PORTALE DELLA DIDATTICA

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Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana (Atelier)

04NSXPW

A.A. 2021/22

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 48
Esercitazioni in aula 12
Tutoraggio 30
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Boano Camillo
Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana (Atelier) (Componenti architettoniche della rigenerazione urbana)  
Professore Ordinario CEAR-09/A 32 8 0 0 2
Rossignolo Cristiana
Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana (Atelier) (Le risorse territoriali per lo sviluppo locale)
Professore Associato GEOG-01/A 32 8 0 0 10
Caruso Nadia
Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana (Atelier) (Programmi integrati e rigenerazione urbana)  
Professore Associato CEAR-12/A 48 12 0 0 3
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2021/22
L’atelier si inserisce tra le esperienze operative previste dal corso di laurea. Verranno applicate, infatti, le conoscenze acquisite negli insegnamenti e negli atelier pregressi nell’ambito delle 4 aree di apprendimento: strumenti matematici e statistici; analisi dei contesti storici, economico-sociali e territoriali; governo del territorio e pianificazione urbanistica; sistemi informativi territoriali, cartografia e rappresentazione. Questo tipo di formazione multidisciplinare permette quindi di formare tecnici del territorio in grado di utilizzare l’attitudine all’operatività sviluppata nel corso degli atelier come questo. L’atelier affronta in termini applicativi il tema della rigenerazione urbana e dello sviluppo locale, dando luogo alla progettazione integrata di azioni fisiche, economiche, sociali e culturali. L’attività didattica presenta come caso studio la periferia di una grande città, Torino. L’intento è di utilizzare il contesto didattico per mettere a sistema le conoscenze e le capacità sviluppate in termini di lettura del territorio, riuscendo a sviluppare, tramite la modalità del lavoro di gruppo degli studenti, strategie socio-spaziali multidisciplinari.
The Studio is part of the operational experience of the Bachelor course. In fact, the knowledge acquired in previous courses and studios will be applied to the four learning areas: mathematical and statistical tools; analysis of historical, economic-social and territorial contexts; spatial planning at different scales; territorial information systems, cartography and representation. This type of multidisciplinary training allows to train territorial technicians capable of using the operational aptitude developed during studios such as this one. The Studio deals with the theme of urban regeneration and local development in applied terms, resulting in the integrated design of physical, economic, social and cultural actions. The suburbs of a large city, Turin, is the case study. The aim is to use this learning context in order to integrate the knowledge and skills developed, like studying the territory and developing multidisciplinary socio-spatial strategies in teamwork.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: - conoscere e comprendere, con un approccio critico, le politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo locale attuate in Italia e all’estero e i relativi strumenti di programmazione integrata; - applicare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione nel campo della pianificazione e della progettazione a scala urbana; - sviluppare le analisi territoriali attraverso le quali devono essere giustificate le scelte del programma di rigenerazione da elaborare; - elaborare obiettivi, definire contenuti e componenti di uno strumento di programmazione integrata, analizzarne gli impatti sul contesto urbano e le relazioni con gli strumenti urbanistici esistenti; - utilizzare le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano per elaborare rappresentazioni volumetriche di strategie socio-spaziali, considerando i processi di mappatura e di rappresentazione del progetto; - sviluppare autonomamente alcune delle componenti del programma di rigenerazione individuato, definendone gli sviluppi progettuali anche fisici e verificandone la fattibilità urbanistica; - comunicare con chiarezza ed efficacia le proposte elaborate, dimostrando familiarità con tecniche di comunicazione diverse (scritte, verbali, grafiche), e con processi e strumenti per la partecipazione di soggetti non esperti.
- Knowledge of urban regeneration and local development policies and of the integrated tools for urban programmes; - Ability to define goals, contents and components of an integrated programme, and to critically analyse impacts on the urban context and the relations with the existing planning tools; - Approximation to knowledge of spatial design and urban design, volumetric representations of socio-spatial strategies, mapping and representation of the project; - Ability to autonomously develop parts of the programme, ability to design parts of the physical transformations foreseen by the programme and ability to verify their feasibility; - Ability to communicate and discuss the proposals with different communication techniques (written, oral, graphic), to communicate also with non–expert actors, and to use participation methods.
