L’Atelier ha carattere multidisciplinare e abbraccia i temi della pianificazione e progettazione urbanistica, della gestione dei processi di pianificazione ed esplora le pratiche del fare e progettare la citta nelle sfide della rigenerazione urbana della città contemporanea.
L'Atelier ha la finalità di sviluppare concretamente la conoscenza della natura, dei contenuti progettuali e normativi del piano urbanistico comunale, di fornire alcune tecniche di analisi e progettazione del piano urbanistico in un’ottica multidisciplinare e transcalare. L’Atelier è incentrato sul caso studio di un Comune capoluogo metropolitano e, specificatamente, sul piano urbanistico della Città di Torino (Piano Regolatore Generale, ex Lr 56/1977 e smi).
Gli studenti, quasi simulando con i docenti l’attività complessa di un “Ufficio di piano” e i rapporti con i soggetti sociali, politici ed economici del territorio, apprendono contenuti e struttura del progetto di PRG e, successivamente, attraverso un percorso di riflessione critica, riprogettano parte di esso motivando approcci, obbiettivi e scelte di contenuto (anche in tutto o in parte diverse dal PRG di Torino), di fatto compiendo l’esperienza di redazione di una Variante piano.
Il caso prescelto per l’esercizio specifico di riprogettazione urbanistica riguarda l’area del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino (PSRI) situato a Torino, nell’area ex Fiat-Avio.
The Atelier has a multidisciplinary character and embraces the topics of urban planning, management of planning processes and explores the practices of making and designing the city as well as the challenges of urban regeneration of the contemporary city.
The Atelier aims to concretely develop the knowledge of the nature, the planning and regulatory contents of the municipal urban plan, providing some analytical techniques and design tools of the urban plan in a multidisciplinary and transcalar perspective. The Atelier is focused on a case study of a metropolitan municipality and, specifically, on the urban plan of the City of Turin (General Town Plan, ex Lr 56/1977 and subsequent amendments).
The students, almost simulating with the tutors the complex activity of a "planning office" and the relations with the social, political and economic aspects of the territory, learn the contents and structure of the PRG project. Subsequently, through a path of critical reflection, they could redesign part of it by motivating the choices of approaches, objectives (also in whole or in part different from the Turin PRG), effectively carrying out the experience of drafting a Variante di Piano.
The case study chosen for exercise is related the area of the Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino (PSRI) located in Turin, in the former Fiat-Avio area.
Conoscenza e comprensione della natura, dei contenuti, dell’efficacia del piano urbanistico comunale in Italia.
Comprensione del ruolo del piano nella definizione di strategie per la sostenibilità.
Conoscenza di strumenti concettuali per comprendere la complessità dei fenomeni spaziali (urbani e territoriali) e dei processi che ne hanno determinato struttura e caratteristiche qualitative e quantitative.
Conoscenza e sperimentazione di pratiche di indagine urbana, rappresentazione delle caratteristiche spaziali, morfologiche e determinanti del progetto.
Conoscenza di sperimentazioni innovative nella redazione del piano urbanistico locale e capacità di applicarle nel percorso progettuale.
Conoscenza di tecniche e approcci per analizzare e progettare, nel piano urbanistico, aspetti insediativi e infrastrutturali, fisici e ambientali, paesistici, storici e culturali, economici e sociali della città e del territorio.
Capacità di sviluppare un pensiero critico attorno alla costruzione di possibili scenari di trasformazione urbanistica.
Capacità di valutare gli esiti morfologici delle scelte di piano e di esprimere linee per la progettazione della sua attuazione.
Capacità di impostare valutazioni di sostenibilità e di analizzare la fattibilità economica delle trasformazioni urbane proposte nella redazione del piano urbanistico comunale.
- Knowledge and understanding of the nature, contents and effectiveness of the municipal urban plan in Italy;
- Understanding the role of the plan in defining strategies for sustainability.
- Knowledge of conceptual tools to understand the complexity of spatial phenomena (urban and territorial) and the processes that have determined their structure and qualitative and quantitative aspects.
- Knowledge and experimentation of urban research practices, representation of the spatial, morphological and determining characteristics of the project;
- Knowledge of innovative and experimental practices in the preparation of the local urban plan and the ability to apply them in the design process.
- Knowledge of techniques and approaches to analyse and plan, the urban plan, the settlement and the infrastructural, physical and environmental landscape as well as the historical and cultural, economic and social aspects of the city and its territory.
- Ability to develop critical thinking around the construction of possible urban transformation scenarios.
- Ability to evaluate the morphological results of the plan and to define guidelines for its implementation.
- Ability to set sustainability assessments and analyse the economic feasibility of urban transformations proposed in the drafting of the municipal urban plan.
