Il corso si propone di illustrare i principi su cui si basano le tecniche di termoanalisi, le apparecchiature e le metodologie utilizzate, nonché alcune applicazioni in vari settori di ricerca e nel controllo di qualità in ambito industriale. Le tecniche di termoanalisi hanno carattere trasversale ed interdisciplinare poiché consentono sia di definire l’influenza di temperatura ed ambiente sul comportamento dei materiali (trasformazioni di fase, polimorfismo, dilatazione termica, degradazione termica, precipitazione allo stato solido ecc.) sia di studiare quantitativamente termodinamica e cinetica di reazioni chimiche (combustione, decomposizione, ossidazione ecc.). Per tale motivo l’offerta didattica è rivolta non solo agli studenti dei dottorati in Scienza e Tecnologia dei Materiali ed in Ingegneria Chimica, ma anche a studenti afferenti a numerosi altri corsi di dottorato

Conoscenze di Scienza dei Materiali, Chimica e Fisica

Principi su cui si basano le principali tecniche termoanalitiche: Analisi termica differenziale (DTA), Calorimetria differenziale a scansione (DSC), Termogravimetria (TGA), Dilatometria, Test di desorbimento/riduzione/ossidazione in scansione programmata di temperatura (TPD/R/O), Analisi termo-meccanica e dinamico-meccanica (TMA, DMA). Apparecchiature utilizzate. Metodologie di analisi ed elaborazione dei risultati sperimentali: aspetti termodinamici e cinetici. Applicazioni allo studio dei materiali (metallici, ceramici, polimerici, compositi): caratteristiche termo-meccaniche, trasformazioni fisiche, processi ossidativi e di degradazione termica. Applicazioni allo studio di reazioni chimiche con particolare riferimento alla reazioni catalizzate ed allo sviluppo di catalizzatori. Applicazioni nel controllo di qualità

In presenza

Presentazione orale

P.D.1-1 - Dicembre

L'esame consisterà in una attività seminariale di presentazione e discussione di casi pratici di utilizzo delle tecniche calorimetriche per scopi di ricerca.