PORTALE DELLA DIDATTICA

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Elenco notifiche



Protezione civile

01RVWNF, 01RVWQA

A.A. 2022/23

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 48
Esercitazioni in aula 12
Tutoraggio 20
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Claps Pierluigi Professore Ordinario CEAR-01/B 19 0 0 0 6
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
GEO/05
ICAR/02
2
4
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
2022/23
L'insegnamento ha l'obiettivo di illustrare i principi e le esperienze su cui si fonda l'attuale assetto della Protezione Civile italiana, usando come traccia di apprendimento la redazione dei piani comunali di protezione civile. L'apprendimento è fondato sul 'learning by doing' costruendo in gruppo, per quanto possibile, i successivi strati del piano comunale di un comune a scelta con le metodologie ed i contenuti di volta in volta presentati a lezione. Al termine dell'insegnamento è previsto il confronto tra il piano redatto da ciascun gruppo di studenti ed il piano vigente nel comune scelto. Per una migliore organizzazione della parte esercitativa sarà utilizzato un gruppo Telegram.
The course aims to illustrate the principles and experiences on which the current structure of the Italian Civil Protection is based, using as a learning track the drafting of municipal civil protection plans. The teaching progress is based on a 'learning by doing' method, in which, as far as possible, the successive layers of the municipal plan comes aligned with the methodologies and content from time to time presented in class. At the end of the course, the plan drawn up by each group of students will be compared with the plan in force in the chosen municipality. For better organisation of the exercise part, a Telegram group will be used.
Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di: - padroneggiare i principi ed i metodi alla base della pianificazione e gestione dell'emergenza a livello statale, regionale, di ambito e comunale. - Gestire le diverse fasi di progettazione di un piano comunale di protezione civile, anche attraverso confronto con piani reali - Costruire mediante progetto GIS la struttura di un piano di emergenza comunale
At the end of the course the student will know the methods for the planning and management of the emergency at the municipal level Group exercises are planned
Elementi di Idraulica, Idrologia, Geologia Applicata. La conoscenza di nozioni di GIS è utile ma non indispensabile: percorsi di apprendimento vengono previsti durante l'insegnamento.
Elementary Hydraulics, Hydrology, Probability and Statistics, Engineering Geology
Parte I - Fenomeni franosi e valanghivi – Terremoti Fenomeni gravitativi e monitoraggio degli eventi di dissesto Rappresentazione cartografica dei fenomeni di versante e relazioni con piattaforme GIS Terremoti e rischio sismico Introduzione a microzonazione sismica e risposta sismica locale Fenomeni valanghivi Parte II – Protezione Civile – Periodo Propedeutico Riepilogo mappatura di pericolosità e rischio - PAI e PGRA Analisi documentale di catastrofi idrogeologiche: cartografie per la classificazione del rischio Calamità emblematiche in Italia ed evoluzione della normativa di Protezione Civile Normativa Stato-Regioni e Poteri (Legislazione concorrente, Stati Emergenza – Calamità) (*) manca il Prefetto, posizionato nella catena di coordinamento stato-regione-province-comuni Funzioni nella Protezione Civile, normativa dei doveri e del coordinamento tra i Soggetti Strumenti: Introduzione ai piani comunali di Protezione Civile (necessità di scenari) Componenti di un piano di protezione civile: (Caratteristiche del territorio), Scenari di evento, (Scenari di rischio),(Modello di intervento) Scenari di evento ad elevata scala di dettaglio: vulnerabilità di persone e veicoli Scenari di rischio. Introduzione ed esempio elementi esposti (rischio persone) Parte III – Protezione Civile – Periodo Operativo Introduzione all’allertamento ed applicazione allo scenario di evento Frana Indotta da Precipitazione Esempi di implementazione di sistemi di allertamento Applicazioni in Excel e Matlab di metodi per la selezione di soglie di allertamento per frane indotte da precipitazioni Dal modello di allertamento al modello di intervento Parte IV – Protezione Civile – Complementi Piani Antincendio Boschivo Piano di emergenza Esterno per Incidente industriale Rilevante Piani di Emergenza Dighe Breve Introduzione al Periodo di recupero ed alle schede di rilevamento post-evento Introduzione alla valutazione di efficienza della pianificazione comunale di emergenza. Partecipazione (volontariato), formazione ed informazione
