Il corso di Storia dell’architettura, della città e del patrimonio individua come oggetto di studio e riflessione la totalità del patrimonio architettonico e urbano, diffuso e concentrato, antico e moderno. L'obiettivo è la sua comprensione finalizzata alla conservazione, valorizzazione, gestione, promozione.
In tale ottica il corso di Storia dell’architettura, della città e del patrimonio è volto alla formazione di architetti con un maturo senso critico atto ad analizzare il rapporto tra città e territorio e con una conoscenza approfondita dei fenomeni e dei processi che hanno caratterizzato nella storia le costruzioni, le città e i luoghi oggi da conservare, tutelare e valorizzare. Sulla base delle conoscenze acquisite nella laurea triennale, lo studente sarà accompagnato a un approccio critico e all'uso corretto delle fonti per la ricerca e l'analisi critica dei beni architettonici e ambientali, intesi quale patrimonio, quell'insieme di testimonianze aventi valore di civiltà.
The History of Architecture, City and Heritage course has one privileged object of study: the reflection of the totality of the architectural and urban heritage, widespread and concentrated, ancient and modern. The goal is the understanding of the heritage aimed at conservation, enhancement, management, promotion.
The History of Architecture, City and Heritage course is aimed at training architects with a mature critical sense able to analyze the relationship between city and territory and with an in-depth knowledge of the phenomena and processes that have characterized buildings in history, the cities and places to be preserved, protected and enhanced today.
On the basis of the knowledge acquired in the three-year degree, the student will be accompanied to a critical approach and the correct use of bibliographic and archival sources for the research and critical analysis of architectural and environmental heritage.
Gli studenti in questo corso acquisiranno conoscenze sottese in particolare:
- alla capacità di muoversi all’interno di diverse stagioni della storiografia architettonica;
- alla capacità di giungere a una comprensione articolata del rapporto tra l’evoluzione della ricerca storica e il riconoscimento sociale di alcuni oggetti storici come facenti parte di un “patrimonio”.
- alla comprensione del difficile rapporto tra crescita urbana (legata a esigenze in costante mutamento), il patrimonio architettonico e urbano e la memoria dei luoghi.
Gli studenti, inoltre, acquisiranno abilità critiche tra cui:
- maturare un approccio critico nella lettura della struttura storica delle città contemporanee europee ed extraeuropee.
- studiare criticamente le fonti (materiali, documentarie, visive, ecc.) della ricerca storica e interpretarne i significati;
Tali conoscenze e abilità verranno acquisite nell'ambito del corso attraverso diversi tipi di attività che svilupperanno diversi tipi di competenze: lezioni ex cathedra, studio individuale, esercizi di ricerca specifici, presentazione pubblica dell'attività di ricerca e studio compiuta singolarmente, discussioni seminariali, ecc. Gli studenti matureranno capacità critiche e interpretative sui temi e metodi specifici della storia dell'architettura e della città come ambito disciplinare autonomo dotato di strumenti propri e capace al tempo stesso di dialogare con le discipline e le tecniche di trasformazione del paesaggio costruito.
Gli studenti in questo corso acquisiranno conoscenze sottese in particolare:
- alla capacità di muoversi all’interno di diverse stagioni della storiografia architettonica;
- alla capacità di giungere a una comprensione articolata del rapporto tra l’evoluzione della ricerca storica e il riconoscimento sociale di alcuni oggetti storici come facenti parte di un “patrimonio”.
- alla comprensione del difficile rapporto tra crescita urbana (legata a esigenze in costante mutamento), il patrimonio architettonico e urbano e la memoria dei luoghi.
Gli studenti, inoltre, acquisiranno abilità critiche tra cui:
- maturare un approccio critico nella lettura della struttura storica delle città contemporanee europee ed extraeuropee.
