PORTALE DELLA DIDATTICA

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Storia dell'architettura moderna

07CMKPM

A.A. 2019/20

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Cuneo Cristina - Corso 3 Professore Associato CEAR-11/A 60 0 0 0 13
Piccoli Edoardo - Corso 1 Professore Associato CEAR-11/A 30 0 0 0 4
Piccoli Edoardo - Corso 2 Professore Associato CEAR-11/A 30 0 0 0 4
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/18 6 A - Di base Discipline storiche per l'architettura
2019/20
Corso teso a fornire agli studenti della laurea triennale gli strumenti metodologici e le conoscenze per l’avvio dell’interpretazione storico-critica della storia dell’architettura in periodo moderno – dal XV al XVIII secolo – con particolare riferimento agli stati italiani, nel confronto con l’Europa. Nel definire tale quadro si intende prestare attenzione all’assetto politico-economico degli Stati e quindi alle geografie artistiche e alle principali committenze; al modificarsi del pensiero teorico e del mutare delle tecniche costruttive analizzando progetti e architetture ritenute esemplari. Lo studio dei diversi aspetti - architetto, forma, struttura, modelli, programmi, committenza, cantiere, contesto... - è articolato in tre parti, comuni a tutti gli insegnamenti e declinabili in modo leggermente diverso tra i vari docenti (vedi sotto: programmi).
The course aims to provide students with the methodological tools and basic knowledge necessary to the historical-critical interpretation of Early Modern architectural history. The course is an introduction to the history of Western architecture from the Italian Quattrocento (XV) to the 18th century. The course intends to focus on the political-economic structures of the states and thus on artistic geographies, systems of patronage, changes in theoretical thinking and contruction techniques, by analyzing projects and some among the most significant buildings and sites. The aim of the lessons is to provide the student with a solid cultural and historical background on the architecture of the period, and also to expand his vocabulary and critical approach to architecture in general. The study of the different aspects - architect, form, structure, models, programs, commission, construction site, context - is divided into three parts, common to all courses, with specific accents and different subtopics for each course (see below: programs).
I principali risultati di apprendimento attesi sono: - conoscenza dei capisaldi della storia dell'architettura di età moderna; capacità di identificare correttamente e di collocare i diversi aspetti della produzione architettonica (edifici, progetti, testi) nel tempo e nello spazio, facendo uso di una terminologia adeguata; - conoscenza degli strumenti di base dell'analisi storica in architettura; - conoscenza e comprensione di alcune delle principali trasformazioni culturali, sociali, economiche e urbane del periodo e delle geografie considerate; - capacità di base di identificare e utilizzare in modo corretto, incrociandole, le fonti per la storia dell'architettura;
The main expected learning outcomes are: - General knowledge of architectural history and theory for the Early modern period; ability to correctly identify and place Early Modern architectural production in space and time, using an appropriate specific vocabulary. - Knowledge of the methods of historical analysis in architecture. - Knowledge and understanding of some of the cultural, social, economic urban transformations for the concerned period. - Ability to identify historical sources and to use them correctly. - Ability to organize and verify data collected through historical analysis, at different scales.
Una conoscenza generale della storia di età moderna, italiana ed europea, è prerequisito del corso. Analogamente, il corso presuppone una conoscenza della storia dell'arte (a livello liceale) per la storia antica, medievale e moderna. Dato che il corso è posto al secondo anno del corso di laurea, si ritiene anche acquisito un vocabolario architettonico di base (parti di edifici, tipologie funzionali e costruttive, forme primarie nella storia dell'architettura, elementi di base della costruzione architettonica e dei materiali).
A very general knowledge of Italian and European Early Modern history is a prerequisite. The course requires also a basic knowledge of Art history (at high school level) for the Ancient, Middle Ages and Early Modern periods. As the course is in the second year of the Bachelor Degree, a basic knowledge of the architectural vocabulary (parts of buildings, building types, building and construction elements, primary forms in the history of architecture) is also expected.
