PORTALE DELLA DIDATTICA

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Laboratorio di Storia dell'architettura e della città B

01STLPM

A.A. 2022/23

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Cornaglia Paolo Professore Associato CEAR-11/A 20 40 0 0 5
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/18 6 A - Di base Discipline storiche per l'architettura
2022/23
Il laboratorio di storia dell’architettura e della città ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per indagare la dimensione diacronica dell’architettura e della trasformazione del territorio e per costruire una riflessione critica sul rapporto tra passato e presente. Il laboratorio si differenzia dai corsi monografici di Storia dell’architettura presenti al I e al II anno per il ricorso a forme di didattica basate sullo svolgimento di esperienze dirette di analisi e ricerca storica da parte degli studenti. Ogni laboratorio si concentra intorno a un tema, un oggetto o un caso di studio scelto dalla docenza, senza limiti geografici o cronologici. Il Laboratorio "Budapest e Trieste città dell'Impero (1867-1945): dalla città all’abitazione" propone un percorso attraverso lezioni monografiche ed esercitazioni focalizzate sulla creazione di Budapest come città capitale della parte ungherese dell’Impero asburgico e lo sviluppo di Trieste come città portuale della parte austriaca. Tema specifico dell'insegnamento è l’analisi – per focus successivi – dello sviluppo di Budapest e di Trieste nel periodo 1867-1945 alle diverse scale: territoriale, urbana e architettonica. Nel caso di Budapest la città è completamente reinventata con un nuovo ruolo sancito dagli accordi politici con l’Austria (il Compromesso del 1867) e dalla unificazione delle tre città di Buda, Obuda e Pest sotto il nuovo nome di Budapest nel 1873, il rapporto fra pianificazione urbana densa di simboli e l’architettura - che progressivamente richiede caratteri “nazionali” – diventa nodale. Nel caso di Trieste, città che assume un ruolo centrale per gli Asburgo all'indomani del 1848 con l'attivazione dei collegamenti ferroviari con la capitale dell'Impero e che, dopo il 1867, si caratterizza come "porto di Vienna" (mentre Fiume diviene "porto di Budapest"), si distinguono due periodi: quello 1872-1917, con una spiccata trasformazione economica e sociale e una decisa svolta verso la modernità e quello successivo alla prima guerra mondiale, con il passaggio della città all'Italia, caratterizzato dalla necessità di enfatizzare in carattere nazionale italiano.
The History of Architecture and City laboratory aims to provide the tools to investigate the diachronic dimension of architecture and the transformation of the territory and to build a critical reflection on the relationship between past and present. The laboratory differs from the monographic courses of History of Architecture present in the first and second year by the use of didactic forms based on the conduct of direct experiences of analysis and historical research by students. Each laboratory focuses on a theme, an object or a case study chosen by the teacher, without geographical or chronological limits.The Laboratory Budapest and Trieste cities of the Empire (1867-1945): from the city to the home, it offers a journey through monographic lectures and exercises focused on creating Budapest as the capital city of the Hungarian part of the Habsburg Empire. The specific theme of the course is the analysis - for subsequent focuses - of the development of Budapest and Trieste in the period 1867-1945 at different scales: territorial, urban and architectural. Budapest city is completely reinvented with a new role enshrined in political agreements with Austria (the Compromise of 1867) and the unification of the three cities of Buda, Obuda and Pest under the new name of Budapest in 1873, the relationship between dense urban planning of symbols and architecture - which progressively requires "national" characters - becomes crucial. Trieste doesn't change name but status: since 1867 is the main mediterranean harbour Vienna, while Fiume plays the same role for Budapest, but in 1918 the city comes back to Italy. Architecture was one of the main tools to underline this new national aspect.
