Come parte integrante nella formazione umanistica, l’insegnamento punta a fornire strumenti critici avanzati per leggere e contestualizzare gli ambienti costruiti del passato e al tempo stesso cogliere le radici storiche dell'architettura e della città contemporanee. In particolare, individua come campo di indagine l'architettura della ‘lunga’ modernità, tra la metà del XVIII e il XX secolo.
In primo luogo, si punta alla comprensione della complessità dei processi, delle identità dei diversi attori e della molteplicità delle ragioni (tecnologiche, economiche, sociali, politiche) che, tra Settecento e Novecento, hanno prodotto architetture e città; in secondo luogo, si punta all’arricchimento del lessico di parole chiave che consente la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani nella lunga durata; in terzo luogo, si punta alla costruzione di un’abilità specifica nella lettura dell’architettura, come fenomeno figurativo e culturale al tempo stesso, nonché nella restituzione di tale lettura.
Il corso esplora un'ampia gamma di cronologie, fonti e casi di studio, ma si caratterizzerà per un’insistenza sullo sviluppo di competenze specifiche, quali la ricerca documentaria e bibliografica, l’analisi critica di fonti, la discussione di interpretazioni tra loro alternative, la costruzione di argomentazioni complesse riguardanti la lettura dei fenomeni architettonici nella loro dimensione temporale. Una sezione monografia del corso, infine, prevede l'analisi approfondita di un caso esemplare di trasformazione urbana e modificazione architettonica, scelto nell'ambito della storia della prima età contemporanea a Torino.
As an essential part of their education in the humanities, the course aims to provide students with advanced critical tools for reading and for contextualising the past's built environments while understanding the historical roots of contemporary architecture and the city. In particular, it identifies the architecture of the 'long' modernity (mid 18th - early 20th century) as a field of investigation.
The first goal is the understanding of the complexity of the processes, the identities of the different actors, and the multitude of reasons (technological, economic, social, and political) that have produced architecture and cities between the 18th and 20th centuries. The second goal is the improvement of the lexicon of keywords that allow the analysis and explanation of the architectural and urban phenomena over a long duration. The third goal is to foster a specific ability in the reading of architecture, as both figurative and cultural phenomenon, and in its rendering.
The course explores a wide range of chronologies, sources and case studies, enhancing the reading of architectural phenomena in their temporal dimension. At the same time, it emphasises the development of specific skills in documentary research, the critical analysis of sources, the discussion of alternative interpretations, and the construction of sophisticated argumentations.
Finally, a monographic section of the course includes the in-depth analysis of an exemplary case of urban transformation and architectural modification, chosen within the framework of the early contemporary history of Turin.
Il corso ambisce a sviluppare una duplice struttura conoscitiva.
La prima, ‘fattuale’, si concentra su di una scelta di episodi architettonici e urbani in grado di esemplificare temi, problemi e nozioni cruciali nella storia dell’ambiente costruito. La seconda, ‘critica’, analizza e confronta le diverse interpretazioni che su tali fatti sono state prodotte negli anni, grazie a una varietà di attori sociali coinvolti nella produzione e ricezione dell’ambiente costruito.
Studentesse e studenti devono essere in grado di distinguere tra questi due livelli di apprendimento: i fatti architettonici e urbani, da un lato, e la loro ricezione storica e/o critica, dall'altro, lungo un ampio spettro temporale e attraverso una pluralità di voci. Nell’approfondire lo studio, sono inoltre chiamati ad applicare le nozioni di metodo storico apprese e ad interpretare una pluralità di materiali e fonti della storia dell’architettura e della città.
Così, al termine del corso, studentesse e studenti dovranno essere in grado di dimostrare più qualità intellettuali, costruite in parallelo: la conoscenza dei fatti architettonici e urbani, ma anche la capacità di riuscire a distinguerne le varie interpretazioni, e, infine, l’abilità nel produrne altre, nuove e originali.