- studiare criticamente le fonti (materiali, documentarie, visive, ecc.) della ricerca storica e interpretarne i significati;
Tali conoscenze e abilità verranno acquisite nell'ambito del corso attraverso diversi tipi di attività che svilupperanno diversi tipi di competenze: lezioni ex cathedra, studio individuale, esercizi di ricerca specifici, presentazione pubblica dell'attività di ricerca e studio compiuta singolarmente, discussioni seminariali, ecc. Gli studenti matureranno capacità critiche e interpretative sui temi e metodi specifici della storia dell'architettura e della città come ambito disciplinare autonomo dotato di strumenti propri e capace al tempo stesso di dialogare con le discipline e le tecniche di trasformazione del paesaggio costruito.
E' considerato prerequisito la conoscenza della storia dell'architettura moderna e contemporanea, discipline affrontate nel triennio di base. Inoltre è prerequisito fondamentale la conoscenza della storiografia e del dibattito attuale sui temi riguardante il patrimonio architettonico e urbano (oggetto del seminario introduttivo obbligatorio per gli studenti iscritti al corso di studi MAP).
E' considerato prerequisito la conoscenza della storia dell'architettura moderna e contemporanea, discipline affrontate nel triennio di base. Inoltre è prerequisito fondamentale la conoscenza della storiografia e del dibattito attuale sui temi riguardante il patrimonio architettonico e urbano (oggetto del seminario introduttivo obbligatorio per gli studenti iscritti al corso di studi MAP).
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti gli strumenti per una lettura critica del rapporto tra architettura e contesto urbano, nelle sue principali stratificazioni storiche materiali, di significato e di uso. In particolare, il corso affronterà le trasformazioni dell'architettura e delle città europee e statunitensi in un quadro cronologico che prende avvio alla metà del XVIII secolo e termina con la prima guerra mondiale. Il corso proporrà l'analisi di alcuni casi-studio emblematici.
Struttura del corso:
Le nuove tipologie, i nuovi materiali, l'uso innovativo di materiali tradizionali
I LUOGHI DEL COMMERCIO Botteghe, passage, grandi magazzini, mercati, fori boari
LE GRANDI ESPOSIZIONI 1893 Chicago, 1888 Barcelona, 1900 Parigi
TRASPORTI Stazioni ferroviarie, ponti, viadotti
I LUOGHI DELL’INDUSTRIA Fabbriche, industrie,
IL VERDE PUBBLICO Parchi pubblici, squares
I LUOGHI DELLA CONOSCENZA Biblioteche, Università, Campus universitari, Musei
LA SEGREGAZIONE DEL MALE Carceri, ospedali, manicomi, cimiteri
LA CITTÀ SOTTERRANEA
I LUOGHI DELL’ABITARE Il palazzo, la casa da pigione, i villaggi operai, il quartiere popolare
I TEMPLI DELLO SVAGO Cinema, kursaal, teatri, caffè, terme, stabilimenti idroterapici, hotel,
I LUOGHI DEL POTERE Parlamenti, tribunali, le borse
LA COMPRESENZA DELLE RELIGIONI
LE MANI SULLA CITTA' Il centro storico, il risanamento gli igienisti,
I CONCORSI PUBBLICI
"FARE" UNA CAPITALE, UNO STILE PER LA NAZIONE
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti gli strumenti per una lettura critica del rapporto tra architettura e contesto urbano nella città contemporanea, nelle sue principali stratificazioni storiche e materiali, di significato e di uso. Il concetto di patrimonio, inteso quale insieme di testimonianze (della cultura, della storia, eredità del passato) sarà tema dirimente e di riflessione: può la città contemporanea svilupparsi, crescere, ampliarsi, mantenendo il rapporto con il patrimonio architettonico e urbano, valorizzandolo e riqualificandolo? La città contemporanea ha spesso dovuto/voluto cancellare tracce del proprio passato, lontano o recente, invocando la necessità di modernizzazione. E’ forse una sfida persa in partenza?
