PORTALE DELLA DIDATTICA

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Design dell'esplorazione

03NBYLH

A.A. 2022/23

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 50
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Lerma Beatrice
Design dell'esplorazione (Design III)
Professore Associato CEAR-08/D 20 40 0 0 10
Montagna Francesca
Design dell'esplorazione (Innovazione e sviluppo prodotto)
Professore Associato IIND-04/A 20 40 0 0 7
Malucelli Giulio
Design dell'esplorazione (Nuovi materiali per il design)
Professore Ordinario IMAT-01/A 30 30 0 0 7
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2022/23
Il Laboratorio forma la figura del designer esploratore, rispondendo alle esigenze che provengono dal mondo della produzione sostenibile e del marketing. La crisi economica che ha investito negli ultimi anni i paesi occidentali ha generato una flessione della presenza e della forza delle imprese, nonché del loro tradizionale ruolo di “committenza” nei confronti del design. Guardando a questa nuova condizione e ai nuovi modelli di impresa, il design stesso ha recentemente risposto definendo nuove modalità di ricerca progettuale, in grado di generare lavoro per il designer. Oltre alle domande, ormai consuete, del COME FARE e che COSA FARE, va allargandosi una richiesta reale sul DOVE FARE, in quali settori, con quale atteggiamento, attraverso quali tecnologie e investimenti. Il Laboratorio di Design dell’Esplorazione, laboratorio interdisciplinare, colloca accanto all'esplorazione progettuale (Design 3) , l'esplorazione in termini economici (Innovazione e sviluppo prodotto) e una disciplina dell'esplorazione contemporanea della materia (Nuovi materiali per il design), campo di indagine di grande interesse per tutti i settori produttivi e merceologici. Il Laboratorio è propedeutico ai successivi del 2° semestre. E' collocato al 3° anno 1°periodo didattico (indirizzo Design di Prodotto).
The Exploring Design Laboratory aims to train an exploring designer, answering needs coming from the world of sustainable production and marketing. The economic crisis that has hit countries in the western world in recent years has generated a decline in presence and strength of the entrepreneurial class and also in its traditional role of “customer” of the design sector. Design has recently responded to this new situation by generating new project research methods, able to generate work for designers. As well as now customary questions of WHAT TO DO and HOW TO DO IT, there is an increasing need to know WHERE TO DO IT, in which sectors, in which way, through which technologies and investments, in order to develop innovative and original solutions. The Exploring Design Laboratory is an interdisciplinary laboratory, in addition to design exploration (Design 3) includes economic exploration (Innovation and product development) and a discipline of contemporary materia exploration (New materials for design), a very interesting field of investigation for all productive and goods sectors. The Laboratory prepares for the subsequent Laboratories of the 2nd semester. It is held in the 3rd year, 1st teaching period (Product Design path).
Il laboratorio, evolvendo ed attualizzando l’approccio progettuale esigenziale politecnico, integra le capacità “esplorative” nella formazione degli studenti, al fine di fornire loro le capacità necessarie per affrontare l’assenza di committenza, proponendo il designer come figura chiave in grado di esplorare panorami esistenti e non, e proporre nuove visioni e soluzioni. Il laboratorio permetterà agli studenti, futuri designer, di definire ipotesi progettuali di sistemi-prodotto, processo, servizio sempre originali e innovative, capaci di portare con una certa facilità a nuovi modi, idee d’impresa e ambiti di attività. Il laboratorio permetterà agli studenti di maturare: - capacità di comprensione del ruolo contemporaneo del designer, delle sue responsabilità professionali, etiche, e sociali; - capacità di comprensione delle ricadute che possono derivare da un diverso approccio progettuale; - consapevolezza delle potenzialità del contributo del design all'innovazione, nella produzione e nel consumo; - conoscenze della complessità del progetto di design contemporaneo, mediatore tra humanities e technologies; - conoscenza della valenza strategica (territoriale, sociale, culturale, economica) di un progetto d’innovazione; - competenza nella gestione (economica, organizzativa e di pianificazione) di un progetto di innovazione; - conoscenza delle dinamiche dell'innovazione e della tecnologia; - conoscenza delle potenzialità della ricerca integrata nel campo dei nuovi materiali; - conoscenza dei processi innovativi per la realizzazione di componenti e prodotti; - capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari; - capacità di trattare dati quantitativi, accanto ad informazioni qualitative; - capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro in lingua italiana; - capacità argomentative e di sintesi.
