Il corso fonde principi di idrodinamica, biologia ed ecologia per fornire allo studente le conoscenze necessarie a - Valutare il comportamento (collettivo ed individuale) di pesci in risposta a diverse condizioni idrodinamiche. - Valutare la disponibilità di habitat fisico all’interno di un corso d’acqua naturale e le capacità natatorie dell’ittiofauna. - Progettare e monitorare passaggi per pesci.

Nessuno

Idrodinamica e pesci: un nesso complesso (Manes) Introduzione generale all’ecoidraulica: rilevanza e obiettivi Principi base di locomozione La linea laterale Aspetti qualitativi della turbolenza in correnti a pelo libero Nuoto dei pesci in flussi turbolenti e strategie per minimizzare la fatica Presentazione di alcuni temi di ricerca: uso “idrodinamico” dell’habitat Comportamento di anguille in risposta a stimoli idrodinamici Comportamento collettivo in correnti Modellazione dell'habitat fisico in corsi d’acqua naturali e capacità natatorie dei pesci (Vezza) Introduzione alla valutazione dello stato idromorfologico dei fiumi Definizione dell’habitat fisico e scale di analisi Strumenti di modellazione per la valutazione e la quantificazione della disponibilità dell'habitat Tecniche di apprendimento automatico per descrivere la distribuzione di specie in ambienti naturali Comportamento e strategie di nuoto dei pesci Test per la stima delle capacità natatorie dei pesci Influenza della velocità della corrente e della temperatura dell'acqua sulle capacità natatorie dei pesci Recenti risultati e domande scientifiche aperte Criteri base per la progettazione ed il monitoraggio di passaggio per pesci (Comoglio) Scelta dell’ubicazione del passaggio per pesci Definizione della portata d’attrazione Scelta tipologica del passaggio Criteri base di dimensionamento Downstream migration Tecniche di monitoraggio dei passaggi per pesci

A distanza in modalità sincrona

Presentazione report scritto

P.D.2-2 - Settembre