L’Atelier affronta il progetto di fruizione, gestione e valorizzazione di siti di interesse culturale integrando l’apporto dell’architettura degli interni, dell’estimo e della geomatica. Preesistenze ambientali, di carattere monumentale –come i siti archeologici– o anche presenze materiali ordinarie, diffuse, legate ad attività culturali e ricreative, sono al centro degli approfondimenti sviluppati da ciascuna tradizione disciplinare che il progetto mette in dialogo. All’interno dell’Atelier, lo studente si confronta con il carattere stratificato della preesistenza che, con l’uso appropriato degli strumenti interpretativi della rappresentazione, è indagata attraverso la raccolta di dati conoscitivi, la lettura del contesto, l’identificazione di strategie di valorizzazione, comunicazione, gestione volte a migliorarne la fruizione.
Al termine dell’atelier, lo studente acquisisce un’accresciuta consapevolezza della molteplicità delle dimensioni e dei riscontri disciplinari necessari per interpretare la complessità di un sito d’interesse culturale e un tema di progetto orientato all’istruzione di strategie sostenibili di lungo periodo.
This Atelier deals with the fruition, management and enhancement design of sites of cultural interest, through the interdisciplinary contribution of Interior Architecture, Real Estate Appraisal and Geomatics. Design integrates the studies developed by each disciplinary tradition and focused on environmental, monumental or diffuse pre-existences, linked to cultural and recreational activities. Within the Atelier, using the interpretative tools of representation, the student engages in the stratification of the pre-existence, investigating it through the collection of cognitive data, the reading of the context, the identification of strategies of enhancement, communication and management aimed at improving its use.
At the end of the Atelier, the student will acquire a greater awareness of the multiplicity of approaches and disciplinary elements required to interpret the complexity of a site of cultural interest and a project theme oriented to frame long-term sustainable strategies.
Conoscenza degli aspetti teorici e tecnici connessi al progetto dell’architettura degli interni e della museografia; riconoscimento delle strutture e sequenze di spazi come principio di percezione dell'architettura d'interni e delle sue qualificazioni liminari.
Abilità nell’impostare con rigore metodologico l’indispensabile fase propedeutica relativa alla comprensione dei processi sottesi all’assetto attuale del patrimonio e del contesto nelle sue componenti materiali e immateriali, quali elementi fondativi dei progetti;
comprensione dei criteri di progettazione di una piattaforma GIS atta a porre in relazione le informazioni utili alla redazione dei progetti di valorizzazione, di fruizione e di gestione e di simulare le ricadute dei progetti sia a scala locale che in abiti territoriali più ampi;
conoscenza e abilità nella gestione degli aspetti interdisciplinari del progetto d’architettura (formali, funzionali, sociali, economici, comunicativi).
Gli studenti che supereranno l’esame dovranno aver acquisito:
- Capacità di riconoscere le qualità del patrimonio costruito, delle sue strutture e sequenze spaziali, delle relazioni fisiche e visuali con le preesistenze e gli elementi del contesto.
- Capacità di padroneggiare gli strumenti progettuali d’intervento sul patrimonio, alle diverse scale e con specifica attenzione alle relazioni interno-esterno e interno-interno.
- Capacità di elaborare strategie di valorizzazione coerenti con il bene e con il contesto.
- Capacità di comunicare il progetto alla scala appropriata, con qualità grafica e con l’utilizzo degli strumenti più idonei.
- Abilità nell’individuazione dei target di utenti e fruitori e nella individuazione dei segmenti funzionali legati alle attività culturali in risposta a tali domande.
- Capacità critica nell’applicare gli strumenti di analisi degli investimenti in chiave gestionale e nell’impostare con correttezza e rigore metodologico il progetto di gestione del patrimonio alle diverse scale, gestendo correttamente gli strumenti di verifica della fattibilità e di controllo delle performance gestionali.
- Capacità di reperire le informazioni necessarie alla predisposizione dei progetti, di localizzarle correttamente nell’ambito territoriale di interesse alle diverse scale di approfondimento e di inserirle in una struttura relazionale utile alle interrogazioni necessarie ai progettisti sia in fase di redazione dei progetti che in fase di verifica degli impatti dei progetti stessi.