Capacità di lavorare in gruppo, gestendo diversi contributi disciplinari.
Capacità di raccogliere e selezionare informazioni sulle aree del caso studio, rappresentare dati, informazioni, percezioni con diversi strumenti e modalità.
Capacità di disegnare con varie tecniche, concentrandosi su una serie di obiettivi e scale di comunicazione.
Conoscenze di base relative a tecniche di pianificazione e progettazione urbanistica acquisite attraverso corsi e studi precedenti.
Conoscenze di base della legislazione urbanistica statale e regionale.
Conoscenza della struttura e articolazione del sistema italiano di pianificazione e governo del territorio.
- Ability to work in a team, managing various disciplinary contributions.
- Ability to collect and select information on the case study area, represent data, information, perceptions with different tools and methods.
- Ability to draw with various techniques, focusing on a series of objectives and scales.
- Basic knowledge of planning and urban design techniques acquired through previous courses and studies.
- Basic knowledge of state and regional town planning legislation
- Knowledge of the structure and articulation of the Italian territorial planning and governance system.
L’Atelier si sviluppa su 12 Crediti formativi universitari fra loro fortemente relazionati:
6 Cfu di Pianificazione e progettazione urbanistica (icar 21),
3 Cfu di Analisi e progettazione della morfologia urbana (icar 14)
3 Cfu di Valutazione e fattibilità economica (icar 22),
L’Atelier si svolge nel 1° PD ed è incentrato sul caso studio costituito dal vigente Piano regolatore generale comunale della Città di Torino e sulle relazioni che intrattiene con la conurbazione metropolitana. Un territorio caratterizzato da rilevanti dinamiche trasformative sia nel passato sia nel corso degli ultimi decenni, ricco di risorse naturali, paesistiche, storico-culturali ed oggi oggetto di una articolata attività di revisione del Prg vigente che si coglie come opportunità per riflettere ed indagare le sfide della complessità e della multidimensionalità delle trasformazioni urbane, delle loro relazioni con strumenti di gestione, con bisogni, desideri e visioni dei diversi soggetti sociali, con la sfida della sostenibilità (e del “valore” delle risorse naturali) e della giustizia sociale.
L’Atelier è dunque finalizzato a formulare delle proposte di Variante al Prg vigente mettendo in tensione modificazioni/trasformazioni urbane, cambiamenti sociali e alterazioni ambientali.
Si parte dal presupposto che il piano urbanistico generale debba porsi come strumento di riferimento per guidare la trasformazione, assumendo diversi contenuti e dimensioni per affrontare le sfide della complessità della città contemporanea.
1. Modulo Pianificazione locale, (6 crediti) ICAR 21:
Il Modulo di Pianificazione locale tratta i temi della pianificazione e progettazione urbanistica, della gestione dei processi di pianificazione ed esplora le pratiche del fare e progettare la citta nelle sfide della rigenerazione urbana della città contemporanea. In ciò sviluppa concretamente la conoscenza della natura, dei contenuti progettuali e normativi del piano urbanistico comunale e fornisce alcune tecniche di analisi e progettazione del piano.
Il Modulo si articola in tre parti.
La prima, circa 2 settimane, ripercorre vicende e contenuti dei piani urbanistici di Torino nell'evoluzione nel tempo (1908-1995), approfondisce il rapporto fra il caso Torino e la pianificazione regionale e provinciale (Piano Territoriale e Piano Paesaggistico della Regione Piemonte; Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Torino; Piano strategico e il PTGM della Città Metropolitana di Torino) e introduce al caso studio oggetto di sperimentazione progettuale (l’area del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino (PSRI) ed il suo intorno urbano), praticando diverse metodologie e approcci alla conoscenza (inclusi sopralluoghi sul campo, in presenza e in remoto).
La seconda, circa 3 settimane, affronta i problemi contemporanei di pianificazione e progettazione urbanistica (vivibilità e benessere, mobilità, sostenibilità; processo di pianificazione generale: natura, contenuti, elaborati e procedure del Prg nella Legge urbanistica del Piemonte); presenta e discute alcuni buoni esempi e pratiche come riferimenti per l’innovazione del progetto di suolo e dei suoi paradigmi.
La terza, circa 9 settimane, è dedicata al lavoro sui contenuti urbanistici del caso studio oggetto di sperimentazione progettuale, volto alla predisposizione di una Variante (strutturale o parziale del Prg) da parte di ogni Gruppo di studenti e che costituirà la base del “Dossier finale di Atelier” (che comprende in modo interrelato i lavori anche degli altri due Moduli).
