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Systemic Food Design

01DZRTU

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 40
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Barbero Silvia
Systemic Food Design (Design dei sistemi)
Professore Associato CEAR-08/D 20 0 0 0 3
Fino Debora
Systemic Food Design (Processi di re-impiego e valorizzazione)
Professore Ordinario ICHI-02/A 9 0 0 0 3
Cavaletto Giulia Maria
Systemic Food Design (Teoria dei consumi)
Docente esterno e/o collaboratore   15 15 0 0 1
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2023/24
Il modulo Systemic Food Design mira a fornire gli strumenti teorici, metodologici e progettuali utili ad affrontare la complessità e le sfide legate alla sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica dei sistemi alimentari. L'obiettivo principale consiste nella progettazione di un sistema in cui l'output di un processo diventa l'input di un altro, definendo così nuovi modelli di sviluppo sostenibile per una filiera alimentare, i suoi attori e i suoi contesti. Il modulo si compone di tre insegnamenti appartenenti a differenti aree disciplinari (design, ingegneria industriale, scienze sociali SPS/08) che collaborano con un approccio transdisciplinare al fine di sviluppare le seguenti competenze: - comprendere scenari complessi grazie all’approccio e alla metodologia del Design Sistemico; - sviluppare di un rilievo olistico del sistema grazie a specifici metodi di ricerca; - affrontare le sfide ambientali, sociali, culturali ed economiche dello scenario analizzato; - configurare nuovi modelli di sviluppo sostenibile per le filiere alimentari. - acquisire le competenze necessarie per una analisi socioculturale della filiera alimentare DESIGN DEI SISTEMI Il Design Sistemico è un approccio che individua nelle relazioni tra le parti di un sistema, gli elementi che generano il sistema stesso. Si occupa dei flussi di materia, energia e informazione per sviluppare sistemi aperti ispirati alle dinamiche dei regni naturali. Seguendo questo modello, l'output di un processo diventa l'input per un altro, evitando la produzione di rifiuti, diminuendo l'impronta ecologica e generando nuovo valore. Sfruttando la metodologia del Design Sistemico, gli studenti e le studentesse progetteranno un nuovo modello sistemico per una specifica filiera del cibo in collaborazione con realtà appartenenti a tale contesto. PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE L’insegnamento si propone fornire le basi delle conoscenze tecniche, affiancate da considerazioni economiche e ambientali, per la valorizzazione di sottoprodotti della filiera alimentare. La valorizzazione verrà affrontata considerando un approccio integrato delle unità di processo al fine di minimizzare gli scarti legati ad una specifica filiera produttiva con recupero materico e/o energetico. Inoltre, verranno svolte delle attività pratiche di valorizzazione dei sottoprodotti di filiere produttive alimentari. TEORIA DEI CONSUMI I consumi, culturali e materiali, costituiscono un epifenomeno dell’organizzazione sociale, dei sistemi di stratificazione, delle disuguaglianze, delle identità e delle intersezioni culturali. Ogni scelta di consumo si origina a partire da variabili ascritte ed acquisite e da processi di socializzazione primaria e secondaria. Il consumo è quindi un marcatore di appartenenze sociali, nonché un indicatore del posizionamento identitario dell’attore sociale nei vari contesti. In questo scenario, alla luce di un dibattito sociologico che spazia dai classici alle riflessioni più recenti, gli studenti e le studentesse acquisiranno le conoscenze e competenze indispensabili per il riconoscimento del posizionamento sociale dei consumi, il loro significato simbolico e le implicazioni di policy che ne scaturiscono.
The Systemic Food Design module aims to provide theoretical, methodological, and design tools to address the complexity and challenges related to the environmental, social, cultural, and economic sustainability of food systems. The main objective is to design a system in which the output of one process becomes the input for another, thus defining new models of sustainable development for a food supply chain, its actors, and its contexts. The module consists of three courses from different disciplinary areas (design, industrial engineering, social sciences SPS/08) that collaborate with a transdisciplinary approach to develop the following competencies: • Understanding complex scenarios through the approach and methodology of Systemic Design. • Developing a holistic understanding of the system through specific research methods. • Addressing environmental, social, cultural, and economic challenges in the analyzed scenario. • Configuring new models of sustainable development for food supply chains. • Acquiring the necessary skills for a sociocultural analysis of the food supply chain. SYSTEMS DESIGN Systemic Design is an approach that identifies the relationships between the parts of a system as the elements that generate the system itself. It deals with flows of matter, energy, and information to develop open systems inspired by the dynamics of natural realms. Following this model, the output of one process becomes the input for another, avoiding waste production, reducing ecological footprint, and generating new value. By means of the Systemic Design methodology, students will design a new systemic model for a specific food supply chain in collaboration with its stakeholders. REUSE AND VALUATION PROCESSES This course aims to provide the fundamental technical knowledge, accompanied by economic and environmental considerations, for the valorization of by-products in the food supply chain. Valorization will be approached with an integrated process unit perspective to minimize waste associated with a specific production chain through material and/or energy recovery. In addition, practical activities will be carried out to valorize by-products from food production chains. THEORY OF CONSUMPTION Consumption, both cultural and material, is an epiphenomenon of social organization, stratification systems, inequalities, identities, and cultural intersections. Every consumption choice originates from ascribed and acquired variables and primary and secondary socialization processes. Consumption is thus a marker of social affiliations as well as an indicator of the social actor's identity positioning in various contexts. In this scenario, in light of a sociological debate ranging from classics to recent reflections, students will acquire the knowledge and skills essential for recognizing the social positioning of consumption, its symbolic meaning, and the policy implications that arise from it.
