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Infrastrutture intelligenti - Intraprendenti

01GDZLZ, 01GDZJM, 01GDZLH, 01GDZLI, 01GDZLM, 01GDZLN, 01GDZLP, 01GDZLS, 01GDZLU, 01GDZLX, 01GDZMA, 01GDZMB, 01GDZMC, 01GDZMH, 01GDZMK, 01GDZMN, 01GDZMO, 01GDZMQ, 01GDZNX, 01GDZOA, 01GDZOD, 01GDZPC, 01GDZPI, 01GDZPL, 01GDZPM, 01GDZPW, 01GDZTR

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Design E Comunicazione - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo (Automotive Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (Computer Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo - Torino
Corso di Laurea in Electronic And Communications Engineering (Ingegneria Elettronica E Delle Comunicazioni) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino
Corso di Laurea in Architettura (Architecture) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Chimica E Alimentare - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Civile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Energetica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Corso di Laurea in Matematica Per L'Ingegneria - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Fisica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino
Corso di Laurea in Civil And Environmental Engineering - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 39
Esercitazioni in aula 6
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Domaneschi Marco Professore Associato CEAR-07/A 9 0 0 0 2
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
*** N/A *** 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
2023/24
L’insegnamento si propone di avviare gli allievi alla scoperta delle infrastrutture (e.g., civili di trasporto, idrauliche ed energetiche quali ponti, gallerie, dighe, sistemi idroelettrici, impianti di trasporto di gas e fluidi e strutture marittime e portuali) che fanno parte delle nostre comunità, alla valutazione delle loro interdipendenze e alla concezione olistica di esse come parti di un “unicum vivente”. La descrizione delle tecnologie esistenti relative al funzionamento e al controllo delle infrastrutture e la presentazione dei nuovi sviluppi tecnologici e concettuali (e.g., big data, algoritmica, machine learning, intelligenza artificiale, monitoraggio e controllo, decision-making, smart-grid energetiche, digitalizzazione, retrofitting) al fine del miglioramento della sicurezza e della resilienza, e quindi dell’estensione del ciclo di vita di servizio delle infrastrutture, rappresenta un altro obbiettivo del corso. Il corso è orientato sia ad aspetti concettuali sia applicativi, è intrinsecamente multidisciplinare e affronta un ampio spettro di argomenti a diverso livello di approfondimento. Il corso si svilupperà con incontri di introduzione degli argomenti e testimonianze sotto forma di seminari. È prevista l’organizzazione di visite didattiche ad alcune infrastrutture.
The teaching aims to introduce students to the discovery of infrastructures (e.g., civil transport, hydraulic, and energy infrastructures such as bridges, tunnels, dams, hydroelectric systems, gas and fluid transport facilities, and maritime and port structures) that are part of our communities, to evaluate their interdependencies, and to conceive them holistically as components of a 'living whole.' The description of existing technologies related to the operation and control of infrastructures, and the presentation of new technological and conceptual developments (e.g., big data, algorithms, machine learning, artificial intelligence, monitoring and control, decision-making, energy smart grids, digitization, retrofitting) for the purpose of improving safety and resilience, and thereby extending the service life cycle of the infrastructures, represents another objective of the course. The course is oriented towards both conceptual and practical aspects, is inherently multidisciplinary, and covers a wide range of topics at different levels of depth. The course will unfold through introductory sessions on the topics and testimonies in the form of seminars. Educational visits to some infrastructures are also planned.
Il corso è articolato affinché gli studenti acquisiscano gli strumenti essenziali per una valutazione critica e autonoma dei problemi relativi alle infrastrutture e agli strumenti disponibili per la loro gestione efficiente in sicurezza, e per la loro resilienza. Un ulteriore obbiettivo è quello di trasmettere la visione olistica del funzionamento infrastrutture, singolarmente e di sistema. Il corso pur non essendo specificamente orientato alla conoscenza sotto forma di principi e teorie, intende ampliare la comprensione degli studenti dei sistemi infrastrutturali a cui inevitabilmente si rivolgeranno nella loro professione, e quindi i loro soft-skill. Questa visione multidisciplinare favorirà l’applicazione delle loro specifiche abilità in un mondo sempre più interconnesso ed integrato a diversi livelli e ambiti. Lo studente dovrà quindi essere in grado di analizzare il problema sotto diversi punti di vista, riconoscendo le interconnessioni tra diverse discipline, nonostante esse possano differire dalla specializzazione e dalla competenza specifica dello studente. In riferimento alla tassonomia di Bloom ci si attende il raggiungimento minimo dei due livelli base di memorizzazione e comprensione delle reti infrastrutturali presentate e delle interconnessioni che possono generare effetti a cascata, per esempio, fino alla capacità di analizzare e dare una valutazione di un sistema infrastrutturale, seguendo un pensiero interdisciplinare.