Per la corretta fruizione dell’insegnamento sono necessarie: - conoscenze consolidate nel campo degli strumenti di pianificazione urbanistica e delle tecniche di progettazione urbanistica, acquisite nell’atelier Progetto urbano e nell’insegnamento Fondamenti della pianificazione e dell’urbanistica; - conoscenze di base nell’ambito delle scienze sociali ed economiche, (conseguite nell’ambito delle degli insegnamenti delle discipline di Geografia e Sociologia), in quanto fattori che influenzano l'organizzazione del territorio e le sue dimensioni socio-economiche; - capacità di sviluppare analisi territoriali con l'uso di strumenti matematici e statistici e GIS, ottenute nel corso degli insegnamenti di Elementi di matematica, Statistica, Geomatica, Rappresentazione, Analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS.
Established knowledge in the field of urban planning tools and the techniques of urban design, ability to develop spatial analysis using statistical and GIS tools, testified by having passed the exams of Urban Design Studio and the course Spatial analysis using GIS.
L’atelier è organizzato in 3 moduli paralleli: - Piani e programmi per un approccio integrato (60 h): politiche urbane e strumenti di rigenerazione urbana, gli studenti vengono guidati nello sviluppo delle analisi territoriali, nella lettura delle opportunità e dei vincoli dettati dalla strumentazione urbanistica, e nell’elaborazione progettuale della proposta di programma, considerando anche la verifica della sua fattibilità urbanistica; - Componenti architettoniche della rigenerazione urbana (40 h): viene promosso il dibattito critico nelle politiche di rigenerazione e trasformazione urbana, la ricerca di strategie socio-spaziali per il progetto urbano ed il ruolo cardine del progetto. Attraverso questo modulo si intende partecipare all’elaborazione di un progetto di disegno urbano definendone strategie socio-spaziali e possibili morfologie ambientali, da raggiungere tramite un percorso di esercitazioni compositive (mappatura, narrazioni, diagrammi, principi, strategie e interventi spaziali). - Le risorse territoriali per lo sviluppo locale (40 h): vengono introdotti meccanismi che governano le strategie e le politiche per lo sviluppo locale del territorio e coordina la predisposizione di un’analisi delle risorse territoriali (riconosciute e da riconoscere) e delle relazioni tra locale e globale.
The Studio is focused on urban regeneration in the suburbs of a big city. The activity is developed by groups of students (3-4 in each group). Studio with the concepts of urban regeneration, local development, and sustainable development, the Studio deals with urban regeneration policies and their evolution in Italy and in Europe. Groups of students are guided towards the design of parts of a local development and urban regeneration's programme, which will address an area of Turin. The groups are requested to be part of a simulation, being a group of advisors of the local public authority working together in order to define the different phases of the programme. The groups' proposal must be done according the requests of the call for projects. The groups are requested to: - develop the territorial analysis in order to justify the programme’s choices; - outline and discuss possible actions of the program; - try to evaluate the implementation through some design tasks. Particular attention is paid to the evaluation of the programme’s objectives and the relation with urban planning for local and sustainable development. The disciplinary contributions: - Policies and tools for urban regeneration (ICAR 20, 6 ECT): the contribution coordinates the activities of the Studio, and provides, through lessons, knowledge on the policies and instruments for urban regeneration. It support the students in the territorial analysis, in the knowledge and understanding about planning tools (opportunities and restrictions), and in the project design of the programme with an attention for the planning’s feasibility. - Policies and tools for local development (MGGR 02, 4 ECT): the contribution introduces, through lessons, the mechanisms concerning strategies and policies for local development and carries out an analysis of land resources (recognized and to be recognized) and relationships local/global; - Architectural components for urban regeneration (ICAR 14, 4 ECT): debate and socio-spatial strategies for the urban project, the critical debate in urban regeneration and transformation policies and the pivotal role of the project. The contribution aims to elaborate an urban design project defining socio-spatial strategies and possible environmental morphologies, developing a path of compositional exercises (mapping, narratives, diagrams, principles, strategies and spatial interventions). The contribution will be organized around an exercise, with theoretical inputs and collective critical readings.
Gli studenti partecipano alle attività dell’atelier attraverso un lavoro di gruppo, (massimo 3-4 studenti per gruppo). Questa modalità è scelta non solo per facilitare il raggiungimento degli obiettivi didattici, ma anche per simulare le attività professionali del tecnico del territorio.