Il laboratorio guida gli studenti alla ricerca di fonti storiche (grafiche o testuali, materiali, bibliografiche e/o archivistiche), alla loro analisi e interpretazione, alla loro discussione e infine alla restituzione della ricerca svolta attraverso strumenti quali la scrittura o l’analisi grafica. Attraverso un’esperienza approfondita condotta su un caso specifico, il laboratorio intende fornire agli studenti le competenze critiche e metodologiche indispensabili per condurre un progetto di studio e ricerca autonomo e consapevole. Il laboratorio si propone inoltre di rafforzare le competenze critiche degli studenti rispetto ad alcuni temi centrali del dibattito storiografico contemporaneo. In dettaglio, il laboratorio promuove: - la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dai corsi di Storia dell’Architettura affrontati negli anni precedenti spostando l’attenzione su ambiti europei centro-orientali e operando non solo sulle emergenze architettoniche ma anche sulle architetture diffuse nel tessuto urbano - la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio - la capacità di raccogliere, organizzare e interpretare con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale, e almeno in una lingua oltre all’italiano - la capacità di interpretare e di elaborare semplici testi di analisi critica o storico-critica attinenti all’architettura e alla città - la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, delle esercitazioni intermedie e finali, in analogia con quanto succede nell'attività professionale
The laboratory guides students in the search for historical sources (graphic or textual, material, bibliographic and / or archival), in their analysis and interpretation, in their discussion and finally in the restitution of the research carried out through tools such as writing or graphic analysis. . Through in-depth experience conducted on a specific case, the laboratory intends to provide students with the critical and methodological skills necessary to conduct an autonomous and aware study and research project. The laboratory also aims to strengthen students' critical skills with respect to some central themes of the contemporary historiographic debate. In detail, the laboratory promotes: - the ability to apply the tools acquired from the History of Architecture courses dealt with in previous years by shifting attention to Central-Eastern European areas and operating not only on architectural emergencies but also on the architectures widespread in the urban fabric - knowledge and understanding of the relationship between the cultural and social context and the transformations of the city and territory - the ability to collect, organize and interpret methodically correct data relating to historical analysis at different scales, and at least in a language other than Italian - the ability to interpret and develop simple texts of critical or historical-critical analysis relevant to architecture and the city - the ability to respect the delivery schedule of texts, intermediate and final exercises, in analogy with what happens in professional activity
Il laboratorio fa riferimento alle conoscenze acquisite con la frequenza ai corsi di Storia dell’architettura contemporanea (I anno) di Storia dell’architettura moderna (II anno). Una buona familiarità con la lingua inglese è strumento di base.
The student should have attended the courses of History of contemporary architecture (I year) and History of modern architecture (II year). A good familiarity with the English language is a basic tool.
Il Laboratorio affronta l’analisi dei temi di studio attraverso le lezioni e le esercitazioni che costituiranno il materiale di esame. Le lezioni frontali (pari a 20 ore circa) riguarderanno: - Fase 1 - Lo sviluppo urbano di Buda/Pest e di Trieste: analisi degli elementi caratterizzanti, analisi della cartografia storica; - Fase 2 - L’architettura ungherese a Budapest tra XIX e XX secolo: l’affermazione nazionale attraverso l’uso del linguaggio neoclassico, lo Storicismo e i rapporti con Vienna, l’affermazione nazionale attraverso il linguaggio ungherese dell’architettura Szecesszió, l’avvento del Razionalismo. Analisi delle tipologie distributive specifiche dell’edilizia residenziale budapestina tra Ottocento e Novecento. L'architettura a Trieste negli echi di quella imperiale centro-europea e nel razionalismo del periodo italiano. Il laboratorio si organizza in lezioni frontali (anche di esperti e docenti e un tutoraggio svolto per gruppi e dedicato all’elaborazione delle esercitazioni che costituiranno nell’insieme un quaderno. Il momento operativo costituito dai viaggi-studio a Budapest e a Trieste dove si potrebbero di organizzare sopralluoghi e incontri (previsto, se possibile in ragione della situazione epidemiologica, nella seconda settimana del laboratorio, 8-10 ottobre), può essere sostituito da collegamenti diretti online con esperti e docenti locali. Durante la prima fase la ricerca è rivolta al riconoscimento dei caratteri storico-architettonici, tipologici e morfologici dello spazio urbano finalizzato all’individuazione dei caratteri del tessuto urbano. (2 CFU) Nella seconda fase l’osservazione è rivolta all’oggetto architettonico, si esaminano le opere di architetti ungheresi (2 CFU) ma anche la tipologia architettonica attraverso l’assetto distributivo della residenza, la composizione di facciata (2 CFU)