Conoscenza degli aspetti teorici e tecnici connessi al progetto dell’architettura degli interni e museografia;
abilità nell’impostare con rigore metodologico l’indispensabile fase propedeutica relativa alla comprensione dei processi sottesi all’assetto attuale del patrimonio e del contesto nelle sue componenti materiali e immateriali, quali elementi fondativi dei progetti;
comprensione dei criteri di progettazione di una piattaforma GIS atta a porre in relazione le informazioni utili alla redazione dei progetti di valorizzazione, di fruizione e di gestione e di simulare le ricadute dei progetti sia a scala locale che in abiti territoriali più ampi;
conoscenza e abilità nella gestione degli aspetti interdisciplinari del progetto d’architettura (formali, funzionali, sociali, economici, comunicativi).
Gli studenti che supereranno l’esame dovranno aver acquisito:
- Capacità di riconoscere le qualità del patrimonio costruito, delle sue strutture e sequenze spaziali, delle relazioni fisiche e visuali con le preesistenze e gli elementi del contesto.
- Capacità di padroneggiare gli strumenti progettuali d’intervento sul patrimonio, alle diverse scale e con specifica attenzione alle relazioni interno-esterno e interno-interno.
- Capacità di elaborare strategie di valorizzazione coerenti con il bene e con il contesto.
- Capacità di comunicare il progetto alla scala appropriata, con qualità grafica e con l’utilizzo degli strumenti più idonei.
- Abilità nell’individuazione dei target di utenti e fruitori e nella individuazione dei segmenti funzionali legati alle attività culturali in risposta a tali domande.
- Capacità critica nell’applicare gli strumenti di analisi degli investimenti in chiave gestionale e nell’impostare con correttezza e rigore metodologico il progetto di gestione del patrimonio alle diverse scale, gestendo correttamente gli strumenti di verifica della fattibilità e di controllo delle performance gestionali.
- Capacità di reperire le informazioni necessarie alla predisposizione dei progetti, di localizzarle correttamente nell’ambito territoriale di interesse alle diverse scale di approfondimento e di inserirle in una struttura relazionale utile alle interrogazioni necessarie ai progettisti sia in fase di redazione dei progetti che in fase di verifica degli impatti dei progetti stessi.
Lo studente deve essere in possesso di un’adeguata preparazione personale e delle conoscenze derivanti dal superamento degli esami delle aree della progettazione architettonica, restauro, disegno dell’architettura, estimo e valutazione economica dei progetti, previsti nel CdL triennale di Architettura (Classe L-17). In relazione al percorso pregresso e sviluppato all’interno della LM, lo studente deve essere in possesso delle conoscenze derivanti dal superamento degli esami di progettazione architettonica, di estimo e di restauro. Affrontando il tema della valorizzazione e fruizione di siti d’interesse culturale e ricreativo, eventuali competenze di sociologia costituiscono un importante elemento d’integrazione rispetto alle conoscenze in ingresso.
Lo studente deve essere in possesso di un’adeguata preparazione personale e delle conoscenze derivanti dal superamento degli esami delle aree della progettazione architettonica, restauro, disegno dell’architettura, estimo e valutazione economica dei progetti, previsti nel CdL triennale di Architettura (Classe L-17). In relazione al percorso pregresso e sviluppato all’interno della LM, lo studente deve essere in possesso delle conoscenze derivanti dal superamento degli esami di progettazione architettonica, di estimo e di restauro. Affrontando il tema della valorizzazione e fruizione di siti d’interesse culturale e ricreativo, eventuali competenze di sociologia costituiscono un importante elemento d’integrazione rispetto alle conoscenze in ingresso.
PROGRAMMA
In sintesi, e sulla base della sinergia disciplinare tra Architettura degli Interni e Allestimento, Topografia e Cartografia e Valutazione/valorizzazione economica del progetto, il programma dell’atelier prevede lo sviluppo di un’azione progettuale finalizzata alla valorizzazione e riqualificazione di un particolare contesto storico archeologico e monumentale, focalizzata sulla fruizione e gestione di un complesso museale di nuova definizione. Il percorso progettuale prevede:
- la conoscenza del sito e la dettagliata acquisizione di informazioni dell’esistente
- lo sviluppo della proposta progettuale con particolare riferimento alla definizione del percorso museale, alla sequenza e struttura degli spazi e dell’allestimento degli stessi sotto il profilo museografico
- L’applicazione di modelli di gestione sostenibile, in virtù del rapporto tra target di fruizione e strategie di investimento economico.
