Il corso assume una funzione di cerniera tra le nozioni di base impartite nei corsi di Fisica del primo anno e quelle applicative degli insegnamenti successivi del corso d'Ingegneria Aerospaziale in cui scambi di forze e di energia tra fluidi e solidi giocano un ruolo essenziale. In particolare, il corso si propone di accostare i fondamenti fenomenologici e le metodologie tipiche della termodinamica con quelli della termomeccanica dei fluidi.
Nella prima parte del corso, di tipo metodologico e generale, vengono illustrati i principi della termodinamica classica, con l'obiettivo di far conoscere agli allievi i fenomeni che permettono di correlare le modificazioni dei corpi materiali agli scambi mutui di energia in forma di calore e lavoro. S'introducono le definizioni e i concetti fondamentali, le leggi fenomenologiche e i principi generali che governano questi fenomeni insieme con le loro rappresentazioni matematiche.
Si descrivono quindi i principali processi per la conversione di calore in energia meccanica e viceversa (motori e refrigeratori) ed i relativi metodi di calcolo.
Nella seconda parte s'introduce la termomeccanica dei sistemi continui, sviluppando in particolare l'analisi dei meccanismi attraverso i quali si trasferisce l'energia sotto forma di calore nello spazio e nel tempo come la conduzione di calore, la convezione e la radiazione termica. Si accompagna ciò con una descrizione fenomenologica dei principali flussi base che possono essere sedi di scambi di calore. Infine si presentano alcune applicazioni di base come gli scambiatori di calore e le alette di raffreddamento.
The course acts as a link between the basic notions taught in the physics courses of the first year and the applied notions of the subsequent courses of the Aerospace Engineering degree, where exchanges of forces and energy between fluids and solids play an essential role. In particular, the course aims to combine the phenomenological foundations and methodologies typical of thermodynamics with those of thermo-fluid dynamics.
In the first part of the course, which is methodological and general, the principles of classical thermodynamics are illustrated, with the aim of familiarising students with the phenomena that make it possible to relate the modifications of material bodies to the mutual exchange of energy in the form of heat and work. The fundamental definitions and concepts, the phenomenological laws and the general principles governing these phenomena are introduced, together with their mathematical representations. The main processes for the conversion of heat into mechanical energy and vice versa (engine and refrigerators) are then described, together with their calculation methods.
In the second part, the thermomechanics of continuous systems is introduced, developing in particular the analysis of the mechanisms by which energy in the form of heat is transferred in space and time, such as heat conduction, convection and thermal radiation. This is accompanied by a phenomenological description of the main fundamental flows that can host heat exchange. Finally, some basic applications such as heat exchangers and cooling fins are presented.
Conoscenza dei principi della termodinamica; Capacità di applicare i principi della termodinamica a sistemi semplici; Conoscenza dei principali cicli termodinamici, sia diretti che inversi; Capacità di leggere i diagrammi termodinamici; Conoscenza dei fondamenti della termomeccanica di continuo e capacità di applicarli a flussi semplici.
Conoscenza dei fondamenti della trasmissione del calore con particolare riferimento al moto dei fluidi; Capacità d'individuare i meccanismi di trasmissione del calore significativi per un dato fenomeno; Capacità di procedere ad un primo dimensionamento di scambiatori di calore ed alettature.
Al termine del corso lo studente, per quanto attiene alle questioni generali, sarà in grado di comprendere e di esprimere in modo quantitativo come i flussi di energia siano insieme causa ed effetto di tutte le trasformazioni che si constatano nel modo fisico, e come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche. Per quanto attiene le conoscenze tecnologiche peculiari dell'ingegnere, egli saprà distinguere gli elementi fondamentali per i principali dispositivi per la produzione di energia meccanica, motori a combustione interna e macchine a vapore, e per la refrigerazione, frigoriferi e pompe di calore, e per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore e svolgere calcoli di prima approssimazione.
Conoscenza dei principi della termodinamica; Capacità di applicare i principi della termodinamica a sistemi semplici; Conoscenza dei principali cicli termodinamici, sia diretti che inversi; Capacità di leggere i diagrammi termodinamici; Conoscenza dei fondamenti della termomeccanica di continuo e capacità di applicarli a flussi semplici.