The laboratory deals with the analysis of the study topics through the lessons and exercises that will constitute the exam material. The frontal lessons (equal to about 20 hours) will concern: - Phase 1 - The urban development of Buda and Pest: analysis of the characterizing elements, analysis of the historical cartography - Phase 2 - Hungarian architecture in Budapest between the nineteenth and twentieth centuries: national affirmation through the use of neoclassical language, historicism and relations with Vienna, national affirmation through the Hungarian language of architecture Szecesszió, the advent of Rationalism. Analysis of the specific distribution types of budapestina residential construction between the nineteenth and twentieth centuries. The laboratory is organized in ex-cathedra lessons (also by Hungarian experts and teachers) and a tutoring carried out for groups and dedicated to the elaboration of the exercises that will together form a notebook. The operational moment constituted by the study trip to Budapest where inspections could be organized and meetings, can be replaced – if impossible - by direct online links with local experts and teachers. During the first phase, the research is aimed at recognizing the historical-architectural, typological and morphological characters of the urban space aimed at identifying the characters of the urban fabric (2 CFU). In the second phase the observation is aimed at the architectural object, the works of Hungarian architects are examined (2 CFU) but also the architectural typology through the distribution structure of the residence, the facade composition.(2 CFU)
Il laboratorio è organizzato in moduli ognuno dei quali si propone di fornire specifiche competenze e di introdurre a specifiche metodologie di ricerca: ricerca bibliografica, discussione della letteratura esistente, osservazione ravvicinata di edifici e luoghi, individuazione di archivi anche digitali, ricerca e analisi delle fonti, scrittura di un testo scientifico, rappresentazione grafica, ecc. Ogni modulo sarà oggetto di forme specifiche di revisione e contribuirà alla formazione della valutazione complessiva. Si sviluppano 4 esercitazioni (svolte sia come attività di laboratorio nel confronto con la docenza sia come lavoro in autonomia) che – insieme ad un questionario individuale - sono oggetto di valutazioni parziali che compongono il voto finale. In occasione della prima lezione verrà consegnato un calendario dettagliato di promemoria dove la docenza indica con precisione le scadenze e i momenti di valutazione intermedia. Le esercitazioni verranno elaborate in piccoli gruppi dove ciascuno dei partecipanti dovrà essere autonomamente responsabile dell’intera elaborazione. Centrale è l’uso del portale della didattica, sia per caricare le esercitazioni (in forma di bozza e definitive), sia per ricevere le prime coordinate di correzione e verifica.
The laboratory is organized in modules each of which aims to provide specific skills and introduce specific research methodologies: bibliographic research, discussion of existing literature, close observation of buildings and places, identification of archives, including digital, research and analysis of sources , writing a scientific text, graphic representation, etc.Each module will be subject to specific forms of revision and will contribute to the formation of the overall evaluation. 4 exercises are developed (carried out both as laboratory activities in comparison with the teacher and as independent work) which - together with an individual questionnaire - are subject to partial evaluations that make up the final mark. On the occasion of the first lesson, a detailed calendar of reminders will be delivered where the teacher accurately indicates the deadlines and the moments of intermediate evaluation. The exercises will be elaborated in small groups where each of the participants will have to be autonomously responsible for the whole elaboration. Central is the use of the teaching portal, both to load the exercises (in draft and final form), and to receive the first correction and verification coordinates.
