Il corso di Storia dell'architettura A intende fornire allo studente di II livello una duplice capacità di indagine e conoscenza: da un lato, la storia delle architetture, attraverso l'analisi dei processi di progettazione e costruzione, e, dall'altro, la storia della loro ricezione e interpretazione critica. In particolare, come caso esemplare, sarà presa in considerazione l'èra della prima modernità, tra la metà del XVIII e l'inizio del XX secolo.
The course in the History of Architecture A aims to provide the Master student
with a dual capacity for investigation and knowledge: on the one hand, the history of architecture, through the analysis of design and construction processes, and, on the other, the history of their critical reception and interpretation. In particular, as an exemplary case, the era of early modernity, between the middle of the 18th and the beginning of the 20th century, will be taken into consideration.
Come parte integrante nella formazione umanistica, il corso punta ad accrescere la consapevolezza degli studenti nei confronti degli strumenti analitici, critici e speculativi, prodotti dalle culture architettoniche e/o a loro destinate.
Tre sono gli obiettivi principali: in primo luogo, si punta alla comprensione della complessità dei processi, delle identità dei diversi attori e della molteplicità delle ragioni culturali (tecnologiche, economiche, sociali, politiche) che, in particolare tra Settecento e Novecento, hanno prodotto architetture e città; in secondo luogo, si punta alla costruzione di un lessico di parole chiave, che consenta la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani nella lunga durata della storia occidentale; in terzo luogo, si punta alla costruzione di un’abilità specifica nella lettura dell’architettura, come fenomeno figurativo e culturale al tempo stesso, nonché nella restituzione di tale lettura in forma di scrittura e linguaggio.
Così, al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di dimostrare almeno tre qualità intellettuali, costruite in parallelo: la conoscenza dei fatti architettonici e urbani, ma anche la capacità di riuscire a distinguerne le varie interpretazioni, prodotte lungo un ampio spettro temporale e attraverso una pluralità di voci, e, infine, l’abilità nel produrne altre, nuove e originali.
As an essential part of their education in the humanities, the course aims to increase students' confidence in the analytical, critical and speculative tools produced by architectural cultures and/or intended for them.
Three are the main objectives: first, it aims to understand the complexity of the processes, the identities of the different actors and the multiplicity of cultural reasons (technological, economic, social, political) that, particularly between the 18th and 20th centuries, have produced architectures and cities; secondly, it aims at the construction of a lexicon of keywords, facilitating the comprehension and interpretation of architectural and urban phenomena; thirdly, it aims at the development of a specific ability in the reading of architecture, as a figurative and cultural phenomenon at the same time, as well as in the representation of such reading in writing and language.
Thus, at the end of the course, students will have to be able to demonstrate at least three intellectual qualities, developed in parallel: the knowledge of architectural and urban facts, but also the ability to distinguish their multiple interpretations, produced through a plurality of voices, and, eventually, the aptitude to produce new and original ones.
Una buona cultura storica, che abbia l’ambiente costruito al centro della propria narrazione, è il requisito indispensabile per affrontare il corso. Si danno, infatti, per acquisite non soltanto le conoscenze basilari e le competenze apprese durante i corsi di “Storia dell’architettura contemporanea”, “Teoria, storia e tecnica del restauro” e “Storia dell’architettura moderna”, ma anche le capacità di lettura e interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani, maturate durante gli atelier multidisciplinari di progettazione, seguiti nei corsi di studio di I livello.
A good background in history, with the built environment as a narrative focus, is a prerequisite for the course. In fact, not only the basic knowledge and skills acquired during the courses of “History of Contemporary Architecture”, “Theory, History and Technique of Restoration” or “History of Modern Architecture”, but also the reading and interpretation skills of architectural and urban phenomena, developed during the multidisciplinary design ateliers, attended during the BA courses, will be considered already acquired.