Il corso ambisce a sviluppare una duplice struttura conoscitiva. La prima, ‘fattuale’, si concentra su
di una scelta di episodi architettonici e urbani in grado di esemplificare temi, problemi e nozioni
cruciali nella storia dell’ambiente costruito. La seconda, ‘critica’, analizza e confronta le diverse
interpretazioni che su tali fatti sono state prodotte lungo diverse epoche storiche e attraverso una
varietà di attori sociali coinvolti nella produzione e ricezione dell’ambiente costruito. Gli studenti
saranno in grado di distinguere tra questi due livelli di apprendimento: i fatti architettonici e urbani,
e la loro ricezione storica e/o critica, lungo un ampio spettro temporale e attraverso una pluralità di
voci. Nell’approfondire lo studio gli studenti saranno inoltre chiamati ad applicare le nozioni di
metodo storico apprese e ad interpretare una pluralità di materiali e fonti della storia
dell’architettura e della città.
Così, al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di dimostrare più qualità
intellettuali, costruite in parallelo: la conoscenza dei fatti architettonici e urbani, ma anche la
capacità di riuscire a distinguerne le varie interpretazioni, e, infine, l’abilità nel produrne altre,
nuove e originali.
Una buona cultura storica, che abbia l’ambiente costruito al centro della propria narrazione, è il requisito indispensabile per affrontare il corso. Si danno, infatti, per acquisite non soltanto le conoscenze basilari e le competenze apprese durante i corsi di “Storia dell’architettura contemporanea”, “Teoria, storia e tecnica del restauro” e “Storia dell’architettura moderna”, ma anche le capacità di lettura e interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani, maturate durante gli atelier multidisciplinari di progettazione, seguiti nei corsi di studio di I livello.
Una conoscenza passiva (lettura) dell'inglese ovvero di un’altra lingua europea (francese, spagnolo, tedesco) è certamente benvenuta e potrà essere messa a frutto, ma non è un requisito.
Una cultura storica di base e una buona familiarità con l’inglese scritto sono richiesti per affrontare
il corso. Inoltre si daranno per scontate le conoscenze e competenze apprese nei corsi di Storia
dell’architettura, sia contemporanea sia di età moderna, del corso triennale, e nei corsi che si
confrontano con la storia e la lettura critica dell’architettura, quali ad esempio “Teoria, storia e
tecnica del restauro” e gli atelier multidisciplinari di progettazione, seguiti nei corsi di studio di I
livello.
Una conoscenza passiva (lettura) del francese o di un’altra lingua europea (spagnolo, tedesco) è
certamente benvenuta e potrà essere messa a frutto, ma non è un requisito.
Quale proprio oggetto di studio privilegiato, il corso ha la conoscenza del metodo storico e del discorso critico, sviluppati tra XVIII e XXI secolo, e la sua applicazione all’analisi dell’architettura, della città e dell’ambiente costruito. Il fine è completare l’educazione visuale e critica di ciascuno studente, cui sarà richiesto di leggere, comprendere e interpretare l’ambiente costruito, superando i confini di tempo e spazio, nonché incrociando storie nazionali e identità culturali. A tal fine, il corso richiederà un’interazione costante tra docente e allievi, così come tra bibliografie consigliate ed esercizi di lettura e scrittura, da svolgersi in prevalenza come ex tempore.
A questo scopo, fin dai primi incontri a ciascuno studente sarà assegnato uno specifico tema di ricerca – un’architettura, un complesso architettonico, un brano di città sempre compresi tra metà Settecento e inizio Novecento – da studiare e restituire in forma scritta e illustrata, ripercorrendone le vicende progettuali e eventualmente costruttive, così come le fortune critiche.