Il laboratorio, evolvendo ed attualizzando l’approccio progettuale esigenziale politecnico, integra le capacità “esplorative” nella formazione degli studenti, al fine di fornire loro le capacità necessarie per affrontare l’assenza di committenza, proponendo il designer come figura chiave in grado di esplorare panorami esistenti e non, e proporre nuove visioni e soluzioni. Il laboratorio permetterà agli studenti, futuri designer, di definire ipotesi progettuali di sistemi-prodotto, processo, servizio sempre originali e innovative, capaci di portare con una certa facilità a nuovi modi, idee d’impresa e ambiti di attività. Il laboratorio permetterà agli studenti di maturare: - capacità di comprensione del ruolo contemporaneo del designer, delle sue responsabilità professionali, etiche, e sociali; - capacità di comprensione delle ricadute che possono derivare da un diverso approccio progettuale; - consapevolezza delle potenzialità del contributo del design all'innovazione, nella produzione e nel consumo; - conoscenze della complessità del progetto di design contemporaneo, mediatore tra humanities e technologies; - conoscenza della valenza strategica (territoriale, sociale, culturale, economica) di un progetto d’innovazione; - competenza nella gestione (economica, organizzativa e di pianificazione) di un progetto di innovazione; - conoscenza delle dinamiche dell'innovazione e della tecnologia; - conoscenza delle potenzialità della ricerca integrata nel campo dei nuovi materiali; - conoscenza dei processi innovativi per la realizzazione di componenti e prodotti; - capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari; - capacità di trattare dati quantitativi, accanto ad informazioni qualitative; - capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro in lingua italiana; - capacità argomentative e di sintesi.
Conoscenze consolidate e verificate nel campo del progetto di design, ovvero della metodologia esigenzial-prestazionale, della capacità di costruire scenari di mercato, di produzione e di consumo, della storia del design, della statica, dei materiali, dei vincoli dei principali processi produttivi, degli strumenti di rappresentazione 2D e 3D, delle tecniche avanzate di prototipazione, nonché degli atteggiamenti sostenibili per il progetto e la produzione. E' richiesto che lo studente sia in grado di affrontare l‘esperienza del Laboratorio con le adeguate conoscenze metodologiche e culturali maturate nei precedenti anni di corso e dei laboratori progettuali, in particolare di Concept Design, Design di Scenario e Design per l’industrializzazione.
Conoscenze consolidate e verificate nel campo del progetto di design, ovvero della metodologia esigenzial-prestazionale, della capacità di costruire scenari di mercato, di produzione e di consumo, della storia del design, della statica, dei materiali, dei vincoli dei principali processi produttivi, degli strumenti di rappresentazione 2D e 3D, delle tecniche avanzate di prototipazione, nonché degli atteggiamenti sostenibili per il progetto e la produzione. E' richiesto che lo studente sia in grado di affrontare l‘esperienza del Laboratorio con le adeguate conoscenze metodologiche e culturali maturate nei precedenti anni di corso e dei laboratori progettuali, in particolare di Concept Design, Design di Scenario e Design per l’industrializzazione.
Il Laboratorio affronta tematiche progettuali “esplorative” di meta-ambiti, in cui interagiscono le discipline: DESIGN 3 (6CFU, 60 ore) È la disciplina che coordina il Laboratorio, in cui si procede all'analisi del contributo del design all'innovazione in senso lato. Attraverso tecniche di ricerca qualitative, gli studenti riflettono sull'approccio a un meta-ambito allargato (o a meta-ambiti, quali, ad esempio Suono, Fuoco, Superfici del futuro, Future Life) individuandone e analizzandone i sotto-ambiti e, attraverso un'azione di feedback metodologico, descrivono a piccoli gruppi gli scenari culturali e tecnici da cui può scaturire il meta-progetto di un prodotto o di un servizio, sintesi finale di una riflessione ad ampio orizzonte. Ogni anno il meta-ambito oggetto di esplorazione varierà: in relazione a ciò, l'insegnamento prevede, oltre ad alcune lezioni teoriche, contributi mirati sulla tematica dell’anno, offerti da esperti del mondo scientifico e culturale. Le tematiche sono individuate tra quegli ambiti di progetto che permettono di esplorare temi di interesse fra i più attuali. In particolare il modulo si articola in una parte di lezioni frontali, approfondimenti culturali ed esercitazione condotta dal singolo studente ove applicare alcuni dei principi di cultura del progetto (2 CFU) e in una parte di esercitazione progettuale di gruppo (4 CFU). Le lezioni teoriche sono relative a: - metodologia di progettazione; - innovazione design driven - contributi mirati sulle