PORTALE DELLA DIDATTICA

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Elenco notifiche



Fisica II

20AXPMN

A.A. 2020/21

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 46,5
Esercitazioni in aula 15
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Iotti Rita Claudia - Corso 1 Professore Associato PHYS-04/A 46,5 0 0 0 13
Raffa Francesco Antonino - Corso 2 Professore Ordinario IIND-03/A 46,5 15 0 0 13
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
FIS/01
FIS/03
3
3
A - Di base
A - Di base
Fisica e chimica
Fisica e chimica
2020/21
Il corso illustra le leggi fondamentali dell’Elettromagnetismo classico e della propagazione delle onde elettromagnetiche.
The course explains the fundamental laws of classical electromagnetism, including the propagation of light considered as an electromagnetic wave.
Lo scopo è di trasmettere le conoscenze di base relative a principi fisici, basi matematiche ed evidenze sperimentali dei fenomeni descritti dalle equazioni di Maxwell utilizzate nella loro forma integrale e differenziale. Sono trattati in particolare i fenomeni elettrostatici e magnetostatici, quelli induttivi e la propagazione delle onde elettromagnetiche nei fenomeni dell’interferenza e della diffrazione. Le abilità acquisite dallo studente consistono nell’applicazione di tali conoscenze alla soluzione di problemi riguardanti i fenomeni elettromagnetici nei regimi stazionario e dipendente dal tempo e di propagazione delle radiazioni elettromagnetiche. Le conoscenze e le abilità acquisite sono propedeutiche ai successivi corsi di natura principalmente ingegneristica riguardanti circuiti elettrici e macchine elettriche.
La comprensione degli argomenti del corso presuppone familiarità con gli strumenti matematici trattati nei corsi di Analisi matematica I e II e di Geometria, soprattutto con il calcolo integrale e differenziale delle funzioni di una o più variabili e l’algebra e il calcolo vettoriale. Strumenti e concetti appresi nel corso di Fisica I sono un prerequisito importante. In particolare, l’Elettrostatica nel vuoto, parzialmente sviluppata nel suddetto corso, è indispensabile per la comprensione degli argomenti trattati nella Fisica II. Di tale parte vengono pertanto presentati solo brevi richiami all’inizio del corso.
Calcolo vettoriale Campi scalari e vettoriali. L’operatore nabla. Gradiente, divergenza, rotore. Flusso e circuitazione di un campo vettoriale. Teorema del gradiente, teorema di Gauss, teorema di Stokes. Equazione di continuità. Campi elettrici stazionari Sintesi dei principali risultati dell’Elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico, distribuzioni discrete e continue di carica, moto di una carica in un campo elettrico uniforme). Il dipolo elettrico, forza e coppia su un dipolo elettrico in un campo elettrico uniforme. Legge di Gauss per il campo elettrico, applicazioni. La polarizzazione della materia, il vettore spostamento elettrico. Capacità elettrica, condensatori. Energia del campo elettrico. Conduttività elettrica, legge di Ohm, resistori, effetto Joule. La forza elettromotrice. Campi magnetici stazionari Forza magnetica su una carica in moto, forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il ciclotrone, lo spettrometro di massa, l’effetto Hall classico. Forza magnetica su una corrente elettrica, coppia magnetica su una spira rettangolare e di forma qualsiasi, momento di dipolo magnetico. Il momento di dipolo magnetico orbitale e di spin. Le sorgenti del campo magnetico: legge di Ampère-Laplace e sua applicazione a una corrente rettilinea (formula di Biot-Savart, forze fra correnti) e a una corrente chiusa circolare. Il solenoide di lunghezza indefinita, solenoide di lunghezza finita. Legge di Ampère. Legge di Gauss per il campo magnetico. La magnetizzazione della materia: fenomenologia, suscettività magnetica, materiali dia, para e ferromagnetici, prima e seconda legge di Curie, l’isteresi magnetica. Le equazioni di Maxwell in forma differenziale e integrale per campi stazionari. Campi elettromagnetici dipendenti dal tempo L’induzione elettromagnetica, legge di Faraday, moto relativo di un conduttore e di un campo magnetico. Autoinduzione. Transitori: i circuiti del primo ordine RL e RC. Circuiti accoppiati, mutua induzione. L’energia del campo magnetico. Il principio di conservazione della carica, la legge di Ampère-Maxwell. Le equazioni di Maxwell in forma differenziale e integrale per campi dipendenti dal tempo, nel vuoto e in presenza della materia. Onde elettromagnetiche Fenomeni ondulatori. Onde elettromagnetiche piane, loro deduzione dalle equazioni di Maxwell. Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche piane, vettore di Poynting. Pressione di radiazione, polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Spettro delle onde elettromagnetiche. Elementi di propagazione delle onde Le leggi della riflessione e della rifrazione, indice di rifrazione assoluto e relativo, la riflessione totale. Propagazione delle onde elettromagnetiche; fenomeni di interferenza.
Sono previste esercitazioni in aula sugli argomenti delle lezioni. Per lo svolgimento delle esercitazioni il corso viene diviso in due squadre. Per ciascuno dei problemi considerati sono illustrate e sviluppate la metodologia di analisi e le tecniche di calcolo per la loro soluzione.
