Corso teso a fornire agli studenti della laurea triennale gli strumenti metodologici e le conoscenze per l’avvio dell’interpretazione storico-critica della storia dell’architettura in periodo moderno – dal XV al XVIII secolo – con particolare riferimento agli stati italiani, nel confronto con l’Europa. Nel definire tale quadro si intende prestare attenzione all’assetto politico-economico degli Stati e quindi alle geografie artistiche e alle principali committenze; al modificarsi del pensiero teorico e del mutare delle tecniche costruttive analizzando progetti e architetture ritenute esemplari. Lo studio dei diversi aspetti - architetto, forma, struttura, modelli, programmi, committenza, cantiere, contesto... - è articolato in tre parti, comuni a tutti gli insegnamenti e declinabili in modo leggermente diverso tra i vari docenti (vedi sotto: programmi).
The course aims to provide students with the methodological tools and basic knowledge necessary to the historical-critical interpretation of Early Modern architectural history. The course is an introduction to the history of Western architecture from the Italian Quattrocento (XV) to the 18th century. The course intends to focus on the political-economic structures of the states and thus on artistic geographies, systems of patronage, changes in theoretical thinking and contruction techniques, by analyzing projects and some among the most significant buildings and sites. The aim of the lessons is to provide the student with a solid cultural and historical background on the architecture of the period, and also to expand his vocabulary and critical approach to architecture in general. The study of the different aspects - architect, form, structure, models, programs, commission, construction site, context - is divided into three parts, common to all courses, with specific accents and different subtopics for each course (see below: programs).
I principali risultati di apprendimento attesi sono:
- conoscenza dei capisaldi della storia dell'architettura di età moderna; capacità di identificare correttamente e di collocare i diversi aspetti della produzione architettonica (edifici, progetti, testi) nel tempo e nello spazio, facendo uso di una terminologia adeguata;
- conoscenza degli strumenti di base dell'analisi storica in architettura;
- conoscenza e comprensione di alcune delle principali trasformazioni culturali, sociali, economiche e urbane del periodo e delle geografie considerate;
- capacità di base di identificare e utilizzare in modo corretto, incrociandole, le fonti per la storia dell'architettura;
The main expected learning outcomes are:
- General knowledge of architectural history and theory for the Early modern period; ability to correctly identify and place Early Modern architectural production in space and time, using an appropriate specific vocabulary.
- Knowledge of the methods of historical analysis in architecture.
- Knowledge and understanding of some of the cultural, social, economic urban transformations for the concerned period.
- Ability to identify historical sources and to use them correctly.
- Ability to organize and verify data collected through historical analysis, at different scales.
Una conoscenza generale della storia di età moderna, italiana ed europea, è prerequisito del corso. Analogamente, il corso presuppone una conoscenza della storia dell'arte (a livello liceale) per la storia antica, medievale e moderna. Dato che il corso è posto al secondo anno del corso di laurea, si ritiene anche acquisito un vocabolario architettonico di base (parti di edifici, tipologie funzionali e costruttive, forme primarie nella storia dell'architettura, elementi di base della costruzione architettonica e dei materiali).
A very general knowledge of Italian and European Early Modern history is a prerequisite. The course requires also a basic knowledge of Art history (at high school level) for the Ancient, Middle Ages and Early Modern periods. As the course is in the second year of the Bachelor Degree, a basic knowledge of the architectural vocabulary (parts of buildings, building types, building and construction elements, primary forms in the history of architecture) is also expected.
