Il tirocinio formativo nell’ambito del corso di studio in Automotive Engineering è un’attività prevista per il solo corso di Magistrale poiché rappresenta un’occasione per entrare in contatto con il mondo aziendale e quindi utilizzare il tempo a disposizione per mettere alla prova le proprie conoscenze in un contesto applicativo nel settore automotive e farsi conoscere, anche al fine di far si che l’esperienza porti ad un futuro inserimento nell’azienda stessa. Dal punto di vista didattico tale periodo è funzionale alla compilazione dell’elaborato finale, che deve avvenire sotto la supervisione del tutore accademico e di quello aziendale, possibilmente in contatto tra loro.

Poiché si presume che l’esperienza possa condurre ad un inserimento in azienda gli studenti che possono accedere a tale attività sono quelli che hanno al massimo un paio di insegnamenti ancora da concludere. Questo per permettere allo studente di focalizzare tutta l’attenzione all’attività in azienda senza ulteriori esami da dare in modo da massimizzare le ricadute dell’esperienza che in molti casi conduce all’assunzione come ingegnere Magistrale alla fine del periodo. L’esperienza del Corso ha dimostrato come l’impegno in azienda sia incompatibile con l’attività scolastica, arrivano in molto casi a ritardare il conseguimento del titolo nel caso di studenti che abbiano affrontato tale periodo con un numero eccessivo di crediti da conseguire.

Le informazioni relative alla procedura informatica che consente la presentazione del progetto formativo e ne traccia lo svolgimento fino alla sua conclusione, sono reperibili al seguente link: https://didattica.polito.it/pdf/Procedura_Lato_Studente.pdf Instructions on the platform through which students can insert their internship project and track/report the internship progress till its completion, can be found at: https://didattica.polito.it/pdf/Procedura_Lato_Studente.pdf Il Corso di Studio ha una Referente Tirocini (prof. Tonoli) che segue i rapporti con le aziende e che quasi giornalmente invia proposte di tesi o tirocinio che pervengono regolarmente. Se lo studente è interessato deve rispondere all’offerta inviando il suo CV alla referente (raffaella.fiora@polito.it), che provvederà, una volta controllata la carriera e verificati i requisiti sopra elencati, a farlo pervenire all’azienda. Due volte all’anno la Referente organizza per l’intero Dipartimento di Meccanica (di cui fa parte il corso in Automotive) incontri con PMI in cui gli studenti possono confrontarsi direttamente con il personale delle Risorse Umane o gli Ingegneri di tali aziende, facendo un primo colloquio conoscitivo e lasciando il loro cv. Estensione di tirocinio - valido solo per i corsi di laurea magistrale LM: il tirocinio per il corso di studio prevede le ore e crediti indicati nel carico didattico. Si ha la possibilità (solo in fase di avvio del progetto formativo e non durante lo svolgimento dello stesso) di aumentare il numero di ore di durata del tirocinio selezionando una delle opzioni visibili nella sezione “ORE PREVISTE” compilando il progetto formativo. In ogni caso non è possibile superare le 900 ore (numero ore massimo variabile a seconda del cds). Tale richiesta deve essere concordata preventivamente con l’azienda/studio professionale/ente e DOVRA’ essere confermata dal docente di riferimento (referente di tirocinio o tutore accademico), che potrà rifiutare un progetto formativo proposto. In quel caso sarà necessario concordare una nuova proposta di tirocinio e compilare un nuovo progetto formativo. Se si vedrà il progetto formativo approvato si avrà la conferma che anche l’eventuale pacchetto di ore aggiuntive sarà stato acquisito. Alla conclusione di un tirocinio con estensione approvata verrà registrato quanto segue: TIROCINIO corrispondente ai crediti/ore previsti dal cds (es. 6 crediti /150 ore) più l’indicazione “ESTENSIONE TIROCINIO CURRICOLARE” con i crediti/ore aggiuntivi. Questi crediti saranno supplementari rispetto ai 120 previsti dal percorso di LM.

Modalità di esame:

Exam:

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Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.