tematiche dell'anno e di ospiti esterni. INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO (6CFU, 60 ore) Nel contesto attuale, prodotti tecnologicamente sofisticati e di alta qualità non sono più garanzia di successo e sostenibilità del vantaggio competitivo. Le aspettative dei consumatori richiedono oggi alle aziende di migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi abbreviandone i tempi di sviluppo, aumentando la diversificazione della propria offerta, fino a giungere alla customizzazione in funzione di esigenze sempre più personali e dettagliate. Ciò implica per le aziende comprendere come costruire i differenti percorsi d’adozione e innovazione, rispetto a logiche technology-push, design driven o demand driven, comprendendo quali di queste si adattino ai differenti contesti tecnologici e industriali. Per le aziende risulta inoltre importante analizzare e comprendere i segmenti della domanda potenziale, anche al fine di arrivare a determinare corrette strategie di pricing. Di conseguenza, i contributi dell'innovazione e sviluppo prodotto e del Marketing al Design dell’Esplorazione si concentrano sulla definizione dei differenti scenari di mercato e d’adozione, accanto alla comprensione dei meccanismi di generazione del valore lato industry, per giungere alla definizione delle opportunità d’investimento, alla valutazione dei costi associati ad un processo d’innovazione e alla determinazione di possibili prezzi di mercato adeguati anche rispetto ai profili dei consumatori potenziali (attraverso l’applicazione di modelli di statistica multivariata per supportare la segmentazione delle domande di mercato, quali per esempio la Factor Analysis e la Conjoint Analysis). In questo modo, l'insegnamento vuole fornire alcune nozioni economico-gestionali complementari alle competenze tecniche di progettazione fornite dalle altre parti e pregresse nel percorso degli studenti. Alla fine dell'insegnamento , questi dovrebbero essere in grado di valutare le prestazioni di un nuovo prodotto/servizio all'interno del mercato tramite opportuni strumenti. A questo scopo, nella prima parte dell'insegnamento , l'attività è organizzata attraverso quattro tematiche, ciascuna con una propria coerenza teorica e metodologica: • Dinamiche dell’innovazione (1,5 CFU) • Posizionamento del prodotto/servizio sul mercato (1,5 CFU) • Analisi dell’industry e della concorrenza (1,5 CFU) • Pianificazione del progetto d’innovazione (1,5 CFU) NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN (6CFU, 60 ore) L'insegnamento di Nuovi materiali per il Design intende ampliare le conoscenze di base dello studente di Design mediante lo studio di materiali innovativi e processi tecnologici speciali. Lo studente sviluppa la sua capacità di valutare, mediante misurazioni qualitative e quantitative, nonché analisi comparative, la prestazione di un nuovo materiale e la sua sostenibilità nell’ambito del progetto del laboratorio. Gli argomenti principali sono qui di seguito elencati: - Proprietà meccaniche: ripasso generale. Fenomeni di creep, comportamento a fatica dei materiali e prove di impatto - 0,5 CFU - Proprietà ottiche dei materiali: riflessione, rifrazione, assorbimento, diffusione, luminescenza. Fibre ottiche. 1,0 CFU - Materiali innovativi: introduzione ai materiali compositi, adesivi, materiali intelligenti (piezoelettrici, leghe e polimeri a memoria di forma, materiali elettrocromici, termocromici, autoriparanti), materiali con struttura a nido d’ape - 1,0 CFU - Riciclo delle materie plastiche – 0,5 CFU - Processi innovativi: prototipazione rapida, manifattura additiva, deposizione di strati sottili mediante tecniche in fase vapore di tipo PVD e CVD per oggetti di vario tipo (utensileria, arredamento, meccanica). - 1 CFU - Attività di selezione dei materiali per il progetto utilizzando la metodologia sviluppata dal prof. Ashby. Gli studenti si avvalgono dell’utilizzo del software CES Edu Pack. Ciò avviene nell’ambito di una esercitazione a gruppi; inoltre, a partire da dicembre, l’attività degli studenti nel campo dei nuovi materiali si affiancherà a quella pratica della progettazione. - 2CFU