Conoscenza dei fondamenti della trasmissione del calore con particolare riferimento al moto dei fluidi; Capacità d'individuare i meccanismi di trasmissione del calore significativi per un dato fenomeno; Capacità di procedere ad un primo dimensionamento di scambiatori di calore ed alettature.
Al termine del corso lo studente, per quanto attiene alle questioni generali, sarà in grado di comprendere e di esprimere in modo quantitativo come i flussi di energia siano insieme causa ed effetto di tutte le trasformazioni che si constatano nel modo fisico, e come il calore si propaga nei solidi, nei liquidi e negli aeriformi o per onde elettromagnetiche. Per quanto attiene le conoscenze tecnologiche peculiari dell'ingegnere, egli saprà distinguere gli elementi fondamentali per i principali dispositivi per la produzione di energia meccanica, motori a combustione interna e macchine a vapore, e per la refrigerazione, frigoriferi e pompe di calore, e per i più diffusi e importanti tipi di scambiatori di calore e svolgere calcoli di prima approssimazione.
È necessario conoscere gli elementi dell'analisi matematica (calcolo differenziale e integrale, metodi di soluzione dei tipi più semplici di equazioni differenziali, algebra delle matrici), e avere frequentato i corsi di fisica (meccanica, elettromagnetismo, fisica della materia) e di chimica di base.
È necessario conoscere gli elementi dell'analisi matematica (calcolo differenziale e integrale, metodi di soluzione dei tipi più semplici di equazioni differenziali, algebra delle matrici), e avere frequentato i corsi di fisica (meccanica, elettromagnetismo, fisica della materia) e di chimica di base.
Definizione di grandezze e concetti fondamentali. Sistema e stato termodinamico; equilibrio, processi e trasformazioni. Temperatura, calore, lavoro.
Primo principio. Enunciato generale. Energia interna ed entalpia, calori specifici, bilanci di energia.
Secondo principio. Macchine termiche. Enunciato generale. Entropia, reversibilità e irreversibilità. Ciclo ideale di Carnot.
Le sostanze pure. Superfici p-v-T e cambiamenti di stato, equazioni di stato dei gas, gas ideali, equazione di Clapeyron per il cambiamento di stato, soluzione approssimata di Clausius, proprietà delle miscele di liquido e vapore. Cenni di teoria cinetica dei gas.
Rappresentazioni lagrangiane ed euleriana del moto di un fluido. Le equazioni fondamentali per i sistemi continui: conservazione della massa, bilancio della quantità di moto e dell'energia.
Cicli ideali di macchine motrici e operatrici. Cicli di motori a gas:
Otto, Diesel, Joule. Cicli a vapore: Rankine/Hirn. Cicli inversi a vapore.
Introduzione alla termomeccanica di un continuo: rappresentazioni lagrangiane ed euleriana di un continuo, le equazioni fondamentali per i sistemi continui, conservazione della massa, bilancio della quantità di moto e dell'energia.
Introduzione alla trasmissione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento.
La conduzione. Equazioni generali, integrali e differenziali. La legge di Fourier. Fenomenologia e conduttività termica. Applicazioni:
Soluzione di problemi in regime stazionario monodimensionale, assialsimmetrico o a simmetria sferica. Transitori termici e problemi non stazionari a zero dimensioni nel limite per piccoli numeri di Biot.
Superfici estese ed alette.
La convezione. Proprietà dei fluidi. I tipi di deflusso. Strati limite delle velocità e delle temperature. Cenni alle modalità delle interazioni fluido-parete. La legge di Newton nella convezione.
Convezione termica forzata e naturale nel deflusso interno ed esterno.
Relazioni adimensionali. Il metodo delle analogie.
Scambiatori di calore. Tipologie. Calcolo dell’andamento della temperatura dei fluidi. I metodi di dimensionamento della differenza di temperatura media logaritmica ed e-NTU. Efficienza ed efficacia.