Quale proprio oggetto di studio privilegiato, il corso ha la conoscenza del metodo storico e del discorso critico, sviluppati tra XVIII e XXI secolo, e la sua applicazione all’analisi dell’architettura, della città e dell’ambiente costruito. Il fine è completare l’educazione visuale e critica di ciascuno studente, cui sarà richiesto di leggere, comprendere e interpretare l’ambiente costruito, superando i confini di tempo e spazio, nonché incrociando storie nazionali e identità culturali. A tal fine, il corso richiederà un’interazione costante tra docente e allievi, così come tra bibliografie consigliate ed esercizi di lettura e scrittura, da svolgersi in prevalenza come ex tempore.
A questo scopo, fin dai primi incontri a ciascuno studente sarà assegnato uno specifico tema di ricerca – un’architettura, un complesso architettonico, un brano di città sempre compresi tra metà Settecento e inizio Novecento – da studiare e restituire in forma scritta e illustrata, ripercorrendone le vicende progettuali e eventualmente costruttive, così come le fortune critiche.
Quale proprio oggetto di studio privilegiato, il corso ha la conoscenza del metodo storico e del discorso critico, sviluppati tra XVIII e XXI secolo, e la sua applicazione all’analisi dell’architettura, della città e dell’ambiente costruito. Il fine è completare l’educazione visuale e critica di ciascuno studente, cui sarà richiesto di leggere, comprendere e interpretare l’ambiente costruito, superando i confini di tempo e spazio, nonché incrociando storie nazionali e identità culturali. A tal fine, il corso richiederà un’interazione costante tra docente e allievi, così come tra bibliografie consigliate ed esercizi di lettura e scrittura, da svolgersi in prevalenza come ex tempore.
A questo scopo, fin dai primi incontri a ciascuno studente sarà assegnato uno specifico tema di ricerca – un’architettura, un complesso architettonico, un brano di città sempre compresi tra metà Settecento e inizio Novecento – da studiare e restituire in forma scritta e illustrata, ripercorrendone le vicende progettuali e eventualmente costruttive, così come le fortune critiche.
L’elaborato scritto, individuale e obbligatorio, sarà prodotto e corretto in itinere, secondo una serie di tappe fissate all’inizio del corso, e costituirà una parte essenziale della valutazione d’esame.
L’elaborato scritto, individuale e obbligatorio, sarà prodotto e corretto in itinere, secondo una serie di tappe fissate all’inizio del corso, e costituirà una parte essenziale della valutazione d’esame.
Al fine di comprendere il maggior numero possibile di temi e problemi, la narrazione si svolge in termini sia diacronici sia sincronici. Pertanto, il corso si sviluppa su cinque moduli tematici d’insegnamento:
1. storia della storiografia dell'arte e dell'architettura;
2. storia di nozioni come Eclettismo, Storicismo, Classicismo, Romanticismo etc., attraverso l’esame di testi chiave nella storia dell'arte e dell'architettura del lungo Eclettismo;
3. storia degli eventi fondamentali che, tra metà Settecento e inizio Novecento, hanno contribuito anche a cambiare il corso della cultura architettonica e urbana, dando avvio a processi di modernizzazione;
4. esercizi di lettura di opere chiave nella storia dell'arte e dell'architettura del lungo Eclettismo;
5. esercizi di scrittura su opere chiave nella storia dell'arte e dell'architettura del lungo Eclettismo.
Così, attraverso la presentazione di documenti scritti e iconografici, il corso analizza e confronta le diverse interpretazioni che su tali lavori sono state prodotte, da parte di una varietà di attori sociali, coinvolti nella produzione e/o ricezione dell’ambiente costruito (architetti, tecnici e costruttori, clienti e utenti, critici e giornalisti).
In order to understand as many themes and problems as possible, the narrative takes place in both diachronic and synchronic terms. Therefore, the course is based on five thematic teaching-learning units:
1. the history of historiography of art and architecture;
2. the history of notions such as Eclecticism, Historicism, Classicism, Romanticism etc., through the examination of key texts in the history of art and architecture of the long-lasting Eclecticism;
3. the history of the fundamental events that, between the mid-18th and early 20th century, also contributed to change the course of architectural and urban cultures, initiating processes of modernization;
4. a series of reading exercises on key works in the history of art and architecture of the long-lasting Eclecticism;
5. a series of writing exercises on key works in the history of art and architecture of the long-lasting Eclecticism.