I testi richiesti sono di supporto ai contenuti delle lezioni oltre a stimolare lo studio individuale: P. Cornaglia, Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo, Celid, Torino 2013. P. Nicoloso, F. Rovello (a cura di), Trieste 1918-1954, Guida all'architettura, MGS Press, Trieste 2008 F. Rovello (a cura di), Trieste 1872-1917, Guida all'architettura, MGS Press, Trieste 2007 A. Marin (a cura di), Piani urbanistici per Trieste 1872-2001, Casamassima, Udine 2002. D. Wiebenson, J. Sisa (a cura di), The Architecture of Historic Hungary, MIT Press, Cambridge Mass. 1989. M. Biraghi (a cura di), Béla Lajta, ornamento e modernità, Electa, Milano 1999. La bibliografia verrà integrata durante lo svolgimento delle lezioni per approfondimenti o a richiesta dello studente. Si precisa inoltre che i docenti utilizzeranno il portale della didattica per consegnare agli studenti i materiali grafici e la documentazione necessaria per lo svolgimento delle esercitazioni (fotografie, piante, sezioni e prospetti di edifici tratti dall’Archivio Municipale di Budapest, etc.), impegnandosi anche a pubblicare le lezioni in specifiche presentazioni. Il portale verrà altresì utilizzato per: - fornire link a banche-dati iconografiche storiche presso archivi e biblioteche - fornire link a documentazione video pertinente alla storia della città di Budapest - fornire materiali di studio in formato pdf
The required texts support the contents of the lessons as well as stimulate individual study: P. Cornaglia, Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo, Celid, Torino 2013. P. Cornaglia, Su Budapest incombe il gigantismo di Norman Foster, in ‘Il Giornale dell’Architettura’, n. 87, settembre-ottobre 2010, p. 18. D. Wiebenson, J. Sisa (a cura di), The Architecture of Historic Hungary, MIT Press, Cambridge Mass. 1989. M. Biraghi (a cura di), Béla Lajta, ornamento e modernità, Electa, Milano 1999. The bibliography will be integrated during the lessons for further information or at the request of the student. It should also be noted that the teachers will use the teaching portal to deliver to the students the graphic materials and the documentation necessary for the performance of the exercises (photographs, plans, sections and elevations of buildings taken from the Municipal Archive of Budapest, etc.), making a commitment also to publish the lessons in specific presentations. The portal will also be used for: - provide links to historical iconographic databases in archives and libraries - provide links to video documentation relevant to the history of the city of Budapest - provide study materials in pdf format
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group essay;
... La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, nonché della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni. In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto del laboratorio, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie Prova orale; elaborato grafico e scritto prodotto in gruppo (quaderno), Il 50% della valutazione si basa sulle due verifiche individuali in itinere e il 50% sulle esercitazioni di gruppo. Queste esercitazioni, valutate di volta in volta, possono essere migliorate in occasione della loro revisione e riunione in un quaderno nell’ultima settimana di laboratorio e ricevere un incremento di valutazione in occasione dell’esame. Concorrono al giudizio la frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste. Anche se l’attività dell’Atelier potrà essere svolta in gruppi di studenti, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata del Laboratorio.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group essay;
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, nonché della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni. In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto del laboratorio, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie Prova orale; elaborato grafico e scritto prodotto in gruppo (quaderno), Il 50% della valutazione si basa sulle due verifiche individuali in itinere e il 50% sulle esercitazioni di gruppo. Queste esercitazioni, valutate di volta in volta, possono essere migliorate in occasione della loro revisione e riunione in un quaderno nell’ultima settimana di laboratorio e ricevere un incremento di valutazione in occasione dell’esame. Concorrono al giudizio la frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste. Anche se l’attività dell’Atelier potrà essere svolta in gruppi di studenti, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata del Laboratorio.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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