Il laboratorio di storia dell’architettura e della città ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per indagare la dimensione diacronica dell’architettura e della trasformazione del territorio e per costruire una riflessione critica sul rapporto tra passato e presente.
Il laboratorio si differenzia dai corsi monografici di Storia dell’architettura presenti al I e al II anno del percorso triennale per il ricorso a forme di didattica basate sullo svolgimento di esperienze dirette di analisi e ricerca storica da parte degli studenti.
Ogni laboratorio si concentra intorno a un tema, un oggetto o un caso di studio scelto dalla docenza, senza limiti geografici o cronologici.
Città di carta: libri e mappe. Storia della città e dell’architettura del XIX secolo.
Leggere la struttura storica della città contemporanea nelle rappresentazioni cartografiche, nelle descrizioni che i vari autori hanno tratteggiato, nelle cicatrici che ancora oggi le città conservano.
Casi studio:
New Amsterdam vs New York: la costruzione di una metropoli
Chicago nel XIX secolo: fabbriche e “città bianca”
Barcellona: il piano di Cerdà, la “manzana della discordia”, i nuovi servizi per la città contemporanea.
Il Laboratorio di “Storia dell’architettura e della città – C” (prof. Annalisa Dameri), propone un percorso, composto da lezioni monografiche ed esercitazioni, focalizzato sullo studio della città e dell’architettura del XIX secolo attraverso l’analisi delle fonti primarie e secondarie, tra cui i disegni (cartografia urbana, progetti d’architettura) e i libri (d’architettura, romanzi, guide di viaggio).
Tema specifico del corso è l’analisi – per focus successivi – dello sviluppo urbano di alcune città, europee e statunitensi, nel corso dell’Ottocento. In particolare saranno oggetto di studio New York, Chicago, Barcellona, Torino. L’attenzione si focalizzerà sul rapporto esistente tra città e architetture nella costruzione di spazi pubblici, edilizia residenziale, grandi “contenitori” culturali e servizi per la cittadinanza.
The laboratories on the history of architecture and the city aim to provide the tools to investigate the diachronic dimension of
architecture and the transformation of the territory and to build a critical reection on the relationship between past and present.
The laboratories dier from the previous monographic courses of History of Architecture in the use of forms of teaching based on the
students' direct experience of analysis and historical research. Each laboratory focuses on a theme, an object, or a case study chosen
by the professor, without geographical or chronological limits.
The theme of the History of Architecture and Cities Lab C (professor Annalisa Dameri) for the academic year 2020/21 is:
Paper cities: books and maps.
History of architecture and cities in the 19th century.
Read the historical structure of the contemporary city in the cartographic representations, in the descriptions that the various authors have outlined, in the scars that the cities still preserve today.
Case studies:
New Amsterdam vs New York: the construction of a metropolis
Chicago in the 19th century: factories and the "white city"
Barcelona: Cerdà's plan, the "manzana of discord", the new services for the contemporary city.
The History of Architecture and Cities Lab C (professor Annalisa Dameri) for the academic year 2020/21 offers a path, consisting of monographic lectures and exercises, focused on the study of the cities and architecture of the nineteenth century through the analysis of primary and secondary sources, including drawings (urban cartography, architectural projects) and books (architecture, novels, travel guides).
The specific theme of the course is the analysis - for subsequent focuses - of the urban development of some cities, European and US, during the nineteenth century. In particular, New York, Chicago, Barcelona and Turin will be studied. Attention will focus on the relationship between cities and architecture in the construction of public spaces, residential construction, large cultural "containers" and services for citizens.
Il laboratorio guida gli studenti alla ricerca di fonti storiche (grafiche o testuali, materiali, bibliografiche e/o archivistiche), alla loro analisi e interpretazione, alla loro discussione e infine alla restituzione della ricerca svolta attraverso strumenti quali la scrittura o l’analisi grafica. Attraverso un’esperienza approfondita condotta su un caso specifico, il laboratorio intende fornire agli studenti le competenze critiche e metodologiche indispensabili per condurre un progetto di studio e ricerca autonomo e consapevole.
