Il corso ha l’obiettivo di mettere in relazione due aspetti: 1) la vocazione della cultura architettonica italiana ad un sapere complesso e criticamente fondato, in grado di supportare il progetto della trasformazione dello spazio anche con un approccio concettualmente articolato; 2) la volontà di guardare come orizzonte di riferimento al paradigma del progetto ambientale nell’accezione ampia legata al concetto di built environment, secondo il linguaggio un uso in ambito internazionale.
Il corso intende offrire agli studenti un approccio consapevole ai temi della sostenibilità ambientale in senso multiscalare e olistico, in linea con il significato di ambiente costruito in ambito internazionale.
Oggetto dell’esperienza formativa sono l’acquisizione di capacità di competenza tecnologica-ambientale sull’urban design e, allo stesso tempo, di consapevolezza critica sugli approcci metodologici che oggi guidano i processi di ideazione e costruzione del progetto di architettura orientato in senso green.
Il corso, essendo offerto all’ultimo anno di studio della Laurea magistrale, non è propedeutico a insegnamenti disciplinari successivi: è strutturato con l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per affrontare ulteriori approfondimenti (tesi di laurea e atelier di tesi laurea, workshop, master post lauream, tirocini professionali). Anche per questa ragione, propone un taglio tematico all’approccio del tema della sostenibilità ambientale del costruito che può non essere stato affrontati in precedenza dagli studenti.
Gli obiettivi formativi consistono nella formazione della capacità di affrontare la progettazione architettonica alla scala microurbana, secondo un approccio in grado di comprendere il ruolo morfogenetico delle tecnologie ambientali per la progettazione/rigenerazione degli spazi insediativi alla scala di distretto.
Agli studenti si richiede di assimilare i contenuti proposti e di dimostrare la maturazione della capacità critica anche attraverso l’applicazione operativa dei contenuti stessi nell’ambito di una esercitazione metaprogettuale.
The course aims to relate two aspects: 1) the vocation of Italian architectural culture to a complex and critically founded knowledge, capable of supporting the project of the transformation of space even with a conceptually articulated approach; 2) the desire to look at the paradigm of the environmental project as a reference horizon in the broad sense linked to the concept of built environment, according to the language used in an international context.
The course aims to offer students a conscious approach to the issues of environmental sustainability in a multiscalar and holistic sense, in line with the meaning of an internationally constructed environment.
The object of the training experience is the acquisition of technological-environmental skills on urban design and, at the same time, critical awareness of the methodological approaches that today guide the processes of designing and building the green-oriented architectural project.
The course, being offered in the last year of study of the master's degree, is not a prerequisite for subsequent disciplinary courses: it is structured with the aim of providing students with the tools to deal with further study , post-graduate masters, professional internships). Also for this reason, it proposes a thematic cut to the approach to the issue of environmental sustainability of buildings that may not have been previously addressed by students.
The training objectives consist in forming the ability to deal with architectural design at the micro-urban scale, according to an approach capable of understanding the morphogenetic role of environmental technologies for the design / regeneration of settlement spaces at the district scale.
Students are required to assimilate the proposed contents and to demonstrate the maturation of critical skills also through the operational application of the contents themselves as part of a meta-project exercise.
- capacità di indagare la relazione critica tra aspetti diversi della complessità del progetto architettonico, con particolare riferimento alla relazione tra principi morfologico-insediativi e indirizzi di progettazione ambientale, secondo un approccio multiscalare;
- abilità nel tradurre i contenuti appresi nelle loro ricadute operative inerenti la progettazione degli spazi.
- ability to investigate the critical relationship between different aspects of complex problems (holistic approach to theoretical framing of problems);
- ability to consciously investigate the relationship between different operating elements in complex systems (holistic approach in the technology project);
- ability to develop a design / constructive project related to precise system of objectives;
Acquisition and understanding of conceptual and operative tools will also be verified by means of a design exercise.
