Le macchine sono l’elemento centrale di ogni sistema energetico e di molti impianti meccanici, grazie soprattutto alla loro capacità di trasformare tra loro le forme di energia attraverso il lavoro svolto dal (o sul) mezzo fluido. In particolare, le turbine a gas, a vapore e idrauliche giocano un ruolo fondamentale nella produzione di energia mentre i compressori e le pompe industriali sono componenti basilari degli impianti che regolano la vita di tutti i giorni.
Coerentemente con le finalità e gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica, l’insegnamento di Fondamenti di Macchine fornisce le conoscenze di base relative al funzionamento di macchine motrici e operatrici, a fluido comprimibile e incomprimibile, necessarie alla valutazione delle loro prestazioni in condizioni di progetto. Nel primo modulo del corso (della durata indicativa di 6 ore) sono richiamati i principali concetti di carattere termodinamico e fluidodinamico necessari ad una corretta valutazione del funzionamento delle macchine. Nel secondo modulo (della durata di circa 36 ore) sono descritte le caratteristiche delle macchine sia da un punto di vista fluidodinamico sia energetico, specificandone di volta in volta il campo di utilizzo. Inoltre, è effettuata la descrizione dei cicli termodinamici di base per i principali fluidi di processo (gas e vapore) e si riportano le diverse definizioni di efficienza sia per le macchine sia per gli impianti. Parallelamente alla spiegazione teorica si fanno esempi pratici con lo scopo di associare i concetti appresi a macchine realmente esistenti, stimolando la riflessione anche sui principali problemi incontrati dai progettisti. Il terzo modulo del corso (di circa 18 ore) affianca gli altri due e consiste nella risoluzione di problemi applicativi legati alla parte teorica oggetto delle lezioni immediatamente precedenti. Le esercitazioni sono condotte per quanto possibile in maniera interattiva con l’obiettivo di stimolare lo studente ad utilizzare le competenze acquisite durante il corso rendendole parte integrante del bagaglio di conoscenze tecniche che sarà poi la base di una proficua attività professionale.
Turbomachines are the central element of every energy system and of many mechanical systems, thanks above all to their ability to transform forms of energy together through the work done by (or on) the fluid medium. Gas, steam, and hydraulic turbines play a fundamental role in the production of energy while compressors and pumps are basic components of the systems that regulate everyday life.
Consistent with the aims and educational objectives of the Degree Course in Energy Engineering, the teaching of Fondamenti di Macchine provides the basic knowledge relating to the operation of turbomachines, both with compressible and incompressible fluid, necessary for the evaluation of their performance in design conditions. In the first module of the course (lasting approximately 6 hours) the main concepts of a thermodynamic and fluid-dynamic nature necessary for a correct evaluation of the functioning of the machines are recalled. The second module (lasting about 36 hours) describes the characteristics of the machines both from a fluid-dynamic and energy point of view, specifying the field of use each time. Furthermore, the description of the basic thermodynamic cycles for the main process fluids (gas and steam) is carried out and the different definitions of efficiency are reported for both the machines and the plants. Parallel to the theoretical explanation, practical examples are made with the aim of associating the concepts learned with existing turbomachines, stimulating reflection also on the main problems encountered by the designers. The third module of the course (about 18 hours) supports the other two and consists in solving application problems related to the theoretical part of the immediately preceding lessons. The exercises are conducted as far as possible in an interactive way with the aim of stimulating the student to use the skills acquired during the course, making them an integral part of the wealth of technical knowledge that will then be the basis of a profitable professional activity.
Al termine dell’insegnamento gli studenti dovranno essere in grado di:
- Ricordare le nozioni necessarie per valutare, anche solo in maniera quantitativa, le prestazioni di una macchina dati i suoi parametri di funzionamento principali.
- Capire la differenza tra le diverse macchine e le loro possibili applicazioni, anche in relazione alla taglia e alla tipologia di gas evolvente.
- Discutere in maniera critica degli aspetti principali legati alla progettazione e all’esercizio delle macchine.
- Analizzare semplici macchine o impianti identificando correttamente i componenti e la loro funzione.
- Valutare quali siano le decisioni tecnicamente più corrette da prendere per la progettazione efficace di una macchina o di un impianto considerando gli aspetti funzionale, energetico ed ambientale.
The technical knowledge provided by the course will make students able to critically analyze and valuate thermal and hydraulic machines, with reference to their theoretical operating principles, performance and efficiency. This way, the most appropriate pieces of machinery can be selected, according to the specific employment which they are intended for.
Per la corretta comprensione dei concetti inclusi nel programma, sono necessarie conoscenze di base di carattere termodinamico e fluidodinamico, che saranno comunque richiamate nella prima parte del corso. È ritenuta fondamentale anche la conoscenza della fisica di base. Ove possibile, sono utili competenze di meccanica dei materiali, ma non rappresentano un prerequisito vincolante.