Gli studenti partecipano alle attività dell’atelier attraverso un lavoro di gruppo, (massimo 3-4 studenti per gruppo). Questa modalità è scelta non solo per facilitare il raggiungimento degli obiettivi didattici, ma anche per simulare le attività professionali del tecnico del territorio.
L'Atelier prevede un mix di attività didattiche diverse: lezioni frontali in aula, esercitazioni specifiche a seconda dei tre moduli, sopralluoghi e visite guidate, progetti e relazioni da svolgere. In particolare, le lezioni frontali sono concentrate nella prima parte dell’atelier (prime 55 h circa) e coesistono con la prima parte più analitica dei tre moduli, che prevede lo studio e la comprensione del territorio e delle sue dinamiche e rappresentazioni. La seconda parte delle attività didattiche prevede una temporalità breve (30 h), volta alla scelta e allo sviluppo degli obiettivi e delle strategie socio-spaziali progettuali di ogni gruppo di studenti. La terza e ultima parte (55 h) dell’atelier consiste nell’approfondimento progettuale e nella sua verifica urbanistica, ovvero la definizione delle proposte elaborate da ogni gruppo. Tutte le parti prevedono specifici momenti di discussione e confronto collettivi. I prodotti delle attività didattiche svolte saranno oggetto di discussione e revisione in itinere da parte dei docenti, queste valutazioni concorreranno alla valutazione finale. I contenuti specifici degli elaborati intermedi verranno descritti da istruzioni specifiche e saranno di diversa natura (testi, cartografie, schemi e progetti). Ai gruppi di studenti viene chiesto di sviluppare un’operazione di simulazione, immaginando la propria collocazione come quella di un gruppo di consulenti della pubblica amministrazione che collaborano alle varie fasi di definizione del programma. Le proposte che i gruppi rielaboreranno dovranno rispondere ai requisiti del bando per il finanziamento del programma. Si intende favorire la suddivisione del lavoro in attività che possono essere divise, ma consequenziali e logiche, in modo da permettere la didattica anche da remoto o in modalità mista.
The Studio is a mix of different teaching methods: lectures, exercises (specific for each discipline), field work and field tours, project and documents as output to be developed by the students. In particular, the Studio is organized in three phases: a first analytical phase, a second one linked to the development of project objectives and strategies, a third phase more dedicated to the urban design project and proposals of each group. Each phase has clearly identified output, presented to students and teachers, these are moments of collective discussion and debate, and the first stages of an evaluation that will end with the examination in the established dates. The work intend to be organized into activities that can be divided, but consequential and logical, in order to allow teaching in remote or in blended mode too.
Specifiche indicazioni bibliografiche, eventuali sintesi degli argomenti trattati, la copia dei materiali usati durante le lezioni e documenti utili all’organizzazione delle attività didattiche sono resi disponibili sul portale della didattica. Ogni docente dei singoli contributi fornisce informazioni differenziate. Di seguito una lista di testi consigliati per ogni modulo. Ulteriori testi di approfondimento verranno forniti nel corso delle lezioni. Piani e programmi per un approccio integrato: - Caruso N. (2020), Dalla rigenerazione al riuso temporaneo: pratiche di trasformazione della città contemporanea, in Albano R., Mela A. e Saporito E. (a cura di), La città si agita. Nuovi spazi sociali tra cultura e condivisione, Franco Angeli - Saccomani S. (2004), Programmi complessi: una rilettura delle esperienze, in Regione Piemonte, Valutare i programmi complessi, L’artistica Editrice, Savigliano - Storto G. (2018) La casa abbandonata. Il racconto delle politiche abitative dal piano decennale ai programmi per le periferie, Officina Edizioni, Roma - Tosi A. (2017) Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo? Mimesis Edizioni Componenti architettoniche della rigenerazione urbana: - Paula Chakravartty, Denise Ferreira da Silva (2012) Accumulation, Dispossession, and Debt: The Racial Logic of Global Capitalism—An Introduction, American Quarterly, Volume 64, Number 3, September, pp. 361-385. - Ahmed Z. Khan, Frank Moulaert & Jan Schreurs (2013) Epistemology of Space: Exploring Relational Perspectives in Planning, Urbanism, and Architecture, International Planning Studies, 18:3-4, 287-303, - Loretta Lees and Martin Phillips, Handbook of Gentrification Studies. Edward Elgar Publishing. - Petrillo, A., (2015) Di Chi e’ la citta’? in Bernardi, C., Breancaccio F., Festa, D., Menini, BM., Fare Spazio. Pratiche del Comune e diritto alla citta’. Milano: Mimesis, pp. 99-110 - Agostini, I., Scandurra, E., (2018) La resistenza civile allo spreco dell’habitat