Thus, through the presentation of written and iconographic documents, the course analyses and compares the different interpretations that have been produced on these works by a variety of social actors involved in the production and/or reception of the built environment (architects, technicians and builders, customers and users, critics and journalists).
In order to understand as many themes and problems as possible, the narrative takes place in both diachronic and synchronic terms. Therefore, the course is based on five thematic teaching-learning units:
1. the history of historiography of art and architecture;
2. the history of notions such as Eclecticism, Historicism, Classicism, Romanticism etc., through the examination of key texts in the history of art and architecture of the long-lasting Eclecticism;
3. the history of the fundamental events that, between the mid-18th and early 20th century, also contributed to change the course of architectural and urban cultures, initiating processes of modernization;
4. a series of reading exercises on key works in the history of art and architecture of the long-lasting Eclecticism;
5. a series of writing exercises on key works in the history of art and architecture of the long-lasting Eclecticism.
Thus, through the presentation of written and iconographic documents, the course analyses and compares the different interpretations that have been produced on these works by a variety of social actors involved in the production and/or reception of the built environment (architects, technicians and builders, customers and users, critics and journalists).
In addition to the main general reference texts on arts and architecture between the 18th and 20th centuries, mandatory textbooks are:
- Giorgio PIGAFETTA, Storia dell’architettura moderna. Imitazione e invenzione fra XV e XX secolo_, Torino: Bollati Boringhieri, 2007, vol. II.
- Simonetta CIRANNA, Gerardo DOTI, Maria Luisa NERI, _Architettura e città nell'Ottocento. Percorsi e protagonisti di una storia europea_, Roma: Carocci, 2011.
- Adrian FORTY, _Words and Buildings: A Vocabulary of Modern Architecture_, London – New York: Thames and Hudson, 2000; trad. it.: Parole e edifici. Un vocabolario per l’architettura moderna, Bologna: Pendragon, 2004.
At the end of each lesson, a specific bibliography on the subject will be provided.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale;
All’esame finale, che si svolgerà grazie a una delle piattaforme digitali messe a disposizione dal Politecnico di Torino, ciascuno studente accederà avendo caricato, almeno una settimana prima della data d’appello, la versione finale del proprio lavoro di ricerca sulla sezione “materiali” del Portale della Didattica. In tal maniera, l’esame sarà costituito da un colloquio, durante il quale lo studente sarà chiamato innanzitutto a presentare il proprio suddetto lavoro di ricerca, per poi rispondere a due-tre domande aperte sui temi affrontati durante il corso.
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay;
All’esame finale, che si svolgerà grazie a una delle piattaforme digitali messe a disposizione dal Politecnico di Torino, ciascuno studente accederà avendo caricato, almeno una settimana prima della data d’appello, la versione finale del proprio lavoro di ricerca sulla sezione “materiali” del Portale della Didattica. In tal maniera, l’esame sarà costituito da un colloquio, durante il quale lo studente sarà chiamato innanzitutto a presentare il proprio suddetto lavoro di ricerca, per poi rispondere a due-tre domande aperte sui temi affrontati durante il corso.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale;
All’esame finale, che si svolgerà grazie a una delle piattaforme digitali messe a disposizione dal Politecnico di Torino, ciascuno studente accederà avendo caricato, almeno una settimana prima della data d’appello, la versione finale del proprio lavoro di ricerca sulla sezione “materiali” del Portale della Didattica. In tal maniera, l’esame sarà costituito da un colloquio, durante il quale lo studente sarà chiamato innanzitutto a presentare il proprio suddetto lavoro di ricerca, per poi rispondere a due-tre domande aperte sui temi affrontati durante il corso.
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay;
For the final exam, which will take place through one of the digital platforms provided by the Politecnico di Torino, each student will have uploaded, at least one week before the date of the exam, the final version of their research work on the "materiali" section of the Portale della Didattica. In this way, the exam will consist of an interview, during which the student will be required first of all to present his/her above-mentioned research work, and then to answer two or three open questions on the subjects discussed during the course.