Lezioni: testo di riferimento (ulteriori informazioni verranno fornite durante la prima lezione) P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica, Elettromagnetismo - Onde, vol. II, EdiSES, Napoli, 2010. Lezioni: altri testi (ulteriori informazioni verranno fornite durante la prima lezione) - P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica: Elettromagnetismo - Onde, vol. II, EdiSES , Napoli, 2010. - H. D. Young, R. A. Freedman, A. L. Ford, Principi di Fisica-Elettromagnetismo e Ottica, Pearson, 2016. - R. Marcon, Elementi di elettromagnetismo, CISU, 1991. - C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica 2 - Elettromagnetismo e Ottica, Liguori Editore, 1988. Esercitazioni I testi consigliati per le lezioni contengono esercizi e problemi, anche svolti. Altri eserciziari proposti sono i seguenti (uno a scelta): - G. A. Ummarino, Esercizi svolti di Fisica II, CLUT, 2015. - P. Pavan, P. Sartori, Problemi di Fisica II risolti e commentati, Casa Editrice Ambrosiana, 3a edizione, 2006. - A. Tartaglia, Esercizi svolti di Elettromagnetismo e Ottica, Levrotto&Bella, Torino, 1986. Ulteriore materiale di supporto, a cura dei docenti, sarà messo a disposizione degli studenti mediante il portale della didattica.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
L'esame è finalizzato alla valutazione della capacità di risoluzione di esercizi e della comprensione degli argomenti teorici e si articola in: 1) un test obbligatorio al calcolatore tramite la piattaforma Exam integrata con strumenti di proctoring (Respondus); 2) una prova orale obbligatoria. 1) Il test da remoto ha la durata di mezz’ora e consiste di quindici domande a risposta multipla, relative ad argomenti teorici e risoluzioni di esercizi. La prenotazione è obbligatoria: va effettuata attraverso il Portale della Didattica, rispettando le modalità e le scadenze stabilite dalla Segreteria Didattica. Durante la prova non è possibile consultare alcun tipo di materiale. Per accedere al test bisogna utilizzare le proprie credenziali di accesso (username, password) al Portale della Didattica. È esclusiva responsabilità degli studenti la verifica del possesso e della validità di tali credenziali personali. Per ciascuna domanda sono proposte quattro risposte: una giusta, tre sbagliate. La risposta giusta vale +2, ogni risposta sbagliata vale -2/3; ogni risposta non data vale 0. A test concluso, il punteggio ottenuto, PTEST, è immediatamente visibile sullo schermo del calcolatore. L’esito del test online, PTEST, è considerato positivo con PTEST ≥ 15/30, arrotondando all’intero più vicino. Ai fini dell’ammissione alla prova orale il punteggio PTEST è incrementato con un bonus di 3/30, ossia P = PTEST + 3/30. 2) Per la prova orale, si possono presentare i seguenti casi: • 18/30 ≤ P < 23/30: lo studente accede a una prova orale di verifica, il cui esito va dalla bocciatura a P; • P ≥ 23/30: lo studente può scegliere tra la prova di verifica con voto finale massimo di 23/30 e la prova tradizionale (su tutto il programma del corso), eventualmente anche in modalità cartacea con successiva discussione, il cui esito va dalla bocciatura al voto finale massimo di 30/30 e lode. N.B. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello in cui è stato superato il test online, pena la decadenza della validità del test stesso.
Modalità di esame: Test informatizzato in laboratorio; Prova orale obbligatoria; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
L'esame è finalizzato alla valutazione della capacità di risoluzione di esercizi e della comprensione degli argomenti teorici e si articola in: 1) un test obbligatorio al calcolatore utilizzando la piattaforma Exam, sia nella modalita` in presenza (presso i Laib di ateneo) che nella modalita` da remoto (con proctoring Respondus); 2) una prova orale obbligatoria. 1) Il test al calcolatore ha la durata di mezz’ora e consiste di quindici domande a risposta multipla, relative ad argomenti teorici e risoluzioni di esercizi. La prenotazione è obbligatoria: va effettuata attraverso il Portale della Didattica, rispettando le modalità e le scadenze stabilite dalla Segreteria Didattica. Durante la prova non è possibile consultare alcun tipo di materiale. Per accedere al test bisogna utilizzare le proprie credenziali di accesso (username, password) al Portale della Didattica. È esclusiva responsabilità degli studenti la verifica del possesso e della validità di tali credenziali personali. Per ciascuna domanda sono proposte quattro risposte: una giusta, tre sbagliate. La risposta giusta vale +2, ogni risposta sbagliata vale -2/3; ogni risposta non data vale 0. A test concluso, il punteggio ottenuto, PTEST, è immediatamente visibile sullo schermo del calcolatore. L’esito del test, PTEST, è considerato positivo con PTEST ≥ 15/30, arrotondando all’intero più vicino. Ai fini dell’ammissione alla prova orale il punteggio PTEST è incrementato con un bonus di 3/30, ossia P = PTEST + 3/30. 2) Per la prova orale, si possono presentare i seguenti casi: • 18/30 ≤ P < 23/30: lo studente accede a una prova orale di verifica, il cui esito va dalla bocciatura a P; • P ≥ 23/30: lo studente può scegliere tra la prova di verifica con voto finale massimo di 23/30 e la prova tradizionale (su tutto il programma del corso), eventualmente anche in modalità cartacea con successiva discussione, il cui esito va dalla bocciatura al voto finale massimo di 30/30 e lode. N.B. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello in cui è stato superato il test, pena la decadenza della validità del test stesso.
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