- conoscenza di base delle tecniche e dei sistemi costruttivi, del calcolo strutturale e della fisica tecnica ambientale;
- capacità di comprensione e di espressione con gli strumenti della progettazione tecnologico-ambientale a scala di edifici;
- abilità di analisi e interpretazione delle ricadute anche di linguaggio delle scelte tecnologiche sulle trasformazioni dell’ambiente costruito;
- ability to understand and express with the conceptual and operational tools of the environmental quality technologies of the built-up building and lot;
- basic knowledge of constructive techniques and systems, structural calculations and environmental engineering physics;
- the ability to analyze the role of technological choices in the aesthetic aspects related to transformations of the built environment;
Il corso è strutturato in:
- un primo apparato descrittivo, focalizzato sull’inquadramento della sostenibilità ambientale a scala di quartiere, con particolare riferimento ad alcune realizzazioni in ambito internazionale, descritte secondo un approccio multiscalare e nel rapporto tra edifici e spazi aperti; tali lezioni sono propedeutiche ad illustrare casi-studio nei quali la compresenza di più tecniche e approcci riconducibili al filone dell’environmental design sono state progettualmente interpretate con la finalità della qualità urbana, da diversi punti di vista. L’obiettivo di questa prima parte del corso è introdurre lo studente al tema delle tecnologie ambientali a scala di distretto attraverso la lente del rapporto con la rigenerazione dei tessuti densi della città compatta;
- un successivo inquadramento critico-concettuale sul significato contemporaneo - ma anche contestualizzano nel quadro della prospettiva storica - di progettazione ambientale a scala microurbana, a mezzo di un atlante di paradigmi interpretativi al riguardo, letti anche nelle derive di banalizzazione di significato dell’approccio eco. L’obiettivo di questa parte del corso è di allenare lo studente ad uno sguardo consapevole in primo luogo dal punto di vista culturale sul tema della progettazione ambientale a scala di distretto;
- alcuni approfondimenti monografici sulle tecnologie per l’ambiente costruito, anche a mezzo di esemplificazioni con case-studies contemporanei (esempi: gestione delocalizzata delle risorse non rinnovabili; auto-produzione diffusa di energia; comfort termico alla scala microurbana; auto-produzione diffusa di cibo). L’obiettivo di questa parte del corso è tratteggiare una panoramica di inquadramento delle stringhe concettuali e di alcune realizzazioni progettuali per ogni focus, oltre che il quadro delle attenzioni tecnologico-ambientali al riguardo.
- alcuni momenti seminariali di revisione delle esercitazioni metaprogettuali di ciascun gruppo, intesi anche come occasioni di ulteriore specificazione e approfondimento operativo delle tematiche del corso. L’obiettivo di questi momenti di revisioni collettive, organizzati con continuità nell’ambito delle lezioni del corso, sarà quello di consentire agli studenti di approfondire l’implementazione di un progetto precedentemente elaborato, a mezzo dell’applicazione delle tecnologie ambientali a scala di distretto, verificandone anche le ricadute morfologico-spaziali.
- alcune focus di ripasso sintetico sulle nozioni base (orientamento, buffer microclimatici, involucro opaco performativo,…); l’obiettivo di questa parte del corso è consentire di rendere il più possibile omogenea la base di nozioni sul tema della progettazione ambientale tra gli studenti frequentanti, al fine di poter comprendere meglio i risvolti delle stesse alla scala microurbana.
The course focuses on environmental quality of architectural spaces. These are not intended in the role of single building as spectacular “object”, but in the sense of environmental performative and attractive built landscape, at district scale and both in the case of retrofitting than new districts.
In particular, the intention is to investigate some case studies, because of their role of paradigmatic examples for experimenting of the excellence in the field of evolved technological solutions and of methodological processes, aimed at innervating environmental quality and aesthetical pleasure in built landscape.
The conceptual framework of reference is therefore that of environmental design, even in terms of paradigm that can synthesise the relationship between technology / environment / formal languages in settlements where the quality of living is also understood as a shared objective .
The course adopt critical lens to restore the complexity of the cultural framework wich lead to the possibility and the opportunity to refer or not to certain technological options within the project design phases, with particular reference to the territorial context, as the sum of the aspects related to the local identity: physical, but also socio-institutional and economic-entrepreneurial milieu.