Il Laboratorio affronta tematiche progettuali “esplorative” di meta-ambiti, in cui interagiscono le discipline: DESIGN 3 (6CFU, 60 ore) È la disciplina che coordina il Laboratorio, in cui si procede all'analisi del contributo del design all'innovazione in senso lato. Attraverso tecniche di ricerca qualitative, gli studenti riflettono sull'approccio a un meta-ambito allargato (o a meta-ambiti, quali, ad esempio Suono, Fuoco, Guilt-Free) individuandone e analizzandone i sotto-ambiti e, attraverso un'azione di feedback metodologico, descrivono a piccoli gruppi gli scenari culturali e tecnici da cui può scaturire il meta-progetto di un prodotto o di un servizio, sintesi finale di una riflessione ad ampio orizzonte. Ogni anno il meta-ambito oggetto di esplorazione varierà: in relazione a ciò, il corso prevede, oltre ad alcune lezioni teoriche, contributi mirati sulla tematica dell’anno, offerti da esperti del mondo scientifico e culturale. Le tematiche sono individuate tra quegli ambiti di progetto che permettono di esplorare temi di interesse fra i più attuali. In particolare il modulo si articola in una parte di lezioni frontali (2 CFU) e in una parte di esercitazione organizzata in due step (4 CFU). Le lezioni teoriche sono relative a: - prima lettura condivisa del meta-ambito; - metodologia di progettazione; - casi studio inerenti ogni tema di progetto; - contributi mirati sulle tematiche dell'anno. INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO (6CFU, 60 ore) Nel contesto attuale, prodotti tecnologicamente sofisticati e di alta qualità non sono più garanzia di successo e sostenibilità del vantaggio competitivo. Le aspettative dei consumatori richiedono oggi alle aziende di migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi abbreviandone i tempi di sviluppo, aumentando la diversificazione della propria offerta, fino a giungere alla customizzazione in funzione di esigenze sempre più personali e dettagliate. Ciò implica per le aziende comprendere come costruire i differenti percorsi d’adozione e innovazione, rispetto a logiche technology-push, design driven o demand driven, comprendendo quali di queste si adattino ai differenti contesti tecnologici e industriali. Per le aziende risulta inoltre importante analizzare e comprendere i segmenti della domanda potenziale, anche al fine di arrivare a determinare corrette strategie di pricing. Di conseguenza, i contributi dell'innovazione e sviluppo prodotto e del Marketing al Design dell’Esplorazione si concentrano sulla definizione dei differenti scenari di mercato e d’adozione, accanto alla comprensione dei meccanismi di generazione del valore lato industry, per giungere alla definizione delle opportunità d’investimento, alla valutazione dei costi associati ad un processo d’innovazione e alla determinazione di possibili prezzi di mercato adeguati anche rispetto ai profili dei consumatori potenziali (attraverso l’applicazione di modelli di statistica multivariata per supportare la segmentazione delle domande di mercato, quali per esempio la Factor Analysis e la Conjoint Analysis). In questo modo, il corso vuole fornire alcune nozioni economico-gestionali complementari alle competenze tecniche di progettazione fornite dalle altre parti e pregresse nel percorso degli studenti. Alla fine del Corso, questi dovrebbero essere in grado di valutare le prestazioni di un nuovo prodotto/servizio all'interno del mercato tramite opportuni strumenti. A questo scopo, nella prima parte del corso, l'attività è organizzata attraverso quattro tematiche, ciascuna con una propria coerenza teorica e metodologica: • Dinamiche dell’innovazione (1,5 CFU) • Posizionamento del prodotto/servizio sul mercato (1,5 CFU) • Analisi dell’industry e della concorrenza (1,5 CFU) • Pianificazione del progetto d’innovazione (1,5 CFU) NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN (6CFU, 60 ore) Il corso di Nuovi materiali per il Design intende ampliare le conoscenze di base dello studente di Design mediante lo studio di materiali innovativi e processi tecnologici speciali. Lo studente sviluppa la sua capacità di valutare, mediante misurazioni qualitative e quantitative, nonché analisi comparative, la prestazione di un nuovo materiale e la sua sostenibilità nell’ambito del progetto del laboratorio. Gli argomenti principali sono qui di seguito elencati: - Proprietà meccaniche: ripasso generale. Fenomeni di creep, comportamento a fatica dei materiali e prove di impatto - 0,5 CFU - Proprietà ottiche dei materiali: riflessione, rifrazione, assorbimento, diffusione, luminescenza. Fibre ottiche. 1,0 CFU - Materiali innovativi: introduzione ai materiali compositi, adesivi, materiali intelligenti (piezoelettrici, leghe e polimeri a memoria di forma, materiali elettrocromici, termocromici, autoriparanti), materiali con struttura a nido d’ape - 1,0 CFU - Riciclo delle materie plastiche – 0,5 CFU - Processi innovativi: prototipazione rapida, manifattura additiva, deposizione di strati sottili mediante tecniche in fase vapore di tipo PVD e CVD per oggetti di vario tipo (utensileria, arredamento, meccanica). - 1 CFU - Attività di selezione dei materiali per il progetto utilizzando la metodologia sviluppata dal prof. Ashby. Gli studenti si avvalgono dell’utilizzo del software CES Edu Pack. Ciò avviene nell’ambito di una esercitazione a gruppi; inoltre, a partire da dicembre, l’attività degli studenti nel campo dei nuovi materiali si affiancherà a quella pratica della progettazione. - 2CFU