in Miserie e Splendori dell’urbanistica. Roma: DeriveApprodi, pp: 112-141. - Deregibus C., Giustiniano, A., (2019) Il filo e la marionetta. Verso un progettare strategico, Rivista di Estetica, Vol. 71, pp: 183-203. - Bianchetti, C., (2016) Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale. Donzelli Roma. Le risorse territoriali per lo sviluppo locale: - Governa F., Saccomani S. (a cura di) (2002), Periferie tra riqualificazione e sviluppo locale, Alinea, Firenze. - Governa F., Rossignolo C. (2010), “Torino e le sue periferie: immagini e politiche per la rigenerazione della città (1993-2009)”, In: Di capitale importanza, Santangelo M., Vanolo A. (a cura di), Carocci, Roma, pp. 165-182 - Laino G. (a cura di) (2020), Politiche urbane per le periferie, Quinto Rapporto sulle città, Urban@it, Il Mulino, Bologna. - Tosics I. (a cura di)(2015), Integrated regeneration of deprived areas and the new cohesion policy approach An URBACT contribution to the European Urban Agenda, Urbact, https://urbact.eu/sites/default/files/20150909_urbact_deprived-areas_gb_md_1.pdf
Bibliography, summary of the topics, copy of the slides (powerpoint) used during lessons and useful documents to support the organization of group activities are available on the teaching portal. Each professor provides specific references. Urban Planning (Prof. Caruso): • Caruso N. (2020), Dalla rigenerazione al riuso temporaneo: pratiche di trasformazione della città contemporanea, in Albano R., Mela A. e Saporito E. (a cura di), La città si agita. Nuovi spazi sociali tra cultura e condivisione, Franco Angeli • Saccomani S. (2004), Programmi complessi: una rilettura delle esperienze, in Regione Piemonte, Valutare i programmi complessi, L’artistica Editrice, Savigliano • Storto G. (2018) La casa abbandonata. Il racconto delle politiche abitative dal piano decennale ai programmi per le periferie, Officina Edizioni, Roma • Tosi A. (2017) Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?, Mimesis Edizioni Architecture (Prof. Boano): • Paula Chakravartty, Denise Ferreira da Silva (2012) Accumulation, Dispossession, and Debt: The Racial Logic of Global Capitalism—An Introduction, American Quarterly, Volume 64, Number 3, September, pp. 361-385. • Ahmed Z. Khan, Frank Moulaert & Jan Schreurs (2013) Epistemology of Space: Exploring Relational Perspectives in Planning, Urbanism, and Architecture, International Planning Studies, 18:3-4, 287-303, • Loretta Lees and Martin Phillips, Handbook of Gentrification Studies. Edward Elgar Publishing. • Petrillo, A., (2015) Di Chi e’ la citta’? in Bernardi, C., Breancaccio F., Festa, D., Menini, BM., Fare Spazio. Pratiche del Comune e diritto alla citta’. Milano: Mimesis, pp. 99-110 • Agostini, I., Scandurra, E., (2018) La resistenza civile allo spreco dell’habitat in Miserie e Splendori dell’urbanistica. Roma: DeriveApprodi, pp: 112-141. • Deregibus C., Giustiniano, A., (2019) Il filo e la marionetta. Verso un progettare strategico, Rivista di Estetica, Vol. 71, pp: 183-203. • Bianchetti, C., (2016) Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale. Donzelli Roma. Geography (Prof. Rossignolo): • Governa F., Saccomani S. (a cura di)(2002), Periferie tra riqualificazione e sviluppo locale, Alinea, Firenze. • Governa F., Rossignolo C. (2010), “Torino e le sue periferie: immagini e politiche per la rigenerazione della città (1993-2009)”, In: Di capitale importanza, Santangelo M., Vanolo A. (a cura di), Carocci, Roma, pp. 165-182 • Laino G. (a cura di)(2020), Politiche urbane per le periferie, Quinto Rapporto sulle cittò, Urban@it, Il Mulino, Bologna. • Tosics I. (a cura di)(2015), Integrated regeneration of deprived areas and the new cohesion policy approach An URBACT contribution to the European Urban Agenda, Urbact, https://urbact.eu/sites/default/files/20150909_urbact_deprived-areas_gb_md_1.pdf
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project; Individual essay; Group essay;
... L'esame consisterà in: - un test scritto individuale (con domande a risposta aperta e chiusa), con l'obiettivo di verificare i contenuti teorici e concettuali presentati nelle lezioni. (Non è previsto l’uso di materiale didattico.) La prova avrà una durata commisurata ai quesiti inseriti (circa 2 ore), la durata esatta verrà comunicata preventivamente agli studenti. Questo test potrà avvenire, a seconda delle disposizioni generali di contenimento del rischio sanitario, di persona oppure con il programma Respondus in modalità remota. - una presentazione e discussione del dossier finale e degli elaborati progettuali relativi al programma di rigenerazione urbana elaborato da ogni gruppo di studenti. Se possibile, questa presentazione avverrà di persona. La presentazione e discussione dura circa 30 minuti per ogni gruppo di studenti: 15-20' dedicati per comunicare e descrivere la proposta, descrivendo anche gli elaborati cartografici e compositivi, 15' di