (VHCF); curve SN duplex e doppia pendenza; macchine di prova ad ultrasuoni; meccanismi di nucleazione.
6) Modellazione della frattura e danno duttile
Modelli per la previsione del cedimento di materiali fragili, modelli di cedimento di materiali duttili in condizioni di carico multiassiale, frattura per spall. Transizione duttile-fragile.
7) Comportamento in condizioni di carico idrostatico
Comportamento dei materiali ad elevata triassialità, propagazione di onde di tensione e di shock, equazioni di stato multifase.
8) Modellazione del comportamento di materiali metallici sottoposti a creep.
L'insegnamento prevede la discussione a lezione tramite l'ausilio di slide degli argomenti a programma. Sono previste una serie di esperienze in laboratorio su prove di caratterizzazione meccanica dei materiali.
L'insegnamento prevede la discussione a lezione tramite l'ausilio di slide degli argomenti a programma. Sono previste una serie di esperienze in laboratorio su prove di caratterizzazione meccanica dei materiali.
Appunti forniti dal docente.
Eventuali testi di approfondimento verranno segnalati dai docenti durante il semestre.
Appunti forniti dal docente.
Eventuali testi di approfondimento verranno segnalati dai docenti durante il semestre.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Exam: Written test;
...
L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma del insegnamento e la capacità di applicare la teoria ed i suoi metodi alla soluzione di esercizi. L’esame è costituito da una parte scritta con domande a risposta multipla. La valutazione dello scritto è unica tra li due moduli (Meccanica dei Materiali e Metallurgia Meccanica) dell’insegnamento ed è espressa in trentesimi.
La prova è considerata sufficiente se la votazione dello scritto è pari o superiore a 18/30.
Durante lo scritto non si possono portare in aula libri di alcun tipo o appunti dell’insegnamento.
L’esame scritto è rivolto anche ad accertare la capacità di risoluzione di quesiti e semplici calcoli inerenti gli argomenti trattati nell’insegnamento.
Tempo a disposizione: 1 ora. I risultati della prova scritta saranno pubblicati sul portale della didattica.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test;
The goal of the exam is to test the knowledge of the candidate about the topics included in the program of the subject and to verify the skills in solving problems. The exam consists of a written exam with questions associated to multiple choices.
The final assessment is determined by considering both marks obtained in the two modules of the exam.
During the exams, books and other kinds of support are not allowed.
The exam is passed if the assessment of the written exam results to be 18 out of 30, or more.
Time: 1 hour. The written examination will be published on the teaching portal.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.