Questo corso di dottorato fa parte del percorso tematico "Techniques and Technologies for a Spatial-based Sustainable Development" del programma di Dottorato in Urban and Regional Development (URD).
Il corso intende fornire una conoscenza sulle più importanti teorie di apprendimento (la Social Cognitive Theory, le Theories of Reasoned Action and Planned Behaviour, la Transtheoretical Model e la Health Action Process Approach) che possono essere applicate nei più svariati settori disciplinari. La trasversalità di applicazione di queste teorie è dovuta al fatto che si basano sull'analisi del comportamento umano che è l'elemento fondamentale da comprendere per l'implementazione di ogni politica (pubblica e non solo).
Rispetto alla base teorica fornita, il secondo obiettivo è di approfondire la conoscenza della segmentazione del mercato per definire politiche dei trasporti, energetiche, urbane, relative alla tecnologia ed alla transizione digitale, e ogni tipo di politica, che siano maggiormente orientate alle persone, partendo da un’analisi della letteratura sulla segmentazione del mercato, utilizzando le variabili attitudinali e comportamentali.
Il fine ultimo del corso è, dunque, di contribuire ad approfondire la conoscenza sulle teorie comportamentali e sulla segmentazione e del mercato per definire politiche urbane e dei trasporti, energetiche, relative alla tecnologia ed alla transizione digitale, urbane (ed altre), a misura dei cittadini.
This PhD course is part of the thematic path "Techniques and Technologies for a Spatial-based Sustainable Development" of the PhD programme in Urban and Regional Development (URD).
The course aims at giving a knowledge on the most prevalent learning theories (the Social Cognitive Theory, the Theories of Reasoned Action and Planned Behaviour, the Transtheoretical Model and the Health Action Process Approach) that can be applied to the most diverse scientific fields. These theories cut across the different fields because they are based on the analysis of human behaviour that is the key element to understand how to implement any policy (public and not only).
On that theoretical basis the second objective is deepening the knowledge on market segmentation in order to define more people-oriented transport, energy, technology and digital transition and urban policies, as well as any kind of policy, starting with a literature review on market segmentation using attitudinal and behavioural variables.
The final goal is, hence, to contribute to deepen the knowledge on behavioural theories and on market segmentation in order to define more people-oriented transport, energy, technology and digital transition, urban (and others) policies.
Non sono richiesti prerequisiti particolari. Ogni studente può seguire il corso con profitto perché le tematiche affrontate sono trasversali a diverse discipline.
There are not specific prerequisites. Any PhD student can attend the course in a profitable way because the topics cut across several disciplines.
Il corso è articolato in diverse parti:
- definizione del comportamento, delle variabili attitudinali, delle norme sociali e delle emozioni. Il comportamento può essere descritto come la risposta chiara ed osservabile, in una data situazione, rispetto ad un certo obiettivo. Di conseguenza, la spiegazione della complessità del comportamento umano è un compito molto difficile.
Lo studio del comportamento umano divenne un costrutto importante in psicologia nel ventesimo secolo, con l’avvento del paradigma noto poi come “comportamentismo”. Nella seconda metà del ventesimo secolo, il comportamentismo venne eclissato dalla rivoluzione cognitiva e negli anni settanta ed ottanta emersero le cosiddette teorie del cambiamento comportamentale;
- presentazioni delle diverse teorie comportamentali e della loro evoluzione negli ultimi 30 anni. Le teorie ed i modelli del cambiamento comportamentale cercano di spiegare le ragioni che causano le alterazioni nei modelli di comportamento degli individui. Queste teorie considerano le caratteristiche ambientali, personali e comportamentali come i principali fattori che determinano il comportamento. Negli ultimi anni si è osservato un interesse crescente nell’applicazione di queste teorie ai settori della salute, dell’educazione, della criminologia, dell’energia e dello sviluppo internazionale, con la speranza che la comprensione del cambiamento comportamentale migliori i servizi offerti in questi settori.
Ogni teoria o modello del cambiamento comportamentale si concentra su diversi fattori che tentano di spiegarlo. Le più importanti sono teorie di apprendimento: la Social Cognitive Theory, le Theories of Reasoned Action and Planned Behaviour, la Transtheoretical Model e la Health Action Process Approach.
Il corso presenterà le teorie sopra citate mostrando come possono essere applicate in diversi settori di ricerca, con un’attenzione particolare ai settori dei trasporti, dell'energia, della tecnologia e transizione digitale, della salute, dell’ambiente e della pianificazione urbana.
Infatti, la tendenza attuale della pianificazione urbana e dei trasporti e dell'energia è di porre attenzione alle politiche di riduzione dell’impatto ambientale e di rispettare i severi vincoli imposti dalla comunità internazionale. L’uso massiccio dell’automobile è una delle principali cause di molti problemi ambientali. La diversione modale richiede una conoscenza adeguata dei motivi dell’uso dell’automobile in modo che le azioni politiche possano essere indirizzate verso i fattori più significativi.