Il Laboratorio si compone di tre discipline (6 CFU e 60 ore ciascuna) organizzate in lezioni ed esercitazioni aventi il fine di esplorare panorami progettuali esistenti e non, e di proporre soluzioni progettuali inedite. Ogni disciplina è organizzata in lezioni, esercitazioni e attività di verifica dell'apprendimento, cioè revisioni e discussioni (singole o collettive) delle esercitazioni prodotte. In dettaglio: DESIGN 3 Lezioni (2 CFU) relative alla metodologia di progettazione del Design dell'Esplorazione, contributi di esperti e dei metodi e strumenti per la valutazione prestazionale degli stessi; un’esercitazione da svolgere ciascuno/a studente/essa singolarmente, nella quale applicare alcuni dei principi di cultura del progetto; esercitazione da svolgere in gruppo (4CFU). Quest'ultima articolata in due macro-fasi, la prima propedeutica alla seconda: la prima dedicata alla ricerca ed approfondimento dell’ambito di esplorazione, analisi di casi studio e definizione dell'apporto di innovazione al contesto; la seconda parte dedicata all’individuazione di uno specifico contesto di progetto e lo sviluppo della proposta (meta) progettuale. Gli studenti lavoreranno dapprima singolarmente mentre, a partire dalla seconda esercitazione, in gruppi (4 studenti ca. cadauno). INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO: L'insegnamento si articola su lezioni frontali, con ampio uso di casi tratti dall'esperienza e dalla ricerca empirica e su esercitazioni nelle quali gli studenti sono tenuti ad affrontare le tematiche dell'insegnamento applicate all’attività progettuale e in modo quantitativo. L’attività degli studenti nel campo della valutazione si affiancherà dunque a quella pratica della progettazione, arrivando a generare degli elaborati che contribuiranno alla valutazione finale. Gli studenti saranno supportati con attività di revisione da parte dei docenti, tale attività si terrà nelle ore successive alle lezioni frontali. Gli studenti verranno suddivisi in gruppi da 4/5 persone per lo svolgimento delle esercitazioni. Le 4 esercitazioni riguarderanno le 4 tematiche affrontate: • Dinamiche dell’innovazione (1,5 CFU) • Analisi dell’industry e della concorrenza (1,5 CFU) • Posizionamento del prodotto/servizio sul mercato (1,5 CFU) • Valutazione economica del progetto d’innovazione (1,5 CFU) NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN: Lezioni teoriche (4CFU) ed esercitazioni (2CFU) a gruppi con l’utilizzo del software di selezione dei materiali CES Edu Pack.
Il Laboratorio si compone di tre discipline (6 CFU e 60 ore ciascuna) organizzate in lezioni ed esercitazioni aventi il fine di esplorare panorami progettuali esistenti e non, e di proporre soluzioni progettuali inedite. Ogni disciplina è organizzata in lezioni, esercitazioni e attività di verifica dell'apprendimento, cioè revisioni e discussioni (singole o collettive) delle esercitazioni prodotte. In dettaglio: DESIGN 3 Lezioni (2 CFU), relative alla metodologia di progettazione del Design dell'Esplorazione, contributi di esperti e dei metodi e strumenti per la valutazione prestazionale degli stessi; macro-esercitazione (4CFU). Quest'ultima è articolate in due macro-fasi, la prima propedeutica alla seconda: la prima dedicata all’apprendimento della metodologia del Design dell’Esplorazione, con un focus particolare sulla lettura del meta-ambito e sulla definizione della massa critica di informazioni inerenti sotto-ambiti di progetto; la seconda parte dedicata all'approfondimento di possibili direzioni meta-progettuali, la generazione di concept, e l’elaborazione del progetto. Gli studenti lavoreranno in gruppi (4/5 studenti ca. cadauno). INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO: Il corso si articola su lezioni frontali, con ampio uso di casi tratti dall'esperienza e dalla ricerca empirica e su esercitazioni nelle quali gli studenti sono tenuti ad affrontare le tematiche del corso applicate all’attività progettuale e in modo quantitativo. L’attività degli studenti nel campo della valutazione si affiancherà dunque a quella pratica della progettazione, arrivando a generare degli elaborati che contribuiranno alla valutazione finale. Gli studenti saranno supportati con attività di revisione da parte dei docenti, tale attività si terrà nelle ore successive alle lezioni frontali. Gli studenti verranno suddivisi in gruppi da 4/5 persone per lo svolgimento delle esercitazioni. Le 4 esercitazioni riguarderanno le 4 tematiche affrontate: • Dinamiche dell’innovazione (1,5 CFU) • Analisi dell’industry e della concorrenza (1,5 CFU) • Posizionamento del prodotto/servizio sul mercato (1,5 CFU) • Valutazione economica del progetto d’innovazione (1,5 CFU) NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN: Lezioni teoriche (4CFU) ed esercitazioni (2CFU) a gruppi con l’utilizzo del software di selezione dei materiali CES Edu Pack.