2. Modulo Analisi e progettazione della morfologia urbana, (3 crediti) ICAR 14:
Il modulo si concentra su offrire un approccio critico alla progettazione strategica ed al disegno urbano di strategie socio-spaziali multidisciplinari sia nella forma che nei processi, nel quadro di un dibattito sulla riqualificazione urbana nelle sue tensioni tra gentrificazione e valorizzazione ed inclusione e giustizia sociale. Riflettendo sulle diverse conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano, di rappresentazioni volumetriche di strategie socio spaziali, di mappatura e rappresentazione del progetto.
Riflettendo sul dibattito e strategie socio-spaziali per il progetto urbano, il dibattito critico nelle politiche di rigenerazione e trasformazione urbana ed il ruolo cardine del progetto.
Il contributo si propone, di elaborare un progetto di disegno urbano definendone strategie socio-spaziali e possibili morfologie ambientali elaborando un percorso di esercitazioni compositive (mappatura, narrazioni, diagrammi, principi, strategie e interventi spaziali centrate sul tema delle infrastrutture della cura ovvero un pensiero olistico su quel sistema di spazi, dispositivi, relazioni che permettono/garantiscono un livello decoroso di vivibilità.
Il contributo si focalizza su un’idea socio-spaziale di infrastruttura e non tecnica intendendola come in senso performativo, ovvero focalizzando l’attenzione sul making e unmaking delle infrastrutture. Ciò al fine di concepire il loro ruolo nella strutturazione di relazioni asimmetriche di vulnerabilità e privilegio, cercando di capire in termini concreti cosa significa produrre condizioni ambientali che sostengono la vita. Questa angolazione interdisciplinare rappresenta una possibilità di riflettere sulla cura come mantenimento, come supporto e come manutenzione, riparazione introducendo riferimenti della letteratura acritica, femminista e dei black studies mettendo al centro vulnerabilità, produzione, sicurezza, riproduzione, conoscenza, affettività come discorso attorno a nuove e migliori condizioni dell’abitare, alla sicurezza, all’accesso e l’inclusione in servizi.
3. Modulo Valutazione e fattibilità economica, (3 crediti) ICAR 22:
I crediti di Valutazione e Fattibilità Economica si concentrano sugli aspetti economico-finanziari legati alle scelte di piano. Obiettivo del corso è fornire strumenti di analisi specialistici, ponendo in risalto il ruolo e le ricadute operative delle tecniche valutative ed estimali apprese, in parte, nelle Lauree triennali, ovviamente ricontestualizzandoli ed approfondendoli.
In particolare, il corso intende fornire agli studenti strumenti per:
- contribuire alla redazione di progetti urbanistici controllando le ricadute a livello economico-finanziario e le relazioni con i contesti di mercato;
- svolgere attività valutative con strumenti specifici e in riferimento agli interventi privati, pubblici e pubblico-privati;
- coadiuvare le verifiche di fattibilità dei progetti, durante l’iter della produzione di piani urbanistici;
- supportare le decisioni di investimento nell’ambito dei programmi e progetti complessi di riqualificazione urbana e territoriale.
Nella prima parte del corso verranno dedicate alcune lezioni a richiamare brevemente concetti e relativi strumenti utili per affrontare nodi specifici per l’articolazione dei ragionamenti economici su casi concreti - con riferimento al caso-studio prescelto per l’ Atelier - fra i quali: il processo di sviluppo immobiliare dal punto di vista pubblico e privato; il concetto di profitto, extra-profitto, rendita urbana; perequazione e sistemi di valori immobiliari oggettivati dal mercato; elementi di analisi di rischio e incertezza negli investimenti immobiliari; ecc. Contestualmente verranno richiamati aspetti di natura estimativa, utili a chiarire gli argomenti proposti.
Successivamente, si inizierà a ragionare sul Piano regolatore generale comunale della Città di Torino, individuando gli strumenti di analisi utili per definire le scelte progettuali, con particolare attenzione alle verifiche di fattibilità di tipo finanziario ed economico, tipicamente attraverso le Analisi Costi Ricavi e Costi Benefici. Oltre alle ricadute economiche, si ritiene importante per la formazione degli studenti la conoscenza delle ricadute ambientali sui sistemi urbani e territoriali.
Nella seconda parte, di carattere operativo, gli studenti, organizzati in singoli gruppi di lavoro verranno chiamati a produrre propri ragionamenti economici, corredati e supportati dall’applicazione in chiave simulativa degli strumenti di valutazione prima individuati.
In particolare, a partire dalle ipotesi progettuali di Variante di Piano, dovranno valutare la fattibilità economica dei loro progetti, eventualmente ridefinendoli in funzione della loro effettiva praticabilità e individuando le condizioni e i soggetti da coinvolgere per renderli attuabili.