domande da parte dei docenti. L'esame orale intende valutare gli obiettivi didattici descritti precedentemente, in particolare le capacità di sviluppare un programma di rigenerazione urbana e i suoi aspetti di disegno urbano. Il voto finale sarà costituito dalla media ponderata tra il test scritto (peso 30%) e la prova orale (peso 70%). Le valutazioni finali dei tre moduli disciplinari saranno equamente pesate (1/3 ciascuna) per il calcolo del voto finale complessivo. L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier. Il giudizio di ogni studente sarà individuale. Griglia di valutazione Con la prova scritta (peso 30%) si intende valutare le conoscenze e la comprensione di: - le politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo locale attuate in Italia e all’estero e i relativi strumenti di programmazione integrata; - le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano; - le tecniche e gli strumenti dell’analisi territoriale. Con la prova orale (peso 70%) si intende valutare le competenze e le abilità di: - le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione nel campo della pianificazione e della progettazione a scala urbana; - sviluppare le analisi territoriali; - elaborare obiettivi, definire contenuti e componenti di uno strumento di programmazione integrata, analizzarne gli impatti sul contesto urbano e le relazioni con gli strumenti urbanistici esistenti; - utilizzare le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano per elaborare rappresentazioni volumetriche di strategie socio-spaziali, considerando i processi di mappatura e di rappresentazione del progetto; - sviluppare autonomamente alcune delle componenti del programma di rigenerazione individuato, definendone gli sviluppi progettuali anche fisici e verificandone la fattibilità urbanistica; - comunicare con chiarezza ed efficacia le proposte elaborate, dimostrando familiarità con tecniche di comunicazione diverse (scritte, verbali, grafiche), e con processi e strumenti per la partecipazione di soggetti non esperti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project; Individual essay; Group essay;
The outcomes of the teaching activities (analysis and programme's design) will be discussed and reviewed by the professors during the Atelier, these evaluations will contribute to the results of the final exam. The specific content of the milestones (generally mid-term) will be explained and described by the professors and specific instructions. These milestones are constituted by text, maps, schemes and projects. The final dossier, developed by each group of students, will collect the activities done during the Atelier and it is a document with maps and graphic elaborations, which integrates the three disciplines of the Atelier. The exam will consist in: - a written individual test, aiming to assess concepts and theories presented during the lessons. (Any use of teaching materials.) - a presentation and a discussion of the final dossier. The evaluation for each student will be an individual decision, taking into account not only the dossier, but also the ongoing evaluations. This part of the exam will last for around 30 minutes for each group of students: 15-20' for each group to communicate the programme proposal and describes maps and urban design choices, 15' to answer to specific questions of the professors. The exam intends to evaluate the specific learning outcomes described above, especially the abilities developed in the design of an urban regeneration programme and of its urban design. The final grade will be the average of the written test (weight 30%) and the oral exam (weight 70%). The final evaluations of the three disciplinary modules will be equally weighted (1/3 each) for the calculation of the final overall grade. Insufficiency even in one of the three contributions does not allow to pass the exam.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
L'esame consisterà in: - un test scritto individuale, con l'obiettivo di verificare i contenuti teorici e concettuali presentati nelle lezioni. (Non è previsto l’uso di materiale didattico.) La prova avrà una durata commisurata ai quesiti inseriti (circa 2 ore), la durata esatta verrà comunicata preventivamente agli studenti. Questo test potrà avvenire, a seconda delle disposizioni generali di contenimento del rischio sanitario, di persona oppure con il programma Respondus in modalità remota. - una presentazione e discussione del dossier finale e degli elaborati progettuali relativi al programma di rigenerazione urbana elaborato da ogni gruppo di studenti. Se possibile, questa presentazione avverrà di persona. La presentazione e discussione dura circa 30 minuti per ogni gruppo di studenti: 15-20' dedicati per comunicare e descrivere la proposta, descrivendo anche gli elaborati cartografici e compositivi, 15' di domande da parte dei docenti. L'esame orale intende valutare gli