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Meccanica dei materiali/Metallurgia meccanica

06JWLNE

A.A. 2020/21

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 38
Esercitazioni in aula 6
Esercitazioni in laboratorio 6
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Collaboratori
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Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2020/21
Il modulo si propone di fornire i concetti fondamentali del comportamento meccanico dei materiali nelle condizioni che portano alla frattura dei componenti strutturali sollecitati con carichi statici, con particolare attenzione per i materiali metallici e per gli effetti di fessure o altri difetti. Pertanto, dopo aver descritto i fenomeni di frattura ed i fondamenti del comportamento meccanico dei metalli, si svolgono in modo approfondito i temi della meccanica della frattura lineare ed elastoplastica e della frattura assistita dall'ambiente, evidenziando i possibili metodi di analisi e di prevenzione dei cedimenti in opera.
The module aims to provide the fundamental concepts of the mechanical behavior of materials in the conditions that lead to the fracture of structural components stressed with static loads, with particular attention to metallic materials and to the effects of cracks or other defects. Therefore, after describing the fracture phenomena and the microscopic foundations of the mechanical behavior of metals, the themes of linear elastic fracture mechanics, of elastic-plastic fracture mechanics, and of environment-assisted fracture are carried out in depth, highlighting the possible methods of analysis and prevention of service failures.
Comprensione del comportamento dei materiali strutturali in presenza di difetti e/o in ambienti aggressivi. Capacità di utilizzare le conoscenze avanzate sul comportamento dei materiali all’interno del processo di progettazione. Capacità di analizzare cedimenti individuandone la causa e suggerendo i metodi per evitarli.
Understanding of the behavior of structural materials in the presence of defects and / or in aggressive environments. Ability to use advanced knowledge on the behavior of materials within the design process. Ability to analyze failures by identifying their cause and suggesting methods to avoid them.
Conoscenze di base del calcolo delle sollecitazioni e della scienza e tecnologia dei materiali metallici.
Basic knowledge of strength of material and of science and tecnology of metallic materials.
1) Fenomeni di frattura Concetto di frattura duttile o fragile. Prove di tenacità qualitative (Pellini, Charpy). La transizione fragile - duttile negli acciai ferritici. Meccanismi di frattura ed aspetto macroscopico e microscopico delle superfici di frattura. 2) Fondamenti cristallografici del comportamento meccanico dei metalli Richiami di cristallografia; sistemi di scorrimento; tensione critica risolta di taglio; tensione di taglio teorica e reale. Ruolo delle dislocazioni: proprietà, tensioni reticolari, scorrimento, ostacoli e loro superamento. Deformazione plastica per geminazione. Meccanismi di rafforzamento: affinamento del grano, soluzione solida, incrudimento. Tensione di clivaggio teorica e reale. Nucleazione e propagazione del clivaggio. 3) Meccanica della frattura lineare elastica (MFLE) Approssimazioni bidimensionali del campo tensionale. Effetti di intaglio e sensibilità all'intaglio. Propagazione di una fessura per clivaggio. Approccio energetico alla propagazione di una fessura (Griffith) e tasso di rilascio di energia elastica (G). Campi di tensione e deformazione all'apice di una cricca (Westergard) e fattore di intensità delle tensioni (K). Calcolo del fattore K in casi particolari. Relazione tra G e K. Velocità di propagazione di una fessura in una lastra infinita. Estensione della teoria di Griffith a materiali duttili. Dimensione e forma della zona plastica all'apice della fessura. Zona K-dominata e principio di similitudine. Concetto di tenacità alla frattura (KIc). Misura della KIc: provette, precriccatura, svolgimento della prova, calcoli, validità, effetti delle dimensioni delle provette. Valori tipici di KIc negli acciai. Competizione tra frattura fragile e duttile ed effetti di scala. 4) Meccanica della frattura elastica-plastica (MFEP) Propagazione stabile o instabile di una fessura e curva di resistenza alla propagazione (curva a-R). Misura della curva a-R: provette, precriccatura, svolgimento della prova, prevenzione dell'instabilità plastica, calcoli, limiti di validità. Limiti della MFLE ed introduzione alla MFEP. Apertura (CTOD), arrotondamento e lacerazione plastica all'apice della fessura. Relazione tra CTOD e K. Misura del CTOD critico: metodo della cerniera plastica, metodo degli scarichi parziali, costruzione del diagramma CTOD - Δa, valori critici. Definizione e significato dell'integrale J di Rice. Zona J-dominata (o HRR). Confronto tra zona HRR e zona K-dominata. Relazioni tra CTOD, J, G e K. Misura di J: calcolo di J in base alla curva forza-spostamento; metodi multicampione e monocampione; condizioni di validità; confronto con le misure di KIc e di CTOD critico. Procedure di verifica di componenti contenenti difetti con i metodi della MFEP: metodi basati sul CTOD; metodi basati sul calcolo di J. 5) Fenomeni di frattura assistita dall'ambiente Richiami sulla corrosione. Fenomeni di tensocorrosione e di infragilimento da idrogeno. Prove sperimentali di con campioni integri o precriccati. Cenni sulla fatica assistita dall'ambiente. Esercitazioni in aula: analisi di fallimenti di componenti meccanici. Esercitazioni in laboratorio: misura di KIc e/o JIc; microfrattografia.