In particolare, il corso affronterà le trasformazioni dell'architettura e delle città europee e statunitensi in un quadro cronologico che prende avvio alla metà del XVIII secolo e termina con la prima guerra mondiale, nell’ottica di meglio comprendere le radici della città contemporanea, nel suo rapporto con il proprio passato e nel suo ruolo di passato recente per l’estrema contemporaneità.
Il corso proporrà l'analisi di alcuni casi-studio emblematici sulla storia dell’architettura e della città occidentale nel lungo Ottocento, con l'analisi di casi studio privilegiati (tra cui New York, Chicago, Barcellona, Torino, Milano ....) svolti attraverso lezioni frontali tenute dal docente e supportate da una bibliografia specifica.
Il corso si articola in lezioni frontali
Il corso si articola in lezioni frontali
la bibliografia è differente per studenti frequentanti e non frequentanti
studenti NON FREQUENTANTI
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969. (pdf sul portale)
Nikolaus Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Roma Palombi, 1986
Sigfried Giedion, Spazio tempo architettura, lo sviluppo di una nuova tradizione, 1° ed. 1941, capitoli
3- Lo sviluppo delle nuove forze
4- L'istanza di moralità nell'archittettura
5- Il movimento americano
Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura moderna, ed cons, 2002, Laterza,
capitoli:
1- La formazione della città industriale
2- L'età della riorganizzazione e le origini dell'urbanistica modderna
3- Il primo modello di città del tempo industriale: Haussmann e il piano di Parigi
4- Ingegneria e architettura nel tardo Ottocento
5- Gli intellettuali e il pubblico di fronte al nuovo ambiente
6- Le iniziative per la riforma dell'ambiente da Owen a Morris
7- La tradizione americana
8- La scuola di Chicago e l'avanguardia americana
Paolo Sica, Storia dell'urbanistica, l'Ottocento, Laterza, 2 voll, capitoli: (pdf sul portale)
VI Gli sviluppi urbanistici dell'Italia unita
VII Gli sviluppi urbanistici negli Stati Uniti d'America
Lewis Mumford, La città nella storia, ed cons. Roma 2013
Capitoli 14-15
Riferimento storiografico fondamentale:
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Revolution: Europe 1789-1848 (Le rivoluzioni borghesi. 1789-1848),
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Capital: Europe 1848-1875 (Il trionfo della borghesia. 1848-1875)
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Empire: Europe 1875-1914 (L'Età degli imperi. 1875-1914)
STUDENTI FREQUENTANTI
bibliografia obbligatoria
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969. (pdf sul portale)
Nikolaus Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Roma Palombi, 1986
Paolo Sica, Storia dell'urbanistica, l'Ottocento, Laterza, 2 voll, capitoli: (pdf sul portale)
VI Gli sviluppi urbanistici dell'Italia unita
VII Gli sviluppi urbanistici negli Stati Uniti d'America
Lewis Mumford, La città nella storia, ed cons. Roma 2013
Capitoli 14-15
Riferimento storiografico fondamentale:
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Revolution: Europe 1789-1848 (Le rivoluzioni borghesi. 1789-1848),
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Capital: Europe 1848-1875 (Il trionfo della borghesia. 1848-1875)
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Empire: Europe 1875-1914 (L'Età degli imperi. 1875-1914)
STUDENTI FREQUENTANTI bibliografia consigliata
Maria Antonietta Crippa, Storie storiografia dell'architettura dell'Ottocento, Jaka Book 1994
George F. Chadwich, The park and the town: public landscape in the 19th and 20th centuries, Architectural Press, London 1966.
Guido Zucconi, La città contesa. Dagli ingegneri sanitari agli urbanisti (1885-1942), Jaca Book, Milano 1989.
