PORTALE DELLA DIDATTICA

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Atelier Costruzione E

01STIPM

A.A. 2021/22

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Crotti Massimo
Atelier Costruzione E (Progettazione architettonica e urbana)
Professore Associato CEAR-09/A 20 40 0 0 5
Manuello Bertetto Amedeo Domenico Bernardo
Atelier Costruzione E (Scienza delle costruzioni)
Professore Associato CEAR-06/A 40 20 0 0 7
Thiebat Francesca
Atelier Costruzione E (Tecnologia dell'architettura)
Professore Associato CEAR-08/C 5 25 0 0 3
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2021/22
Gli Atelier Costruzione affrontano il progetto architettonico alla scala dell’edificio in contesti costruiti e già consolidati con livello di complessità medio-bassa, che sarà sviluppato nella sua dimensione compositiva, tecnologica e strutturale. L’integrazione dei metodi disciplinari delle materie afferenti all’atelier si focalizzerà sul progetto di un singolo organismo edilizio di nuova costruzione, destinazione d’uso prevalentemente residenziale (convenzionale o non convenzionale), di dimensioni contenute, con struttura ad ossatura portante (calcestruzzo, acciaio e legno) , e sulle relazioni con il suo intorno più prossimo; il progetto sarà approfondito nella sua fattibilità tecnica e costruttiva alla luce di un impianto architettonico che tenga conto delle soluzioni progettuali più appropriate.
Gli Atelier Costruzione affrontano il progetto architettonico alla scala dell’edificio in contesti costruiti e già consolidati con livello di complessità medio-bassa, che sarà sviluppato nella sua dimensione compositiva, tecnologica e strutturale. L’integrazione dei metodi disciplinari delle materie afferenti all’atelier si focalizzerà sul progetto di un singolo organismo edilizio di nuova costruzione, destinazione d’uso prevalentemente residenziale (convenzionale o non convenzionale), di dimensioni contenute, con struttura ad ossatura portante (calcestruzzo, acciaio e legno) , e sulle relazioni con il suo intorno più prossimo; il progetto sarà approfondito nella sua fattibilità tecnica e costruttiva alla luce di un impianto architettonico che tenga conto delle soluzioni progettuali più appropriate.
- Capacità di tradurre le condizioni ambientali in forme architettoniche a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze, dell’analisi di sito e delle esigenze dell’utenza. - Capacità di mettere in relazione i sistemi strutturali e tecnologici con le forme architettoniche, attraverso l’analisi e la composizione di schemi distributivi e l’uso di riferimenti progettuali, e attraverso l’elaborazione di soluzioni costruttive in grado di fornire le prestazioni attese. - Capacità di applicare la normativa tecnica di base in relazione agli obiettivi di qualità che la soluzione progettuale esprime in relazione al tema specifico. - Capacità di verificare, in itinere e a posteriori, la rispondenza delle scelte compositive, tecnologiche e strutturali in relazione ai requisiti espressi in fase di programma di progetto. - Capacità di individuare e comprendere i modelli interpretativi più adeguati alla determinazione della risposta strutturale selezionando i parametri geometrici e meccanici da utilizzare in funzione delle azioni previste. - Capacità di comprendere, valutare e comunicare criticamente i risultati di progetto e di calcolo eseguiti.
Sono considerate come già acquisite le conoscenze dei Corsi di “Istituzioni di matematiche” (concetti di funzione, derivata, integrale, equazione differenziale, vettori e matrici), “Morfologia e concezione delle strutture” (equilibrio di sistemi di forze, individuazione di sistemi labili e con vincoli maldisposti, calcolo di reazioni vincolari, tracciamento di diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione di strutture isostatiche) e “Cultura e fondamenti di tecnologia dell’architettura” insieme alle competenze critiche e progettuali acquisite negli Atelier e nei corsi teorici, oltre alle conoscenze relative alle regole del disegno architettonico alle varie scale.