This approach stems from the need to become aware of the fact that nowadays the added value in the skills for the environmentally sustainable project can be increasingly identified in the critical capacity to assume the disciplinary tools of architecture technology in a complex "intellectual" reasoning: this attitude is also crucial to critically address a pre-eminent technological determinism and the consequent presumption of "valid recipes" to apply In a any places in the processes of transformation of the urbanized territory.
In particular, some case-studies have been selected, as they are identified as paradigmatic of virtuous practices in the use of techniques, materials, and exemplary methods for the environmental re-design of certain portions of inhabited tissues, with particular attention to the relationship between buildings and open space.
The specific theme in which the topics dealt with are the realization of eco-oriented built environment, with reference to district-scale implications: the aim is to provide a picture of the main current trends.
The program will be structured into these lessons:
- “T (Theoretical)” code: atlas of theories for eco-oriented built landscape (13,5 hours);
- “F (Focuses)” code: atlas of the techniques for eco-oriented built landscape. For example: green, water, landcover; outdoor thermal comfort; energy micro generation at district scale; urban agricolture at district scale,… (18 hours);
- “H (Holistic)” code: different paradigms related to themselves. Examples of case studies in which the holistic and multiscalar approach can be traced. (4.5 hours);
- “C (Choral)” code: Seminar activities of critical analysis and interpretation (15 hours);
- “R (Rewind)” code: Synthetic review of basic concepts (orientation, microclimatic buffer, renewable energy management systems, environmental certification, ...) (9 hours).
Total hours delivered by course, including overlapping overlays with holidays = 60 hours = 6 credits.
It could be organize an Educational Travel Opportunity: in this case, the hours of the travel are an extra commitment.
L’erogazione dei contenuti dell’insegnamento avviene attraverso lezioni ex-cathedra da parte del docente titolare del corso.
Potranno, inoltre, essere previste altre modalità di approfondimento come viaggi-studio in ambito nazionale e/o internazionale (nel caso venga organizzato un viaggio di studio - con adesione comunque facoltativa-, le relative ore sono da conteggiare oltre il carico didattico istituzionale del corso).
Lo studente, inoltre, matura capacità di comprensione e abilità attraverso una esercitazione (codice “EX”), da svolgere durante l’intero semestre di erogazione di riferimento. L’esercitazione è individuale o di gruppo (max 3/4 studenti) e consiste in un approfondimento metaprogettuale, centrato sui temi di sostenibilità ambientale del costruito, da svolgere durante il semestre.
In particolare, lo studente potrà scegliere tra due opzioni:
- codice “EX.A”: rivisitazione - sempre con riferimento alle strategie per la qualità ambientale alla scala microurbana - di una elaborazione progettuale precedentemente svolta, portata avanti nell’ambito di unità di progetto, atelier, workshop, seminario del corso di laurea cui gli studenti afferiscono o hanno afferito. Le chiavi di lettura per elaborare tale rivisitazione progettuale verranno fornite dalla docenza.
Oppure:
- codice “EX.B”: individuazione di una nuova call in corso (bando di concorso di idee, oppure workshop progettuale in avvio o in corso nell’ambito dell’offerta formativa, oppure tesi di laurea di natura progettuale in avvio o già avviata,…), elaborando delle tavole di prefigurazione progettuale particolarmente centrate sugli aspetti di qualità ambientale, secondo le indicazioni che verranno fornite dalla docenza.
Program will be develop mainly by ex-cathedra lessons from the teacher of the course.
Other methods may be used:
- comparisons with experts, industry operators, manufacturing companies and other stakeholders;
- workshop with designers.
- educational travel opportunità.