Così, al fine di comprendere il maggior numero possibile di temi e problemi, la narrazione si svolge in termini sia diacronici sia sincronici. Pertanto, il corso si sviluppa su cinque moduli tematici:
1. storia della storiografia dell'arte e dell'architettura --> 15%
2. storia di nozioni come Eclettismo, Storicismo, Classicismo, Romanticismo etc., attraverso l’esame di testi chiave nella storia dell'arte e dell'architettura del lungo Eclettismo europeo e nordamericano --> 25%
3. storia degli eventi fondamentali che, tra metà Settecento e inizio Novecento, hanno contribuito anche a cambiare il corso della cultura architettonica e urbana, dando avvio a processi di modernizzazione --> 25%
4. esercizi di lettura di opere chiave nella storia dell'arte e dell'architettura del lungo Eclettismo --> 25%
5. casi di studio ed esercitazioni in aula, da sviluppare in aula, che andrà a far media in vista del voto finale d'esame --> 10%
Così, attraverso la presentazione di documenti scritti e iconografici, il corso analizza e confronta le diverse interpretazioni che su tali lavori sono state prodotte, da parte di una varietà di attori sociali, coinvolti nella produzione e/o ricezione dell’ambiente costruito (architetti, tecnici e costruttori, clienti e utenti, critici e giornalisti).
....
...
...
Come da programma, il corso si articola in sezioni tematiche, svolte in massima parte attraverso lezioni ex cathedra, cui sono interpolate brevi esercitazioni in aula.
Durante il corso a tutti coloro che seguono il corso è assegnato un tema di ricerca su cui svolgere un'esercitazione che, valutata in fasi successive durante il corso, diventa oggetto di un paper da presentare in 10 minuti durante l'esame, costituendo il 50% del voto finale.
....
I testi essenziali di riferimento sono:
- Simonetta CIRANNA, Gerardo DOTI, Maria Luisa NERI, _Architettura e città nell'Ottocento. Percorsi e protagonisti di una storia europea_, Roma: Carocci, 2011.
- Kenneth FRAMPTON, _Storia dell'architettura moderna_, quinta edizione italiana , Bologna: Zanichelli, 2022, part. parti I e II.
Il ciclo di lezioni, inoltre, ha come riferimento costante i volumi:
- Martin BRESSANI, Christina CONTANDRIOPULOS (eds.), _Nineteenth-Century Architecture_, vol. III di Harry Francis MALLGRAVE (ed.), _The Companions to the History of Architecture_, Hoboken: Wiley Blackwell, 2017.
- Carroll L. V. MEEKS, _Italian Architecture 1750-1914_ New haven and London: Yale University Press, 1966.
- Barry BERGDOLL, _European Architecture 1750-1890_, Oxford: Oxford University Press, 2000.
Altro testo di riferimento per argomenti specifici è:
- Adrian FORTY, _Words and Buildings: A Vocabulary of Modern Architecture_, London – New York: Thames and Hudson, 2000; trad. it.: _Parole e edifici. Un vocabolario per l’architettura moderna:, Bologna: Pendragon, 2004.
Ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite per ciascuna lezione del corso.
...
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale;
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay;
...
Coloro che hanno frequentato con assiduità il corso e, pertanto, hanno portato a termine entro le scadenze assegnate l'esercitazione prevista dovranno:
- presentare i risultati del proprio lavoro in un paper, la cui esposizione orale sarà di max 10 minuti
- rispondere in forma orale a due domande, volte ad accertare la dimestichezza del candidato con i temi affrontati durante il corso e la relativa bibliografia.
Coloro che NON hanno frequentato con assiduità il corso e, pertanto, NON hanno portato a termine entro le scadenze assegnate l'esercitazione prevista dovranno:
- rispondere in forma orale a sei domande, volte ad accertare la dimestichezza del candidato con i temi affrontati durante il corso e la relativa bibliografia.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay;
Coloro che hanno frequentato con assiduità il corso e, pertanto, hanno portato a termine entro le scadenze assegnate l'esercitazione prevista dovranno:
- presentare i risultati del proprio lavoro in un paper, la cui esposizione orale sarà di max 10 minuti
- rispondere in forma orale a due domande, volte ad accertare la dimestichezza del candidato con i temi affrontati durante il corso e la relativa bibliografia.
Coloro che NON hanno frequentato con assiduità il corso e, pertanto, NON hanno portato a termine entro le scadenze assegnate l'esercitazione prevista dovranno:
- rispondere in forma orale a sei domande, volte ad accertare la dimestichezza del candidato con i temi affrontati durante il corso e la relativa bibliografia.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.