Il corso si articola in tre parti principali, comuni a tutti gli insegnamenti e declinabili in modo leggermente diverso tra i diversi docenti:
1) Prof. Paolo Cornaglia
1. L’architettura del Quattrocento in Italia e i suoi rapporti con l’antico (15 ore)
• Il primo Rinascimento a Firenze: Filippo Brunelleschi
• Il rapporto tra architettura e natura nelle ville del Quattrocento a Firenze e il “giardino all’italiana”
• Leon Battista Alberti e la teoria dell’architettura
• Pienza e Urbino: progetto di città, residenza del principe e paesaggio
2. L’architettura del Cinquecento in Italia (20 ore)
• Bramante tra Milano e Roma
• Raffaello, Peruzzi e Sangallo e l’architettura di palazzo e di villa in Roma
• Michelangelo tra Firenze e Roma
• La fabbrica di San Pietro in Vaticano
• Palladio: le ville e l’architettura
3. La produzione architettonica del Seicento e del primo Settecento italiana ed europea (25 ore)
• Articolazione di un tipo: le ville romane di primo Seicento
• Il Barocco a Roma: Bernini
• Francesco Borromini
• Torino e Parigi: città capitali e residenze di corte
• Il giardino “alla francese”
• Guarini Guarini e il Barocco in Piemonte
• Filippo Juvarra e l’internazionalizzazione del Barocco
2) Prof. A. Longhi
1. L’architettura del Quattrocento in Italia e i suoi rapporti con l’antico (20 ore):
- Filippo Brunelleschi, la cultura del cantiere gotico europeo e la nuova architettura fiorentina
- Il trattato di Vitruvio e la letteratura architettonica tra Quattrocento e Cinquecento, Filarete, Francesco di Giorgio Martini
- Leon Battista Alberti
- Il sistema piazza-palazzo-chiesa a Pienza, Urbino e Vigevano
- Bramante nella Milano sforzesca
2. L’architettura del Cinquecento in Italia (20 ore):
- Bramante e Giulio II a Roma, il cantiere di San Pietro in Vaticano nel suo lungo sviluppo
- Raffaello, Peruzzi e l’architettura di palazzi e di ville a Roma
- Michelangelo a Firenze e Roma
- Giulio Romano a Mantova e Sansovino a Venezia
- Il Concilio di Trento, l’architettura della Riforma cattolica a Roma e Milano, le Istruzioni di Borromeo
- Vignola e Palladio: ville, palazzi, chiese, trattatistica e ordini architettonici
3. L’architettura del Seicento e del primo Settecento in Italia e in Europa (20 ore):
- Il primo Seicento a Roma, Maderno
- Torino, la struttura della capitale e dello Stato (Vitozzi, Castellamonte)
- Il concetto e la storiografia del barocco; le capitali dell’assolutismo
- Bernini, Borromini e Pietro da Cortona
- Guarini Guarini, a Parigi e a Torino
- Filippo Juvarra, da Roma, a Torino a Madrid
3) Prof.sa Silvia Beltramo
1. L’architettura del Quattrocento in Italia (25 ore)
• L’Umanesimo e la riscoperta dell’antico
• Il primo Rinascimento a Firenze: Filippo Brunelleschi
• Leon Battista Alberti e la teoria dell’architettura
• Le corti italiane: Ferrara, Urbino e Pienza
• Francesco di Giorgio Martini: Urbino, Siena, architettura militare e i trattati
• Il tardo gotico in Italia settentrionale, l’architettura lombarda dei Solari
• Il Rinascimento a Milano e nell’Italia settentrionale: Filarete
2. L’architettura del Cinquecento in Italia (20 ore)
• L’età di Lorenzo il Magnifico a Firenze, Giuliano da Sangallo e il tema della villa