The student also develop understanding and ability through an exercise ("EX" code), during the entire semester (individual or group, max 3 students): it’s an architectural design exercise, focused on the environmental sustainability issues of the built landscape;
In particular, this exercise may consist, at the choice of the student:
- code "EX.A": a new project (in the framework of design competition, or workshop, final thesis...), which will be develop with particolare attention on environmental quality aspects, according to the indications that will be provided by the teacher;
Or:
- code "EX.B": a re-design project - always with reference to the environmental quality strategies at the microurban scale - of a previous architectural design exercise out in the framework of academic courses (project units, ateliers, workshops, seminar of the course, which students engage, or have been involved over the three-year period. The reading keys to process this design revision will be provided by the teacher.
I riferimenti bibliografici indicati nel seguito sono da interpretare come prime indicazioni di carattere generale, con riferimento a un gruppo limitato di pubblicazioni internazionali, che potrebbero essere utilizzate nell’ambito del corso anche per allenare a un approccio di consapevolezza critica sui temi affrontati. Bibliografie più specifiche verranno fornite durante le lezioni, anche eventualmente in funzione di seminari di lettura e di approfondimenti tematici per approfondimenti puntuali.
Inoltre, agli studenti che dovessero dichiararsi all’inizio del seminario “non frequentanti” verrà fornita una selezione di testi per la preparazione dell’esame, che non necessariamente corrisponderà all’elenco sottostante.
- M. Jenks, N. Dempsey, Future Forms and Design for Sustainable Cities, Elsevier, Amsterdam, Boston, Heidelberg, London, New York, Oxford, Paris, Sam Diego, San Francisco, Singapore, Sydeny, Tokyo 2005;
- A. Duany, J. Speck, M. Lydon, The Smart Growth Manual, Mc Graw Hill, New York, Chicago, San Francisco, Lisbona, Londra, Madrid, Mexico City, Milano, New Delphi, San Juan, Seoul, Singapore, Sydeny, Toronto 2010;
- S. Leumann, The principles of green urbanism. Transforming the City for Sustainability, Earthscan, Washington, London 2010;
- M. Mostafavi, G. Doherty, Ecological Urbanism, Lars Müller Publishers, Baden 2010;
- E. van Bueren, H. van Bohemen, L. Itard, H. Visscher, Sustainable Urban Environments. An Ecosystem approach, Springer, Dordrecht, Heidelberg, London, New York 2011;
K. Otto-Zimmerman, Resilient cities 2: Cities and Adaptation to Climate Change-Proceedings of the Global Forum 2011, Springer, Dordrecht, Heidelberg, London, New York 2011;
- T. Dixon, M. Eames, M. Hunt, S. Lennon, Urban retrofitting for sustainability. Mapping the transition to 2050, Routledge, London 2014;
- A. Washburn, The nature of urban design. A New York Perspective on resilience, Island press, Washington-Covelo-London 2013;
- C. Charlot-Valdieu, P. Outrequin, Nouvelles architectures écologiques. 28 opérations exemplaires en matière de transition énergétique, Editions Le Moniteur, Antony 2016;
- H. Bott, G. C. Grassl, S. Anders, Sustainable urban planning. Vibrant Neighbourhoods, Smart cities, Resilience, Edition Detail, Munich 2019;
- J. Birkeland, Net-positive design and sustainable urban development, Routledge, Londra 2020;
- A. Friedman, Fundamentals of sustainable urban design, Springer, Berlino 2021.
The teaching material on which to prepare the exam consists of selections (with respect to reproduction rights) taken from the reference texts, chapters or selection by chapters, including those already published or being published by the professor of the course.
Presented lectures by the lecturer in the classroom can be downloaded from the didactic page of the Polytechnic of Turin website.
Due to the amplitude and the continuous evolution of the topics discussed, it is not possible to summarize here a comprehensive bibliography.
Bibliographic references to individual cases related to explicit paradigms will be provided during lessons.
Below is provided a selection of texts related to general theoretical concepts.