MODULO DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
Il risultato finale intende essere un progetto di architettura tout court sviluppato con la piena consapevolezza delle modalità e tecniche di intervento sul patrimonio storico archeologico in cui gli obbiettivi di tutela e valorizzazione possano essere perseguiti con specifica attenzione alle peculiarità della preesistenza, alla sua forma, alla sua stratificazione e al suo potenziale fruitivo e comunicazionale. Sotto l’aspetto funzionale la destinazione sarà museale e richiederà un intervento integrato di riabilitazione degli spazi interessati dal percorso espositivo a partire dagli strati pavimentali fino al ridisegno della copertura, alla ridefinizione delle superfici liminari, e al dettaglio allestitivo ostensivo, i quali concorrono nel loro insieme alla percezione di sequenze stratificate di relazioni tra rovina e nuovo intervento.
L’azione progettuale si confronterà progressivamente con alcuni temi che hanno assunto nel tempo priorità concettuale e metodologica nel progetto di architettura per l’archeologia e per il patrimonio. Tra questi:
- Il riconoscimento della VERITA’, intesa come comprensione della stratificazione e dei palinsesti ambientali come espressione leggibile della compresenza di codici, linguaggi e tessiture fisiche.
- Il riconoscimento della BELLEZZA come imperativo categorico e massima tensione per il progetto di architettura in contesto storico e antico.
- La conoscenza dei PARADIGMI, ovvero delle architetture di riferimento che hanno svolto un ruolo di modello e di risoluzione di problemi specifici del progetto di riabilitazione di preesistenze archeologiche e monumentali.
- La conoscenza del tema della REVERSIBILITA’, inteso da una parte sotto il profilo della predisposizione mentale a livello di pensiero progettante, e dall’altra sotto quello tecnologico e figurativo assieme. Come scelta di campo per una progettazione sostenibile in ambiente archeologico; come sfida alla complessità dell’attualizzazione del patrimonio storico e antico.
- Il problema del rapporto di CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ formale e materiale tra antico e nuovo e la conseguente scelta strategica tra STRUTTURA ESTRUSA e STRUTTURA INDIPENDENTE.
- Il problema della MONUMENTALIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE, e quindi della realizzazione di grandi coperture e di grandi spazi interni capaci di proteggere interi comparti archeologici aventi carattere di unitarietà.
- Il coinvolgimento del PAESAGGIO, con le sue componenti di verde, suolo, luce e acqua come materiali essenziali del progetto nella sua tensione verso la Bellezza e verso l’armonia tra l’antico e il nuovo.
MODULO ESTIMO
Il contributo disciplinare dell’ICAR/22 Estimo si declina nella accezione della "valutazione/valorizzazione economica del progetto”: consiste nel fornire gli strumenti economico-finanziari, in particolare nella chiave gestionale, necessari per verificare la fattibilità economica e finanziaria dei progetti di intervento in ottica di fruizione dei beni architettonici e dei sito d’interesse e dei relativi contesti, sempre avendo presente la loro componente pubblica, privata o mista. Su tali premesse, nel modulo di Estimo/Valorizzazione economica gli argomenti trattati per affrontare il caso progettuale secondo le modalità canoniche di atelier (comunicazioni frontali con esercitazioni in aula e esercitazione multidisciplinare anche con l’ausilio di postazioni informatiche e con momenti di discussione e revisione anche collegiali degli elaborati in progress) sono i seguenti (strettamente interrelati alle fase del processo progettuale):
• presentazione del caso studio e sopralluogo in situ,
• metodi e strumenti della disciplina della valutazione economica, con implicazioni sul tema del Cultural Heritage
• il VET (Valore Economico Totale) e le varie componenti del valore (richiami)
• richiamo agli strumenti di valutazione strategica affrontati nell’Atelier MAP I anno “Progetto di riqualificazione e valorizzazione del Patrimonio” (Analisi del Quadro competitivo, SWOT Analysis e SWOT Assessment, Metodi di Mappatura degli Stakeholders, Stima dei costi parametrici, Valore di Trasformazione sintetico)
• gli strumenti del marketing dei beni culturali, ai fini dell’individuazione dei segmenti di domanda e dei pubblici di riferimento.