1) Fracture phenomena Concept of ductile or brittle fracture. Qualitative toughness tests (Pellini, Charpy). The brittle-to-ductile transition in ferritic steels. Fracture mechanisms and macroscopic and microscopic appearance of fracture surfaces. 2) Crystallographic foundations of the mechanical behavior of metals Elements of crystallography; slip systems; critical resolved shear stress; theoretical and real shear stress. Role of dislocations: properties, crystal stresses, movement, obstacles and their overcoming. Plastic deformation due to twinning. Strengthening mechanisms: grain refinement, solid solution, work hardening. Theoretical and real cleavage stress. Cleavage nucleation and propagation. 3) Linear elastic fracture mechanics (LEFM) Two-dimensional approximations of the stress field. Notch effects and notch sensitivity. Propagation of a cleavage crack. The energetic approach to crack propagation (Griffith) and the energy release rate (G). Stress and strain fields at the crack tip (Westergard) and stress intensity factor (K). Calculation of K in particular cases. Relation between G and K. Crack speed in an infinite plate. Extension of the Griffith theory to ductile materials. Size and shape of the plastic zone at the crack tip. K-dominated zone and principle of similarity. Concept of fracture toughness (KIc). Measurement of the KIc: specimens, pre-cracking, testing, calculations, validity, effects of specimen size. Typical values of KIc in steels and other materials. Competition between brittle and ductile fracture and scale effects. 4) Elastic-plastic fracture mechanics (EPFM) Stable or unstable crack growth and resistance curve (a-R curve). Measurement of the a-R curve: specimens, pre-cracking, testing, prevention of plastic instability, calculations, validity limits. Limits of LEFM and introduction to EPFM. Crack tip opening displacement (CTOD), blunting and ductile tearing. Relationship between CTOD and K. Measurement of the critical CTOD: plastic hinge method, partial unloading method, construction of the Δa-CTOD diagram, critical values. Definition and meaning of Rice's J integral. J-dominated zone (or HRR zone). Comparison between HRR zone and K-dominated zone. Relations between CTOD, J, G and K. Measurement of J: calculation of J based on the force-displacement curve; multiple single specimen methods; validity conditions; comparison with KIc and critical CTOD measurements. Verification procedures for components containing defects with EPFM methods: CTOD-based methods; methods based on the calculation of J. 5) Environmentally assisted cracking Elements of corrosion. Stress corrosion and hydrogen embrittlement phenomena. Experimental tests with pre-cracked or un-cracked samples. Environmentally assisted fatigue. Classroom exercises: failure analysis of mechanical components. Laboratory exercises: KIc and / or JIc measurement; microfractography.
Si svolgeranno lezioni in aula, esercitazioni in aula (analisi di fallimenti in opera di componenti meccanici) ed esercitazioni in laboratorio (misura di KIc e/o JIc; microfrattografia).
Classroom lessons, classroom exercises (failures analysis of mechanical components) and laboratory exercises (KIc and / or JIc measurements; microfrattography) will be held.
L'apprendimento è basato principalmente sulle dispense distribuite dal docente e sugli appunti delle lezioni. I seguente testi (disponibili in forma digitale nella biblioteca del Politecnico) sono consigliati per approfondimento. - Anderson T.L., 2017, Fracture mechanics: fundamentals and applications, fourth edition, CRC press. - Campbell F.C. (ed.), 2012, Fatigue and fracture: understanding the basics, ASM International.
Learning is mainly based on the lecture notes and on the students own notes. The following textbooks (available in digital form in the Politecnico library) are recommended for further study. - Anderson T.L., 2017, Fracture mechanics: fundamentals and applications, fourth edition, CRC printing. - Campbell F.C. (ed.), 2012, Fatigue and fracture: understanding of the bases, ASM International.
Modalità di esame: Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
L’esame è volto ad accertare la conoscenza di tutti gli argomenti svolti nel modulo. L’esame è costituito da uno scritto di 1 ora con domande aperte. Durante lo scritto non si possono usare libri, dispense o appunti. L'esame del modulo di metallurgia meccanica deve essere sostenuto contemporaneamente a quello del modulo di Meccanica dei Materiali.
Exam: Computer-based written test using the PoliTo platform;
The exam is designed to ascertain the knowledge of all the topics covered in the module. The exam consists of a 1-hour written test with open questions. During the test, textbooks, lecture notes or own notes cannot be used. The exam of the mechanical metallurgy module must be taken at the same time as that of the Mechanics of Materials module.
Modalità di esame: Test informatizzato in laboratorio; Prova scritta (in aula); Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
L’esame è volto ad accertare la conoscenza di tutti gli argomenti svolti nel modulo. L’esame è costituito da uno scritto di 1 ora con domande aperte. Durante lo scritto non si possono usare libri, dispense o appunti. L'esame del modulo di metallurgia meccanica deve essere sostenuto contemporaneamente a quello del modulo di Meccanica dei Materiali.
Exam: Computer lab-based test; Written test; Computer-based written test using the PoliTo platform;
The exam is designed to ascertain the knowledge of all the topics covered in the module. The exam consists of a 1-hour written test with open questions. During the test, textbooks, lecture notes or own notes cannot be used. The exam of the mechanical metallurgy module must be taken at the same time as that of the Mechanics of Materials module.
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