Il laboratorio si propone inoltre di rafforzare le competenze critiche degli studenti rispetto ad alcuni temi centrali del dibattito storiografico contemporaneo.
I principali risultati di apprendimento attesi sono:
- la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dai corsi di Storia dell’Architettura affrontati negli anni precedenti spostando l’attenzione sulla scala urbana e operando non solo sulle emergenze architettoniche ma anche sulle architetture diffuse nel tessuto urbano
- conoscenza dei capisaldi della storia della città;
- capacità di identificare correttamente e di collocare i diversi aspetti della produzione architettonica letti in un costante rapporto con il contesto urbano e storico, facendo uso di una terminologia adeguata;
- la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio
- affinare le capacità di analisi e rielaborazione critica, raccogliendo, organizzando e interpretando con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale
- affinare la capacità di ricerca delle fonti storiche (reperibili in remoto se digitalizzate o conservate negli archivi), comprensione della cartografia storica, identificando e utilizzando in modo corretto, incrociandole, le fonti primarie e secondarie per la storia dell'architettura e la storia della città;
- capacità di scrittura di un testo scientifico e di comunicare in maniera corretta le problematiche inerenti la storia dell’architettura e della città;
- la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, delle esercitazioni intermedie e finali, in analogia con quanto succede nell'attività professionale
The lab guides the students to the research of historical sources (graphic or textual, material, bibliographical
and/or archival), to their analysis and interpretation, to their discussion and finally to the restitution of the research carried out
through tools such as writing or graphic analysis. Through an in-depth experience conducted on specific case studies, each laboratory aims to provide students with the critical and methodological skills necessary to conduct an autonomous and conscious study and research project. The laboratories also aim to strengthen students' critical skills with regard to some central themes of contemporary historiographical debate.
The main learning outcomes expected are:
- the ability to apply the tools acquired from the History of Architecture courses dealt with in previous years by shifting attention to the urban scale and operating not only on architectural emergencies but also on the architectures widespread in the urban fabric
- knowledge of the cornerstones of the history of the city;
- ability to correctly identify and place the different aspects of architectural production read in a constant relationship with the urban and historical context, making use of adequate terminology;
- knowledge and understanding of the relationship between the cultural and social context and the transformations of the city and territory
- refine the skills of critical analysis and reworking, collecting, organizing and interpreting the data relating to historical analysis at different scales with methodological correctness
- ability to write a scientific text and to communicate correctly the history of architecture and cities issues
- ability to respect the texts delivery schedule, intermediate and final exercises, in analogy with what happens in professional activity
Il superamento dell’esame di Storia dell’architettura contemporanea (I anno) è fortemente consigliato. Se ne daranno in ogni caso per scontate le conoscenze di base. E' inoltre fortemente raccomandata l'acquisita frequenza al corso di Storia dell’architettura moderna (II anno).
Una conoscenza generale della storia e della storia dell’architettura di età moderna e contemporanea del mondo occidentale è ritenuta prerequisito fondamentale del corso. Si ritiene come acquisito un vocabolario architettonico di base (tipologie funzionali e costruttive, forme primarie nella storia dell'architettura, elementi di base della costruzione architettonica e dei materiali, lessico legato alla città e alla storia delle trasformazioni urbane).
It is strongly advised to have passed the History of Contemporary Architecture exam. And, in any case, the basic skills and competences acquired during that course will be taken for granted. Moreover, the student should have attended the History of Modern Architecture exam (2nd year).
A general knowledge of the history and history of modern and contemporary architecture of the western world is considered a fundamental prerequisite of the course. A basic architectural vocabulary (functional and construction typologies, primary forms in the history of architecture, basic elements of architectural construction and materials, lexicon linked to the city and the history of urban transformations) is considered acquired.
Il laboratorio prevede un’alternanza tra lezioni ex cathedra, sopralluoghi, esercitazioni condotte almeno in parte in maniera individuale e, infine, momenti di confronto collettivo su questioni trasversali, con discussioni e presentazioni pubbliche in itinere.