DESIGN 3 slide delle lezioni caricate e aggiornate tramite portale della didattica Germak C., Uomo al centro del progetto. Design per un nuovo umanesimo, Umberto Allemandi, Torino, 2008 Celi M., Advanced Design, McGrawHill, Milano, 2010 Celi M., Advanced Design Cultures. Long-Term Perspective and Continuous Innovation, Springer, 2015 Celaschi F., Deserti A., Design e innovazione, Carocci Editore, Roma, 2011 Verganti R., Design-Driven innovation. Cambiare le regole della competizione innovando radicalmente il significato dei prodotti e dei servizi, Etas, Milano, 2009 Brown T., Change by Design: how Design Thinking transforms organizations and inspires innovation, Harper Collins, New York, 2009 Di Lucchio L., La condizione contemporanea del Design. In Di Lucchio L. e Giambattista A. “Design & Challenges. Riflessioni sulle sfide contemporanee del Design”, collana Design Experiences, Trento, List Lab, 2018, pp. 4-11 Celaschi F., Il design come mediatore tra saperi. In C. Germak (Ed.) Umberto Allemandi, Torino, 2008, pp. 19-31 Margolin V., “Design, the Future and the Human Spirit”. Design Issues, 23(3), 2007, pp. 4-15 Manzini E., Bertola P. (Eds.), Design Multiverso. Appunti di fenomenologia del design, Milano, Edizioni Polidesign, 2004 Antonelli P., Aldersey-Williams H., Design and the elastic mind. New York, The Museum of Modern Art, 2008 Rampino L., Evolving perspectives in product design. Milano, FrancoAngeli, 2018 Rampino L. Dare forma e senso ai prodotti, Milano, FrancoAngeli, 2012 De Giorgi, C.; Lerma, B.; Dal Palù, D. The Material Side of Design. The Future Material Design Cultures. Torino, Umberto Allemandi, 2020 INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO: Slide caricate sul portale, in aggiunta ai seguenti testi: Cantamessa M., Montagna F. (2015), ‘Management of Innovation and Product Development Integrating Business and Technological Perspectives’, Springer. Schilling, M.A. (2008), ‘Strategic Management of Technological Innovation’, Mc Graw-Hill Irwin. (disponibile anche in lingua IT) Kotler P., Keller K.L., Ancarani F., Costabile M., (2014), ‘Marketing Management’, Pearson. NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN - appunti delle lezioni; - per alcuni argomenti: Cigada A., Del Curto B. et al., "Materiali per il design: introduzione ai materiali e alle loro proprietà", Edizioni CEA, 2008 Ashby M.F., H. Shercliff, D. Cebon, "Materiali. Dalla scienza alla progettazione", Edizioni CEA, 2009. Ashby M.A., Johnson K., Materiali e Design, CEA, Milano, 2005
DESIGN 3 slide delle lezioni caricate e aggiornate tramite portale della didattica Celi M., Advanced Design Cultures. Long-Term Perspective and Continuous Innovation, Springer, 2015 Norman D. A., La caffettiera del Masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti Editore, Firenze, 2009 Celaschi F., Deserti A., Design e innovazione, Carocci Editore, Roma, 2011 Cornish E., Materiali progetto industriale e Design, Hoepli Milano, 1992 Germak C., Uomo al centro del progetto. Design per un nuovo umanesimo, Umberto Allemandi, Torino, 2008 www.allemandi.com/university/Progetto_Uomo_INTERNO.pdf Lerma B., De Giorgi C., Allione C., Design e materiali. Sensorialità_sostenibilità_progetto, FrancoAngeli, Milano, 2011 Manzini E., La Materia dell’invenzione, Arcadia, Milano, 1986 Verganti R., Design-Driven Innovation–Cambiare le regole della competizione innovando radicalmente il significato dei prodotti e dei servizi. Etas, Milano, 2009 De Giorgi, C.; Lerma, B.; Dal Palù, D. The Material Side of Design. The Future Material Design Cultures. Torino, Umberto Allemandi, 2020 INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO: Slide caricate sul portale, in aggiunta ai seguenti testi: Cantamessa M., Montagna F. (2015), ‘Management of Innovation and Product Development Integrating Business and Technological Perspectives’, Springer. Schilling, M.A. (2008), ‘Strategic Management of Technological Innovation’, Mc Graw-Hill Irwin. (disponibile anche in lingua IT) Kotler P., Keller K.L., Ancarani F., Costabile M., (2014), ‘Marketing Management’, Pearson. NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN - appunti delle lezioni; - per alcuni argomenti: Cigada A., Del Curto B. et al., "Materiali per il design: introduzione ai materiali e alle loro proprietà", Edizioni CEA, 2008 Ashby M.F., H. Shercliff, D. Cebon, "Materiali. Dalla scienza alla progettazione", Edizioni CEA, 2009. Ashby M.A., Johnson K., Materiali e Design, CEA, Milano, 2005
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Group essay; Group project;