• Donato Bramante tra Milano e Roma
• Roma nella prima metà del Cinquecento: Raffaello, Peruzzi tra palazzi e ville
• Michelangelo tra Firenze e Roma
• La fabbrica di San Pietro in Vaticano
• Giulio Romano e la crisi del Rinascimento
• Il Cinquecento veneto: Sansovino e Palladio
• La Controriforma, il Manierismo e l’ordine dei gesuiti
3. L’architettonica del Seicento e del primo Settecento in Italia (15 ore).
• La nascita del Barocco a Roma: Pietro da Cortona
• Gian Lorenzo Bernini
• Francesco Borromini e gli sviluppi del barocco romano
• Guarino Guarini e il barocco in Piemonte
• Filippo Juvarra e il Settecento in Piemonte
The course is divided in three main parts, shared by all the professors but focusing more on some different topics
1) prof. Paolo Cornaglia
1. Italian architecture in the XVth century and its relationship with Antiquity (15 hours)
• Filippo Brunelleschi and the beginning of Renaissance in Florence
• The relationship among architecture, landscape and villas in Florence in the XVth century and the Italian garden
• Leon Battista Alberti and Theory of Architecture
• Pienza and Urbino: urban planning, princely residences and landscape
2. Italian architecture in the XVIth century (20 ore)
• Bramante in Milan and Rome
• Raffaello, Peruzzi, Sangallo: the architecture of palaces and villas in Rome
• Michelangelo in Florence and Rome
• Saint Peter in Vatican: plans, works, architects
• Palladio and his villas: the triumph of a type
3. Italian architecture in the XVIIth and XVIIIth cenury an d the European framework (25 hours)
• Roman villas at the beginning of the XVIIth century
• The birth of Baroque in Rome: Bernini
• Francesco Borromini
• Turin and Paris: capital cities and royal residences
• The French garden
• Guarini Guarini and the Baroque architecture in Piedmont
• Filippo Juvarra and the spread of Baroque all over Europe
2) Prof. Andrea Longhi
1. Quattrocento architecture in Italy and the relation with the Antique model (20 hours approx.):
- Filippo Brunelleschi, the culture of gothic building site and building process, and new architecture in Florence
- Vitruvius’ treaty and architectural literature between Quattrocento and Cinquecento
- Leon Battista Alberti
- Square, palace and church in Urbino, Pienza and Vigevano
- Bramante in Milan and Sforza patronage
2. The architecture of 16th century in Italy (20 hours approx.):
- Bramante and pope Giulius II in Rome; the long-lasting building-site of Saint-Peter in Vatican
- Raffaello, Peruzzi and architectures of villas and palaces in Roma
- Michelangelo in Florence and Rome
- Giulio Romano in Mantova and Sansovino in Venice
- Tridentine Council, architecture of Catholic Reform in Rome and Milan; Instructiones of Carlo Borromeo
- Vignola and Palladio: villas, palaces and churches, treatises and architectural orders in 16th c.
3. 17th and early 18th architecture in Italy and in Europe (20 hours approx.):
- early Seicento in Rome: Maderno
- Torino, the urban design of the capital-town and the structure of the State (Vitozzi, Castellamonte)
- historiography of baroque and relation with catholic counter-reformation and absolutism
- Bernini, Borromini and Pietro da Cortona
- Guarini Guarini in Europe, from Pars to Turin
- Filippo Juvarra, from Rome, to Turin and Madrid
3) Prof.sa Silvia Beltramo
1. Architecture of the Italian Quattrocento through the study of the works of the main architects and theorists of the Renaissance (25 CFU)
a. The Renaissance in Italy: art and architecture
b. The Renaissance in Florence: Filippo Brunelleschi
c. Leon Battista Alberti and the theory of architecture
d. The Italian urban “cities”: Ferrara, Urbino and Pienza
e. Francesco di Giorgio Martini: Urbino, Siena, military architecture and treaties
f. The Late Gothic in Northern Italy and the Renaissance in Milan: Solari and Filarete
2. Architecture of the XVI century in Italy (20 CFU);
a. Lorenzo il Magnifico in Florence: Giuliano da San Gallo
b. Donato Bramante from Milan to Rome
c. Rome in the first part of the XVI century: Raffaello, Peruzzi and Michelangelo
d. San Pietro in Vatican
e. Giulio Romano
f. Sansovino and Palladio
g. The Counter-Reformation, Mannerism and the order of the Jesuits
3. Architecture of the XVII-XVIII centuries in Italy and in Europe (15 CFU).
a. The Baroque in Rome: Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini and Francesco Borromini
b. The Baroque in Piedmont: Guarino Guarini
c. The Baroque in Piedmonte: Filippo Juvarra
Per tutti i corsi, la frequenza alle lezioni è da intendersi come indispensabile alla buona riuscita dell’esame e al raggiungimento degli obiettivi formativi.
For all courses attending the lectures is essential to a good performance at the exam.
Prof. P. Cornaglia
Il corso si articola in lezioni monografiche frontali (52 ore circa) eventuale partecipazione a convegni e seminari di interesse specifico che verranno segnalati agli studenti, sopralluoghi e visite a Venaria Reale e Stupinigi (8 ore circa ), se possibili nel quadro delle normative nazionali e locali vigenti nel semestre.
Prof.sa Silvia Beltramo e Andrea Longhi
Il corso si articola in lezioni monografiche frontali (50 ore circa) ed eventuali convegni e seminari di interesse specifico che verranno segnalati agli studenti. Potranno essere previste lezioni di specialisti della disciplina su specifici temi anche in accordo con gli altri corsi di storia dell’architettura moderna.
Nel corso del periodo di lezioni sono previste una o più brevi visite (mezza giornata o meno) ad alcuni edifici sei-settecenteschi torinesi; edifici la cui conoscenza, a prescindere dalla presenza alle visite, sarà da ritenersi parte integrante del programma (10 ore), se possibili nel quadro delle normative nazionali e locali vigenti nel semestre.
Prof. P. Cornaglia
The course is mainly based on classroom lectures (about 52 hours), with two open air lessons at Stupinigi Hunting Lodge and Venaria Reale Royal Palace (about 8 hours).
