Gli approcci cognitivi per la pianificazione territoriale sono l’esito dell’evoluzione di culture istituzionali e conoscenza disciplinare che insieme concorrono a determinare approcci, stili e contenuti del processo di governo del territorio. Con riferimento alle recenti esperienze di pianificazione d'area vasta e di pianificazione strategica, l'insegnamento presenta gli approcci emergenti in ambito nazionale e internazionale.
Obiettivi formativi sono: (i) approfondire la comprensione del ruolo che la pianificazione d'area vasta svolge in rapporto ai processi di trasformazione e rigenerazione dei territori, alla luce della transizione ecologica in atto; (ii) fornire conoscenza su approcci, metodi, strumenti di pianificazione strategica e del dibattito teorico, con riferimento al periodo attuale e alle tendenze evolutive in atto; (iii) comparare le esperienze di pianificazione strategica per l'adattamento al cambiamento climatico e la resilienza dei territori.
The rational approaches to territorial planning result from the evolution of institutional cultures and disciplinary knowledge that define approaches, styles, and contents of the planning process. With reference to the most recent experiences of territorial and strategic planning, the course presents the emerging approaches at national and international levels.
The course aims to: (i) deepen the understanding of the role that territorial planning plays concerning territorial transformation and regeneration in the light of the ongoing ecological transition; (ii) provide knowledge on approaches, methods, and tools of strategic planning and theoretical debate regarding current trends and future perspectives; (iii) compare strategic planning experiences for climate-proof and territorial resilience.
I risultati attesi riguardano conoscenze e abilità per cogliere il nesso tra le forme di razionalità e le forme dell’azione, al fine di concettualizzare e declinare le questioni e i temi emergenti nel processo di pianificazione territoriale strategica.
Conoscenze
- Conoscenza origine ed evoluzione degi approcci della pianificazione territoriale strategica, con particolare riferimento alla pianificazione di area vasta ed alle relative innovazioni nella programazione regionale;
- Conoscenza delle esperienze di pianificazione strategica e del relativo dibattito teorico internazionale;
- Conoscenza delle esperienze di pianificazione strategica di adattamento al cambiamento climatico e per la resilienza dei territori.
Abilità
- Capacità di leggere e interpretare le interazioni concettuali tra approcci cognitivi e forme dell’azione strategica di pianificazione;
- Capacità di saper interpretare il ruolo dei diversi attori coinvolti nei processi di pianificazione strategica e sulle responsabilità del pianificatore.
In the course the student will learn the theoretical knowledge and skills to understand the relationship between reason and action of planning with the aim to critically analyse and design the emerging contemporary issues and topics in territorial planning process.
Knowledge
- Deep knowledge of the Italian planning system and its institutional evolution over time, with special reference to the regional, provincial and metropolitan levels and to regional law innovations;
- Understanding of the role played by European institutions in this evolution;
- Knowledge of the experiences of strategic planning and its theoretical debate;
- Deep knowledge of the territorial planning for the adaptation to the climate change and of the spatilal planning approach for resilience.
Skills
- Ability to critical analyse the theoretical relationship between rational approaches and planning actions;
- Capacity to reflect critically upon the different roles of the actors in the planning processes at different territorial levels and the role and responsibility of the planner;
- Skill to interact with all stakeholders involved in the process of territorial planning.
Conoscenza del sistema nazionale di pianificazione e dei relativi strumenti e attori istituzionali (sistema delle autonomie locali, livelli e competenze) e delle istituzioni europee in riferimento alla pianificazione dei territori contemporanei.
Basic knowledge of the Italian institutional system (competencies of administrative and political authorities at different geographic levels), of European Union institutions and their ways of working as far as spatial policies are concerned, and of the Italian planning system and instruments.
L'insegnameto è organizzato in tre moduli tematici:
(i) principi, regole, strumenti della pianificazione d'area vasta;
(ii) dalla decisione all’azione: forme di razionalità e metodi per l’azione strategica;
(iii) pianificazione strategica per l'adattamento al cambiamento climatico: esperienze a confronto.
I tre moduli saranno trattati in maniera strettamente intrecciata e affronteranno l’evoluzione dei principali temi concettuali e operativi che hanno portato, in ambito internazionale e nazionale, alle più recenti sperimentazioni di nuove forme e stili di pianificazione strategica per la rigenerazione e la transizione ecologica dei territori.
The course is organized in four thematic modules:
(i) criteria, rules, tools of the regional planning;
(ii) cognitive approaches and methods for strategic planning;
(iii) from decision making to planning practices: case studies analysis;
(iv) planning for territorial resilience: visions, theories, practices.