I risultati raggiunti dovranno essere rappresentati in tavole e relazioni riassuntive, secondo uno schema riconducibile a parti di uno Studio di Fattibilità relativo al loro progetto.
The Atelier is spread over 12 highly related university training credits:
- 6 CFU of Planning and urban planning (Icar 21),
- 3 CFU of Analysis and design of urban morphology (Icar 14)
- 3 Evaluation and economic feasibility credits (Icar 22),
The Atelier takes place in the 1st PD and focuses on the case study of the current municipal general plan of the City of Turin and on the relationships, it has with its metropolitan area. A territory that is characterized by significant transformative dynamics both in the past and in the last decades, rich in natural, landscape, historical-cultural resources and today subject to an articulated revision of the current PRG. This case study is used as an opportunity to reflect and investigate on the the complex and multidimensional challenges of urban transformations, their relationships with management systems, with the needs, desires and visions of different actors, with the challenge of sustainability (and the "value" of natural resources) and of course social justice.
The Atelier is therefore aimed at formulating proposals for modification to the current PRG by reflecting contextually on urban modifications / transformations, social changes and environmental alterations.
It starts from the assumption that the general urban plan should act as a reference to guide possible transformations, assuming different contents and dimensions to respond to the complex challenges that the contemporary city is facing.
1. Modulo Pianificazione locale, (6 crediti) ICAR 21:
The Module is divided into three parts.
The first, for about 4 weeks, traces the events and contents of Turin's urban developments over time (1908-1995), it examines the relationship between Turin and the regional and provincial planning (Territorial and Landscape Plan of Piedmont Region; Territorial Coordination Plan of the Province of Turin; Strategic Plan and the PTGM of the Metropolitan City of Turin) and introduces the case study and the objectives of the (Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino (PSRI) and its urban surroundings). This is done with different methodologies and approaches to knowledge (including site visits conducted virtually or in the actual territory according to the medical disposition).
The second, for about 2 weeks, deals with contemporary urban planning and planning problems (liveability and well-being, mobility, sustainability; general planning process: nature, content, documents and procedures of the PRG in the Piedmont urban planning law); presents and discusses some good examples and practices as references that have dealt with the urban project and its paradigms.
The third, for about 8 weeks, is dedicated to planning and design of the selected, aimed at the preparation of a Variante (strutturale o parziale del Prg)by each group of students and which will form the basis of the "Final Dossier Atelier”(which also includes the works of the other two Modules in an interrelated way).
2. Modulo Analisi e progettazione della morfologia urbana, (3 crediti) ICAR 14:
This module focuses on offering a critical approach to strategic planning and urban design adopting multidisciplinary socio-spatial strategies both in form and processes. It is developed in the context of a debate on urban regeneration in its tensions between gentrification and inclusion and social justice. It Reflects on the different knowledge of the spatial and urban project, of volumetric representations of socio-spatial strategies, of mapping and representation of the project. It does provide an opportunity for debating socio-spatial strategies for the urban project, urban regeneration and transformation policies.
The contribution aims to develop an urban design project by defining socio-spatial strategies and possible spatial morphologies by elaborating a series of compositional exercises (mapping, narrations, diagrams, principles, strategies and spatial interventions cantered on the theme of infrastructure of care and thinking holistically about the system of spaces, devices, relationships that allow / guarantee a decent level of livability.
The contribution focuses on a socio-spatial idea of infrastructure and not technical understanding of it but better in the performative sense, that is, focusing attention on the making and unmaking of infrastructures. This is in order to conceive their role in structuring asymmetric relationships of vulnerability and privilege, trying to understand in concrete terms what it means to produce environmental conditions that sustain life. This interdisciplinary angle represents an opportunity to reflect on care as maintenance, as support and as maintenance, repair by introducing references from uncritical, feminist and black studies literature, focusing on vulnerability, production, security, reproduction, knowledge, affectivity as a discourse around new and better conditions for living, security, access and inclusion in services.
3. Modulo Valutazione e fattibilità economica, (3 crediti) ICAR 22:
The Evaluation and Economic Feasibility credits focus on the economic and financial aspects linked to the plan. The aim is to provide specialist analytic tools, highlighting the role and operational consequences of the evaluation and estimation techniques learned, in part, in the three-year degrees, obviously recontextualising and deepening them.
In particular, the course aims to provide students with tools for:
- contributing to the drafting of urban planning projects by controlling its effects on the economic-financial level and the relations with markets;
- carrying out evaluation activities with specific tools and with reference to private, public and public-private interventions;
- assisting with the feasibility checks of the projects, during the production of urban plans;
- supporting investment decisions in the context of complex urban and territorial redevelopment programs and projects.