Prof.sa Silvia Beltramo e Andrea Longhi
The course is organized into lessons, structured by chronological periods (50 hs), and open air lessons in Turin within the ordinary course timetable are mandatory (10 hs.) if possible within the framework of national and local health regulations in force during the semester. Conferences and seminars of specific interest that will be reported to the students. Lessons by specialists in the discipline on specific topics may also be provided in accordance with other courses in the history of modern architecture.
Tra i molti testi di qualità disponibili, si consigliano, per un approccio generale alla materia:
- Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. Paolo Fiore, Milano, Electa, 1998
- W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di Deborah Howard, Milano, Rizzoli, 1997, 2002, seconda edizione
- R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993; in particolare la parte seconda e terza
1) Prof. P. Cornaglia
Oltre ai tre riferimenti generali:
a) Franco Panzini, Progettare la natura, Zanichelli, Bologna 2005, capitoli 5 & 6
b) Paolo Cornaglia, 1563-1798 tre secoli di architettura di corte. La città, gli architetti, la committenza, le residenze, i giardini in Enrico Castelnuovo, ( a cura di), La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, catalogo della mostra (Venaria Reale, 13 ottobre-31 marzo 2007), Allemandi, Torino 2007, pp. 117-184.
c) Paolo Cornaglia, Marco Ferrari, I giardini delle Residenze Sabaude: un solo sistema, in Paolo Cornaglia, Vincenzo Cazzato (a cura di), Viaggio nei Giardini d’Europa. Da Le Nôtre a Henry James, catalogo della mostra (Venaria Reale, 5 luglio-20 ottobre 2019), Edizioni La Venaria Reale, La Venaria Reale 2019, pp. 340-353.
Ulteriori riferimenti bibliografici e a websites per approfondimenti verranno dati durante lo svolgersi delle lezioni e saranno parzialmente disponibili sulla pagina del corso. Il materiale didattico proiettato a lezione sarà da subito a disposizione sul portale della didattica.
2) Prof. Andrea Longhi
a) Paolo Cornaglia, 1563-1798 tre secoli di architettura di corte. La città, gli architetti, la committenza, le residenze, i giardini in Enrico Castelnuovo, ( a cura di), La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, catalogo della mostra (Venaria Reale, 13 ottobre-31 marzo 2007), Allemandi, Torino 2007, pp. 117-184.
3) Prof.sa Silvia Beltramo
Per approfondire singoli argomenti:
a. Per il tema della villa nella storia dell’architettura: J. S. Ackermann, La villa. Forma e ideologia, Einaudi, Torino 1992;
b. Sulla figura di Palladio: J. S. Ackermann, Palladio, Einaudi, Torino 1972;
c. Su Bramante architetto: A. Bruschi, Bramante, Laterza, Roma-Bari 1985;
d. Per l’evoluzione degli ordini architettonici: E. Forssman, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 1988; R. Wittkover, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, Einaudi, Torino 1964J. Summerson, Il linguaggio classico dell'architettura, Einaudi, Torino 1963
Altre letture, per approfondimenti, verranno consigliate nel corso delle lezioni; il materiale didattico proiettato a lezione sarà messo a disposizione, durante lo svolgimento del corso, sul portale della didattica
Among the many possible readings, the following are suggested as a first approach to the course topics:
- Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, ed. bu F. Paolo Fiore, Milano, Electa, 1998
- W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, ed. by Deborah Howard, Milano, Rizzoli, 1997, 2002, 2nd ed.
- R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993; especially parts 2 and 3
1) Prof. P. Cornaglia - Recommended readings
a) Franco Panzini, Progettare la natura, Zanichelli, Bologna 2005, chapters 5 & 6
b) Paolo Cornaglia, 1563-1798 tre secoli di architettura di corte. La città, gli architetti, la committenza, le residenze, i giardini in Enrico Castelnuovo, (ed. by), La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, exhibition catalogue (Venaria Reale, 13 October-31 March 2007), Allemandi, Torino 2007, pages. 117-184.
c) Paolo Cornaglia, Marco Ferrari, I giardini delle Residenze Sabaude: un solo sistema, in Paolo Cornaglia, Vincenzo Cazzato (eds), Viaggio nei Giardini d’Europa. Da Le Nôtre a Henry James, exhibition catalogue (Venaria Reale, 5 July-20 October 2019), Edizioni La Venaria Reale, La Venaria Reale 2019, pages. 340-353.
