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Storia dell'architettura contemporanea

02CMDPM

A.A. 2020/21

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 40
Esercitazioni in aula 20
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Comba Michela - Corso 3 Professore Associato CEAR-11/A 40 20 0 0 6
Montanari Guido - Corso 2 Docente esterno e/o collaboratore   40 20 0 0 22
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/18 6 A - Di base Discipline storiche per l'architettura
2020/21
Il corso intende fornire allo studente la conoscenza dei metodi e degli strumenti indispensabili all’analisi e all’interpretazione critica dell’architettura occidentale progettata o costruita tra la seconda metà del XVIII e il XXI secolo. Attraverso esercizi di analisi di architetture, di protagonisti, di teorie e di tecniche della costruzione, il corso indaga le tappe più importanti del dibattito che ha accompagnato la storia della cultura architettonica occidentale intesa come espressione e manifestazione della complessità delle relazioni tra processi produttivi e modificazioni socio-economiche.
The course aims to give to students methods and tools necessary for the analysis and critical interpretation of Western architecture (designed or built) between the second half of 17th and 21th centuries. Through analysis of architectures, protagonists, theories and techniques of construction, the course investigates the most important steps of the debate that has accompanied the history of Western architectural culture . The architecture is expression of complexity of relationships between production processes and socio-economic changes.
Le competenze acquisite dallo studente saranno verificate in sede d’esame. In particolare lo studente dovrà essere in grado di saper: a. collocare un’opera – un oggetto, un edificio, un complesso, una parte di città – nello spazio e nel tempo, riconoscendone i caratteri essenziali, attraverso un’analisi anche comparativa. b. leggere l’architettura del passato, descrivendo, analizzando e interpretando le tracce grafiche, materiali e testuali. c. scrivere un testo che dimostri una proprietà di linguaggio tale da restituire innanzitutto le differenze tra tempi e luoghi.
Si ritiene indispensabile la conoscenza dei fondamenti della storia contemporanea a partire dalla Rivoluzione francese ed è auspicabile una conoscenza di massima delle espressioni artistiche d’età contemporanea.
I corsi sono suddivisi in moduli. Ogni modulo affronta l’analisi di temi e di casi studio ritenuti significativi per comprendere i contenuti delle risposte che l’architettura è in grado di offrire ai cambiamenti sociali ed economici del mondo occidentale. Primo Modulo: 1) L’architettura tra “arte” e “scienza”. 2) La distinzione dei saperi e la separazione delle competenze e delle professioni: la formazione dell’architetto nelle Accademie e dell’ingegnere nell’École des Ponts et Chaussées e nell’École Polytechnique tra affinamento del processo di “imitazione” e sperimentazioni tecniche. 3) Le ipotesi dell’architettura per una società ideale. Gli architetti rivoluzionari: E.L. Boullée, C.N. Ledoux. 4) La diffusione dell’impiego del ferro in Europa. 5) Le Esposizioni: sperimentazione tecnica e teatro dell’effimero. Secondo Modulo: 6) Le trasformazioni urbane tra ricerca di uno “stile nazionale” e interventi di salvaguardia del patrimonio architettonico. 7) Economia industriale e complessità sociale. La conciliazione tra artigianato e produzione industriale nel movimento Arts and Crafts. I problemi dell’edilizia sociale. 8) La Scuola di Chicago (1871-1893) tra innovazione e revival storicista. F. L. Wright e le prairie houses. 9) L’architettura come rappresentazione dell’élite borghese: dall’Art Nouveau alla Secessione viennese. La polemica di Adolf Loos. 10) L’applicazione del cemento armato: dalla diffusione del brevetto Hennebique alle sperimentazioni di Auguste Perret. Terzo Modulo: 11) La nascita delle avanguardie: il Futurismo italiano e il Costruttivismo russo ovvero le capacità della “macchina” architettonica di modellare il comportamento dell’individuo. 12) l’Espressionismo tedesco. L’influenza degli studi della psicologia e della percezione visiva sulla concezione architettonica. 13) Il neoplasticismo olandese (De Stijl): la scomposizione della “scatola architettonica” e il rapporto interno-esterno. 14) Le Corbusier e l’Esprit Nouveau: il percorso verso la definizione dei cinque principi. 15) Dal Deutscher Werkbund alla Bauhaus. 16) La casa e la fabbrica. Edilizia sociale e crisi europea. I casi di “Vienna Rossa” e del Weissenhof di Stoccarda. 17) Architettura e regimi totalitari. Due capitali a confronto. La grande Berlino: Hitler e Speer. Roma Eur: Mussolini e Piacentini. Quarto Modulo si differenzia : Per gli studenti assegnati al prof. Vilma Fasoli: Quarto Modulo: 18) Un’Europa da ricostruire: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM). 19) F. L. Wright e l’idea di “architettura organica”. L’APAO (Associazione per l’Architettura Organica). 20) L. Mies van der Rohe: ricerche e realizzazioni tra America ed Europa. 21) Le Corbusier dopo l’Unité d’habitation. 