In the first part of the course, some sessions will be dedicated to briefly recalling concepts and related tools useful for dealing with specific aspects of the articulation of economic reasoning and offering some concrete examples - with reference to Atelier’s case study area- including: the real estate development process from a public and private point of view; the concept of profit, extra-profit, urban rent; equalization and systems of real estate values objectified by the market; elements of risk and uncertainty analysis in real estate investments; etc. At the same time, aspects of an estimative nature will be recalled, useful to clarify the proposed topics.
Subsequently, we will start to think about the municipal general regulatory plan of the City of Turin, identifying the analysis tools useful for defining the project choices, with particular attention to financial and economic feasibility checks, typically through the Cost, Revenue and Benefit Cost Analysis. In addition to the economic repercussions, knowledge of the environmental repercussions on urban and territorial systems is considered important for the training of students.
In the second part – more operative - the students, organized in working groups, will be called upon to produce their own economic reasoning, accompanied and supported by the simulation application of the assessment tools previously identified.
In particular, starting from the project hypotheses of the Variante di Piano, they will have to evaluate the economic feasibility of their projects, possibly redefining them according to their actual practicability and identifying the conditions and subjects to be involved in making them feasible.
The results achieved must be represented in tables and summary reports, according to a scheme attributable to parts of a Feasibility Study relating to their project.
L'attività didattica è svolta con il supporto di lezioni frontali e seminari, sopralluoghi didattici, attività esercitative - e revisioni - svolte dagli studenti (in aula o con lavoro sul campo dell’area di studio) organizzati in piccoli gruppi, volte a predisporre lavori intermedi o specifici dei diversi contributi disciplinari ed il “Dossier finale di Atelier”, finalizzato a presentare e discutere (secondo modalità più precisamente definite dalla docenza nella fase iniziale dell’ Atelier) gli elaborati predisposti ed a verificare e a consolidare le conoscenze progressivamente acquisite.
L’attività di apprendimento prevede l’applicazione di abilità di analisi sul campo e su supporto cartografico, la lettura di testi e la visione di video, la discussione e il confronto interno al gruppo e con esperti, la pratica di abilità interpretative, la produzione di testi scritti (Relazioni) ed elaborazioni cartografiche. L’attività di apprendimento si applica al caso studio ed è tesa a verificare le tesi e le metodologie disciplinari che vengono presentate durante alcune lezioni in aula, su materiali documentari preesistenti e su informazioni ricavate direttamente da visite e sopraluoghi sul campo, per poi restituirle in elaborazioni (scritte, cartografiche, fotografiche, ecc.) in base alle indicazioni fornite dai docenti.
Gli elaborati (grafici e scritti) sono da redigere in formato digitale e devono essere consegnati in formato immagine pdf.
In linea generale, per lo sviluppo dell’Atelier si prevede di dedicare in complesso circa il 30% del tempo alla presentazione delle tematiche e delle metodologie e alla elaborazione della parte analitica; circa il 70% del tempo alla elaborazione della parte di sintesi progettuale.
The activity of the module is carried out with the support of lectures and seminars, filed visits , practical activities - and tutorials - carried out by the students (in the classroom or in the study area) organized in small groups. Such series of activities is aimed at preparing a number of different intermediate outputs of the various disciplinary contributions and the "Atelier Final Dossier", aimed at presenting and discussing (according to procedures more precisely defined by the tutors in the initial phase of the Atelier) the prepared documents and to verify and consolidate the knowledge of the area and its transformation, gradually acquired.
The learning activity involves the application of analytics skills, mapping tools and development of cartographic support, the reading of texts and the viewing of videos, the discussion with experts, the practice of interpretative skills, the production of written texts (Reports) and cartographic elaborations. The learning activity is applied to the case study and is aimed at verifying the theses and disciplinary methodologies that are presented during some lectures in the classroom, on pre-existing documentary materials and on information obtained directly from field visits and inspections, and then producing comprehensive outcomes(written, cartographic, photographic, etc.) based on the indications provided.
The works (graphics and writings) are to be produced in digital format and must be delivered in pdf. In general, for the Atelier it is expected to spend a total of 30% of the time on the presentation of the issues and methodologies and on the elaboration of the analytical part; about 70% of the time to the elaboration of the project and its synthetic outcome.
I testi, scelti tra quelli elencati ed altri eventuali, saranno inoltre comunicati durante le lezioni dal docente titolare dell’insegnamento di ogni Modulo.
Barbieri C.A. (2005), “I territori del piano”, Urbanistica n. 127, pp. 46-53.
Campos Venuti G. (2012), Amministrare l’urbanistica oggi, INU Edizioni, Roma.
Galuzzi P., Vitillo P.G. (2011), Praticare il Piano?, INU Edizioni, Roma.