Powerpoint presentation will be available on the Polito website from the beginning of the course. Other suggestions concerning websites and readings will be offered during the course.
2) Prof. Andrea Longhi - Recommended readings
a) Paolo Cornaglia, 1563-1798 tre secoli di architettura di corte. La città, gli architetti, la committenza, le residenze, i giardini in Enrico Castelnuovo, ( a cura di), La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, catalogo della mostra (Venaria Reale, 13 ottobre-31 marzo 2007), Allemandi, Torino 2007, pp. 117-184.3)
3) Prof. Silvia Beltramo - Recommended readings:
J. S. ACKERMANN, La villa. Forma e ideologia, Einaudi, Torino 1992;
J. S. ACKERMANN, Palladio, Einaudi, Torino 1972;
A. BRUSCHI, Bramante, Laterza, Roma-Bari 1985;
E. FORSSMAN, Dorico, ionico, corinzio nell’architettura del Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 1988;
R. WITTKOVER, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, Einaudi, Torino 1964;
J. SUMMERSON, Il linguaggio classico dell'architettura, Einaudi, Torino 1963.
Additional bibliography, references to websites, and readings are given throughout the course and will be partly available for download from the course website.
Modalità di esame: Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
La valutazione finale, individuale, si basa sull’accertamento di: (a) conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna; (b) capacità di orientarsi nella periodizzazione e nella cronologia; (c) capacità di discutere di specifici casi (progetti, architetture, carriere di architetti) tra quelli analizzati durante il corso.
1) Prof. Paolo Cornaglia
Esame scritto, durata 2 ore, non è consentito l’uso di materiale didattico
1) Riconoscimento di planimetria di edificio (presentata a lezione e presente sui powerpoint delle lezioni), con descrizione del manufatto, inquadramento cronologico e nell’opera dell’architetto (8/30)
2) Domanda in merito alla figura e all’opera di un architetto o di un tema (12/30)
3) Test di 11 domande con selezione delle risposte offerte (10/30)
2) Prof. Andrea Longhi
La prova finale, individuale, sarà in forma orale (durata 20 minuti ca), e articolata in alcune domande (3/4) volte a verificare le conoscenze acquisite. La valutazione finale si basa sull’accertamento di: (a) conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna, 10/30; (b) capacità di orientarsi nella periodizzazione e nei collegamenti tra diversi episodi e temi, 10/30; (c) capacità di discutere di specifici casi (progetti, architetture, carriere di architetti) tra quelli analizzati durante il corso, 10/30.
3) Prof.sa Silvia Beltramo
L’esame finale, individuale, dovrà accertare l’apprendimento dei temi discussi durante il corso e trattati nella bibliografia specifica; sarà svolto in forma orale con una durata di circa 20 m. La prova sarà articolata in alcune domande volte a verificare le conoscenze acquisite relative a: (a) della conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna 10/30; (b) della capacità di orientarsi nella periodizzazione 10/30; e (c) di riconoscere e discutere, attraverso le immagini, specifici esempi di architetture, progetti tra quelli analizzati 10/30. Per l’orale è previsto l’utilizzo di immagini non commentate.
Una delle domande potrà essere riferita ad uno specifico approfondimento di una lettura bibliografica tra quelle previste come approfondimenti.
Exam: Computer-based written test using the PoliTo platform;
The final exam will be taken individually. It aims to assess the learning of the topics discussed during the course and covered in the required readings. The exam has the purpose of assessing : (1) knowledge of specific topics in the history of Early modern Architecture, (2) the understanding of periodization and chronology (3) the ability to discuss and recognize, through the use of images, specific examples among those analyzed during the lectures.
1) Prof. Paolo Cornaglia
The written exam (2 hours) is divided in 3 parts:
a) Recognizing a plan (only the plans presented on the ppt are used), focusing on the period, discussing the building and the architect (8/30)
b) Question about the works and career of an architect or about a specific theme (12/30)
c) Test containing 11 questions and a series of answers to be selected, finding the correct one/s (10/30).
Books, notes, web connection and powerpoint are not allowed during the exam.
2) Prof. Andrea Longhi
The final exam will be an individual, oral exam; 3-4 open questions on the course program, lasting approx. 20 minutes. Evaluation will focus on: knowledge of specific themes and episodes in Early modern Architectural history (10 pts / 30); correct periodization and connection among themes and projects (10/30); discussion and correct identification of specific buildings, projects, architectural careers (10/30).