Panzini Franco, Per i piaceri del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli, Bologna 1993.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), L'architettura dell'Eclettismo. La diffusione e l'emigrazione di artisti italiani nel Nuovo Mondo, Liguori, Napoli 1999.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Tradizioni e regionalismi: aspetti dell'Eclettismo in Italia, Liguori, Napoli 2000.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Il mito del progresso e l'evoluzione tecnologica, Liguori, Napoli 2003.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Il disegno e le architetture della città eclettica, Liguori, Napoli 2004.
Amerigo Restucci (a cura di), Storia dell’Architettura Italiana. L’Ottocento, Electa, Milano 2005.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. La dimensione mondiale, Liguori, Napoli 2006.
Bruno Cartosio, New York e il moderno. Società, arte e architettura nella metropoli americana (1876-1917), Feltrinelli, Milano 2007
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il rapporto con le arti, Liguori, Napoli 2007.
Giovanna Curcio, La città del Settecento, Laterza, Roma- Bari 2008.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il rapporto con le arti nel XX secolo, Liguori, Napoli 2008.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il rapporto tra l'architettura e le arti (1930-1960), Liguori, Napoli 2009.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il teatro dell'Ottocento e del primo Novecento: architettura, tecniche teatrali e pubblico, Liguori, Napoli 2010.
Cornaglia, Lupo, Poletto ( a cura di), Paesaggi fluviali e verde urbano. Torino e l'Europa tra Ottocento e Novecento, Celid 2008
la bibliografia è differente per studenti frequentanti e non frequentanti
studenti NON FREQUENTANTI
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969. (pdf sul portale)
Nikolaus Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Roma Palombi, 1986
Sigfried Giedion, Spazio tempo architettura, lo sviluppo di una nuova tradizione, 1° ed. 1941, capitoli
3- Lo sviluppo delle nuove forze
4- L'istanza di moralità nell'archittettura
5- Il movimento americano
Leonardo Benevolo, Storia dell'architettura moderna, ed cons, 2002, Laterza,
capitoli:
1- La formazione della città industriale
2- L'età della riorganizzazione e le origini dell'urbanistica modderna
3- Il primo modello di città del tempo industriale: Haussmann e il piano di Parigi
4- Ingegneria e architettura nel tardo Ottocento
5- Gli intellettuali e il pubblico di fronte al nuovo ambiente
6- Le iniziative per la riforma dell'ambiente da Owen a Morris
7- La tradizione americana
8- La scuola di Chicago e l'avanguardia americana
Paolo Sica, Storia dell'urbanistica, l'Ottocento, Laterza, 2 voll, capitoli: (pdf sul portale)
VI Gli sviluppi urbanistici dell'Italia unita
VII Gli sviluppi urbanistici negli Stati Uniti d'America
Lewis Mumford, La città nella storia, ed cons. Roma 2013
Capitoli 14-15
Riferimento storiografico fondamentale:
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Revolution: Europe 1789-1848 (Le rivoluzioni borghesi. 1789-1848),
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Capital: Europe 1848-1875 (Il trionfo della borghesia. 1848-1875)
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Empire: Europe 1875-1914 (L'Età degli imperi. 1875-1914)
STUDENTI FREQUENTANTI
bibliografia obbligatoria
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969. (pdf sul portale)
Nikolaus Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Roma Palombi, 1986
Paolo Sica, Storia dell'urbanistica, l'Ottocento, Laterza, 2 voll, capitoli: (pdf sul portale)
VI Gli sviluppi urbanistici dell'Italia unita
VII Gli sviluppi urbanistici negli Stati Uniti d'America
Lewis Mumford, La città nella storia, ed cons. Roma 2013
Capitoli 14-15
Riferimento storiografico fondamentale:
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Revolution: Europe 1789-1848 (Le rivoluzioni borghesi. 1789-1848),
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Capital: Europe 1848-1875 (Il trionfo della borghesia. 1848-1875)
Eric John Ernest Hobsbawm, The Age of Empire: Europe 1875-1914 (L'Età degli imperi. 1875-1914)
STUDENTI FREQUENTANTI bibliografia consigliata
Maria Antonietta Crippa, Storie storiografia dell'architettura dell'Ottocento, Jaka Book 1994
George F. Chadwich, The park and the town: public landscape in the 19th and 20th centuries, Architectural Press, London 1966.