Irraggiamento. Proprietà energetiche della radiazione elettromagnetica. La legge di Stefan-Boltzmann per i corpi neri, Interazione tra radiazione e superfici, coefficienti di assorbimento, riflessione e trasmissione. Corpi grigi. Emissività. Scambio di energia per irraggiamento tra corpi neri e grigi, fattori di vista e reti di resistenze equivalenti.
Se per tutti gli allievi ingegneri questo corso assume una funzione di cerniera tra le nozioni di base impartite nei corsi di Fisica e quelle applicative degli insegnamenti successivi (in cui scambi di forze e di energia tra fluidi e solidi giocano un ruolo essenziale), per quelli aerospaziali in particolare il corso si propone anche l'obiettivo di accostare i fondamenti fenomenologici e le metodologie tipiche della termodinamica applicata a quelli della meccanica dei fluidi. A tal fine viene posta una particolare attenzione al passaggio concettuale dal sistema termodinamico chiuso (visione lagrangiana) a quello di volume fisso di controllo (visione euleriana). Si accompagna ciò ad una descrizione fisica dei principali flussi base che possono essere sedi di scambi di calore.
Compatibilmente con questi obiettivi, in aggiunta a quanto sopra vengono approfonditi anche gli argomenti che seguono:
Comprimibilità e dilatazione termica nei fluidi.
Miscele di aeriformi. Miscele di gas e vapori: l’aria umida.
Condizionamento termo-igrometrico dell’aria.
Descrizione di alcuni flussi fondamentali: corrente uniforme che investe un cilindro indefinito; convezione naturale tra due pareti orizzontali; strato limite su una lamina piana; flusso in condotto a sezione costante; getti e scie; correnti di mescolamento.
Statica dei fluidi: le leggi di Pascal e Stevino. La spinta aerostatica.
Statica dell'atmosfera: le atmosfere tipo. Il gradiente di temperatura adiabatico e pseudo-adiabatico. L'atmosfera standard.
Bilanci di massa, quantità di moto ed energia per moti unidimensionali e quasi-unidimensionali.
Strato limite cinematico e termico: diffusione della quantità di moto e del calore in un fluido reale; il primo problema di Stokes e la genesi degli strati limite; analogia di Reynolds e convezione forzata.
Esercizi svolti in aula sui temi trattati a lezione, in particolare:
Calcolo di viscosità dinamiche e di forze d’attrito tra fluido e parete.
Scambio termico conduttivo attraverso pareti composte. Calcoli su trasformazioni termodinamiche elementari e di velocità del suono.
Calcolo del lavoro di una pompa idraulica.
Calcolo del rendimento, della potenza e del consumo in un impianto di turbina a gas e in motori alternativi.
Calcoli di concentrazioni volumetriche, ponderali ed assolute di miscele gassose.
Cambiamento di stato: temperature di ebollizione. Tabelle del vapor saturo.
Calcoli di dimensionamento e prestazioni in un impianto a vapore per generazione di potenza.
Ciclo frigorifero. Stime preliminari su un impianto di condizionamento.
Trasformazioni termodinamiche dell’aria umida.
Esercizi sui bilanci di massa: il barometro, il manometro, il tubo di Venturi, il sifone, l’eiettore a getto, la pompa a fluido, il tubo di Pitot.
Bilanci di quantità di moto. Calcoli di dimensionamento e prestazioni su un impianto con turbina Pelton.
Applicazioni dell’analogia di Reynolds. Scambi termici su pareti lisce ed alettate. Scambio radiativo tra pareti piane e sferiche. Temperatura di equilibrio radiativo.
Esercizi su transitori termici.
Calcolo delle prestazioni in scambiatori di calore a fluido.
Definizione di grandezze e concetti fondamentali. Sistema e stato termodinamico; equilibrio, processi e trasformazioni. Temperatura, calore, lavoro.
Primo principio. Enunciato generale. Energia interna ed entalpia, calori specifici, bilanci di energia.
Secondo principio. Macchine termiche. Enunciato generale. Entropia, reversibilità e irreversibilità. Ciclo ideale di Carnot.