Parte I - Fenomeni franosi e valanghivi – Terremoti Fenomeni gravitativi e monitoraggio degli eventi di dissesto Rappresentazione cartografica dei fenomeni di versante e relazioni con piattaforma GIS Terremoti e rischio sismico Introduzione alla microzonazione sismica Microzonazione sismica e Risposta sismica locale Fenomeni valanghivi Parte II – Protezione Civile – Periodo Propedeutico Riepilogo mappatura di pericolosità e rischio - PAI e PGRA Analisi documentale di catastrofi idrogeologiche: cartografie per la classificazione del rischio Calamità emblematiche in Italia ed evoluzione della normativa di Protezione Civile Normativa Stato-Regioni e Poteri (Legislazione concorrente, Stati Emergenza – Calamità) (*) manca il Prefetto, posizionato nella catena di coordinamento stato-regione-province-comuni Funzioni nella Protezione Civile, normativa dei doveri e del coordinamento tra i Soggetti Strumenti: Introduzione ai piani comunali di Protezione Civile ( necessità di scenari) Componenti di un piano di protezione civile: (Caratteristiche del territorio), Scenari di evento, (Scenari di rischio),(Modello di intervento) Scenari di evento ad elevata scala di dettaglio: vulnerabilità di persone e veicoli Scenari di rischio. Introduzione ed esempio elementi esposti (rischio persone) 07/05/2020 ore 08:30 – 10:00 Parte III – Protezione Civile – Periodo Operativo Introduzione al Periodo Operativo ed applicazione ad un piano di settore (Rischio Dighe) Introduzione all’allertamento ed applicazione allo scenario di evento Frana Indotta da Precipitazione Esempi di implementazione di sistemi di allertamento Applicazioni in Excel e Matlab di metodi per la selezione di soglie di allertamento per frane indotte da precipitazioni Dal modello di allertamento al modello di intervento Parte IV – Protezione Civile – Complementi Piani Antincendio Boschivo Piano di emergenza Esterno per Incidente industriale Rilevante Breve Introduzione al Periodo di recupero ed alle schede di rilevamento post-evento Introduzione alla valutazione di efficienza della pianificazione comunale di emergenza. Partecipazione (volontariato), formazione ed informazione
Gli allievi, suddivisi in gruppi di 3-5 persone, svolgeranno un progetto semplificato di Piano comunale di Protezione Civile, contenente schede sintetiche degli elementi più importanti previsti dalle linee guida nazionali. L’elaborato sarà oggetto di valutazione ai fini dell'esame.
The students, divided into groups of 3-4 people, will carry out a project that will be evaluated for the examination.
- Riferimento principale: Daniele F. Bignami. Protezione civile e riduzione del rischio disastri. Metodi e strumenti di governo della sicurezza territoriale e ambientale, Maggioli Editore, 2010 - Alcune dispense relative agli argomenti trattati - Copia delle slides usate durante le lezioni
Material from lessons and suggestions for additional reading will be available to registered students in the student web portal of the Politecnico and in the hydrology group website (www.polito.idrologia.it). Main reference: Daniele F. Bignami Protezione civile e riduzione del rischio disastri. Metodi e strumenti di governo della sicurezza territoriale e ambientale Maggioli Editore, 2010
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Group project;
... La verifica dell'apprendimento si svolgerà in forma di prova scritta, della durata di 2 ore, nella quale saranno proposte domande aperte, finalizzate a valutare la capacità di riassumere gli elementi fondamentali delle tematiche presentate durante linsegnamento. Alle domande lo studente risponderà in maniera sintetica (una pagina max) descrivendo gli elementi chiave di (ad esempio) una fase della pianificazione o delle procedure di monitoraggio e preavviso o delle procedure di emergenza, ecc. Il voto massimo conseguibile nella prova scritta è 26/30. Non è consentito usare materiale didattico. Alla valutazione dello scritto si somma la valutazione del progetto di gruppo, che può arrivare ad un massimo di 7 punti. L'elaborato di gruppo viene consegnato entro due settimane dal primo appello. Sul totale della votazione conseguita per il lavoro di gruppo verrà applicata una moderata premialità (o penalità) attraverso un metodo di peer assessment, basato su giudizi incrociati tra i membri di ogni gruppo. I risultati dell’esame verranno comunicati sul portale della didattica, insieme alla data in cui gli studenti potranno visionare il compito e chiedere chiarimenti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Group project;
The assessment of the learning will take place in the form of a written test, lasting 2 hours, in which short questions will be proposed, aimed at evaluating the basic skills and the technical terminology on the exam, and open questions, aimed at assessing the capacity to summarize the fundamental elements of the themes presented during the course. The maximum achievable rating in the written test is 24/30. The evaluation of the writing is added to the evaluation of the group project, which can reach a maximum of 10 points.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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