Gabellini P. (2010), Fare urbansitica. Esperienze, comunicazione, memoria, Carocci Editore, Roma.
Giaimo C. (a cura di), 2019, Dopo 50 anni di standard urbanistici in Italia. Verso percorsi di riforma; INU Edizioni, Roma. [testo in vendita in formato digitale]
Giaimo C., Barbieri C. A., Salata S. (2019), “Ecosystem Services Based Approach for Participatory Spatial Planning and Risk Management in a Multi-Level Governance System”, In: G. Brunetta, C. Caldarice, N. Tollin, J. Moratò (eds.), Urban Resilience for Risk and Adaptation Governance, Theory and Practice, Springer, Cham, p. 59-74, https://doi.org/10.1007/978-3-319-76944-8_5
Pasqui G. (2017), Urbanistica oggi. Piccolo lessico critico", Donzelli, Roma.
Bianchetti, C. (2016) Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale, Donzelli Roma.
Meschiari, M. (2019), “Neogenografia”, in id., Neogeografia. Per un nuovo immaginario terrestre, Milieu Edizioni, Milano, pp. 9-36.
De Matteis, A., (2018), Architettura e realtà. Crisi e orizzonti del progetto contemporaneo. Quodlibet, Macerata.
Bottero, M., Mondini, G., 2009, Valutazione e sostenibilità. Piani, programmi, progetti, Celid, Torino.
Bravi, M., Fregonara, E., 2004, Promozione e sviluppo immobiliare. Analisi dei processi e tecniche di valutazione, Celid, Torino.
Prizzon F., 2001, Gli investimenti immobiliari. Analisi di mercato e valutazione economico-finanziaria degli investimenti, Celid, Torino.
Roscelli R. (a cura di), 2014, Manuale di estimo, UTET Università, Novara.
Stanghellini S., 2013, Perequazione, compensazione, fattibilità, INU Edizioni, Roma.
A preliminary list is provided below. will also be communicated during the sessions.
Barbieri C.A. (2005), “I territori del piano”, Urbanistica n. 127, pp. 46-53.
Campos Venuti G. (2012), Amministrare l’urbanistica oggi, INU Edizioni, Roma.
Galuzzi P., Vitillo P.G. (2011), Praticare il Piano?, INU Edizioni, Roma.
Gabellini P. (2010), Fare urbansitica. Esperienze, comunicazione, memoria, Carocci Editore, Roma.
Giaimo C. (a cura di), 2019, Dopo 50 anni di standard urbanistici in Italia. Verso percorsi di riforma; INU Edizioni, Roma. [testo in vendita in formato digitale]
Giaimo C., Barbieri C. A., Salata S. (2019), “Ecosystem Services Based Approach for Participatory Spatial Planning and Risk Management in a Multi-Level Governance System”, In: G. Brunetta, C. Caldarice, N. Tollin, J. Moratò (eds.), Urban Resilience for Risk and Adaptation Governance, Theory and Practice, Springer, Cham, p. 59-74, https://doi.org/10.1007/978-3-319-76944-8_5
Pasqui G. (2017), Urbanistica oggi. Piccolo lessico critico", Donzelli, Roma.
Bianchetti, C. (2016) Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale, Donzelli Roma.
Meschiari, M. (2019), “Neogenografia”, in id., Neogeografia. Per un nuovo immaginario terrestre, Milieu Edizioni, Milano, pp. 9-36.
De Matteis, A., (2018), Architettura e realtà. Crisi e orizzonti del progetto contemporaneo. Quodlibet, Macerata.
Bottero, M., Mondini, G., 2009, Valutazione e sostenibilità. Piani, programmi, progetti, Celid, Torino.
Bravi, M., Fregonara, E., 2004, Promozione e sviluppo immobiliare. Analisi dei processi e tecniche di valutazione, Celid, Torino.
Prizzon F., 2001, Gli investimenti immobiliari. Analisi di mercato e valutazione economico-finanziaria degli investimenti, Celid, Torino.
Roscelli R. (a cura di), 2014, Manuale di estimo, UTET Università, Novara.
Stanghellini S., 2013, Perequazione, compensazione, fattibilità, INU Edizioni, Roma.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato progettuale in gruppo;
L'esame finale mira a verificare l'acquisizione delle conoscenze e delle capacità obiettivo dell'insegnamento (descritte nel campo Risultati di apprendimento attesi) tramite un’unica Prova orale obbligatoria (3 Moduli) la cui discussione verte attorno alla presentazione degli Elaborati progettuali (relazioni e tavole) prodotti dagli studenti accorpati in gruppi da 3 persone; gli Elaborati progettuali saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier e saranno raccolti in un Dossier finale di Atelier (predisposto da parte di ogni gruppo).