obiettivi didattici descritti precedentemente, in particolare le capacità di sviluppare un programma di rigenerazione urbana e i suoi aspetti di disegno urbano. Il voto finale sarà costituito dalla media ponderata tra il test scritto (peso 30%) e la prova orale (peso 70%). Le valutazioni finali dei tre moduli disciplinari saranno equamente pesate (1/3 ciascuna) per il calcolo del voto finale complessivo. L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier. Il giudizio di ogni studente sarà individuale. Griglia di valutazione Con la prova scritta (peso 30%) si intende valutare le conoscenze e la comprensione di: - le politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo locale attuate in Italia e all’estero e i relativi strumenti di programmazione integrata; - le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano; - le tecniche e gli strumenti dell’analisi territoriale. Con la prova orale (peso 70%) si intende valutare le competenze e le abilità di: - le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione nel campo della pianificazione e della progettazione a scala urbana; - sviluppare le analisi territoriali; - elaborare obiettivi, definire contenuti e componenti di uno strumento di programmazione integrata, analizzarne gli impatti sul contesto urbano e le relazioni con gli strumenti urbanistici esistenti; - utilizzare le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano per elaborare rappresentazioni volumetriche di strategie socio-spaziali, considerando i processi di mappatura e di rappresentazione del progetto; - sviluppare autonomamente alcune delle componenti del programma di rigenerazione individuato, definendone gli sviluppi progettuali anche fisici e verificandone la fattibilità urbanistica; - comunicare con chiarezza ed efficacia le proposte elaborate, dimostrando familiarità con tecniche di comunicazione diverse (scritte, verbali, grafiche), e con processi e strumenti per la partecipazione di soggetti non esperti.
Exam: Compulsory oral exam; Group essay; Computer-based written test using the PoliTo platform; Group project;
The outputs of the activities carried out will be discussed and reviewed in itinere by the teachers, these assessments will contribute to the final evaluation. The specific contents of the intermediate documents will be described by specific instructions and will be of different nature (texts, maps, schemes and projects). The final dossier, developed by each group of students, will collect the results of the activities carried out during the entire Studio and will be a written and graphic product (maps and images) integrating the three disciplines. This will be accompanied by project’s designs. These can be organized in four A1: the first three will constitute the synthesis and reworking of the different exercises in a complex narrative framework and the fourth will illustrate the detailed project on the basis of the spatial strategies identified. The exam will consist of: - an individual written test, with the aim of verifying the theoretical and conceptual contents presented in the lessons. (No teaching material can be used.) This test will be carried out with the Respondus mode in remote mode. - a presentation and discussion of the final dossier and the project by each group of students, through a virtual classroom on the university website. The presentation and discussion lasts about 30 minutes for each group of students: 15-20' given to each group to communicate and describe their proposal, (also describing the cartographic and design works), 15' of questions from the teachers. The exam aims to assess the educational objectives described above, in particular the ability to develop an urban regeneration programme and its urban design aspects. The final grade will be the average between the written test (weight 30%) and the oral test (weight 70%). The final grades of the three disciplinary modules will be equally weighted (1/3 each) for the calculation of the overall final grade. Even if the student fails only one of the three contributions, the Studio cannot be considered passed. The judgement of each student will be individual and will take into account the assessments in itinere, the evaluation of the presentation and discussion of the final dossier and the overall work carried out by the group.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