Guido Zucconi, La città contesa. Dagli ingegneri sanitari agli urbanisti (1885-1942), Jaca Book, Milano 1989.
Panzini Franco, Per i piaceri del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli, Bologna 1993.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), L'architettura dell'Eclettismo. La diffusione e l'emigrazione di artisti italiani nel Nuovo Mondo, Liguori, Napoli 1999.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Tradizioni e regionalismi: aspetti dell'Eclettismo in Italia, Liguori, Napoli 2000.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Il mito del progresso e l'evoluzione tecnologica, Liguori, Napoli 2003.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Il disegno e le architetture della città eclettica, Liguori, Napoli 2004.
Amerigo Restucci (a cura di), Storia dell’Architettura Italiana. L’Ottocento, Electa, Milano 2005.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. La dimensione mondiale, Liguori, Napoli 2006.
Bruno Cartosio, New York e il moderno. Società, arte e architettura nella metropoli americana (1876-1917), Feltrinelli, Milano 2007
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il rapporto con le arti, Liguori, Napoli 2007.
Giovanna Curcio, La città del Settecento, Laterza, Roma- Bari 2008.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il rapporto con le arti nel XX secolo, Liguori, Napoli 2008.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il rapporto tra l'architettura e le arti (1930-1960), Liguori, Napoli 2009.
Loretta Mozzoni, Stefano Santini (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Il teatro dell'Ottocento e del primo Novecento: architettura, tecniche teatrali e pubblico, Liguori, Napoli 2010.
Cornaglia, Lupo, Poletto ( a cura di), Paesaggi fluviali e verde urbano. Torino e l'Europa tra Ottocento e Novecento, Celid 2008
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria;
Exam: Written test; Compulsory oral exam;
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Per ogni appello di esame è prevista una prova di esame scritta della durata di due ore con sei domande relative ai temi trattati nel corso e dalla bibliografia di riferimento.
Le domande prevedono risposta aperta e non è possibile avvalersi di materiale (libri, appunti) durante la prova.
le sei domande saranno assegnate ad ogni studente in modo da poter verificare la conoscenza dei diversi argomenti trattati a lezione (per gli studenti frequentanti) e in tutta la bibliografia ritenuta obbligatoria (per frequentanti e non frequentanti)
Ogni singolo studente sarà valutato per l'accuratezza della preparazione, la capacità di analisi critica, le capacità comunicative.
Ognuna delle sei risposte sarà valutata (1/6 rispetto al totale della valutazione) in modo da giungere a un giudizio complessivo.
l'eventuale assenza di risposta a una o più domande sarà giudicata negativamente, come sintomo di una preparazione incompleta e insufficiente.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam;
Per ogni appello di esame è prevista una prova di esame scritta della durata di due ore con sei domande relative ai temi trattati nel corso e dalla bibliografia di riferimento.
Le domande prevedono risposta aperta e non è possibile avvalersi di materiale (libri, appunti) durante la prova.
le sei domande saranno assegnate ad ogni studente in modo da poter verificare la conoscenza dei diversi argomenti trattati a lezione (per gli studenti frequentanti) e in tutta la bibliografia ritenuta obbligatoria (per frequentanti e non frequentanti)
Ogni singolo studente sarà valutato per l'accuratezza della preparazione, la capacità di analisi critica, le capacità comunicative.
Ognuna delle sei risposte sarà valutata (1/6 rispetto al totale della valutazione) in modo da giungere a un giudizio complessivo.
l'eventuale assenza di risposta a una o più domande sarà giudicata negativamente, come sintomo di una preparazione incompleta e insufficiente.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.