• le Analisi della DOMANDA a supporto delle analisi degli investimenti e della fattibilità degli scenari di intervento
• i metodi di supporto alla scelta e alla definizione dei giudizi di convenienza economica tra alternative anche in chiave gestionale: i metodi monetari dal punto di vista pubblico (Analisi Costi Benefici)
•i metodi di supporto alla scelta e alla definizione dei giudizi di convenienza economica tra alternative anche in chiave gestionale: i metodi monetari dal punto di vista privato (Analisi Costi Ricavi)
• analisi della redditività degli investimenti legati ai progetti di trasformazione: definizione di VAN, TIR e Saggio di sconto (progetti privati e progetti pubblici)
• Cenni a modalità di reperimento delle risorse e i canali di finanziamento (project financing, fundraisinng, …)
• l’analisi del Break-Even Point per l’analisi del momento/nodo gestionale, nel caso di destinazioni che prefigurano l’erogazione di servizi pubblici culturali
• le voci analitiche di costo relative alla gestione delle funzioni: classificazione e quantificazione delle voci di costo gestionali, centri di costo e aree di risultato ed eventuali indicatori parametrici relativi a specifiche funzioni (es. indicatori di performance)
L’Atelier sviluppa il progetto fruizione e gestione di siti di interesse culturale che reca riconoscibili segni di stratificazioni tangibili suscettibili di rilettura, recupero e integrazione. L’apprendimento necessario alla formulazione del progetto è acquisito attraverso lezioni frontali mono-disciplinari -che abbiano un risvolto applicativo diretto sulle attività di progetto- e una esercitazione multidisciplinare condotta su uno specifico tema o caso studio.
Gli insegnamenti saranno articolati in:
- lezioni frontali erogate in aula/in remoto;
- sopralluoghi;
- viaggio di studio (facoltativo;
- esercitazioni in aula/in remoto;
- revisioni disciplinari e collegiali dei progetti per singoli gruppi (composti generalmente da 2-3 persone) in aula/in remoto;
- presentazioni collegiali dei progetti in aula/in remoto;
- testimonianze di esperti su temi specifici in aula/in remoto;
- incontri in aula/in remoto con gli stakeholders pubblici e privati.
Gli insegnamenti saranno articolati in:
- lezioni frontali erogate in aula/in remoto;
- sopralluoghi;
- viaggio di studio (facoltativo;
- esercitazioni in aula/in remoto;
- revisioni disciplinari e collegiali dei progetti per singoli gruppi (composti generalmente da 2-3 persone) in aula/in remoto;
- presentazioni collegiali dei progetti in aula/in remoto;
- testimonianze di esperti su temi specifici in aula/in remoto;
- incontri in aula/in remoto con gli stakeholders pubblici e privati.
MODULO ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
- Caliari P.F., La Forma della Bellezza, Edibus, Padova, 2021 (testo obbligatorio)
- Caliari P.F., Rovina e modernità. Dialettica dell'illuminismo. pp.64-69. In S. Bigiotti, E. Corvino, (a cura di), La modernità delle rovine. Prospettive, Roma, 2015
- Caliari P.F., Valorizzazione dei beni culturali. Appunti su Villa Adriana, in M. Centanni, D. Sacco (a cura di), Villa Adriana. Memoria Storia Fortuna Futuro, Edizioni Engramma, Venezia, 2014.
- Basso Peressut L., Caliari P.F., Architettura per l'Archeologia. Museografia e Allestimento. Prospettive, Roma, 2014
- Caliari P.F., La Forma dell'Effimero. Tra Allestimento e Architettura. Compresenze di codici e sovrapposizioni di tessiture, Lybra Immagine, Milano, 2000
MODULO ESTIMO
Il materiale didattico presentato dal docente durante le lezioni (slide) costituisce oggetto di esame.