Le sostanze pure. Superfici p-v-T e cambiamenti di stato, equazioni di stato dei gas, gas ideali, equazione di Clapeyron per il cambiamento di stato, soluzione approssimata di Clausius, proprietà delle miscele di liquido e vapore. Cenni di teoria cinetica dei gas.
Rappresentazioni lagrangiane ed euleriana del moto di un fluido. Le equazioni fondamentali per i sistemi continui: conservazione della massa, bilancio della quantità di moto e dell'energia.
Cicli ideali di macchine motrici e operatrici. Cicli di motori a gas:
Otto, Diesel, Joule. Cicli a vapore: Rankine/Hirn. Cicli inversi a vapore.
Introduzione alla termomeccanica di un continuo: rappresentazioni lagrangiane ed euleriana di un continuo, le equazioni fondamentali per i sistemi continui, conservazione della massa, bilancio della quantità di moto e dell'energia.
Introduzione alla trasmissione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento.
La conduzione. Equazioni generali, integrali e differenziali. La legge di Fourier. Fenomenologia e conduttività termica. Applicazioni:
Soluzione di problemi in regime stazionario monodimensionale, assialsimmetrico o a simmetria sferica. Transitori termici e problemi non stazionari a zero dimensioni nel limite per piccoli numeri di Biot.
Superfici estese ed alette.
La convezione. Proprietà dei fluidi. I tipi di deflusso. Strati limite delle velocità e delle temperature. Cenni alle modalità delle interazioni fluido-parete. La legge di Newton nella convezione.
Convezione termica forzata e naturale nel deflusso interno ed esterno.
Relazioni adimensionali. Il metodo delle analogie.
Scambiatori di calore. Tipologie. Calcolo dell’andamento della temperatura dei fluidi. I metodi di dimensionamento della differenza di temperatura media logaritmica ed e-NTU. Efficienza ed efficacia.
Irraggiamento. Proprietà energetiche della radiazione elettromagnetica. La legge di Stefan-Boltzmann per i corpi neri, Interazione tra radiazione e superfici, coefficienti di assorbimento, riflessione e trasmissione. Corpi grigi. Emissività. Scambio di energia per irraggiamento tra corpi neri e grigi, fattori di vista e reti di resistenze equivalenti.
Se per tutti gli allievi ingegneri questo corso assume una funzione di cerniera tra le nozioni di base impartite nei corsi di Fisica e quelle applicative degli insegnamenti successivi (in cui scambi di forze e di energia tra fluidi e solidi giocano un ruolo essenziale), per quelli aerospaziali in particolare il corso si propone anche l'obiettivo di accostare i fondamenti fenomenologici e le metodologie tipiche della termodinamica applicata a quelli della meccanica dei fluidi. A tal fine viene posta una particolare attenzione al passaggio concettuale dal sistema termodinamico chiuso (visione lagrangiana) a quello di volume fisso di controllo (visione euleriana). Si accompagna ciò ad una descrizione fisica dei principali flussi base che possono essere sedi di scambi di calore.
Compatibilmente con questi obiettivi, in aggiunta a quanto sopra vengono approfonditi anche gli argomenti che seguono:
Comprimibilità e dilatazione termica nei fluidi.
Miscele di aeriformi. Miscele di gas e vapori: l’aria umida.
Condizionamento termo-igrometrico dell’aria.
Descrizione di alcuni flussi fondamentali: corrente uniforme che investe un cilindro indefinito; convezione naturale tra due pareti orizzontali; strato limite su una lamina piana; flusso in condotto a sezione costante; getti e scie; correnti di mescolamento.
Statica dei fluidi: le leggi di Pascal e Stevino. La spinta aerostatica.
Statica dell'atmosfera: le atmosfere tipo. Il gradiente di temperatura adiabatico e pseudo-adiabatico. L'atmosfera standard.
Bilanci di massa, quantità di moto ed energia per moti unidimensionali e quasi-unidimensionali.
Strato limite cinematico e termico: diffusione della quantità di moto e del calore in un fluido reale; il primo problema di Stokes e la genesi degli strati limite; analogia di Reynolds e convezione forzata.