... È richiesta una assidua frequenza di tutti i moduli di cui si compone il laboratorio multidisciplinare, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie. Le prove d’esame, oltre a verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati, si pongono l’obiettivo di verificare le competenze di cui sopra (descritte in “Risultati dell’apprendimento attesi”): le domande, infatti, comprendono elementi descrittivi ma anche critici. Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della terminologia e una chiara e sintetica esposizione che esponga i collegamenti logici tra tutti gli aspetti considerati durante il semestre all’interno delle diverse discipline. La disciplina di DESIGN 3 prevede la valutazione delle attività svolte singolarmente e in gruppo durante tutto il periodo dell'insegnamento (esercitazione sui principi di cultura del design valutata singolarmente), elaborati intermedi e finali relativi all’esercitazione progettuale proposta dall’insegnamento di Design3 e svolta in gruppo: le esercitazioni confluiranno alla costruzione del voto finale di Design3 in ragione del 10% la prima esercitazione, 80% la seconda. L’esame prevede un colloquio orale (colloquio che confluirà anch’esso alla costruzione del voto finale di Design3 in ragione del 10%), durante il quale lo studente presenta la proposta progettuale sviluppata durante il Laboratorio e ove sarà verificata anche la preparazione rispetto alle lezioni metodologiche, teoriche e di approfondimento tenute durante l'insegnamento. Il progetto finale sarà presentato durante l’esame di laboratorio attraverso gli elaborati di rappresentazione del progetto, concordati nel corso del semestre: il colloquio viene svolto in gruppo ma ogni studente sarà chiamato a sostenere le scelte progettuali e i risultati ottenuti in termini di innovazione, fattibilità contenuti. Verrà anche valutato, a livello individuale, l’apporto fornito al gruppo durante tutti gli step del percorso progettuale. La disciplina di INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO: prevede la valutazione dell’apprendimento mediante un orale con 3 domande tratte dagli elementi teorici dell'insegnamento . Il punteggio massimo è di 18/30; a cui aggiungere le esercitazioni disciplinari cui è assegnato complessivamente un punteggio massimo di 12/30. Gli esami orali saranno svolti singolarmente, uno studente alla volta, verificando il non utilizzo di strumenti di ausilio e l’assenza nel locale di persone di supporto durante lo svolgimento della prova orale. La disciplina di NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN prevede la valutazione dell’apprendimento mediante: • Svolgimento di un test scritto individuale (con l'utilizzo della piattaforma di ateneo Exam integrata con strumenti di proctoring Respondus) della durata di un'ora contenente 12 quesiti inerenti il programma dell'insegnamento e i principi della selezione dei materiali. I quesiti possono essere caratterizzati da domande a risposta chiusa oppure da domande a risposta aperta. Non sarà consentito l'uso di testi o calcolatrici durante l'esecuzione della prova Il punteggio massimo attribuito per la prova è 18/30. • Valutazione di una scheda tecnica svolta in gruppo relativamente alla selezione dei materiali, nell'ambito della quale ci si potrà avvalere del software CES Edu Pack, su un componente/prodotto di interesse per il Laboratorio di Design dell’esplorazione. Punteggio massimo 12/30. Saranno valutate la comprensione del ruolo contemporaneo del designer, delle sue responsabilità; la consapevolezza delle potenzialità del contributo del design all'innovazione, nella produzione e nel consumo; le competenze nella gestione (economica, organizzativa e di pianificazione) di un progetto di innovazione; le conoscenze delle potenzialità della ricerca integrata nel campo dei nuovi materiali, coerentemente con i "risultati di apprendimento attesi" dichiarati. Inoltre l’esame intende verificare la capacità di utilizzare un vocabolario tecnico e un linguaggio grafico coerente con gli standard politecnici condivisi durante il Laboratorio e presentare con consapevolezza e sguardo critico il proprio percorso progettuale alla luce delle scelte compiute. Gli studenti potranno accedere all’esame solo se avranno partecipato attivamente all'insegnamento e allo sviluppo della proposta progettuale. Gli esami saranno svolti verificando il non utilizzo di strumenti di ausilio durante lo svolgimento della prova scritta/orale. I docenti di ogni disciplina valutano l’apprendimento degli studenti sui temi presentati e discussi durante le lezioni attraverso elaborati grafici, test scritti/orali. Il voto d’esame, unico per il laboratorio e individuale per ogni studente, viene assegnato alla fine del colloquio previsto dall'insegnamento di Design 3 e sarà la media delle singole valutazioni, tutte almeno sufficienti, maturate da ogni studente nelle tre discipline del Laboratorio. Il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) di ciascuna disciplina, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Group essay; Group project;