Molta letteratura è finalizzata all'identificazione delle caratteristiche tipiche delle persone che sono intenzionate a cambiare comportamento di mobilità, definendo approcci di segmentazione del mercato basati su variabili comportamentali o socio-economiche e demografiche. Questo approccio non permette di comprendere le motivazioni del comportamento. Mentre nella ricerca psicologica i modelli sono basati sulla relazione attitudine-comportamento, nel settore dei trasporti la segmentazione del mercato basata su questa relazione è rara, anche se diversi studi analizzano i determinanti psicologici della scelta modale, così importante nell'utilizzo del territorio;
- economia comportamentale come avanzamento rispetto ai modelli econometrici. La teoria del comportamento di scelta individuale, che ha le sue radici nella teoria economica del consumatore, afferma che, ad eccezione di errori casuali, l’utilità aleatoria contiene aspetti irrazionali del comportamento che non possono essere espressi attraverso modelli matematici od economici. Comunque, il comportamento che non può essere spiegato da un punto di vista economico, non può essere considerato irrazionale: i sentimenti personali, le percezioni e le attitudini possono aiutare a spiegare e predire il comportamento dell’utente e lo stesso vale per una più accurata segmentazione del mercato che raggruppi i clienti con bisogni e motivazioni simili. L'economia comportamentale cerca di includere le variabili psico-sociali per rendere più affidabili le previsione del comportamento;
- tecniche di segmentazione del mercato. Diverse ricerche sulle preferenze degli utenti hanno mostrato che la percezione delle opinioni degli utenti è complessa a causa del mix di fattori interni ed esterni che influenzano le scelte. Perciò, la definizione di tipologie di utenti attraverso la segmentazione della popolazione in funzione delle variabili attitudinali, sociologiche e psicologiche potrebbe permettere di definire un set di politiche personalizzate sui diversi gruppi di utenti.
La parte teorica sarà poi affiancata da un'applicazione pratica dei concetti suesposti. Gli studenti dovranno progettare un questionario basato sulle teorie comportamentali nel settore relativo al loro campo di ricerca che che permetta di individuare le variabili che consentano di prendere decisioni e definire definire politiche appropriate nel loro settore di ricerca.
The course is articulated in different sections:
- definition of behaviour, of attitudinal variables, of social norms and of emotions.The behaviour can be described as the manifest, observable response in a given situation with respect to a given target. Consequently, the explanation of the complexity of a human behaviour is a difficult task.
The study of human behaviour became an important construct in the psychology in the 20th century, with the advent of the paradigm known subsequently as "behaviourism." In the second half of the 20th century, behaviourism was largely eclipsed as a result of the cognitive revolution and in the 1970s and 1980s emerged the so-called behavioural change theories;
- presentation of the different behavioural theories and of their evolution in the last 30 years. Behavioural change theories and models are attempts to explain the reasons behind alterations in individuals' behavioural patterns. These theories cite environmental, personal, and behavioural characteristics as the major factors in behavioural determination. In recent years, there has been increased interest in the application of these theories in the areas of health, education, criminology, energy and international development with the hope that understanding behavioural change will improve the services offered in these fields.
Each behavioural change theory or model focuses on different factors attempting to explain behavioural change. The most prevalent theories are the learning theories, the Social Cognitive Theory, the Theories of Reasoned Action and Planned Behaviour, the Transtheoretical Model and the Health Action Process Approach.
The course will present the above theories showing how they can be applied in the different research fields, with a particular focus on transport, energy, technology and digital transition, health, environment and urban planning.
In fact, the current trend in transport and urban planning and management is to pay growing attention to policies addressed to reduce environmental concerns and to respect the strict constraints the international community is setting. Massive use of motor cars is one of the main causes of many environmental problems. Modal diversion analysis requires adequate knowledge about motives for car use, so that policy action can be targeted towards the most significant factors.
A great deal of literature is aimed at the identification of the typical characteristics of people who are willing to change travel behaviour, defining segmentation approaches based on behavioural or socio-economic and demographic variables. This approach does not allow us to shed light on the motivations of behaviour. While in psychological research models are based on the attitude-behaviour relationship, in the transport sector the users’ segmentation based on such relationship has been rare, even if several studies analyze the psychological determinants of modal choice, so important in the land use;
- behavioural economics as progress as regards the econometric models. The theory of individual choice behaviour, which has its roots in the economic consumer theory, states that, apart from casual mistakes, random utility contains irrational aspects of the behaviour which cannot be expressed with a mathematical or economical model.
However, economically unexplainable behaviour cannot be all considered as irrational; personal feelings, perception and attitudes may assist in explaining and predicting users’ behaviour, and so does a more accurate market segmentation, grouping customers with similar needs and motivations. The behavioural economics tries to include the psycho-social variables to make more reliable the prediction of the behaviour;
- techniques of market segmentation. A great amount of research about users’ preferences has shown that the perception of the users’ options is complex due to the mix of internal and external factors that influence choices. Therefore, the definition of users’ typologies through the segmentation of the population in terms of attitudinal, sociological and psychological variables could allow the definition of a set of policies tailored to different “groups”.
The theoretical part will then be completed by a practical application of the above concepts. Students will have to design a questionnaire based on behavioural theories in the sector related to their research field that will allow them to identify the variables useful to take decisions and define appropriate policies in their research area.
In presenza
On site
Presentazione report scritto
Written report presentation
P.D.1-1 - Dicembre
P.D.1-1 - December
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