Esercizi svolti in aula sui temi trattati a lezione, in particolare:
Calcolo di viscosità dinamiche e di forze d’attrito tra fluido e parete.
Scambio termico conduttivo attraverso pareti composte. Calcoli su trasformazioni termodinamiche elementari e di velocità del suono.
Calcolo del lavoro di una pompa idraulica.
Calcolo del rendimento, della potenza e del consumo in un impianto di turbina a gas e in motori alternativi.
Calcoli di concentrazioni volumetriche, ponderali ed assolute di miscele gassose.
Cambiamento di stato: temperature di ebollizione. Tabelle del vapor saturo.
Calcoli di dimensionamento e prestazioni in un impianto a vapore per generazione di potenza.
Ciclo frigorifero. Stime preliminari su un impianto di condizionamento.
Trasformazioni termodinamiche dell’aria umida.
Esercizi sui bilanci di massa: il barometro, il manometro, il tubo di Venturi, il sifone, l’eiettore a getto, la pompa a fluido, il tubo di Pitot.
Bilanci di quantità di moto. Calcoli di dimensionamento e prestazioni su un impianto con turbina Pelton.
Applicazioni dell’analogia di Reynolds. Scambi termici su pareti lisce ed alettate. Scambio radiativo tra pareti piane e sferiche. Temperatura di equilibrio radiativo.
Esercizi su transitori termici.
Calcolo delle prestazioni in scambiatori di calore a fluido.
Corso 1
Il corso si svolge in 80 ore, di cui circa 60 ore di lezione affiancate da circa 20 ore di esercitazioni in aula sugli argomenti sviluppati nelle lezioni. Le esercitazioni approfondiscono gli spetti applicativi e comprendono lo svolgimento di esercizi di calcolo, al fine di facilitare la comprensione della materia. Verranno anche proposti esercizi da svolgere in autonomia da parte degli studenti, che non saranno valutati.
Corso 2
Il corso è composto da 80 ore, di cui circa 55 ore di lezioni riguardanti aspetti teorici, e 25 ore di esercitazioni, in cui verranno approfonditi aspetti applicativi degli argomenti visti a lezione. Le esercitazioni comprendono lo svolgimento di esercizi di calcolo, l'utilizzo di Matlab, il supporto di video e visualizzazioni, al fine di facilitare la comprensione della materia. Verranno anche proposti esercizi da svolgere in autonomia da parte degli studenti (homework).
Corso 1
Il corso si svolge in 80 ore, di cui circa 60 ore di lezione affiancate da circa 20 ore di esercitazioni in aula sugli argomenti sviluppati nelle lezioni. Le esercitazioni approfondiscono gli spetti applicativi e comprendono lo svolgimento di esercizi di calcolo, al fine di facilitare la comprensione della materia. Verranno anche proposti esercizi da svolgere in autonomia da parte degli studenti, che non saranno valutati.
Corso 2
Il corso è composto da 80 ore, di cui circa 55 ore di lezioni riguardanti aspetti teorici, e 25 ore di esercitazioni, in cui verranno approfonditi aspetti applicativi degli argomenti visti a lezione. Le esercitazioni comprendono lo svolgimento di esercizi di calcolo, l'utilizzo di Matlab, il supporto di video e visualizzazioni, al fine di facilitare la comprensione della materia. Verranno anche proposti esercizi da svolgere in autonomia da parte degli studenti (homework).
a) Testo/Note di riferimento per il corso:
- G. Chiocchia, M. Germano, "Termofluidodinamica", Levrotto & Bella, Torino 2012.
- Appunti forniti dai docenti (attraverso il portale della didattica) ad integrazione di teoria e applicazioni
b) Per approfondimenti ed ulteriore consultazione:
-- E. Fermi, "Termodinamica", Bollati-Boringhieri, Torino, 2007 (rist.).
-- D.J. Tritton, "Physical Fluid Dynamics", Clarendon Press, 1988 (rist.)
-- M. W. Zemansky, R. H. Dittman, "Heat and thermodynamics: an intermediate textbook", McGraw-Hill (7th Edition), 1997
-- Y.A. Çengel, "Termodinamica e trasmissione del calore", McGraw-Hill, New York, 2005.
