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Processi e tecnologie dell'industria alimentare

03OCSMW

A.A. 2022/23

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 68
Esercitazioni in aula 12
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Fissore Davide Professore Ordinario ICHI-01/C 50 12 0 0 16
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/24
ING-IND/25
6
2
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Ingegneria chimica
Ingegneria chimica
2022/23
Insegnamento opzionale per la Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili, collocato nel II periodo didattico. Obiettivo dell'insegnamento è fornire agli studenti la conoscenza di processi e di tecnologie dell’industria alimentare considerando alcuni casi di studio di particolare interesse (cioccolato, caramelle, marmellata, vino, birra, olio, prodotti lievitati, …). Completa l'insegnamento lo studio dei processi per la pulizia e la sanitizzazione degli impianti alimentari. Sono previste durante l'insegnamento visite ad alcune aziende del settore alimentare.
This is an elective course of the Master Degree in Chemical and Sustainable Processes Engineering (2nd Academic term). The goal of the course is to investigate processes and technologies that are peculiar to food engineering, considering some case study of high relevance (e.g. chocolate, confectionery, marmalade and jams, wine & beer, baking, olive oil, …). Finally, the course will focus on the processes used to clean and sanitize food manufacturing plants. Some guided tours in food industries are also scheduled.
Obiettivo dell'insegnamento è far sì che l'allievo acquisisca le seguenti conoscenze: - conoscenza dei processi di produzione di alcuni prodotti alimentari (ad es. cioccolato, caramelle, marmellata, vino, birra, olio, prodotti lievitati, …). - conoscenza dei processi per la pulizia e la sanitizzazione degli impianti alimentari. Le abilità che lo studente deve acquisire sono pertanto le seguenti: - identificare le problematiche connesse ai processi di lavorazione tipici dell’industria alimentare e definire le apparecchiature più idonee; - essere in grado di sviluppare il progetto di base di impianti dell'industria alimentare. Per quanto riguarda le abilità comunicative, lo studente dovrà essere in grado di presentare i risultati ottenuti nell'insegnamento delle esercitazioni in modo chiaro ed efficace.
Lo studente deve essere a conoscenza dei seguenti argomenti: - meccanismi di trasporto di quantità di moto, materia ed energia; - modalità di funzionamento e tipologia di apparecchiature per trasferimento di calore e/o di materia.
- Processo di produzione del cioccolato e di prodotti a base cacao: caratteristiche e composizione del cacao e del burro di cacao (polimorfismo). Tipologie di cioccolato. Reologia del cioccolato (modello di Casson, modello di Casson generalizzato, modello di Windhab); influenza della temperatura, del contenuto di grassi, di emulsionante e di umidità, e della distribuzione delle dimensioni delle particelle solide sui parametri reologici. Processo produttivo (fermentazione, essiccazione, tostatura, molitura, macinatura, raffinazione, concaggio, temperaggio, modellaggio). Tunnel di raffreddamento. - Processo di produzione di caramelle: ingredienti e tipologie di zuccheri, tipologie di caramelle, processi di produzione continui e discontinui, apparecchiature (con particolare riferimento al sistema di concentrazione ed ai tunnel di raffreddamento). - Processo di produzione di marmellata e confetture: ingredienti e tipologie di impianto. - Processi dell’industria enologica: generalità sulle bevande alcoliche, vino. Composizione dell’uva e del mosto, analisi e correzione del mosto, l’uso dell’anidride solforosa in enologia, vinificazione, composizione del vino, chiarificazione e stabilizzazione, invecchiamento, classificazione. - Processi dell’industria della birra: ingredienti (acqua, orzo, luppolo, lievito), maltazione, ammostamento, filtrazione, bollitura, raffreddamento, fermentazione, invecchiamento. - Processi dell’industria molitoria: Cereali e produzione di sfarinati. Impastamento, lievitazione, cottura. Raffreddamento prodotti. Processo di panificazione e prodotti da forno. Pastificazione. Tipi di pasta. - Processi dell’industria olearia: composizione dell’oliva e dell’olio, tecniche di estrazione, olio dalle sanse, rettifica degli oli, classificazione. - Processo di produzione di lievito alimentare. - Sistemi di pulizia degli impianti alimentari (CIP). - Sterilizzazione di impianti alimentari. Il corso prevede inoltre: - Visite ad impianti industriali del settore. - Esercitazioni progettuali (con il contributo di professionisti esterni) finalizzate al dimensionamento di: 1) una linea per la movimentazione del cioccolato dalla conca ad un serbatoio di stoccaggio; 2) un tunnel di raffreddamento per un cremino; 3) un impianto di preparazione di fondant; 4) un impianto di preparazione di marmellata e di un impianto CIP per tale processo; 5) un impianto per la raffinazione di un olio. Le visite agli impianti e le esercitazioni di laboratorio verranno condotte unicamente se la mobilità sarà consentita-
Le lezioni dell'insegnamento sono affiancate da esercitazioni in cui lo studente è chiamato a risolvere gli esercizi proposti dal docente. I risultati ottenuti dagli studenti nel corso delle esercitazioni di calcolo dovranno essere presentati al docente sotto forma di relazione scritta (individuale o di gruppo, dipendentemente dalla tematica).
Poiché questo insegnamento è una sintesi di molti aspetti legati alle tecnologie ed ai processi dell’industria alimentare, è stato predisposto materiale didattico apposito che non coincide con testi disponibili sul mercato. A questi si fa comunque esplicito riferimento nel materiale fornito, dove vengono consigliati testi per approfondimenti. Dispense con i contenuti delle lezioni ed i testi degli esercizi proposti vengono messi a disposizione agli studenti iscritti all’insegnamento mediante il Portale della Didattica all’inizio delle lezioni.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay; Group essay;
... La verifica dell'apprendimento avverrà mediante un esame orale che verterà su tutti gli argomenti del corso. Per sostenere l’esame è richiesta la frequenza a esercitazioni di calcolo che saranno svolte durante il corso. La esercitazione relativa al dimensionamento di un impianto di raffinazione dell’olio dovrà essere consegnata al docente entro il termine indicato, e la sua valutazione concorrerà alla definizione del voto finale. Le altre esercitazioni scritte, individuali, in cui sono presentati i risultati ottenuti dagli studenti saranno oggetto dell’esame per verificare l’effettiva comprensione da parte dello studente dei calcoli eseguiti. Il resto dell’esame orale sarà finalizzato a valutare la conoscenza e la comprensione della materia, ovvero l’acquisizione delle conoscenze/competenze attese e la capacità di applicare le conoscenze acquisite. In particolare, potrà essere richiesta la descrizione dei processi presentati a lezione, l’analisi del funzionamento di apparecchiature e processi, la valutazione di differenti alternative processistiche e impiantistiche. Potrà essere richiesta anche l’esecuzione di semplici calcoli di dimensionamento di apparecchiature e processi mediante la scrittura di bilanci di materia e energia. La valutazione dell’esame risulterà quindi dal concorso della valutazione dell’esame orale e della esercitazione progettuale. Se la valutazione dell'esercitazione progettuale è >= a 27, il voto dell'esame orale sarà aumentato di 1 punto, se >=23 e <= 26, il voto dell'esame orale non subirà variazioni, se la valutazione è < 23 il voto dell'esame orale sarà diminuito di 1 punto. Per gli studenti che non consegneranno alcuna esercitazione progettuale, il voto dell'esame orale sarà diminuito di 2 punti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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