1) On the relationship between built landscape, society, territory,environment:
- Massimo Jevolella (edited by), Aristotele, L’etica del cittadino, Mondadori 2009;
- Clemens Zimmerman, L’era delle metropoli, il Mulino 2004;
- Luca Davico, Alfredo Mela, Luca Staricco. Città sostenibili. Una prospettiva sociologica, Carocci, Roma 2009;
- Charles Landry, The creative city. A toolkit for Urban Innovators, Routledge, London 2008;
- Charles Landry, The art of city making, Earthscan, Washington, London 2006;
- Giuseppe Dematteis, Carlo Lanza, Le città nel mondo. Una geografia urbana, Utet, 2011;
- Donella H. Meadows, Dennis Meadows, Jorgen Randers, Limits to Growth: The 30-Year Update, Earthscan, London/New York 2004;
- Ian L. Mc Harg, Design with Nature, NHP, New York 1969;
- Luciano Crespi (edited by), Città come/The city as, Maggioli editore, Santarcangelo di Romagna 2011;
- Barbara Golicnik Marusic, Matej Niksic and Lise Coiritier (edited by), Human cities, Celebrating Public space, Stichting Kunstbuech, Oostkamp 2010;
- Jan Gehl, Birgitte Svarne, How to study public life, Island Press, Washington-Covelo-London, 2013;
2) On the relationship between urban form and sustainability:
- Mike Jenks, Nicola Dempsey, Future Forms and Design for Sustainable Cities, Elsevier, Amsterdam, Boston, Heidelberg, London, New York, Oxford, Paris, Sam Diego, San Francisco, Singapore, Sydeny, Tokyo 2005;
- Steffen Leumann, The principles of green urbanism. Transforming the City for Sustainability, Earthscan, Washington, London 2010;
- Moohsen Mostafavi (edit by), with Gareth Doherty, Ecological Urbanism, Lars Müller Publishers, Baden 2010;
- Alexandros Washburn, The nature of urban design. A new york Perspective on resilience, Island press, Washington- Covelo-London 2013;
3) On the relationship between environmental quality and urban space retrofitting:
- Tim Dixon, Malcolm Eames, Miriam Hunt, Simon Lennon, Urban retrofitting for sustainability. Mapping the transition to 2050 (edited by), Routledge, London 2014;
- Ellen van Bueren, Hein van Bohemen, Laure Itard, Henk Visscher, Sustainable Urban Environments. An eco system approach, Springer, Dordrecht, Heidelberg, London, New York 2011;
- Giuseppe Gisotti, Ambiente Urbano. Introduzione all’ecologia urbana. Manuale per lo studio e il governo della città, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2007;
- David Owen, Green Metropolis. Why Living Smaller, Living closer, and Driving Less are the key to sustainability, Penguin Group, New York 2010;
- Konrad Otto-Zimmerman (edited by), Resilient cities 2: Cities and Adaptation to Climate Change-Proceedings of the Global Forum 2011, Springer, Dordrecht, Heidelberg, London, New York 2011;
- Andres Duany, Jeff Speck, con Mike Lydon, The Smart Growth Manual, Mc Graw Hill, New York, Chicago, San Francisco, Lisbona, Londra, Madrid, Mexico City, Milano, New Delphi, San Juan, Seoul, Singapore, Sydeny, Toronto 2010;
- Ester Zazzero, Progettare Green cities, List, Lisbona 2010;
- Virginio Bettini, Ecologia Urbana. L’uomo e la città. Utet, Torino 2004;
- Luca Marescotti, Città,Tecnologie, ambiente. Le tecnologie per la sostenibilità e la protezione ambientale, Libreria Clup, Milano 2004; Maggioli
- Anna Jorgensen and Richard Keenan, edited by, Urban wildscapes, Routledge, London-New York 2012;
- Willy Muller (Author) Vincente Guallart (Editor), Manuel Gausa (contributor), hiCat Researches Territories, Actar, Barcelon 2005
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group project;
...
Il controllo dell’apprendimento avviene attraverso due prove, da effettuarsi nel medesimo appello di esame: una prova scritta ed una prova orale, entrambe obbligatorie e entrambe da svolgersi in aula.
La prova scritta consente di verificare l’apprendimento teorico delle nozioni, la discussione orale dell’esercitazione metaprogettuale consente di verificare l’acquisizione di consapevolezza nel saper utilizzare anche operativamente le nozioni apprese nel corso.