Il corso è articolato affinché gli studenti acquisiscano gli strumenti essenziali per una valutazione critica e autonoma dei problemi relativi alle infrastrutture e agli strumenti disponibili per la loro gestione efficiente in sicurezza, e per la loro resilienza. Un ulteriore obbiettivo è quello di trasmettere la visione olistica del funzionamento infrastrutture, singolarmente e di sistema. Il corso pur non essendo specificamente orientato alla conoscenza sotto forma di principi e teorie, intende ampliare la comprensione degli studenti dei sistemi infrastrutturali a cui inevitabilmente si rivolgeranno nella loro professione. Questa visione multidisciplinare favorirà l’applicazione delle loro specifiche abilità in un mondo sempre più interconnesso ed integrato a diversi livelli e ambiti. Lo studente dovrà quindi essere in grado di analizzare il problema sotto diversi punti di vista, riconoscendo le interconnessioni tra diverse discipline, nonostante esse possano differire dalla specializzazione e dalla competenza specifica dello studente. In riferimento alla tassonomia di Bloom ci si attende il raggiungimento minimo dei due livelli base di memorizzazione e comprensione delle reti infrastrutturali presentate e delle interconnessioni che possono generare effetti a cascata, per esempio, fino alla capacità di analizzare e dare una valutazione di un sistema infrastrutturale, seguendo un pensiero interdisciplinare.
Conoscenza di base dei sistemi hardware e software, della programmazione strutturata, e di alcuni aspetti generali relativi alla multidisciplinarietà dei problemi infrastrutturali e alla visione olistica della progettazione integrata. I docenti forniranno accesso alla documentazione disponibile attraverso il sito internet del corso.
Conoscenza di base dei sistemi hardware e software, della programmazione strutturata, e di alcuni aspetti generali relativi alla multidisciplinarietà dei problemi infrastrutturali e alla visione olistica della progettazione integrata.
Il corso sarà tenuto da diversi docenti invitati sotto il coordinamento del responsabile del corso che sarà a sua volta docente di alcuni moduli. I docenti porteranno le loro testimonianze, conoscenze e esperienze. Il corso prevede obbligo di presenza (minimo il 70% delle ore totali) con verifica in aula da parte dei docenti. Verranno trattati i seguenti argomenti: • Controllo e monitoraggio con applicazioni; • Resilienza Strutturale e di comunità; • Simulazioni numeriche di piccola (edificio) e grande scala (territoriale); • Simulazioni ABM e VR per l’emergenza e sistemi di tracking; • Modellazione di reti infrastrutturali e interdipendenze; • I ponti: concezione, caratterizzazione, progettazione, gestione, monitoraggio e controllo; • Gestione, monitoraggio e controllo di infrastrutture di trasporto; • Studio di collassi strutturali di ponti e sistemi di monitoraggio innovativi (FOS, DIC, AE); • Dighe e gallerie: concezione, caratterizzazione, progettazione, monitoraggio e controllo; • La vulnerabilità e la protezione sismica delle strutture; • L’intelligenza artificiale nell’ingegneria e nel monitoraggio delle strutture (ML & DL); • Rilevazione di danno nelle strutture (e.g., ponti); • Progettazione integrata e generative design: e.g. ponti, large-roof; • Idrografia e infrastrutture portuali; • I metamateriali per l’isolamento dalle vibrazioni; • L’idrografia: presente e future; • Decision making and emergenze in mare; • Il design concettuale di ponti; • Submerged Floating Tunnels
Il corso sarà tenuto principalmente da tre docenti, Proff. Chiaia, Marano e Domaneschi, o da collaboratori da loro indicati. Ogni docente coprirà circa 12 ore a cui si aggiungeranno circa 9 ore relativamente agli interventi di Docenti esterni invitati che porteranno le loro testimonianze e conoscenze/esperienze. Il corso prevede obbligo di presenza con verifica da parte dei docenti. Verranno trattati i seguenti argomenti principali • Controllo e monitoraggio con applicazioni; • Resilienza Strutturale e di comunità; • Simulazioni numeriche di piccola (strutturale – FEM - AEM) e grande scala (sistema urbano e territoriale; • Simulazioni ABM e VR per l’emergenza e sistemi di tracking; • Modellazione di reti infrastrutturali e interdipendenze; • I ponti nelle reti di trasporto: concezione strutturale, caratterizzazione, progettazione, gestione, monitoraggio e controllo; • Gestione, monitoraggio e controllo di infrastrutture di trasporto; • Studio di collassi strutturali di ponti e sistemi di monitoraggio innovativi (FOS, DIC, AE); • Dighe e gallerie: concezione strutturale, caratterizzazione, progettazione, sistemi di monitoraggio tradizionali e innovativi; • La vulnerabilità sismica strutturale con esempi; • L’intelligenza artificiale nell’ingegneria e nel monitoraggio delle strutture (Machine Learning e Deep Learning); • Rilevazione di danno nelle strutture e infrastrutture (per esempio su ponti su cavi, ponti ferroviari, ecc.); • Progettazione integrata e generative design: il caso dei large-roof (e.g., per impianti sportivi); • Infrastrutture portuali: concezione strutturale, caratterizzazione, progettazione, gestione, monitoraggio e controllo; • I metamateriali per l’isolamento dalle vibrazioni; • L’idrografia: presente e futuro • Il design concettuale di ponti.