-- H.D. Baehr, S.Kabelac, "Thermodynamik. Grundlagen und technische Anwendungen", Springer, 2016 (XV ed.)
-- M. Calì, P. Gregorio, "Termodinamica", Prog. Leonardo, Esculapio, Bologna, 2006 (rist.)
a) Testo/Note di riferimento per il corso:
- G. Chiocchia, M. Germano, "Termofluidodinamica", Levrotto & Bella, Torino 2012.
- Appunti forniti dai docenti (attraverso il portale della didattica) ad integrazione di teoria e applicazioni
b) Per approfondimenti ed ulteriore consultazione:
-- E. Fermi, "Termodinamica", Bollati-Boringhieri, Torino, 2007 (rist.).
-- D.J. Tritton, "Physical Fluid Dynamics", Clarendon Press, 1988 (rist.)
-- M. W. Zemansky, R. H. Dittman, "Heat and thermodynamics: an intermediate textbook", McGraw-Hill (7th Edition), 1997
-- Y.A. Çengel, "Termodinamica e trasmissione del calore", McGraw-Hill, New York, 2005.
-- H.D. Baehr, S.Kabelac, "Thermodynamik. Grundlagen und technische Anwendungen", Springer, 2016 (XV ed.)
-- M. Calì, P. Gregorio, "Termodinamica", Prog. Leonardo, Esculapio, Bologna, 2006 (rist.)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria;
Exam: Written test; Compulsory oral exam;
...
Corso 1
L'esame accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese sugli argomenti nel programma del corso. Si svolge mediante una prova orale della durata indicativa di 30-35 minuti, che consiste in tre domande relative alla teoria ed alle dimostrazioni presentate nel corso o all’impostazione della soluzione di un problema. Nel primo appello della sessione estiva la prova orale è sostituita da una prova scritta della durata di novanta minuti. Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, e quindi sia la comprensione dei fondamenti del corso, sia la capacità di risolvere semplici problemi applicati, la prova scritta comprende sia quesiti a risposta multipla, sia brevi esercizi a risposta aperta, da svolgersi senza l'ausilio di testi, appunti o formulari. Il voto è determinato dalle sole risposte corrette.
Corso 2
L'esame accerta l'acquisizione di conoscenze e abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta di 1.5 ore. Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, e quindi l’acquisizione dei fondamenti della Termodinamica e la capacità di comprensione nel risolvere problemi applicati, l'esame comprende sia quesiti a risposta multipla, sia domande ed esercizi a risposta aperta (per gli esercizi si chiede di fornire procedimento e risultati numerici). La prova è svolta con l'ausilio di un sintetico formulario redatto dallo studente. Il voto è determinato dalle sole risposte corrette, con valutazione massima pari a 30 e lode.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam;
Corso 1
L'esame accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese sugli argomenti nel programma del corso. Si svolge mediante una prova orale della durata indicativa di 30-35 minuti, che consiste in tre domande relative alla teoria ed alle dimostrazioni presentate nel corso o all’impostazione della soluzione di un problema. Nel primo appello della sessione estiva la prova orale è sostituita da una prova scritta della durata di novanta minuti. Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, e quindi sia la comprensione dei fondamenti del corso, sia la capacità di risolvere semplici problemi applicati, la prova scritta comprende sia quesiti a risposta multipla, sia brevi esercizi a risposta aperta, da svolgersi senza l'ausilio di testi, appunti o formulari. Il voto è determinato dalle sole risposte corrette.
Corso 2
L'esame accerta l'acquisizione di conoscenze e abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta di 1.5 ore. Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, e quindi l’acquisizione dei fondamenti della Termodinamica e la capacità di comprensione nel risolvere problemi applicati, l'esame comprende sia quesiti a risposta multipla, sia domande ed esercizi a risposta aperta (per gli esercizi si chiede di fornire procedimento e risultati numerici). La prova è svolta con l'ausilio di un sintetico formulario redatto dallo studente. Il voto è determinato dalle sole risposte corrette, con valutazione massima pari a 30 e lode.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.