Articolazione delle prove
Prova scritta: test con 5 domande a risposta chiusa e 3 a risposta aperta. Durata dell’esame scritto: max 90 minuti. Non è possibile utilizzare materiale didattico durante la prova.
Prova orale: discussione dell’esercitazione metaprogettuale, anche a mezzo di eventuali domande integrative sul programma svolto. Durata dell’esame orale: c.a 20-25 minn per componente del gruppo. L’esercitazione verrà portata avanti durante tutto il semestre, con revisioni collettive e con relative consegne (ottobre: individuazione del tema da parte di ciascun gruppo; inizio gennaio: consegna elaborati lavori intermedi (min. 3 A1/gruppo); fine del corso: consegna lavori elaborati finali (min. 3 A1/gruppo).
Criteri di valutazione delle prove
Prova scritta: valutazione max = 16 punti.
Attribuzione punteggi: per ogni risposta corretta: + 2 punti (per le domande a risposta aperta, possibili frazioni di punto in caso di risposta parzialmente corretta); per ogni risposta errata: – 0,5 punti. Per ogni risposta non data: 0 punti.
Prova orale: l’esercitazione progettuale verrà valutata in base alle check-list su ogni tema, fornite durante le lezioni. Valutazione max = 16 punti + eventuale bonus di 1 punto, in relazione a capacità di ragionamento su temi complessi e/o nella presentazione formale delle tavole dell’esercitazione stessa.
L’esame si considera superato al raggiungimento di una valutazione minima di 18 punti, sommando matematicamente i punti dell’esame scritto con quelli dell’esame orale. La valutazione massima di 30 e lode è attribuita con il superamento della soglia dei 30 punti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group project;
Examination mode:
oral and written, both of which are mandatory.
Duration: max 1h and 20 minn (written) and 20 minn oral (for each member of the group).
The goal of the written exam is to test the theoretical learning of the notions. Oral discussion aims at assessing the acquisition of awareness of how to use the notions learned during the course.
Written test: 5 questions with multiple answers and 3 open response answers. You can not use teaching material during the test.
Oral exam: discussion of the architectural design exercise including any supplementary questions about the program. Exercise will be carried out throughout the semester, with collective revisions and check-points (October: topic identification by each group; early January: completion of intermediate works (min. 3 A1 / group); end of January: Completion of the final work (min. 3 A1 / group).
Evaluation criteria
Written test: max evaluation = 16 points.
Scoring attribution: for each correct answer + 2 points (for open answer questions, possible fraction of points in the case of partial response); for each wrong answer - 0.5 points; for each unanswered question 0 points.
Oral Exam: The design exercise will be evaluated according to the checklists on each theme provided during the lessons. Max score = 16 points + possible bonus of 0.5 points, in relation to any exceptions found in methodological rigor and/or reasoning skills on complex themes and / or in the graphic way of presentation.
The exam is considered to be overcome by reaching a minimum score of 18 points, mathematically summing up the written examination points with those of the oral exam. The maximum rating of 30 and praise is attributed to the 30 point threshold being exceeded.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
Il controllo dell’apprendimento avviene attraverso due prove, da effettuarsi nel medesimo appello di esame: una prova scritta ed una prova orale, entrambe obbligatorie e entrambe svolte avvalendosi di strumenti per la didattica a distanza, ovvero applicativo Exams (o similare) per la prova scritta e virtual classroom (o similare) per la prova orale.
La prova scritta consente di verificare l’apprendimento teorico delle nozioni, la discussione orale dell’esercitazione metaprogettuale consente di verificare l’acquisizione di consapevolezza nel saper utilizzare anche operativamente le nozioni apprese nel corso.
Articolazione delle prove
Prova scritta: test con 5 domande a risposta chiusa e 3 a risposta aperta. Durata dell’esame scritto: max 90 minuti. Non è possibile utilizzare materiale didattico durante la prova.