L’Atelier sarà incentrato sulla progettazione di alcuni vuoti urbani all’interno di una porzione di tessuto consolidato in un’area urbana medio-piccola nel contesto italiano o europeo. Il programma dell’Atelier si focalizzerà sullo studio e lo sviluppo di un edificio destinato a funzioni residenziali, come occasione per riflettere sull’abitare all’interno di contesti insediativi contemporanei e in relazione con i territori che li ospitano. Il tema della residenza sarà declinato secondo diverse accezioni legate agli usi contemporanei, quali ad esempio: residenza collettiva, residenza temporanea, residenza urbana ad uso turistico connessa ad attrazioni locali, co-housing integrato con attività complementari (lavoro-vacanza). Il progetto sarà sviluppato alla scala micro urbana, passando attraverso il progetto architettonico del manufatto edilizio e giungendo alla definizione degli elementi strutturali e di alcuni significativi dettagli tecnologici, volti a garantire organicità e coerenza al progetto in tutte le sue parti. Il tema progettuale verrà sviluppato seguendo una sequenza composta da tre fasi ciascuna delle quali corrispondente a uno step di progetto: (1) attività conoscitiva orientata al metaprogetto e sviluppo del concept alla scala 1/200; (2) sviluppo della proposta progettuale alla scala 1/100; (3) approfondimento alla scala 1/50 e 1/20. Gli elaborati grafici, anche attraverso viste prospettiche e viste di montaggio assonometriche, dovranno illustrare il sistema costruttivo e quello tecnologico nel loro rapporto con le scelte architettoniche. La progettazione delle strutture e dell’involucro risponde a problematiche specifiche di progettazione e costruzione. Il corso tratta gli aspetti tecnici e i risultati formali che definiscono l’aspetto dell’edificio. Gli argomenti trattati dal contributo di Composizione architettonica e urbana saranno orientati alla definizione di: - Un programma funzionale come declinazione del tema residenziale (definizione dell’utenza e dei requisiti fondativi del progetto); - Conoscenze e valutazione di dati, criteri e valori fondativi dell’impostazione concettuale di una architettura (contesto storico, tipografico, insediativo, paesaggistico e architettonico) attraverso repertori progettuali; - Una proposta progettuale nei suoi caratteri morfologici e tipologici in stretta relazione con l’impostazione e lo sviluppo degli aspetti tecnologici e strutturali, e finalizzati alla traduzione costruttiva del progetto disegnato. Gli argomenti affrontati dal contributo di Tecnologia dell’architettura nell’Atelier, in continuità con l’insegnamento di tecnologia del primo anno del Corso di Laurea, riguarderanno: le relazioni tra contesto, utenti ed edificio con particolare riferimento al soddisfacimento di alcuni requisiti di comfort acustico, termico e di benessere; la scelta del sistema costruttivo e dei materiali in ottica di eco-compatibilità; il progetto di dettaglio dell’organismo edilizio e delle connessioni tra elementi tecnici. Il contributo di Scienza delle Costruzioni mira a fornire le competenze di base al fine di comprendere il comportamento di strutture semplici e il riconoscimento degli elementi strutturali e del loro ruolo all’interno della costruzione architettonica. Tali conoscenze costituiranno il punto di partenza per la creazione di strutture a telaio. L’utilizzo dei sistemi strutturali, alla luce di un punto di vista consapevole degli strumenti di calcolo, consentirà allo studente di servirsi della forma per creare una struttura staticamente idonea e della struttura per concepire una forma architettonica affascinante. Il modulo, inoltre, mira ad una sinergia continua con gli altri componenti dell’atelier al fine di raggiungere la sintesi negli elaborati finali. Al fine di raggiungere un livello di approfondimento adeguato del sistema strutturale adottato in fase di progetto, saranno forniti contenuti teorici quali: principi di sicurezza strutturale; l’elemento strutturale trave: soluzioni tensionali elastiche e valutazione degli spostamenti; fenomeni di crisi per instabilità e per superamento del limite di resistenza nelle sezioni; metodi di analisi strutturale: metodo delle forze e degli spostamenti, calcolo automatico dei sistemi di travi; utilizzo di formulari e di codici di calcolo strutturale in casi applicativi; concezione, modellazione e verifica strutturale del progetto dell’atelier. L’attività didattica prevede sia lezioni ex cathedra che illustrano aspetti teorici e concettuali della progettazione architettonica, tecnologica e strutturale, sia esercitazioni complementari e propedeutiche allo sviluppo del progetto sviluppate con il costante contributo e la supervisione della docenza.