3) Prof. Silvia Beltramo
The final exam will be an individual, oral exam. The final oral exam consists in 2-3 open questions on the course program, lasting approximately 20 minutes.
The exam will share both the structure and the purpose of assessing: (a) the knowledge of specific topics in the history of Early Modern Architecture, 10/30 (b) the correct understanding of periodization and chronology 10/30 (c) the ability to discuss and recognize, through the use of images, specific buildings, project, architectural careers among those analyzed during the lectures 10/30.
One of the questions can be referred to a specific in-depth study of a bibliographic reading among those provided as “Recommended readings”.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
La valutazione finale, individuale, si basa sull’accertamento di: (a) conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna; (b) capacità di orientarsi nella periodizzazione e nella cronologia; (c) capacità di discutere di specifici casi (progetti, architetture, carriere di architetti) tra quelli analizzati durante il corso.
1) Prof. Paolo Cornaglia
Esame scritto, durata 2 ore, non è consentito l’uso di materiale didattico
1) Riconoscimento di planimetria di edificio (presentata a lezione e presente sui powerpoint delle lezioni), con descrizione del manufatto, inquadramento cronologico e nell’opera dell’architetto (8/30)
2) Domanda in merito alla figura e all’opera di un architetto o di un tema (12/30)
3) Test di 11 domande con selezione delle risposte offerte (10/30)
2) Prof. Andrea Longhi
La prova finale, individuale, sarà in forma orale (durata 20 minuti ca), e articolata in alcune domande (3/4) volte a verificare le conoscenze acquisite. La valutazione finale si basa sull’accertamento di: (a) conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna, 10/30; (b) capacità di orientarsi nella periodizzazione e nei collegamenti tra diversi episodi e temi, 10/30; (c) capacità di discutere di specifici casi (progetti, architetture, carriere di architetti) tra quelli analizzati durante il corso, 10/30.
3) Prof.sa Silvia Beltramo
L’esame finale, individuale, dovrà accertare l’apprendimento dei temi discussi durante il corso e trattati nella bibliografia specifica; sarà svolto in forma orale con una durata di circa 20 m. La prova sarà articolata in alcune domande volte a verificare le conoscenze acquisite relative a: (a) della conoscenza di temi specifici nella storia dell’architettura moderna 10/30; (b) della capacità di orientarsi nella periodizzazione 10/30; e (c) di riconoscere e discutere, attraverso le immagini, specifici esempi di architetture, progetti tra quelli analizzati 10/30. Per l’orale è previsto l’utilizzo di immagini non commentate.
Una delle domande potrà essere riferita ad uno specifico approfondimento di una lettura bibliografica tra quelle previste come approfondimenti.
Exam: Written test; Computer-based written test using the PoliTo platform;
The final exam will be taken individually. It aims to assess the learning of the topics discussed during the course and covered in the required readings. The exam has the purpose of assessing : (1) knowledge of specific topics in the history of Early modern Architecture, (2) the understanding of periodization and chronology (3) the ability to discuss and recognize, through the use of images, specific examples among those analyzed during the lectures.
1) Prof. Paolo Cornaglia
The written exam (2 hours) is divided in 3 parts:
a) Recognizing a plan (only the plans presented on the ppt are used), focusing on the period, discussing the building and the architect (8/30)
b) Question about the works and career of an architect or about a specific theme (12/30)
c) Test containing 11 questions and a series of answers to be selected, finding the correct one/s (10/30).
Books, notes, web connection and powerpoint are not allowed during the exam.
2) Prof. Andrea Longhi
The final exam will be an individual, oral exam; 3-4 open questions on the course program, lasting approx. 20 minutes. Evaluation will focus on: knowledge of specific themes and episodes in Early modern Architectural history (10 pts / 30); correct periodization and connection among themes and projects (10/30); discussion and correct identification of specific buildings, projects, architectural careers (10/30).
3) Prof. Silvia Beltramo
The final exam will be an individual, oral exam. The final oral exam consists in 2-3 open questions on the course program, lasting approximately 20 minutes.
The exam will share both the structure and the purpose of assessing: (a) the knowledge of specific topics in the history of Early Modern Architecture, 10/30 (b) the correct understanding of periodization and chronology 10/30 (c) the ability to discuss and recognize, through the use of images, specific buildings, project, architectural careers among those analyzed during the lectures 10/30.
One of the questions can be referred to a specific in-depth study of a bibliographic reading among those provided as “Recommended readings”.