These thematic modules will be carried out in deep integration at the aim to discuss the evolution of key conceptual and operational issues that have led to the innovation in forms and styles of territorial planning, at the international and national levels.
nessuna
nessuna
L'insegnamento è articolato in lezioni, seminari di lettura e una esercitazione di gruppo su un caso di studio.
Il processo didattico e di apprendimento richiede la partecipazione attiva dello studente attraverso l’organizzazione di seminari di lettura sulla bibliografia d'esame e l'esercitazione di gruppo da svolgersi durante il corso.
The course includes lectures, workshops and a case-study analysis. These exercises will be carried out by small groups at the end of the second and fourth thematic module and will be discussed in a workshop. All the students must participate into this discussion. The process of learning requires the active participation of the students.
Bibliografia di base
Albrechts L., Healey P., Kunzmann K.R., 2003. "Strategic Spatial Planning and the Regional Governance in Europe." Journal of the American Planning Association, 69 (2): 113-129.
Brunetta G. ed. 2015. Smart Evaluation and Integrated Design in Regional Planning. Territorial Scenarios in Trentino. Aldershot: Ashgate.
Brunetta G. and Caldarice O. 2018. Putting Risk Resilience into Practice: Perspective for Spatial Planning. In: Brunetta G., Caldarice O., Tollin N., Rosas M., Morato J., Eds., Urban Resilience for Risk and Adaptation Governance. Theory and Practice. Dordrecht: Springer.
Friedmann J. 1993. Pianificazione e dominio pubblico. Dalla conoscenza all’azione. Bari: Edizioni Dedalo.
Hillier J., 2011. Strategic Planning as Strategic Navitgation. CRIOS, 1: 25-42.
Healey P., 2005. Collaborative Planning: Shaping Places in Fragmented Societies. 2nd ed. London: Palgrave Macmillan.
Mazza L., 2009. “Pianificazione strategica e prospettiva repubblicana". Strategic planning and Republicanism”. Territorio, 48: 124-132.
Reckien D., Salvia M., Pietrapertosa F., Simoes S.G., Olazabal M., et al., 2019. "Dedicated versus main- streaming approaches in local climate plans in Europe". Renewable and Sustainable Energy Reviews, 112: 948-959.
Altri testi saranno suggeriti durante il corso in relazione agli argomenti trattati. Le tracce delle lezioni saranno disponibili sul portale del corso.
Textbooks of the course:
Albrechts, L., Healey, P., Kunzmann, K.R., 2003. Strategic Spatial Planning and the Regional Governance in Europe. Journal of the American Planning Association, 69 (2): 113-129.
Archibugi, F. 2005. Introduzione alla pianificazione strategica in ambito pubblico. Firenze: Alinea.
Brunetta, G. ed. 2015. Smart Evaluation and Integrated Design in Regional Planning. Territorial Scenarios in Trentino. Aldershot: Ashgate (forthcoming).
Brunetta G. and Caldarice O. 2018. Putting Risk Resilience into Practice: Perspective for Spatial Planning. In: Brunetta G., Caldarice O., Tollin N., Rosas M., Morato J., Eds., Urban Resilience for Risk and Adaptation Governance. Theory and Practice. Dordrecht: Springer.
Friedmann, J. 1993. Pianificazione e dominio pubblico. Dalla conoscenza all’azione. Bari: Edizioni Dedalo.
Hillier, J., 2011. Strategic Planning as Strategic Navitgation. CRIOS, 1: 25-42.
Healey, P., 2005. Collaborative Planning: Shaping Places in Fragmented Societies. 2nd ed. London: Palgrave Macmillan.
Mazza, L., 2010. “Strategic planning and Republicanism”. Spatium International Review, 22: 1-10
Further references will be provided during the teaching. The powerpoint slides used during the lectures are available on the website of the course.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group essay;
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Per poter sostenere l’esame lo studente dovrà aver svolto, durante lo svolgimento dell'insegnamento, l'esercitazione di gruppo che sarà valutata e costituirà il 50% del credito formativo.
L'esercitazione di gruppo sarà consegnata al termine delle lezioni e le relative valutazioni saranno pubblicate in prossimità del primo appello d'esame orale.
L’esame consisterà in una prova orale sulla bibliografia d'esame e sulla discussione dell'esercitazione di gruppo. L'esame orale è volto a verificare le conoscenze teoriche e tecniche acquisite, con particolare riferimento al dibattito disciplinare in materia di pianificazione territoriale strategica, all'evoluzione degli approcci e metodi di pianificazione strategica in ambito internazionale e nazionale, ai processi emergenti di governance climatica e transizione ecologica in sperimentazionie nella pianificazione d'area vasta di alcuni territori del Paese.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group essay;
The final exam will be based on the discussion of the bibliography and on the two exercises carried out during the course. The two exercises will be evaluated and will contribute to the 50% of the final grade.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.