L’esperienza progettuale verrà svolta in piccoli gruppi fino a un massimo di 3 studenti. L’insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali e learning by doing svolto attraverso esercitazioni in itinere, attività di revisione individuale, di gruppo e collettiva intese quali occasioni di autovalutazione. Sarà previsto – se possibile secondo le disposizioni di legge - un sopralluogo iniziale approfondito, inteso come momento fondativo del lavoro; in caso contrario verrà fornita tutta la documentazione necessaria. La condivisione dei materiali, progettuali e didattici, avverrà tramite il portale istituzionale o mediante l’ausilio di siti web appositamente sviluppati. L’attività di progettazione è intesa, nell’ambito dell’atelier, come un’attività che integra le tre discipline, architettura-strutture-tecnologia, in un processo circolare e incrementale fondato su una costante revisione del progetto, e finalizzato a sviluppare un processo di consapevolezza critica del proprio operato da parte del progettista. Gli argomenti trattati sono trasversali alle discipline. Parallelamente al lavoro in aula orientato al progetto architettonico, ciascuna disciplina fornirà il proprio apporto attraverso lezioni frontali e discussioni di gruppo. Sono previsti momenti di compresenza dei docenti finalizzati alla discussione plenaria dei progetti.
R.GABETTI, Imparare l’architettura. Scritti scelti sul sapere architettonico. Torino, Allemandi, 1997. B. Zevi, Saper vedere l’architettura. Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura, Einaudi, Torino 1948 Arc en rêve centre d’architecture (catalogo a cura di), “Collectif. Nouvelles formes d’habitat collectif en Europe“, arc en rêve centre d’architecture, Bordeaux, 2008. M.C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e tecnologie dell’architettura, Laterza, 2001 E. Arbizzani, Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli, Santarcangelo 2015. F.D.K. Ching, Building construction illustrated, John Wiley & Sons, Hoboken 2020 (Sixth edition).
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Group essay; Group project;
... La valutazione finale è la media matematica delle valutazioni ottenute nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo e sul processo di apprendimento ed i risultati di conoscenza acquisiti dal singolo anche in relazione alla partecipazione alle lezioni e alle attività esercitative svolte in itinere. La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da una prova scritta e orale. La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione fondamentale per poter sviluppare positivamente le attività previste. Saranno previste alcune esercitazioni in itinere individuali e/o di gruppo per verificare il percorso personale di apprendimento. In sede d’esame, il percorso di progetto sarà oggetto di valutazione attraverso l’esposizione e una sintetica discussione argomentata da elaborati grafici, modelli e brevi scritti illustrativi. La valutazione del progetto avverrà secondo i seguenti criteri: (1) Capacità di interpretare il contesto tematico, elaborare un concept di progetto e proporre configurazioni spaziali, planivolumetriche e distributive; (2) Capacità di interpretare e proporre sistemi costruttivi integrati e funzionali alla concezione architettonica dell’opera; (3) Capacità di interpretare e proporre forme strutturali adatte e aderenti alla concezione archittettonica dell’opera; (4) Capacità di argomentare, rappresentare e comunicare le scelte progettuali. Per la Progettazione Architettonica e la Tecnologia dell’Architettura la prova orale individuale consisterà nella discussione argomentativa delle ricadute in sede di progetto di aspetti teorici spiegati a lezione, con particolare riferimento al rapporto tra sito e edificio, alle scelte architettoniche e tecnologiche e alla loro integrazione, alla relazione tra la parte e il tutto nella concezione architettonica dell’edificio. La valutazione finale complessiva del modulo di Tecnologia terrà conto del progetto di gruppo e della prova orale individuale. Per la Scienza delle costruzioni sono proviste una prova scritta e una prova orale, il voto del modulo di strutture è ottenuto come media del risultato della prova scritta e della valutazione conseguita dal gruppo sui contenuti strutturali del progetto.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