DESIGN DEI SISTEMI Durante il corso, gli studenti e le studentesse verranno supportati al fine di sviluppare le seguenti competenze: - comprendere l’approccio, i principi, la metodologia del Design Sistemico applicato ai sistemi alimentari; - mappare in modo olistico una filiera alimentare complessa, analizzandone gli attori, le relazioni ed i flussi di materia, energia e informazione; - identificare le sfide che caratterizzano il sistema analizzato, ricercando le soluzioni più adatte per lo sviluppo di un nuovo modello sistemico; - progettare un sistema basato sulle relazioni tra i suoi attori e finalizzato alla creazione di valore; - delineare una visione futura per il sistema alimentare analizzato, ipotizzandone gli impatti e lo sviluppo; - essere consapevoli della complessità, delle relazioni e delle interconnessioni che caratterizzano i sistemi alimentari a livello globale. PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE Al termine del corso, gli studenti e le studentesse dovranno acquisire le seguenti competenze: - identificazione dei passaggi produttivi di una specifica filiera alimentare e proporre metodiche per minimizzare la generazione di scarti e rifiuti; - identificare le migliori tecnologie per la valorizzazione dei sottoprodotti; -conoscere tecnologie e processi per il recupero materico da sottoprodotti al fine di ottenere molecole ad alto valore aggiunto; - applicare le conoscenze acquisite ad una specifica filiera del cibo, con chiarezza nella descrizione dei contenuti e valutazione critica delle alternative di valorizzazione possibili. TEORIA DEI CONSUMI Al termine del corso, gli studenti e le studentesse dovranno acquisire le seguenti competenze: - conoscere le principali teorie sociologiche in materia di consumi; - identificare le sfide di policy sul piano sociale e culturale; - individuare in diversi contesti i fattori di disuguaglianza e stratificazione sociale con conseguenti effetti a livello micro, meso e macro; - realizzare riflessioni critiche e sistematiche rispetto alla filiera alimentare a partire da fattori e meccanismi di tipo sociale e culturale.
Al fine di poter prendere parte alle attività del modulo Systemic Food Design sono richiesti i seguenti prerequisiti: - possedere capacità critica e riflessiva al fine di poter formulare valutazioni quali-quantitative; - avere capacità analitiche per la comprensione di un sistema complesso; - saper lavorare in gruppi di 5-6 studenti e studentesse con profili ed esperienze diverse. DESIGN DEI SISTEMI Per sviluppare il progetto sistemico, gli studenti e le studentesse dovranno possedere le seguenti competenze e abilità: - capacità di condurre una ricerca al fine di comprendere un determinato contesto o processo; - capacità di interpretare, mettere in relazione e comunicare dati; - presentare efficacemente una proposta progettuale. PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE - conoscenza di base di chimica; - conoscenza di base di fisica; - capacità di condurre ricerche bibliografiche su siti scientifici; - interpretare, paragonare, integrare e comunicare dati; - capacità di discutere i risultati in maniera critica e costruttiva. TEORIA DEI CONSUMI Per completare efficacemente il modulo di Teorie dei consumi, gli/le studenti dovranno possedere le seguenti competenze, abilità e capacità: - capacità riflessiva e analitica sui fenomeni sociali; - capacità osservativa della realtà sociale; - capacità comparativa tra fenomeni sociali sia in senso diacronico sia sincronico; - competenza cooperativa con i pari.
DESIGN DEI SISTEMI Il corso fornisce gli strumenti metodologici e progettuali per lo sviluppo di un progetto sistemico. In dettaglio, le lezioni approfondiranno i seguenti argomenti: - Design Sistemico: approccio, teorie della complessità, principi e concetti chiave - Design Sistemico per il sistema alimentare - Metodologia del Design Sistemico - Comprendere la complessità (rilievo olistico) - Affrontare le sfide (sfide e opportunità) - Progettare il sistema - Valutare il sistema PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE Il corso fornisce le basi teoriche riguardanti le tecnologie e i processi di valorizzazione dei sottoprodotti di origine alimentare. Inoltre, verranno affrontate a livello pratico più esperienze di valorizzazione dei sottoprodotti (e.g. estrazione di molecole ad elevato valore aggiunto, riutilizzo delle matrici per adsorbimento di contaminati in liquido). TEORIA DEI CONSUMI Il corso fornisce gli strumenti per la comprensione delle implicazioni sociali e culturali legate ai consumi, siano essi di tipo materiale o immateriale. In dettaglio le lezioni affronteranno i seguenti argomenti: - definizioni di Bene materiale, culturale e relative forme di consumo; - rassegna della letteratura sociologica sull’argomento; - analisi dettagliata delle disuguaglianze e i loro effetti sui consumi; - riflessione critica sulle policy volte a ridurre l’impatto delle disuguaglianze; - analisi dei significati culturali e interculturali legati ai consumi e alla filiera del food; - analisi della comunicazione correlata al food e significati sottesi.