È richiesta una assidua frequenza di tutti i moduli di cui si compone il laboratorio multidisciplinare, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie. Le prove d’esame, oltre a verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati, si pongono l’obiettivo di verificare le competenze di cui sopra (descritte in “Risultati dell’apprendimento attesi”): le domande, infatti, comprendono elementi descrittivi ma anche critici. Necessario al superamento dell’esame è un corretto utilizzo della terminologia e una chiara e sintetica esposizione che esponga i collegamenti logici tra tutti gli aspetti considerati durante il semestre all’interno delle diverse discipline. La disciplina di DESIGN 3 prevede la valutazione delle attività svolte singolarmente e in gruppo durante tutto il periodo dell'insegnamento (esercitazione sui principi di cultura del design valutata singolarmente), elaborati intermedi e finali relativi all’esercitazione progettuale proposta dall’insegnamento di Design3 e svolta in gruppo: le esercitazioni confluiranno alla costruzione del voto finale di Design3 in ragione del 10% la prima esercitazione, 80% la seconda. L’esame prevede un colloquio orale (colloquio che confluirà anch’esso alla costruzione del voto finale di Design3 in ragione del 10%), durante il quale lo studente presenta la proposta progettuale sviluppata durante il Laboratorio e ove sarà verificata anche la preparazione rispetto alle lezioni metodologiche, teoriche e di approfondimento tenute durante l'insegnamento. Il progetto finale sarà presentato durante l’esame di laboratorio attraverso gli elaborati di rappresentazione del progetto, concordati nel corso del semestre: il colloquio viene svolto in gruppo ma ogni studente sarà chiamato a sostenere le scelte progettuali e i risultati ottenuti in termini di innovazione, fattibilità contenuti. Verrà anche valutato, a livello individuale, l’apporto fornito al gruppo durante tutti gli step del percorso progettuale. La disciplina di INNOVAZIONE E SVILUPPO PRODOTTO: prevede la valutazione dell’apprendimento mediante un orale con 3 domande tratte dagli elementi teorici dell'insegnamento . Il punteggio massimo è di 18/30; a cui aggiungere le esercitazioni disciplinari cui è assegnato complessivamente un punteggio massimo di 12/30. Gli esami orali saranno svolti singolarmente, uno studente alla volta, verificando il non utilizzo di strumenti di ausilio e l’assenza nel locale di persone di supporto durante lo svolgimento della prova orale. La disciplina di NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN prevede la valutazione dell’apprendimento mediante: • Svolgimento di un test scritto individuale (con l'utilizzo della piattaforma di ateneo Exam integrata con strumenti di proctoring Respondus) della durata di un'ora contenente 12 quesiti inerenti il programma dell'insegnamento e i principi della selezione dei materiali. I quesiti possono essere caratterizzati da domande a risposta chiusa oppure da domande a risposta aperta. Non sarà consentito l'uso di testi o calcolatrici durante l'esecuzione della prova Il punteggio massimo attribuito per la prova è 18/30. • Valutazione di una scheda tecnica svolta in gruppo relativamente alla selezione dei materiali, nell'ambito della quale ci si potrà avvalere del software CES Edu Pack, su un componente/prodotto di interesse per il Laboratorio di Design dell’esplorazione. Punteggio massimo 12/30. Saranno valutate la comprensione del ruolo contemporaneo del designer, delle sue responsabilità; la consapevolezza delle potenzialità del contributo del design all'innovazione, nella produzione e nel consumo; le competenze nella gestione (economica, organizzativa e di pianificazione) di un progetto di innovazione; le conoscenze delle potenzialità della ricerca integrata nel campo dei nuovi materiali, coerentemente con i "risultati di apprendimento attesi" dichiarati. Inoltre l’esame intende verificare la capacità di utilizzare un vocabolario tecnico e un linguaggio grafico coerente con gli standard politecnici condivisi durante il Laboratorio e presentare con consapevolezza e sguardo critico il proprio percorso progettuale alla luce delle scelte compiute. Gli studenti potranno accedere all’esame solo se avranno partecipato attivamente all'insegnamento e allo sviluppo della proposta progettuale. Gli esami saranno svolti verificando il non utilizzo di strumenti di ausilio durante lo svolgimento della prova scritta/orale. I docenti di ogni disciplina valutano l’apprendimento degli studenti sui temi presentati e discussi durante le lezioni attraverso elaborati grafici, test scritti/orali. Il voto d’esame, unico per il laboratorio e individuale per ogni studente, viene assegnato alla fine del colloquio previsto dall'insegnamento di Design 3 e sarà la media delle singole valutazioni, tutte almeno sufficienti, maturate da ogni studente nelle tre discipline del Laboratorio. Il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) di ciascuna disciplina, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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