La valutazione finale è la media matematica delle valutazioni ottenute nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo e sul processo di apprendimento ed i risultati di conoscenza acquisiti dal singolo anche in relazione alla partecipazione alle lezioni e alle attività esercitative svolte in itinere. La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da una prova scritta e orale. La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione fondamentale per poter sviluppare positivamente le attività previste. Saranno previste alcune esercitazioni in itinere individuali e/o di gruppo per verificare il percorso personale di apprendimento. In sede d’esame, il percorso di progetto sarà oggetto di valutazione attraverso l’esposizione e una sintetica discussione argomentata da elaborati grafici, modelli e brevi scritti illustrativi. La valutazione del progetto avverrà secondo i seguenti criteri: (1) Capacità di interpretare il contesto tematico, elaborare un concept di progetto e proporre configurazioni spaziali, planivolumetriche e distributive; (2) Capacità di interpretare e proporre sistemi costruttivi integrati e funzionali alla concezione architettonica dell’opera; (3) Capacità di interpretare e proporre forme strutturali adatte e aderenti alla concezione archittettonica dell’opera; (4) Capacità di argomentare, rappresentare e comunicare le scelte progettuali. Per la Progettazione Architettonica e la Tecnologia dell’Architettura la prova orale individuale consisterà nella discussione argomentativa delle ricadute in sede di progetto di aspetti teorici spiegati a lezione, con particolare riferimento al rapporto tra sito e edificio, alle scelte architettoniche e tecnologiche e alla loro integrazione, alla relazione tra la parte e il tutto nella concezione architettonica dell’edificio. La valutazione finale complessiva del modulo di Tecnologia terrà conto del progetto di gruppo e della prova orale individuale. Per la Scienza delle costruzioni sono proviste una prova scritta e una prova orale, il voto del modulo di strutture è ottenuto come media del risultato della prova scritta e della valutazione conseguita dal gruppo sui contenuti strutturali del progetto.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
La valutazione finale è la media matematica delle valutazioni ottenute nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo e sul processo di apprendimento ed i risultati di conoscenza acquisiti dal singolo anche in relazione alla partecipazione alle lezioni e alle attività esercitative svolte in itinere. La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da una prova scritta e orale. La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione fondamentale per poter sviluppare positivamente le attività previste. Saranno previste alcune esercitazioni in itinere individuali e/o di gruppo per verificare il percorso personale di apprendimento. In sede d’esame, il percorso di progetto sarà oggetto di valutazione attraverso l’esposizione e una sintetica discussione argomentata da elaborati grafici, modelli e brevi scritti illustrativi. La valutazione del progetto avverrà secondo i seguenti criteri: (1) Capacità di interpretare il contesto tematico, elaborare un concept di progetto e proporre configurazioni spaziali, planivolumetriche e distributive; (2) Capacità di interpretare e proporre sistemi costruttivi integrati e funzionali alla concezione architettonica dell’opera; (3) Capacità di interpretare e proporre forme strutturali adatte e aderenti alla concezione archittettonica dell’opera; (4) Capacità di argomentare, rappresentare e comunicare le scelte progettuali. Per la Progettazione Architettonica e la Tecnologia dell’Architettura la prova orale individuale consisterà nella discussione argomentativa delle ricadute in sede di progetto di aspetti teorici spiegati a lezione, con particolare riferimento al rapporto tra sito e edificio, alle scelte architettoniche e tecnologiche e alla loro integrazione, alla relazione tra la parte e il tutto nella concezione architettonica dell’edificio. La valutazione finale complessiva del modulo di Tecnologia terrà conto del progetto di gruppo e della prova orale individuale. Per la Scienza delle costruzioni sono proviste una prova scritta e una prova orale, il voto del modulo di strutture è ottenuto come media del risultato della prova scritta e della valutazione conseguita dal gruppo sui contenuti strutturali del progetto. L’esame in modalità mista gli studenti collegati da remoto l’esame avverrà attraverso l’ausilio della piattaforma messa a disposizione del Politecnico o equivalenti. Le modalità d’esame in presenza e in remoto saranno coincidenti.
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