Il corso si articola in tre parti principali, comuni a tutti gli insegnamenti e declinabili in modo leggermente diverso tra i diversi docenti: 1) prof. Edoardo Piccoli e prof. Alessandro Spila: - L’architettura del Quattrocento in Italia e i suoi rapporti con l’antico (20 ore circa): L’umanesimo e l’antico, concetti e termini / Architettura e infrastruttura: il modello imperiale romano / Filippo Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina / Il trattato di Vitruvio e la letteratura architettonica tra Quattrocento e Cinquecento / La prospettiva e il rapporto architettura-pittura / Leon Battista Alberti / L’architettura a Milano, tra tradizione e innovazione; Bramante a Milano - L’architettura del Cinquecento in Italia (15 ore ca.): Bramante e Giulio II a Roma / La fabbrica di San Pietro / Gli ordini, rinascita e invenzione. Da Bramante a Vignola / Raffaello e l’architettura della villa a Roma / Michelangelo a Firenze e Roma / Palladio a Vicenza e Venezia / Conflitti e riforme religiose nell’Europa del Cinquecento. - L’architettura del 600 e del primo 700 in Italia e in Europa (25 ore ca): La nascita del barocco a Roma / Gianlorenzo Bernini / Francesco Borromini / Il Seicento in Piemonte. Città e fortificazioni / Il modello francese / Guarino Guarini / Architetti di corte nell’Europa del ‘700 e Filippo Juvarra / Un secolo a più velocità / Il palladianesimo inglese 2) Prof. Cristina Cuneo: - L’architettura del Quattrocento in Italia e i suoi rapporti con l’antico (20 ore): Filippo Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina / Il trattato di Vitruvio e la letteratura architettonica tra Quattrocento e Cinquecento / Leon Battista Alberti / Il sistema piazza-palazzo-chiesa a Pienza, Urbino e Vigevano / Francesco di Giorgio l’architettura e i trattati di architettura militare / Bramante a Milano tra tradizione e innovazione - L’architettura del Cinquecento in Italia (15 ore): Bramante e Giulio II a Roma / Raffaello e l’architettura di palazzi e di ville a Roma / Baldassarre Peruzzi / Michelangelo tra Firenze e Roma / La fabbrica di San Pietro in Vaticano / Giulio Romano a Mantova / Sansovino a Venezia / Palladio: ville, palazzi, chiese, architetture civili - L’architettura del Seicento e del primo Settecento in Italia e in Europa (15 ore): Il Seicento a Roma / Gianlorenzo Bernini / Francesco Borromini/ Il Seicento in Piemonte / Guarino Guarini / Filippo Juvarra - Viaggi di studio, seminari e visite saranno organizzati (anche per numeri selezionati di studenti) a Firenze, Roma e Torino – progetto II Call DIST 2019 in accordo con i proff. Beltramo e Longhi – (10 ore)
1) Prof. Edoardo Piccoli and prof. Alessandro Spila: - Quattrocento architecture in Italy and the Antique model (20 hours approx.): Humanism and ‘L’Antico’, basic concepts / Imperial Rome as a model / Brunelleschi and new architecture in Florence after 1420 / Vitruvius and the birth of the Renaissance architectural treatise / Central perspective / Alberti / Architecture in Milan: tradition and innovation, and Bramante’s early career - The architecture of the 16th c. (15 hrs): Bramante and Jules II / St. Peter’s / The orders, rebirth or reinvention? Bramante to Vignola / Raphael and his workshop, before and after 1527 / Michelangelo in Rome and Florence / Palladio / Conflicts, crisis and religious reform - 17th and early 18th architecture in Italy and in Europe (25 hrs): Birth and development of Roman Baroque / Bernini / Borromini / XVII architecture in Piedmont. Urban design and modern fortification / The French Model / Guarini / Court architects in Europe and Filippo Juvarra / The complex architectural scene of early 18th c. Europe / English Palladianism - A small number of mandatory open-air lectures (depending on their number, students might be subdivided in two groups) will take place in Turin; 2-3 optional day tours are planned, to significant cities and sites (e.g. Milano, Vicenza). 2) Prof. Cristina Cuneo - Italian architecture in the XVth century and its relationship with Antiquity (20 hours) : Filippo Brunelleschi and the “new architecture” in Florence / Vitruvius and architectural literature between in the XVth and XVIth century / Leon Battista Alberti / Square-palace-church in Pienza, Urbino and Vigevano / Francesco di Giorgio Martini: military architecture and treatises / Bramante in Milan - Italian architecture in the 16th century (15 ore) : Bramante and Giulio II in Rome / Raffaello: the architecture of palaces and villas in Rome / Baldassarre Peruzzi / Michelangelo in Florence and Rome / Saint Peter in Vatican: plans, works, architects / Giulio Romano in Mantova / Sansovino in Venice / Palladio: villas, palaces, churches - The architecture of the 17th and 18th centuries in Italy and Europe (15 hours) : the XVIIth century in Rome / Gian Lorenzo Bernini / Francesco Borromini / The XVIIth century in Piedmont / Guarino Guarini / Filippo Juvarra - On-site visits and outdoor lectures will be organized in Florence, in Rome and in Turin - Project DIST II Call 2019 with proff. Beltramo and Longhi - (10 hours)
Per tutti i corsi, la frequenza alle lezioni è da intendersi come indispensabile alla buona riuscita dell’esame e al raggiungimento degli obiettivi educativi.
For all courses attending the lectures is essential to a good performance at the exam.
