Un veicolo spaziale che penetra nell'atmosfera di un pianeta, così come una nuova classe di aeromobili ad alta velocità, vola nel regime ipersonico. Come suggerisce il termine stesso, questo regime di volo è caratterizzato da velocità molto superiori a quella del suono. Convenzionalmente, quando un oggetto si muove ad una velocità superiore a quella definita da un numero di Mach compreso tra 5 e 7, si considera che operi nel regime ipersonico.
L'aerodinamica del regime ipersonico è caratterizzata da specifici fenomeni fisici che la differenziano da quella dei regimi subsonico, transonico e basso supersonico. Prevale la presenza di forti onde d'urto, che possono interagire tra loro e con lo strato limite. Lo stesso strato limite è, in buona parte, costituito da una corrente ad alta velocità. In generale, il gas che circonda un corpo in volo ipersonico subisce una intensa compressione, accompagnata da un significativo aumento di temperatura, attraverso le onde d'urto. La temperatura può ulteriormente aumentare all'interno dello strato limite a causa dell'attrito viscoso. Quando un gas raggiunge temperature molto elevate, è necessario tenere conto di gradi di libertà energetici generalmente non eccitati a temperature più basse, e la composizione stessa della miscela gassosa cambia, poiché avvengono reazioni chimiche nel gas. Inoltre, il gas può diventare una sorgente di radiazione elettromagnetica.
I fenomeni appena descritti hanno un impatto significativo sul progetto aerodinamico di un velivolo destinato al volo ipersonico. In queste condizioni, il velivolo avrà bisogno di un sistema di protezione termica e la sua traiettoria dovrà essere studiata in modo tale da non generare flussi termici a parete che il sistema di protezione termica non sarebbe in grado di sopportare. Gli stessi coefficienti aerodinamici che caratterizzano il velivolo saranno influenzati dai vari fenomeni fisici in gioco.
Il corso si concentra sulla descrizione dei modelli fisici adottati per modellare il comportamento di un gas che lambisce un corpo in movimento in regime ipersonico, con l'obiettivo di comprendere i principali effetti di alta temperatura che agiscono su un velivolo. Sarà prestata attenzione anche all'effetto che i fenomeni studiati hanno sul progetto aerodinamico di un velivolo ipersonico, tenendo particolarmente conto del sistema di protezione termica e dell'analisi della traiettoria di volo.
A spacecraft that enters a planet's atmosphere, along with a new class of high-speed aircraft, operates in the hypersonic regime. As the term suggests, this flight regime is characterized by speeds much greater than the speed of sound. Conventionally, when an object moves at a speed higher than the range defined by a Mach number between 5 and 7, it is considered to be in the hypersonic flight regime.
The aerodynamics of the hypersonic regime exhibit specific physical phenomena that differentiate it from the subsonic, transonic, and low supersonic regimes. Strong shockwaves dominate, capable of interacting with each other and the boundary layer. The boundary layer itself is predominantly composed of high-speed flow. In general, the gas surrounding a body in hypersonic flight undergoes intense compression, resulting in a significant temperature increase through shockwaves. The temperature can further rise within the boundary layer due to viscous friction. When gas reaches extremely high temperatures, it becomes necessary to account for energy degrees of freedom that are typically not excited at lower temperatures. The composition of the gas mixture also changes due to chemical reactions occurring within the gas. Additionally, the gas may emit electromagnetic radiation.
These aforementioned phenomena have a significant impact on the aerodynamic design of hypersonic aircraft. Under these conditions, the aircraft requires a thermal protection system, and careful trajectory analysis is essential to avoid generating wall heat fluxes beyond the thermal protection system's limits. The various physical phenomena also influence the aerodynamic coefficients that characterize the aircraft.
The course focuses on describing the physical models employed to simulate the behavior of gas flowing over a moving object in the hypersonic regime. Its aim is to provide an understanding of the primary high-temperature effects affecting hypersonic vehicles. Furthermore, it explores the influence of these phenomena on aerodynamic design, particularly with regard to thermal protection systems and flight trajectory analysis.
Al termine dell’insegnamento si chiederà allo studente di
- sapere descrivere fenomenologicamente i fenomeni fisici che caratterizzano l'aerodinamica ipersonica;
- sapere descrivere i modelli fisici adottati per descrivere i fenomeni fisici di cui sopra;
- sapere interpretare i risultati ottenuti da simulazioni numeriche di flussi ipersonici sula base della fenomenologia e della modellistica fisica studiata nel corso.
Al termine dell’insegnamento si chiederà allo studente di
- sapere descrivere fenomenologicamente i fenomeni fisici che caratterizzano l'aerodinamica ipersonica;
- sapere descrivere i modelli fisici adottati per descrivere i fenomeni fisici di cui sopra;
- sapere interpretare i risultati ottenuti da simulazioni numeriche di flussi ipersonici sula base della fenomenologia e della modellistica fisica studiata nel corso.
Conoscenze di base dell'aerodinamica e della gasdinamica, acquisite in corsi quali "Aerodinamica" o "Aerodinamica Applicata" e Gasdinamica. Gli studenti che hanno frequentato il corso di Fluidodinamica Computazionale potrebbero trovare maggiore facilità nell'approccio alle esercitazioni.
Conoscenze di base dell'aerodinamica e della gasdinamica, acquisite in corsi quali "Aerodinamica" o "Aerodinamica Applicata" e Gasdinamica. Gli studenti che hanno frequentato il corso di Fluidodinamica Computazionale potrebbero trovare maggiore facilità nell'approccio alle esercitazioni.
Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti, a cui verranno dedicate indicativamente le ore di lezione inserite tra parentesi:
- breve storia del volo ipersonico e classificazione dei velivoli ipersonici (1.5 h)
- breve visione generale dei fenomeni che caratterizzano il volo in regime ipersonico (1.5 h)
- onde d'urto curve, interazioni tra urti (6.0 h)
- strato limite compressibile ad alta velocità (6.0 h)
- modelli per la descrizione dell'energia interna di un gas ad alta temperatura (6.0 h);
- modelli per la descrizione dei fenomeni chimici in un gas ad alta temperatura (6.0 h);
- modelli per la descrizione dei fenomeni di trasporto di massa, quantità ed energia (6.0 h);
- modelli per la descrizione dell'interazione gas/superficie (3.0 h)
- modelli per la descrizione del comportamento di uno scudo termico ablativo (6.0 h);
- esercitazioni al calcolatore in cui i modelli sopra descritti sono implementati (complessivamente 18 h)
Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti, a cui verranno dedicate indicativamente le ore di lezione inserite tra parentesi:
- breve storia del volo ipersonico e classificazione dei velivoli ipersonici (1.5 h)
- breve visione generale dei fenomeni che caratterizzano il volo in regime ipersonico (1.5 h)
- onde d'urto curve, interazioni tra urti (6.0 h)
- strato limite compressibile ad alta velocità (6.0 h)
- modelli per la descrizione dell'energia interna di un gas ad alta temperatura (6.0 h);
- modelli per la descrizione dei fenomeni chimici in un gas ad alta temperatura (6.0 h);
- modelli per la descrizione dei fenomeni di trasporto di massa, quantità ed energia (6.0 h);
- modelli per la descrizione dell'interazione gas/superficie (3.0 h)
- modelli per la descrizione del comportamento di uno scudo termico ablativo (6.0 h);
- esercitazioni al calcolatore in cui i modelli sopra descritti sono implementati (complessivamente 18 h)
L’insegnamento è strutturato in:
- 42 ore di lezione in aula, in cui saranno illustrati i temi descritti in dettaglio nel programma del corso;
- 18 ore di esercitazione in laboratorio di informatica, nella quale saranno utilizzati strumenti di calcolo numerico in cui sono stati implementati alcuni tra i modelli descritti nelle ore di lezione; gli studenti dovranno realizzare una breve relazione contenente tutti i temi toccati ad esercitazione, che non sarà valutata direttamente né prima, né in fase di esame, ma servirà come base per porre una domanda relativa alle attività svolte nelle esercitazioni.
L’insegnamento è strutturato in:
- 42 ore di lezione in aula, in cui saranno illustrati i temi descritti in dettaglio nel programma del corso;
- 18 ore di esercitazione in laboratorio di informatica, nella quale saranno utilizzati strumenti di calcolo numerico in cui sono stati implementati alcuni tra i modelli descritti nelle ore di lezione; gli studenti dovranno realizzare una breve relazione contenente tutti i temi toccati ad esercitazione, che non sarà valutata direttamente né prima, né in fase di esame, ma servirà come base per porre una domanda relativa alle attività svolte nelle esercitazioni.
I temi trattati nel corso sono illustrati nelle dispense fornite dal docente sotto forma di slides molto dettagliate. Per approfondimenti, si consiglia il testo:
- Anderson John D. Hypersonic and High Temperature Gas Dynamics.
Sia l'edizione di McGraw-Hill del 1989, sia quelle più recenti edite dalla AIAA, fino alla terza edizione del 2019, vanno bene.
I temi trattati nel corso sono illustrati nelle dispense fornite dal docente sotto forma di slides molto dettagliate. Per approfondimenti, si consiglia il testo:
- Anderson John D. Hypersonic and High Temperature Gas Dynamics.
Sia l'edizione di McGraw-Hill del 1989, sia quelle più recenti edite dalla AIAA, fino alla terza edizione del 2019, vanno bene.
Slides; Strumenti di simulazione;
Lecture slides; Simulation tools;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
...
Risultati di apprendimento attesi:
- sapere descrivere fenomenologicamente i fenomeni fisici che caratterizzano l'aerodinamica ipersonica;
- sapere descrivere i modelli fisici adottati per descrivere i fenomeni fisici di cui sopra;
- sapere interpretare i risultati ottenuti da simulazioni numeriche di flussi ipersonici sula base della fenomenologia e della modellistica fisica studiata nel corso.
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma ufficiale dell'insegnamento e la capacità di applicare la teoria ed i relativi modelli per interpretare i risultati di simulazioni di fluidodinamica computazionale in regime ipersonico.
Le valutazioni sono espresse in trentesimi e l’esame è superato se la votazione riportata è di almeno 18/30.
L'esame consiste in una prova orale in cui verranno poste 3 domande, due sulla parte teorica del corso, spiegata a lezione, ed una sull'attività svolta durante le esercitazioni.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
Risultati di apprendimento attesi
Comprensione degli argomenti trattati e abilità di calcolo nell’utilizzo dei relativi strumenti matematici introdotti.
Capacità di riconoscere ed utilizzare adeguati strumenti matematici nelle discipline ingegneristiche.
Capacità di costruire un percorso logico, utilizzando gli strumenti matematici introdotti.
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma ufficiale dell'insegnamento e la capacità di applicare la teoria ed i relativi metodi di calcolo alla soluzione di esercizi.
Le valutazioni sono espresse in trentesimi e l’esame è superato se la votazione riportata è di almeno 18/30.
L'esame consiste in una prova scritta di 7 esercizi a risposta chiusa e di un esercizio a risposta aperta sugli argomenti contenuti nel programma dell'insegnamento ed ha lo scopo di verificare il livello di conoscenza e di comprensione degli argomenti trattati.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.