Gli Elaborati progettuali vengono consegnati (tramite inserimento alla pagina Elaborati del Portale della didattica) 3 giorni prima lo svolgimento dell’esame.
L’Atelier ha carattere multidisciplinare e richiede una assidua frequenza di tutti i Moduli di cui si compone, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame (in trentesimi), cui le diverse discipline concorrono proporzionalmente al loro peso in termini di CFU.
Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie (sia a carattere monodisciplinare, sia seminariale con la partecipazione di tutte le discipline. Le valutazioni intermedie delle attività condotte dai tre Moduli dell’Atelier concorreranno al giudizio finale, basato sulla presentazione e discussione di elaborati progettuali finali (scritti e grafici).
La prova d’esame, oltre a verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati, si pone l’obiettivo di verificare le competenze di cui sopra (descritte in “Risultati dell’apprendimento attesi”): le domande, infatti, comprendono elementi descrittivi ma anche critici. Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della terminologia e una chiara e sintetica esposizione che illustri i collegamenti logici tra gli aspetti considerati.
L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione del progetto di Variante (strutturale o parziale) al Piano vigente di Torino sull’area di studio, sviluppato da ogni gruppo. In particolare si prevede di discutere il contenuto del progetto urbanistico, gli esiti morfologici delle strategie socio-spaziali definite dalla Variante di piano e di esprimere linee per la progettazione della sua attuazione; la fattibilità economica delle trasformazioni urbane proposte nella redazione della Variante al piano urbanistico.
La valutazione avverrà:
- per il 40% rispetto alle revisioni e discussioni del progetto in itinere;
- per il 60% rispetto alla discussione finale degli elaborati di progetto.
Gli elementi per la valutazione della performance individuale sono: frequenza; partecipazione attiva al lavoro di gruppo e revisioni; conoscenza del lavoro del gruppo; conoscenza degli argomenti del corso (lezioni frontali e contenuti di riferimenti bibliografici).
Tra gli elementi di valutazione vi sarà la capacità di rispettare le scadenze interne all’Atelier e quindi di concludere il progetto nei tempi previsti.
L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier.
Le attività di Atelier sono svolte dagli studenti accorpati in gruppi ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group project;
The final exam aims to verify the acquired knowledge and teaching skills (described in Expected learning outcomes) through a single compulsory oral test (3 Modules) whose discussion focuses on the presentation of the project documents (reports and tables) produced by students (organised in groups of 3 people). The design documents will be subject to discussion and revision during the course of the Atelier and will be collected in a final Atelier Dossier (prepared by each group).
The project documents are delivered (by entering the documents on the teaching portal) 3 days before the exam.
The Atelier is multidisciplinary in nature and requires frequent attendance of all the Modules of which it is composed, also in consideration of the final mark that will be expressed with a single exam mark (out of thirty), to which the different disciplines contribute proportionally to their weight in terms of CFU.
The activities carried out will be monitored through intermediate evaluations (both monodisciplinary and seminars with the participation of all the involved disciplines. The intermediate evaluations of the activities conducted by the three Modules of the Atelier will contribute to the final mark, based on the presentation and discussion of final project documents (writings and drawings).
The exam test, in addition to verifying the knowledge and understanding of the topics covered, has the objective of verifying the above skills (described in "Expected learning outcomes"): the questions, in fact, include descriptive elements but also critical comentaries. A correct use of terminology and a clear and concise presentation that illustrates the logical connections between the aspects considered is necessary to pass the exam.
The final exam will consist of the presentation and discussion of the Variante di Progetto (structural or partial) on the study area, developed by each group. In particular, the exam will focus on the discussion of the content of the urban project, the morphological results of the socio-spatial strategies defined by the Variante di Piano and to express strategies for the planning of its implementation; the economic feasibility of the urban transformations proposed in the drafting of the Variant to the urban plan.
The evaluation will take place:
- 40% of the ongoing project reviews and discussions;
- 60% of the final discussion of the project documents.
The elements for evaluating individual performance are: attendance; active participation in group work and reviews; approaches to teamwork; knowledge of the topics (explored in the lectures as well as emerging from the bibliographical references).
In addition, particular attention will be given to the ability to meet deadlines within the Atelier’ schedule.
Insufficiency in even one of the three disciplinary components does not allow to pass the Atelier. The Atelier activities are carried out by students organised in groups but each student will be subject to an individual evaluation (expressed with a single mark), which will take into all the aspects above.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato progettuale in gruppo;
L'esame finale mira a verificare l'acquisizione delle conoscenze e delle capacità obiettivo dell'insegnamento (descritte nel campo Risultati di apprendimento attesi) tramite un’unica Prova orale obbligatoria (3 Moduli) la cui discussione verte attorno alla presentazione degli Elaborati progettuali (relazioni e tavole) prodotti dagli studenti accorpati in gruppi da 3 persone; gli Elaborati progettuali saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier e saranno raccolti in un Dossier finale di Atelier (predisposto da parte di ogni gruppo).