E. Piccoli / A. Spila: Il corso si articola per lo più in lezioni frontali, ma prevede anche alcune lezioni sotto forma di visita in Torino (Duomo di S. Giovanni; architetture del Guarini; architettura del Settecento), compatibilmente con il numero degli studenti (è probabile una suddivisione in due gruppi). Potranno essere organizzate, fuori orario, visite di studio (a partecipazione libera) di un giorno in altre città, per es. Milano, Vicenza. C. Cuneo: Oltre alle lezioni frontali, viaggi di studio, seminari e visite saranno organizzati (anche per numeri selezionati di studenti) a Firenze, Roma e Torino – progetto II Call DIST 2019 in accordo con i proff. Beltramo e Longhi – (10 ore)
E. Piccoli / A. Spila: The course is mainly based on lectures, with some open-air lectures (depending also on the number of students, who might be subdivided in two groups) in Turin; a few (non-mandatory) day tours to significant cities and sites (e.g. Milano, Vicenza) will also be organized. C. Cuneo: The course is mainly based on lectures, with additional trips, seminars and visits to buildings in Florence, Rome and Turin (within the project II Call DIST 2019, profs. Beltramo and Longhi, 10 hrs).
Tra i molti testi di qualità disponibili, si consigliano, per un approccio generale alla materia: - Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. Paolo Fiore, Milano, Electa, 1998 - W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di Deborah Howard, Milano, Rizzoli, 1997, 2002, seconda edizione - R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993; in particolare la parte seconda e terza 1) E. Piccoli, A. Spila: Fermo restando che i testi sopra indicati sono consigliati, il corso non prevede l’adozione obbligatoria di un libro di testo, ma il combinarsi di letture; l’accompagnamento ai temi d’esame sarà facilitato attraverso una bibliografia (testi in italiano e inglese) fornita all’inizio del corso, e di cui ampi estratti saranno resi disponibili in pdf sul portale. 2) C. Cuneo: oltre a quelle sopra indicate, altre letture, per approfondimenti, verranno consigliate nel corso delle lezioni, il materiale didattico proiettato a lezione sarà messo a disposizione, durante lo svolgimento del corso, sul portale della didattica.
Among the many possible readings, the following are suggested as a first approach to the course topics: - Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, ed. bu F. Paolo Fiore, Milano, Electa, 1998 - W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, ed. by Deborah Howard, Milano, Rizzoli, 1997, 2002, 2nd ed. - R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993; especially parts 2 and 3 1) E. Piccoli, A. Spila: The course is not based on a single, mandatory textbook, but on a combination of suggested (and some mandatory) readings in ita/eng, following a bibliography that will be given at the start of the course; some files will be available as pdfs. 2) C. Cuneo: besides the abovementioned suggested readings, other texts and readings will be provided or suggested during the course; the lecture slides will be uploaded on the course site (portale della didattica).
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... E. Piccoli, A. Spila: La prova finale, individuale, sarà in forma orale (durata 20 minuti ca), e articolata in alcune domande (3/4) volte a verificare le conoscenze acquisite. La valutazione finale si basa sull’accertamento di: (a) conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna, 10/30; (b) capacità di orientarsi nella periodizzazione e nei collegamenti tra diversi episodi e temi, 10/30; (c) capacità di discutere di specifici casi (progetti, architetture, carriere di architetti) tra quelli analizzati durante il corso, 10/30. Durante il corso si potranno proporre alcune esercitazioni (per es. sugli ordini architettonici) e letture, il cui buon esito, se verificato, potrà portare a una riduzione del programma di esame. C. Cuneo: La prova finale, individuale, sarà svolta in forma orale (durata 20/25 minuti). Questa sarà articolata in alcune domande (3/4) volte a verificare le conoscenze acquisite. La valutazione finale si basa sull’accertamento di: (a) conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna – 10/30; (b) capacità di orientarsi nella periodizzazione – 10/30; (c) capacità di riconoscere e discutere, attraverso le immagini, specifici esempi tra quelli analizzati durante il corso –10/30. E’ obbligatorio l’uso di immagini (preferibilmente su pc). Una delle domande potrà essere riferita ad uno specifico approfondimento bibliografico concordato con la docenza. Ulteriori specificazioni e informazioni saranno fornite all’inizio del corso
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
E. Piccoli, A. Spila: The final exam will be an individual, oral exam; 3-4 open questions on the course program, lasting approx. 20 minutes. Evaluation will focus on: knowledge of specific themes and episodes in Early modern Architectural history (10 pts / 30); correct periodization and connection among themes and projects (10/30); discussion and correct identification of specific buildings, projects, architectural careers (10/30). Good grades on in course assignments may lead to a slightly reduced program at the exam. C. Cuneo: The final exam will be an individual, oral exam (20-25 mins), with 3-4 open questions on the course program. Final evaluation is based on: (a) knowledge of specific themes and topics in Early modern architectural history (10 pts / 30); (b) sufficient knowledge and use of periodization and dates (10/30) (c) correct identification of key images, among those discussed during the lectures, and their discussion (10/30). Use of images at the exam is mandatory. One of the questions may be referred to bibliographical research on a specific topic, if agreed previously with the teaching staff. More information and specifications will be given at the start of the course.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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