Il Laboratorio conduce gli studenti a comprendere la “costruzione” della città ottocentesca, il rapporto con le preesistenze e con il contesto sociale ed economico. Il fine generale del corso è trasmettere agli studenti la capacità di saper interrogare i luoghi della città attraverso i documenti e le tracce che ne hanno determinato storicamente le forme e gli assetti, e definire il ruolo della storia dell'architettura e della città non solo come attività conoscitiva indipendente, ma anche come strumento propedeutico al processo progettuale.
Il Laboratorio affronta l’analisi dei temi di studio attraverso le lezioni e le esercitazioni che costituiranno il materiale di esame. Le lezioni frontali (pari a 20 ore circa, in caso necessario svolte in teledidattica) riguarderanno:
1)La costruzione della città contemporanea Europa vs Stati Uniti. Rapporto con la preesistenza, rapporto con il contesto sociale, economico, politico, in un quadro cronologico che prende avvio alla metà del XVIII secolo e termina con la prima guerra mondiale.
2) Le fonti (scritte e disegnate) per lo studio della città del XIX secolo
3) Casi studio emblematici: New York, Chicago, Barcellona, Torino, con affondi sulla realizzazione di parchi pubblici, spazi per la collettività (ospedali, cimiteri, musei, campus universitari), i luoghi del commercio, la compresenza delle religioni, le nuove tipologie.
Il laboratorio si organizza in lezioni frontali e sopralluoghi in Torino in alcuni dei luoghi maggiormente emblematici e rappresentativi per la storia della città ottocentesca europea, e un tutoraggio svolto per gruppi e singolarmente (preferibilmente svolto in presenza, in primo luogo per l’interazione su aspetti comuni a tutti gli studenti, ma da concordare a fronte della situazione al contesto nel corso del primo semestre dell’anno accademico 2020-2021) e dedicato all’elaborazione delle esercitazioni.
Gli studenti saranno chiamati a individuare un caso studio (tra una serie proposta dalla docenza) e, prima a piccoli gruppi, successivamente singolarmente, effettuare un approfondimento sul rapporto architettura/città individuando fonti primarie e secondarie e arrivando a scrivere un breve testo scientifico (da sottoporre alla docenza prima dell’esame finale).
The History of Architecture and Cities Lab C provides for an alternation between lectures, on-the-spot investigation, exercises conducted at least in part individually and, finally, moments of collective discussion on cross-cutting issues, with ongoing discussions and public presentations.
The laboratory leads students to understand the "construction" of the nineteenth-century city, the relationship with the pre-existences and with the social and economic context.
The general aim of the course is to convey to the students the ability to know how to interrogate the places of the city through the documents and traces that have historically determined their shapes and structures, and to define the role of the history of architecture and the city not only as independent cognitive activity, but also as a preparatory tool for the design process.
The Laboratory deals with the analysis of the study topics through the lectures and exercises that will constitute the exam material. Frontal lessons (about 20 hours, if necessary carried out in distance learning) will concern:
1) The construction of the contemporary city Europe vs United States. Relationship with pre-existence, relationship with the social, economic and political context, in a chronological framework that begins in the mid-eighteenth century and ends with the First World War.
2) The sources (written and drawn) for the study of the 19th century city
3) Emblematic case studies: New York, Chicago, Barcelona, Turin, with lunges on public parks construction, community spaces (hospitals, cemeteries, museums, university campus), commerce places, religions coexistence, new typologies.
The laboratory is organized in lectures and inspections in Turin in some of the most emblematic and representative places for the history of the nineteenth-century European cities. Tutoring carried out for groups and individually (preferably carried out in the presence, primarily for the interaction on aspects common to all students, but to be agreed in the face of the situation in the context during the first semester of the academic year 2020-2021) and dedicated to the elaboration of the exercises.
Students will be asked to identify a case study (from a series proposed by the professor) and, first in small groups, subsequently individually, to carry out a study on the architecture / city relationship by identifying archival and bibliography sources and coming to write a short scientific text (from submit to the professor before the final exam).