Prova orale: discussione dell’esercitazione metaprogettuale, anche a mezzo di eventuali domande integrative sul programma svolto. Durata dell’esame orale: c.a 20-25 minn per componente del gruppo. L’esercitazione verrà portata avanti durante tutto il semestre, con revisioni collettive e con relative consegne (ottobre: individuazione del tema da parte di ciascun gruppo; inizio gennaio: consegna elaborati lavori intermedi (min. 3 A1/gruppo); fine corso: consegna lavori elaborati finali (min. 3 A1/gruppo).
Criteri di valutazione delle prove
Prova scritta: valutazione max = 16 punti.
Attribuzione punteggi: per ogni risposta corretta: + 2 punti (per le domande a risposta aperta, possibili frazioni di punto in caso di risposta parzialmente corretta); per ogni risposta errata: – 0,5 punti. Per ogni risposta non data: 0 punti.
Prova orale: l’esercitazione progettuale verrà valutata in base alle check-list su ogni tema, fornite durante le lezioni. Valutazione max = 16 punti + eventuale bonus 1 punto, in relazione a capacità di ragionamento su temi complessi e/o nella presentazione formale delle tavole dell’esercitazione stessa.
L’esame si considera superato al raggiungimento di una valutazione minima di 18 punti, sommando matematicamente i punti dell’esame scritto con quelli dell’esame orale. La valutazione massima di 30 e lode è attribuita con il superamento della soglia dei 30 punti.
Exam: Compulsory oral exam; Computer-based written test using the PoliTo platform; Group project;
Il controllo dell’apprendimento avviene attraverso due prove, da effettuarsi nel medesimo appello di esame: una prova scritta ed una prova orale, entrambe obbligatorie e entrambe svolte avvalendosi di strumenti per la didattica a distanza, ovvero applicativo Exams (o similare) per la prova scritta e virtual classroom (o similare) per la prova orale.
La prova scritta consente di verificare l’apprendimento teorico delle nozioni, la discussione orale dell’esercitazione metaprogettuale consente di verificare l’acquisizione di consapevolezza nel saper utilizzare anche operativamente le nozioni apprese nel corso.
Articolazione delle prove
Prova scritta: test con 5 domande a risposta chiusa e 3 a risposta aperta. Durata dell’esame scritto: max 90 minuti. Non è possibile utilizzare materiale didattico durante la prova.
Prova orale: discussione dell’esercitazione metaprogettuale, anche a mezzo di eventuali domande integrative sul programma svolto. Durata dell’esame orale: c.a 20-25 minn per componente del gruppo. L’esercitazione verrà portata avanti durante tutto il semestre, con revisioni collettive e con relative consegne (ottobre: individuazione del tema da parte di ciascun gruppo; inizio gennaio: consegna elaborati lavori intermedi (min. 3 A1/gruppo); fine corso: consegna lavori elaborati finali (min. 3 A1/gruppo).
Criteri di valutazione delle prove
Prova scritta: valutazione max = 16 punti.
Attribuzione punteggi: per ogni risposta corretta: + 2 punti (per le domande a risposta aperta, possibili frazioni di punto in caso di risposta parzialmente corretta); per ogni risposta errata: – 0,5 punti. Per ogni risposta non data: 0 punti.
Prova orale: l’esercitazione progettuale verrà valutata in base alle check-list su ogni tema, fornite durante le lezioni. Valutazione max = 16 punti + eventuale bonus 1 punto, in relazione a capacità di ragionamento su temi complessi e/o nella presentazione formale delle tavole dell’esercitazione stessa.
L’esame si considera superato al raggiungimento di una valutazione minima di 18 punti, sommando matematicamente i punti dell’esame scritto con quelli dell’esame orale. La valutazione massima di 30 e lode è attribuita con il superamento della soglia dei 30 punti.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Il controllo dell’apprendimento avviene attraverso due prove, da effettuarsi nel medesimo appello di esame: una prova scritta ed una prova orale, entrambe obbligatorie. La prova scritta verrà svolta in aula e la prova orale a mezzo di applicativo virtual classroom (o similare).