It is necessary to be familiar with the topics covered in the courses of Fundamentals Engineering Thermodynamics, Heat transfer and Mechanics.
L’insegnamento di Fondamenti di Macchine è organizzato in tre moduli:
- Il primo modulo (6 ore) è dedicato al richiamo dei concetti termodinamica e fluidodinamica.
- Il secondo modulo (36 ore) tratta delle macchine a fluido e delle loro principali caratteristiche.
- Il terzo modulo (18 ore, parallelo ai primi due) consiste nella risoluzione di problemi applicativi.
In dettaglio, durante i primi due moduli saranno toccati i seguenti argomenti:
- Primo principio della termodinamica, secondo principio della termodinamica, equazioni di bilancio.
- Ugelli, rappresentazione nel piano termodinamico delle trasformazioni di espansione e compressione, politropiche principali.
- Macchine motrici ed operatrici, triangoli di velocità, grado di reazione cinematico ed isentropico.
- Turbina ad azione, a reazione, caratteristiche delle palettature di turbina, descrizione delle perdite, calcolo del rendimento, turbine multistadio, turbine asso-radiali e radiali.
- Turbina a vapore, caldaia, cenni di combustione in caldaia, rendimenti di turbina e impianto, metodi per aumentare il rendimento, cogenerazione.
- Turbocompressori assiali e asso-radiali, caratteristiche delle palettature dei compressori assiali, calcolo del rendimento, compressione inter-refrigerata, caratteristica del compressore, stallo, accoppiamento degli stadi, pompaggio.
- Ciclo Brayton-Joule ideale e reale, cenni di combustione in camera di combustione, rendimento di impianto, impianto combinato, metodi per aumentare il rendimento.
- Turbopompa centrifuga, caratteristica della pompa e del circuito, teoria della similitudine e scalatura delle curve di funzionamento, cavitazione, pompe in serie e parallelo.
- Turbine eoliche, caratteristiche dei rotori, teoria di Betz, aerodinamica del profilo alare.
Fluid machines: definitions and classifications. Thermodynamic and Fluid-dynamic fundamentals. Steady and unsteady phenomenon. Mass flow rate in ducts. Effusers and diffusers.
Power generating and power absorbing turbomachines. Velocity triangles. Expressions of mass flow rate, work by unit mass, power. Degree of reaction.
Turbines: reaction, action, Curtis. Ideal and real case. Gained and wasted work, and kinetic terms: graphs on hentalpy diagrams.
Turbocompressors: axial setting and centrifugal one (mixed and radial flow). Work, flow rate, absorbed power. Diffuser. Manometric characteristic of the machine. Performance control. Notes on the characteristic rotation speed.
Hydraulic turbomachines: power generating and power absorbing ones. Typicall settings: fluid head and connecting duct efficiency.
Power generating hydraulic turbomachines: Pelton, Francis, propeller-type and Kaplan.
Turbopumps: axial setting and centrifugal one (mixed and radial flow). Operating characteristic (head vs flowrate). External characteristic of the circuit. Steady-state working point. Notes on performance control. Series and parallel pumping units. Cavitation.
Basic information on internal combustion reciprocating engines. Definitions and relationships between the main variables. Ideal reference cycles. The actual cycle and the conventional (semplified) one.
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Il corso è articolato in 15 lezioni della durata di 3 ore e in 10 esercitazioni della durata di 1 ora e 30 minuti.
Le lezioni sono tenute tramite la proiezione di lucidi integrata con momenti di approfondimento e interazione. I lucidi sono forniti allo studente tramite la sezione Materiali del Portale della Didattica prima della lezione stessa, consentendo quindi la visione anticipata degli argomenti trattati.
Le esercitazioni consistono nello svolgimento di esercizi in applicazione dei concetti trattati a lezione.
Le esercitazioni sono per quanto possibile organizzate in maniera interattiva per stimolare l’apprendimento degli studenti. I testi degli esercizi sono resi disponibili prima dell’esercitazione mentre la loro risoluzione è rilasciata dopo lo svolgimento della sessione in aula.
The classroom training consists in solving exercises and practical problems by applying the concepts covered in the lessons. The aim of the training is to give the students the order of magnitude of the main parameters and to improve their degree of understanding.
Sono disponibili sul Portale della Didattica sia le dispense relative alla teoria oggetto del corso sia i testi degli esercizi svolti in aula. Inoltre, sono disponibili i diagrammi e le tabelle necessari per la comprensione di alcuni argomenti e per il corretto svolgimento degli esercizi.
Si consigliano i seguenti testi per l’approfondimento delle tematiche trattate in aula:
- S.L. Dixon. Fluid Mechanics, Thermodynamics of Turbomachinery. Elsevier Butterworth–Heinemann, ISBN: 0-7506-7870-4
- C. Osnaghi. Teoria delle Turbomacchine. Esculapio Editore, ISBN: 978-8893852180
- C. Dongiovanni, D. Misul. Esercizi di Macchine. CLUT Editrice, ISBN: 9788879923866
Notes about theory and exercises are available on the polito website, along with tables and diagrams employed during the course.