Gli Elaborati progettuali vengono consegnati (tramite inserimento alla pagina Elaborati del Portale della didattica) 3 giorni prima lo svolgimento dell’esame.
L’Atelier ha carattere multidisciplinare e richiede una assidua frequenza di tutti i Moduli di cui si compone, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame (in trentesimi), cui le diverse discipline concorrono proporzionalmente al loro peso in termini di CFU.
Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie (sia a carattere monodisciplinare, sia seminariale con la partecipazione di tutte le discipline. Le valutazioni intermedie delle attività condotte dai tre Moduli dell’Atelier concorreranno al giudizio finale, basato sulla presentazione e discussione di elaborati progettuali finali (scritti e grafici).
La prova d’esame, oltre a verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati, si pone l’obiettivo di verificare le competenze di cui sopra (descritte in “Risultati dell’apprendimento attesi”): le domande, infatti, comprendono elementi descrittivi ma anche critici. Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della terminologia e una chiara e sintetica esposizione che illustri i collegamenti logici tra gli aspetti considerati.
L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione del progetto di Variante (strutturale o parziale) al Piano vigente di Torino sull’area di studio, sviluppato da ogni gruppo. In particolare si prevede di discutere il contenuto del progetto urbanistico, gli esiti morfologici delle strategie socio-spaziali definite dalla Variante di piano e di esprimere linee per la progettazione della sua attuazione; la fattibilità economica delle trasformazioni urbane proposte nella redazione della Variante al piano urbanistico.
La valutazione avverrà:
- per il 40% rispetto alle revisioni e discussioni del progetto in itinere;
- per il 60% rispetto alla discussione finale degli elaborati di progetto.
Gli elementi per la valutazione della performance individuale sono: frequenza; partecipazione attiva al lavoro di gruppo e revisioni; conoscenza del lavoro del gruppo; conoscenza degli argomenti del corso (lezioni frontali e contenuti di riferimenti bibliografici).
Tra gli elementi di valutazione vi sarà la capacità di rispettare le scadenze interne all’Atelier e quindi di concludere il progetto nei tempi previsti.
L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier.
Le attività di Atelier sono svolte dagli studenti accorpati in gruppi ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group project;
The final exam aims to verify the acquired knowledge and teaching skills (described in Expected learning outcomes) through a single compulsory oral test (3 Modules) whose discussion focuses on the presentation of the project documents (reports and tables) produced by students (organised in groups of 3 people). The design documents will be subject to discussion and revision during the course of the Atelier and will be collected in a final Atelier Dossier (prepared by each group).
The project documents are delivered (by entering the documents on the teaching portal) 3 days before the exam.
The Atelier is multidisciplinary in nature and requires frequent attendance of all the Modules of which it is composed, also in consideration of the final mark that will be expressed with a single exam mark (out of thirty), to which the different disciplines contribute proportionally to their weight in terms of CFU.
The activities carried out will be monitored through intermediate evaluations (both monodisciplinary and seminars with the participation of all the involved disciplines. The intermediate evaluations of the activities conducted by the three Modules of the Atelier will contribute to the final mark, based on the presentation and discussion of final project documents (writings and drawings).
The exam test, in addition to verifying the knowledge and understanding of the topics covered, has the objective of verifying the above skills (described in "Expected learning outcomes"): the questions, in fact, include descriptive elements but also critical comentaries. A correct use of terminology and a clear and concise presentation that illustrates the logical connections between the aspects considered is necessary to pass the exam.
The final exam will consist of the presentation and discussion of the Variante di Progetto (structural or partial) on the study area, developed by each group. In particular, the exam will focus on the discussion of the content of the urban project, the morphological results of the socio-spatial strategies defined by the Variante di Piano and to express strategies for the planning of its implementation; the economic feasibility of the urban transformations proposed in the drafting of the Variant to the urban plan.
The evaluation will take place:
- 40% of the ongoing project reviews and discussions;
- 60% of the final discussion of the project documents.
The elements for evaluating individual performance are: attendance; active participation in group work and reviews; approaches to teamwork; knowledge of the topics (explored in the lectures as well as emerging from the bibliographical references).
In addition, particular attention will be given to the ability to meet deadlines within the Atelier’ schedule.
Insufficiency in even one of the three disciplinary components does not allow to pass the Atelier. The Atelier activities are carried out by students organised in groups but each student will be subject to an individual evaluation (expressed with a single mark), which will take into all the aspects above.