Il laboratorio è organizzato in moduli ognuno dei quali si propone di fornire specifiche competenze e di introdurre a specifiche metodologie di ricerca: ricerca bibliografica, discussione della letteratura esistente, osservazione ravvicinata di edifici e luoghi, individuazione di archivi anche digitali, ricerca e analisi delle fonti, scrittura di un testo scientifico, rappresentazione grafica, ecc.
Ogni modulo sarà oggetto di forme specifiche di revisione e contribuirà alla formazione della valutazione complessiva.
In occasione della prima lezione verrà consegnato un calendario dettagliato di promemoria dove la docenza indica con precisione le scadenze e i momenti di valutazione intermedia. Le esercitazioni verranno elaborate in piccoli gruppi e singolarmente.
The laboratory is organized in modules each of which aims to provide specific skills and introduce specific research methodologies: bibliographic research, discussion of existing literature, close observation of buildings and places, identification of archives, including digital, research and analysis of sources, writing a scientific text, graphic representation, etc.
Each module will be subject to specific forms of revision and will contribute to the formation of the overall evaluation.
During the first lesson, a calendar of reminders will be delivered where the professor accurately indicates the deadlines and the moments of intermediate evaluation. The exercises will be developed in small groups and individually.
I testi richiesti sono di supporto ai contenuti delle lezioni:
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969.
La bibliografia verrà integrata durante lo svolgimento delle lezioni per approfondimenti.
The texts support the contents of the lectures:
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969.
The bibliography will be integrated during the lectures .
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni e dall’esito dell’esame finale.
In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto del laboratorio, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie.
La struttura del Laboratorio è concepita per condurre tutti gli studenti a sostenere l’esame nella prima sessione a meno di specifiche problematicità Ulteriori modalità d’esame e di valutazione verranno precisate dalla docenza.
Prova orale: il 50% della valutazione si basa sull’esito della prova orale (una domanda sul programma del corso e sulla bibliografia di riferimento). Il 50% della valutazione si basa sull’esercitazione. Durata prevista del colloquio finale: 20 minuti. L’esercitazione assegnata all’inizio del corso prevede una prima parte da affrontate in piccoli gruppi (max tre persone) e, successivamente, condotta in maniera autonoma. Sono previste delle scadenze intermedie che devono essere rispettate: in queste occasioni le esercitazioni in fieri saranno corrette dalla docenza. Concorrono al giudizio finale la valutazione della frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Anche se parte dell’attività del Laboratorio potrà essere svolta in gruppo, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata del Laboratorio.
Il colloquio finale e la valutazione dell’esercitazione hanno l’obiettivo di verificare la conoscenza dei capisaldi della storia della città, la capacità di identificare correttamente e collocare i diversi aspetti della produzione architettonica letti in un costante rapporto con il contesto urbano e storico, facendo uso di una terminologia adeguata, la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio, la capacità di scrittura di un testo scientifico e di comunicare in maniera corretta le problematiche inerenti la storia dell’architettura e della città.
L’esame, in remoto, si svolgerà sulla piattaforma on line nelle forme messe a disposizione dall’ateneo.
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay; Group essay;
The assessment criteria will be based on the outcome of all the activities carried out during the laboratory, the student's ability to participate in the discussions and the outcome of the final exam.
During the final exam, the student will have to demonstrate that he can critically retrace the work done and pertinently analyze the topics and case studies covered by the laboratory, with reference to specific archival and bibliography sources.
The structure of the Laboratory is designed to lead all students to take the exam in the first session unless specific problems are encountered. Further examination and evaluation methods will be specified by the professor.
Oral examination: 50% of the assessment is based on the outcome of the oral exam (a question about the course program and the bibliography). 50% of the assessment is based on the exercise. Expected duration of the final interview: 20 minutes. The exercise assigned at the beginning of the course includes a first part to be addressed in small groups (max three people) and, subsequently, conducted independently.
There are intermediate deadlines that must be respected: on these occasions the exercises in progress will be corrected by the professor. The assessment of attendance at lectures, seminars and other laboratory activities, which are considered necessary conditions for the positive development of the planned activities, contribute to the final judgment.