È previsto di organizzare delle visite didattiche per portare gli studenti a contatto con le infrastrutture. In particolare ad un impianto idroelettrico.
Il corso sarà somministrato principalmente in aula, durante tutto l’anno accademico. Circa il 40-50% consisterà in lezioni in aula sotto per introdurre gli argomenti nuovi e uniformare la preparazione della classe. Le esercitazioni ricopriranno il successivo 30-40% sotto forma principalmente di testimonianze. Infine il 10-30% sarà dedicato a relazioni e lavori di gruppo, visite didattiche.
Il corso sarà somministrato principalmente in aula, durante tutto l’anno accademico. Circa il 50% consisterà in lezioni in aula sotto forma di introduzione agli argomenti e seminari, le esercitazioni ricopriranno il successivo 30-40% sotto forma principalmente di testimonianze, infine il 10-20% sarà dedicato a relazioni e lavori di gruppo, mentre le possibili visite esterne potranno ricoprire circa il 10% del corso.
Materiale distribuito dai docenti. Ulteriori riferimenti: • M. Noori, C. Rainieri, M. Domaneschi, V. Sarhosis (2023), “Data Driven Methods for Civil Structural Health Monitoring and Resilience: Latest Developments and Applications”, CRC Press. ISBN-10: ‎ 1032308370, ISBN-13: ‎ 978-1032308371. • Charles R. Farrar, Keith Worden, Structural Health Monitoring: A Machine Learning Perspective. • Hua-Peng Chen, Structural Health Monitoring of Large Civil Engineering Structures. • Limongelli and Celebi, Seismic SHM: From Theory to Successful Applications. • Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti, Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. • Norma UNI/TR 11634:2016 - Guidelines for SHM. • Onur Avci et al., A review of vibration-based damage detection in civil structures: From traditional methods to Machine Learning and Deep Learning applications, Mechanical Systems and Signal Processing 147 (2021) 107077. • M. Morgese et al. (2021), “Improving distributed FOS measures by DIC: a two stages SHM”, ACI Structural Journal, 18(6), 91-102. • Domaneschi et al. (2021), “Present and future resilience research driven by science and technology”, International Journal of Sustainable Materials and Structural Systems, 5(1/2). • Marasco et al. (2020) “Integrated platform to assess seismic resilience at the community level”, Sustainable Cities and Society, 64: 102506.
Materiale distribuito dai docenti. Ulteriori riferimenti: Charles R. Farrar (Autore), Keith Worden (Autore), Structural Health Monitoring: A Machine Learning Perspective Hua-Peng Chen, Structural Health Monitoring of Large Civil Engineering Structures Limongelli and Celebi, Seismic Structural Health Monitoring: From Theory to Successful Applications Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti, Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Norma UNI/TR 11634:2016 - Guidelines for SHM Onur Avci et al., A review of vibration-based damage detection in civil structures: From traditional methods to Machine Learning and Deep Learning applications, Mechanical Systems and Signal Processing 147 (2021) 107077 M. Morgese et al. (2021), “Improving distributed FOS measures by DIC: a two stages SHM”, ACI Structural Journal, 18(6), 91-102. Domaneschi et al. (2021), “Present and future resilience research driven by science and technology”, International Journal of Sustainable Materials and Structural Systems, 5(1/2). Marasco et al. (2020) “Integrated platform to assess seismic resilience at the community level”, Sustainable Cities and Society, 64: 102506.
Modalità di esame: Accertamento (esame senza voto);
Exam: Check;
... Il corso prevede obbligo di presenza obbligatoria alle lezioni e agli incontri somministrati (minimo 70% degli incontri). Con verifica in aula da parte dei docenti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Check;
Report conclusivo su argomento assegnato dai docenti. Il corso prevede obbligo di presenza alle lezioni e agli incontri somministrati (minimo 70% delle ore) con verifica da parte dei docenti.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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