I progetti del modulo “Systemic Food Design” saranno pubblicati sul sito web, sui social media di Sys - Systemic Design Lab, che include anche altri contributi relativi ad attività di ricerca e progetti legati al Design Sistemico. https://www.systemicdesignlab.it/it
Il modulo si basa sulla forte integrazione delle tre discipline per fornire agli studenti e alle studentesse contenuti ed esperienze transdisciplinari e trasversali. DESIGN DEI SISTEMI Il corso, inteso come ambiente di apprendimento esperienziale e sociale, è caratterizzato da un approccio learning by doing. La sua struttura multimodale prevede: - Lezioni teoriche e metodologiche - Workshop tematici - Approfondimenti con esperti del settore alimentare (nazionali e/o internazionali) - Revisioni settimanali dei progetti - Visite sul campo effettuate in realtà locali PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE - Lezioni teoriche e metodologiche - Esperienze pratiche di laboratorio sulla valorizzazione di alcuni scarti alimentari - Esercitazioni in aula per la scrittura dei progetti TEORIA DEI CONSUMI - Lezioni e dibattito su parti teoriche - Approfondimenti con esperti sui temi del food - Revisioni dei progetti
DESIGN DEI SISTEMI Oltre al materiale didattico fornito dal corso, per approfondire gli argomenti chiave della disciplina si consiglia la seguente bibliografia: - Barbero, S. (2017). Systemic Design Method Guide for Policymaking: a Circular Europe on the Way. Allemandi. - Bistagnino, L. (2011). Design sistemico: progettare la sostenibilità produttiva e ambientale (2nd ed.). Slow Food Editore. - Barilla Center for Food & Nutrition. (2016). Eating planet. Cibo e sostenibilità: costruire il nostro futuro. Edizioni Ambiente. - Giordano, A. (2023). FoodSystem 5.0. AGRITECH | DIETA MEDITERRANEA | COMUNITÀ. Edizioni Ambiente. - Marino, M., Pratesi C. A. (2022). Il cibo perfetto. Aziende, consumatori e impatto ambientale del cibo. Edizioni Ambiente. - Norman, D. (2023). Design for a Better World: How to create a meaningful, sustainable, and humanity-centered future. MIT Press. - Pauli, G. (2018). Economia in 3D. L'intelligenza della natura. Edizioni Ambiente. - Raworth, K. (2018). Doughnut Economics: Seven Ways to Think Like a 21st-Century Economist. Penguin Random House UK. PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE - Slide del docente - Appunti delle lezioni - Appunti delle esperienze sperimentali TEORIA DEI CONSUMI Per la preparazione del corso sono indispensabili: - Le slides della docente - Appunti presi a lezione - Articolo: Le disuguaglianze socio-economiche nei consumi alimentari in Italia: evoluzioni strutturali, trend e stili di vita, di Elisa Lello, Rosalba Rombaldoni e Edgar J. Sánchez-Carrera (di cui la docente metterà a disposizione il pdf) - Eventuali altri materiali suggeriti a lezione
Dispense; Libro di testo; Materiale multimediale ;
Modalità di esame: Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Individual essay; Group essay;
... Il voto complessivo, definito dopo la presentazione e discussione del progetto finale, sarà dato dalla media pesata in base ai CFU tra i 3 voti ottenuti dallo studente o dalla studentessa in ciascuno dei tre insegnamenti. Il voto finale è individuale per ogni studente e studentessa. PROGETTO SISTEMICO Durante il corso saranno richieste diverse consegne in corrispondenza del completamento di ciascuno step metodologico. Le consegne per l'esame finale, invece, consisteranno in: - una relazione sul percorso progettuale comprendente i contributi dati dai tre corsi; - tavole relative all’applicazione degli step della metodologia ad una filiera alimentare. L'esame finale consisterà in una presentazione plenaria del progetto, seguita da un Q&A con il gruppo docente. La valutazione tiene conto di tutte le attività svolte dagli studenti e dalle studentesse durante l'intero periodo didattico e valutate nelle revisioni settimanali (70%), nonché degli elaborati e della presentazione dell'esame finale (30%). Il voto finale è individuale per ciascuno studente e studentessa. PROCESSI DI RE-IMPIEGO E VALORIZZAZIONE Presentazioni delle attività sperimentali, relazione del percorso progettuale. TEORIA DEI CONSUMI Esame scritto con domande aperte relativo ai contenuti specifici del corso ------ Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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