Reference textbooks for a deeper study
A. Capetti: Motori Termici. Ed. UTET, 1967.
A.E. Catania: Complementi di macchine. Ed. Levrotto & Bella, 1979.
G. Cornetti: Macchine a Fluido, Ed. Il Capitello, 2006.
G. Cornetti. R. della Volpe: Macchine. Ed. Liguori, 2011.
Diagrammi termodinamici/Tabelle del vapore d’acqua.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Exam: Written test;
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L’esame in presenza è esclusivamente scritto, per una durata complessiva di 140 minuti (cui vanno aggiunti i tempi tecnici di distribuzione e ritiro dei testi, non quantificabili a priori). L’esame è volto a valutare sia le conoscenze teoriche dello studente (prima parte) sia l’abilità nel risolvere problemi (seconda parte).
La prima parte ha una durata di 40 minuti ed è composta da 12 domande a risposta multipla. Per ogni risposta corretta è assegnato 1 punto, per ogni risposta non data sono assegnati 0 punti, per ogni risposta errata sono revocati 0,25 punti. Alla fine dei 40 minuti si procederà al ritiro degli elaborati. Il punteggio massimo della prima parte è 12/32. Il punteggio minimo affinché lo studente venga ammesso alla seconda parte dell’esame è 6/32. Non è consentito l’uso di libri, appunti, cellulari o tablet.
La seconda parte ha una durata di 100 minuti ed è composta da 2 esercizi. Il punteggio massimo della seconda parte è 20/32. Il punteggio minimo affinché la commissione consideri superata la seconda parte è 10/32. È consentito l’uso delle dispense, degli appunti personali, del diagramma di Mollier e delle tabelle delle curve limite (forniti dal docente o di proprietà dello studente) e di una calcolatrice scientifica. Non è consentito l’uso di cellulari o tablet.
Una volta completata la prima parte, il candidato può ritirarsi in qualunque momento. Se il candidato si ritira la sua prova non sarà valutata e il risultato non sarà verbalizzato. Qualora invece il candidato consegni tutti i suoi elaborati, allora l’esame sarà corretto dalla commissione e l’esito sarà registrato dopo averlo comunicato agli studenti, indipendentemente dal fatto che il risultato sia positivo o negativo. Per valutazioni strettamente superiori a 30/32 sarà assegnata la Lode.
Il docente si riserva il diritto di modificare alcune norme in corso d’opera (senza però stravolgere le regole d’esame qui riportate) qualora siano individuate delle criticità che rischino di penalizzare i candidati.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test;
L’esame in presenza è esclusivamente scritto, per una durata complessiva di 110 minuti (cui vanno aggiunti i tempi tecnici di distribuzione e ritiro dei testi, non quantificabili a priori). L’esame è volto a valutare sia le conoscenze teoriche dello studente (prima parte) sia l’abilità nel risolvere problemi (seconda parte).
La prima parte ha una durata di 30 minuti ed è composta da 10 domande a risposta multipla. Per ogni risposta corretta sono assegnati 1,5 punti, per ogni risposta non data sono assegnati 0 punti, per ogni risposta errata sono revocati 0,5 punti. Alla fine dei 30 minuti si procederà al ritiro degli elaborati e alla loro immediata valutazione. Il punteggio massimo della prima parte è 15/35. Il punteggio minimo affinché lo studente venga ammesso alla seconda parte dell’esame è 9/35. Non è consentito l’uso di libri, appunti, cellulari o tablet.
La seconda parte ha una durata di 80 minuti ed è composta da 2 esercizi. Il punteggio massimo della seconda parte è 20/35. Il punteggio minimo affinché la commissione consideri superata la seconda parte è 9/35. È consentito l’uso delle dispense, degli appunti personali, del diagramma di Mollier e delle tabelle delle curve limite (forniti dal docente o di proprietà dello studente) e di una calcolatrice scientifica. Non è consentito l’uso di cellulari o tablet.
In caso di infrazione delle regole d’esame si valuterà il deferimento alla commissione disciplinare del Politecnico di Torino.
Una volta completata la prima parte, il candidato può ritirarsi in qualunque momento. Se il candidato si ritira la sua prova non sarà valutata e il risultato non sarà verbalizzato. Qualora invece il candidato consegni tutti i suoi elaborati, allora l’esame sarà corretto dalla commissione e l’esito sarà registrato dopo averlo comunicato agli studenti, indipendentemente dal fatto che il risultato sia positivo o negativo. Per valutazioni comprese tra 31/35 e 35/35 si deciderà caso per caso se dare la Lode, anche in relazione all’andamento complessivo dell’esame.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.