Even if part of the lab's activity can be carried out in a group, the final assessment is individual and also takes into account ongoing reviews and discussions, intermediate assessments, and individual participation throughout the duration of the Laboratory.
The final interview and evaluation of the exercise have the aim of verifying the knowledge of the cornerstones of the history of the city, the ability to correctly identify and place the different aspects of architectural production read in a constant relationship with the urban and historical context, making use of adequate terminology, knowledge and understanding of the relationship between the cultural and social context and the transformations of the city and the territory, the ability to write a scientific text and to communicate correctly the problems inherent in the history of architecture and the city.
The exam, remotely, will take place on the online platform in the forms made available by the university.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni e dall’esito dell’esame finale.
In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto del laboratorio, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie.
La struttura del Laboratorio è concepita per condurre tutti gli studenti a sostenere l’esame nella prima sessione a meno di specifiche problematicità Ulteriori modalità d’esame e di valutazione verranno precisate dalla docenza.
Prova orale: il 50% della valutazione si basa sull’esito della prova orale (una domanda sul programma del corso e sulla bibliografia di riferimento). Il 50% della valutazione si basa sull’ esercitazione. Durata prevista del colloquio finale: 20 minuti. L’esercitazione assegnata all’inizio del corso prevede una prima parte da affrontate in piccoli gruppi (max tre persone) e, successivamente, condotta in maniera autonoma. Sono previste delle scadenze intermedie che devono essere rispettate: in queste occasioni le esercitazioni in fieri saranno corrette dalla docenza. Concorrono al giudizio finale la valutazione della frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Anche se parte dell’attività del Laboratorio potrà essere svolta in gruppo, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata del Laboratorio.
Il colloquio finale e la valutazione dell’esercitazione hanno l’obiettivo di verificare la conoscenza dei capisaldi della storia della città, la capacità di identificare correttamente e collocare i diversi aspetti della produzione architettonica letti in un costante rapporto con il contesto urbano e storico, facendo uso di una terminologia adeguata, la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio, la capacità di scrittura di un testo scientifico e di comunicare in maniera corretta le problematiche inerenti la storia dell’architettura e della città.
L’esame, in modalità remoto, si svolgerà sulla piattaforma on line nelle forme messe a disposizione dall’ateneo.
Laddove previsto e reso possibile dall’accessibilità alle strutture dell’ateneo gli esami potranno essere svolti in presenza.
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay; Group essay;
The assessment criteria will be based on the outcome of all the activities carried out during the laboratory, the student's ability to participate in the discussions and the outcome of the final exam.
During the final exam, the student will have to demonstrate that he can critically retrace the work done and pertinently analyze the topics and case studies covered by the laboratory, with reference to specific archival and bibliography sources.
The structure of the Laboratory is designed to lead all students to take the exam in the first session unless specific problems are encountered. Further examination and evaluation methods will be specified by the professor.
Oral examination: 50% of the assessment is based on the outcome of the oral exam (a question about the course program and the bibliography). 50% of the assessment is based on the exercise. Expected duration of the final interview: 20 minutes. The exercise assigned at the beginning of the course includes a first part to be addressed in small groups (max three people) and, subsequently, conducted independently.
There are intermediate deadlines that must be respected: on these occasions the exercises in progress will be corrected by the professor. The assessment of attendance at lectures, seminars and other laboratory activities, which are considered necessary conditions for the positive development of the planned activities, contribute to the final judgment.
Even if part of the lab's activity can be carried out in a group, the final assessment is individual and also takes into account ongoing reviews and discussions, intermediate assessments, and individual participation throughout the duration of the Laboratory.
The final interview and evaluation of the exercise have the aim of verifying the knowledge of the cornerstones of the history of the city, the ability to correctly identify and place the different aspects of architectural production read in a constant relationship with the urban and historical context, making use of adequate terminology, knowledge and understanding of the relationship between the cultural and social context and the transformations of the city and the territory, the ability to write a scientific text and to communicate correctly the problems inherent in the history of architecture and the city.
The exam, remotely, will take place on the online platform in the forms made available by the university.
Where provided and made possible by accessibility to the university's facilities, exams may be conducted in the presence.