La prova scritta consente di verificare l’apprendimento teorico delle nozioni, la discussione orale dell’esercitazione metaprogettuale consente di verificare l’acquisizione di consapevolezza nel saper utilizzare anche operativamente le nozioni apprese nel corso.
Articolazione delle prove
Prova scritta: test con 5 domande a risposta chiusa e 3 a risposta aperta. Durata dell’esame scritto: max 90 minuti. Non è possibile utilizzare materiale didattico durante la prova.
Prova orale: discussione dell’esercitazione metaprogettuale, anche a mezzo di eventuali domande integrative sul programma svolto. Durata dell’esame orale: c.a 20-25 minn per componente del gruppo. L’esercitazione verrà portata avanti durante tutto il semestre, con revisioni collettive e con relative consegne (ottobre: individuazione del tema da parte di ciascun gruppo; inizio gennaio: consegna elaborati lavori intermedi (min. 3 A1/gruppo); fine corso: consegna lavori elaborati finali (min. 3 A1/gruppo).
Criteri di valutazione delle prove
Prova scritta: valutazione max = 16 punti.
Attribuzione punteggi: per ogni risposta corretta: + 2 punti (per le domande a risposta aperta, possibili frazioni di punto in caso di risposta parzialmente corretta); per ogni risposta errata: – 0,5 punti. Per ogni risposta non data: 0 punti.
Prova orale: l’esercitazione progettuale verrà valutata in base alle check-list su ogni tema, fornite durante le lezioni. Valutazione max = 16 punti + eventuale bonus di 1 punto, in relazione a capacità di ragionamento su temi complessi e/o nella presentazione formale delle tavole dell’esercitazione stessa.
L’esame si considera superato al raggiungimento di una valutazione minima di 18 punti, sommando matematicamente i punti dell’esame scritto con quelli dell’esame orale. La valutazione massima di 30 e lode è attribuita con il superamento della soglia dei 30 punti.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group project;
Il controllo dell’apprendimento avviene attraverso due prove, da effettuarsi nel medesimo appello di esame: una prova scritta ed una prova orale, entrambe obbligatorie. La prova scritta verrà svolta in aula e la prova orale a mezzo di applicativo virtual classroom (o similare).
La prova scritta consente di verificare l’apprendimento teorico delle nozioni, la discussione orale dell’esercitazione metaprogettuale consente di verificare l’acquisizione di consapevolezza nel saper utilizzare anche operativamente le nozioni apprese nel corso.
Articolazione delle prove
Prova scritta: test con 5 domande a risposta chiusa e 3 a risposta aperta. Durata dell’esame scritto: max 90 minuti. Non è possibile utilizzare materiale didattico durante la prova.
Prova orale: discussione dell’esercitazione metaprogettuale, anche a mezzo di eventuali domande integrative sul programma svolto. Durata dell’esame orale: c.a 20-25 minn per componente del gruppo. L’esercitazione verrà portata avanti durante tutto il semestre, con revisioni collettive e con relative consegne (ottobre: individuazione del tema da parte di ciascun gruppo; inizio gennaio: consegna elaborati lavori intermedi (min. 3 A1/gruppo); fine corso: consegna lavori elaborati finali (min. 3 A1/gruppo).
Criteri di valutazione delle prove
Prova scritta: valutazione max = 16 punti.
Attribuzione punteggi: per ogni risposta corretta: + 2 punti (per le domande a risposta aperta, possibili frazioni di punto in caso di risposta parzialmente corretta); per ogni risposta errata: – 0,5 punti. Per ogni risposta non data: 0 punti.
Prova orale: l’esercitazione progettuale verrà valutata in base alle check-list su ogni tema, fornite durante le lezioni. Valutazione max = 16 punti + eventuale bonus di 1 punto, in relazione a capacità di ragionamento su temi complessi e/o nella presentazione formale delle tavole dell’esercitazione stessa.
L’esame si considera superato al raggiungimento di una valutazione minima di 18 punti, sommando matematicamente i punti dell’esame scritto con quelli dell’esame orale. La valutazione massima di 30 e lode è attribuita con il superamento della soglia dei 30 punti.