22) I protagonisti della ricerca strutturale: E. Torroja, P.L. Nervi, R. Morandi, F. Candela. Per gli studenti assegnati al prof. Guido Montanari Quarto Modulo: 18) Un’Europa da ricostruire: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM). 19) F. L. Wright e l’idea di “architettura organica”. L’APAO (Associazione per l’Architettura Organica). 20) L. Mies van der Rohe: ricerche e realizzazioni tra America ed Europa. 21) Le Corbusier dopo l’Unité d’habitation. 22) La ricostruzione in Europa e in Italia. Opere e dibattiti fino ai giorni nostri. Per gli studenti assegnati al prof. Michela Comba Quarto Modulo: 18) Un’Europa da ricostruire: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM). 19) Giuseppe Pagano, Gio Ponti, Carlo Mollino, Ignazio Gardella, Franco Albini: protagonisti dell’architettura italiana tra gli anni trenta e cinquanta del Novecento. 20) La ricostruzione in Europa e in Italia. Adriano Olivetti e la città dell’uomo. 21) Il Brutalismo e l’eredità del Team X. 22) La concezione strutturale, tra architettura e ingegneria nella seconda metà del Novecento: Pier Luigi Nervi, Felix Candela, Sergio Musmeci, Riccardo Morandi, Frei Otto, SOM, Ove Arup.
Il corso è organizzato in lezioni ex cathedra e può avvalersi del contributo dello strumento informatico e di proiezioni video di architettura. Può inoltre prevedere un’esercitazione condotta individualmente o in gruppo.
Per gli studenti che nelle scuole superiori non hanno mai affrontato lo studio della storia dell’architettura è vivamente consigliato di iniziare lo studio a partire da: D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 1999, (con riferimento ai temi trattati nel corso, in particolare a partire da p. 336). Agli studenti FREQUENTANTI è richiesta la conoscenza di uno dei seguenti testi: A) K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1996 (I ed. London 1980); B) W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982). C) N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, Garzanti 1999. D) E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet Università, Torino 2015 Allo studio di uno dei testi sopra indicati allo studente è richiesta inoltre la conoscenza di: - voci: Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll. - testi che il docente mette a disposizione sul portale della didattica del corso. Agli studenti NON FREQUENTANTI è richiesta la conoscenza di uno dei seguenti testi: A) K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1996 (I ed. London 1980); B) W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982). C) N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, Garzanti 1999. D) E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet Università, Torino 2015 Allo studio di uno dei testi sopra indicati allo studente è richiesta inoltre la conoscenza di: - ulteriore testo di approfondimento la cui scelta deve essere concordata con il docente - voci: Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll. - testi che il docente mette a disposizione sul portale della didattica del corso
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
L’esame finale, individuale, potrà essere svolto in forma orale. Dovrà accertare l’apprendimento degli argomenti discussi durante il corso e trattati nella bibliografia specifica. Nel corso dell’esame lo studente dovrà dimostrare di: - conoscere e saper trattare con linguaggio appropriato i temi specifici della storia dell’architettura; - sapersi orientare nella periodizzazione; - riconoscere e saper discutere, attraverso le immagini, specifici esempi tra quelli analizzati; - saper discutere l’argomento dell’eventuale esercitazione. L’esame consiste nella presentazione in forma orale dell’esercitazione svolta sul caso-studio concordato con il docente all’inizio del corso. Per accedere all’esame è necessario consegnare al docente l’elaborato scritto relativo all’esercitazione (una settimana prima della data d’esame). La valutazione sarà espressa sulla base della conoscenza dei contenuti delle lezioni del corso e dei criteri a), b), c) indicati qui sopra alla voce “risultati attesi”.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
L’esame finale, individuale, potrà essere svolto in forma orale. Dovrà accertare l’apprendimento degli argomenti discussi durante il corso e trattati nella bibliografia specifica. Nel corso dell’esame lo studente dovrà dimostrare di: - conoscere e saper trattare con linguaggio appropriato i temi specifici della storia dell’architettura; - sapersi orientare nella periodizzazione; - riconoscere e saper discutere, attraverso le immagini, specifici esempi tra quelli analizzati; - saper discutere l’argomento dell’eventuale esercitazione. L’esame consiste nella presentazione in forma orale dell’esercitazione svolta sul caso-studio concordato con il docente all’inizio del corso. Per accedere all’esame è necessario consegnare al docente l’elaborato scritto relativo all’esercitazione (una settimana prima della data d’esame). La valutazione sarà espressa sulla base della conoscenza dei contenuti delle lezioni del corso e dei criteri a), b), c) indicati qui sopra alla voce “risultati attesi”.
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