L'esame consisterà in: - un test scritto individuale, con l'obiettivo di verificare i contenuti teorici e concettuali presentati nelle lezioni. (Non è previsto l’uso di materiale didattico.) La prova avrà una durata commisurata ai quesiti inseriti (circa 2 ore), la durata esatta verrà comunicata preventivamente agli studenti. Questo test potrà avvenire, a seconda delle disposizioni generali di contenimento del rischio sanitario, di persona oppure con il programma Respondus in modalità remota. - una presentazione e discussione del dossier finale e degli elaborati progettuali relativi al programma di rigenerazione urbana elaborato da ogni gruppo di studenti. Se possibile, questa presentazione avverrà di persona. La presentazione e discussione dura circa 30 minuti per ogni gruppo di studenti: 15-20' dedicati per comunicare e descrivere la proposta, descrivendo anche gli elaborati cartografici e compositivi, 15' di domande da parte dei docenti. L'esame orale intende valutare gli obiettivi didattici descritti precedentemente, in particolare le capacità di sviluppare un programma di rigenerazione urbana e i suoi aspetti di disegno urbano. Il voto finale sarà costituito dalla media ponderata tra il test scritto (peso 30%) e la prova orale (peso 70%). Le valutazioni finali dei tre moduli disciplinari saranno equamente pesate (1/3 ciascuna) per il calcolo del voto finale complessivo. L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier. Il giudizio di ogni studente sarà individuale. Griglia di valutazione Con la prova scritta (peso 30%) si intende valutare le conoscenze e la comprensione di: - le politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo locale attuate in Italia e all’estero e i relativi strumenti di programmazione integrata; - le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano; - le tecniche e gli strumenti dell’analisi territoriale. Con la prova orale (peso 70%) si intende valutare le competenze e le abilità di: - le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione nel campo della pianificazione e della progettazione a scala urbana; - sviluppare le analisi territoriali; - elaborare obiettivi, definire contenuti e componenti di uno strumento di programmazione integrata, analizzarne gli impatti sul contesto urbano e le relazioni con gli strumenti urbanistici esistenti; - utilizzare le conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano per elaborare rappresentazioni volumetriche di strategie socio-spaziali, considerando i processi di mappatura e di rappresentazione del progetto; - sviluppare autonomamente alcune delle componenti del programma di rigenerazione individuato, definendone gli sviluppi progettuali anche fisici e verificandone la fattibilità urbanistica; - comunicare con chiarezza ed efficacia le proposte elaborate, dimostrando familiarità con tecniche di comunicazione diverse (scritte, verbali, grafiche), e con processi e strumenti per la partecipazione di soggetti non esperti.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group essay; Computer-based written test using the PoliTo platform; Group project;
The outputs of the activities carried out will be discussed and reviewed in itinere by the teachers, these assessments will contribute to the final evaluation. The specific contents of the intermediate documents will be described by specific instructions and will be of different nature (texts, maps, schemes and projects). The final dossier, developed by each group of students, will collect the results of the activities carried out during the entire Studio and will be a written and graphic product (maps and images) integrating the three disciplines. This will be accompanied by project’s designs. These can be organized in four A1: the first three will constitute the synthesis and reworking of the different exercises in a complex narrative framework and the fourth will illustrate the detailed project on the basis of the spatial strategies identified. The exam will consist of: - an individual written test, with the aim of verifying the theoretical and conceptual contents presented in the lessons. (No teaching material can be used.) This test may take place, depending on the general risk containment measures, either in person or in remote Respondus mode. - a presentation and discussion of the final dossier and the project by each group of students. If possible, this presentation will take place in person. The presentation and discussion lasts about 30 minutes for each group of students: 15-20' given to each group to communicate and describe their proposal, (also describing the cartographic and design works), 15' of questions from the teachers. The exam aims to assess the educational objectives described above, in particular the ability to develop an urban regeneration programme and its urban design aspects. The final grade will be the average between the written test (weight 30%) and the oral test (weight 70%). The final grades of the three disciplinary modules will be equally weighted (1/3 each) for the calculation of the overall final grade. Even if the student fails only one of the three contributions, the Studio cannot be considered passed. The assessment of each student will be individual and will take into account the assessments in itinere, the evaluation of the presentation and discussion of the final dossier and the overall work carried out by the group.
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