Originariamente sviluppate per le simulazioni cerebrali, le architetture hardware neuromorfiche sono oggigiorno sempre più attraenti in aree come i dispositivi IoT on-edge e la robotica, dove il ridotto consumo di energia è tra i principali requisiti.
Inoltre, essendo adatte per una migliore scalabilità rispetto alle tradizionali architetture multi-core, le piattaforme neuromorfiche possono essere interessanti in applicazioni di calcolo ad alte prestazioni e domini in cui sono richiesti un elevato parallelismo e un calcolo sparso ed efficiente.
La caratteristica intrinseca di essere ispirato al cervello, rende quindi la computazione neuromorfica particolarmente adatta per attività in tempo reale da eseguire con un consumo energetico ridotto. Soprattutto utilizzando reti neurali di tipo “spiking”, la sparsità si traduce in significative riduzioni dello sforzo di calcolo grazie all'emulazione del modo in cui il cervello elabora le informazioni: gli “spike”, o impulsi, sono prodotti come eventi discreti nel tempo e la computazione avviene solo sulla base di specifici eventi.
Il basso consumo energetico, l'elevato parallelismo e le capacità di calcolo in tempo reale dei processori neuromorfici possono consentire loro di fornire un'elaborazione efficiente di grandi moli di dati direttamente su dispositivi on-edge, riducendo la necessità di trasferire dati a server energivori nel cloud.
Di conseguenza, il paradigma di calcolo neuromorfico viene studiato e impiegato in un'ampia gamma di domini. Sono stati proposti metodi per la soluzione di Constraint Satisfaction Problem e sistemi di analisi del segnale in tempo reale come rilevatori di eventi burst basati su Neuromorphic Auditory Sensors e classificatori di battito cardiaco che analizzano segnali di ECG per l'identificazione di difetti cardiaci. Inoltre, l'elaborazione e la classificazione di vari segnali biometrici registrati attraverso dispositivi indossabili, il pattern matching, il riconoscimento e l’apprendimento dei gesti della mano, i controller robotici, la localizzazione e mappatura simultanee, l’adattamento della forma d'onda a radiofrequenza per ambienti rumorosi e il riconoscimento facciale su dispositivi on-edge sono stati dimostrati come esempi di possibili applicazioni di approcci neuromorfici.
Il corso si propone di presentare i principali concetti della computazione neuromorfica e dell'ingegneria neuromorfica, oltre a fornire agli studenti esempi di strumenti hardware e software già disponibili nei campi della Ricerca e dell'Industria.
Originally intended for brain simulations, neuromorphic hardware architectures are nowadays more and more attractive in areas such as IoT edge devices and robotics, where power consumption is among the major concerns.
Additionally, being suitable for better scalability than traditional multi-core architectures, neuromorphic platforms can be of interest in high-performance computing applications and domains where massive parallelism and sparse and efficient computing are required.
The inherent characteristic of being brain-inspired (or, equivalently, neuro-inspired), then makes the neuromorphic computing paradigm particularly well-suited for real-time tasks to be performed with reduced power consumption. By adopting Spiking Neural Networks (SNNs), sparseness results in significant reductions in the computational effort thanks to the emulation of the way the brain processes information: spikes are produced as discrete-time events and computation occurs in an event-driven fashion only.
The low power consumption, high parallelism and real-time computation capabilities of neuromorphic processors can allow them to provide efficient elaboration of high amounts of data directly on the edge, alleviating the need for transferring data to power-hungry servers in the cloud.
As a result, the neuromorphic computing paradigm is being investigated and employed in a wide range of domains: Constraint Satisfaction Problem solvers have been proposed as well as real-time signal analysis systems such as burst event detectors based on the Neuromorphic Auditory Sensors and ECG-based heartbeat classifiers for the identification of cardiac defects. Furthermore, processing and classification of various biometric signals recorded through wearable devices, pattern matching, hand-gesture recognition and learning, robotic controllers, simultaneous localization and mapping, radio-frequency waveform adaptation for noisy environments and on-edge face recognition have been reported as possible apa plication of neuro-inspired approaches.
The course aims at presenting the main concepts of neuromorphic computing and engineering, as well as providing the students with examples of hardware and software tools already available in Research and Industry.
Per fruire del corso è richiesta una conoscenza minima nei seguenti campi:
- Computer programming
- Computer architecture
- Machine learning
- Signal processing
- Data science
A minimum knowledge in the following fields is required to enjoy the course:
- Computer programming
- Computer architecture
- Machine learning
- Signal processing
- Data science
- Introduction: Neuromorphic Engineering or “Why get inspired by the brain?”
- Computing with Spiking Neurons: general concepts
- Neuromorphic vs von Neumann computing
+ Algorithms
+ Architecture
+ Encoding
+ Devices
+ Sensing
- Neuromorphic Applications
- Future trends and challenges
- Neuromorphic Lab
L'esame finale consiste in una presentazione dello studente che mostra come una o più delle tecniche introdotte nel corso/laboratorio possono essere applicate alla propria ricerca.
Il corso sarà in lingua inglese.
- Introduction: Neuromorphic Engineering or “Why get inspired by the brain?”
- Computing with Spiking Neurons: general concepts
- Neuromorphic vs von Neumann computing
+ Algorithms
+ Architecture
+ Encoding
+ Devices
+ Sensing
- Neuromorphic Applications
- Future trends and challenges
- Neuromorphic Lab
The final examination consists of a presentation of the student showing how one or more of the techniques introduced in the course/lab can be applied to his/her own research.
The course will be in English.