Si segnalano inoltre alcuni testi di riferimento non tutti obbligatori ma fortemente consigliati almeno per le parti trattate nelle lezioni teoriche e durante le esercitazioni. In caso di difficoltà nel reperimento dei testi indicati si individueranno delle alternative oppure alcuni estratti potranno essere messi a disposizione degli studenti sul portale della didattica.
Si segnala che saranno indicati eventuali riferimenti bibliografici specifici su temi di approfondimento nel corso delle attività formative e durante i SAL dei gruppi
In merito alle tematiche del valore e agli strumenti della valorizzazione economica anche in chiave gestionale:
- Coscia C., Fregonara E. (2004). Strumenti economico-estimativi nella valorizzazione delle risorse architettoniche e culturali, Celid: Torino
- Fregonara E. (2016). Valutazione sostenibilità progetto. Life cycle thinking e indirizzi internazionali, Franco Angeli: Milano (versione ITA e versione EN on line, ma SOLO LE PARTI TRATTATE NELLE LEZIONI TEORICHE INTRODUTTIVE AGLI STRUIMENTI DI ANALISI FINANZIARIA)
In merito al marketing dei beni culturali
- Bollo, A., 2019. Il marketing della cultura. Carocci, Roma.
- Caliari P.F., La Forma della Bellezza, Edibus, Padova, 2021
- Caliari P.F., Rovina e modernità. Dialettica dell'illuminismo. pp.64-69. In S. Bigiotti, E. Corvino, (a cura di), La modernità delle rovine. Prospettive, Roma, 2015
- Caliari P.F., Valorizzazione dei beni culturali. Appunti su Villa Adriana, in M. Centanni, D. Sacco (a cura di), Villa Adriana. Memoria Storia Fortuna Futuro, Edizioni Engramma, Venezia, 2014.
- Basso Peressut L., Caliari P.F., Architettura per l'Archeologia. Museografia e Allestimento. Prospettive, Roma, 2014
- Caliari P.F., Tractatus logico sintattico. La forma trasparente di Villa Adriana. Edizioni Quasar, Roma, 2012
- Caliari P.F., La Forma dell'Effimero. Tra Allestimento e Architettura. Compresenze di codici e sovrapposizioni di tessiture, Lybra Immagine, Milano, 2000
- Caliari P.F., Museografia. Teoria estetica e metodologia didattica . Alinea, Firenze.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale individuale; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Individual project; Group project;
...
Lo sviluppo progettuale è in linea di principio da svolgersi in gruppo (generalmente formato da 2-3 persone). È possibile, tuttavia, svolgere il progetto individualmente in caso di comprovata impossibilità a svolgerlo in gruppo.
I gruppi di lavoro produrranno una serie adeguata di tavole grafiche in grado di illustrare pienamente il progetto, con progressione dal generale al particolare.
Le tavole introduttive sono riferite all’analisi del contesto, al prodotto delle operazioni di rilevamento e restituzione dell’esistente e ai modelli progettuali applicati (architetture di riferimento). Le tavole di progetto saranno prodotte secondo le viste canoniche in proiezione ortogonale d’insieme e di dettaglio, corredate da viste prospettiche interne del percorso museale ed esterne d'insieme (renderings). Elaborati specifici saranno prodotti per l’illustrazione dei modelli di gestione applicati alla proposta di progetto.
È possibile che vengano richiesti modelli fisici (plastici) parziali o generali dell’allestimento museografico.
L’esame avverrà in presenza mediante presentazione degli elaborati stampati di cui sopra, previa breve presentazione proiettata dei principi progettuali, restitutivi e gestionali adottati.
L'insieme della documentazione in formato digitale dovrà essere inviata alla docenza almeno due giorni prima dell'esame orale.
La valutazione dei singoli progetti sarà il prodotto della media ponderata delle votazioni acquisite con riferimento ai tre moduli didattici che compongono l'atelier.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual project; Group project;
Elaborati scritto-grafici individuali e di gruppo.
L’esame finale è in forma orale e consiste nella discussione individuale, da parte dello studente, delle tavole di progetto elaborate in team work secondo le indicazioni dei docenti; durante il colloquio verranno poste alcune domande in merito ai contenuti del corso (lezioni, bibliografia, esiti esercitazioni) in particolare sulle strategie progettuali adottate
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.