Il workshop “Dal piano al progetto. Urbanistica tecnica per il professionista” ha l'obiettivo di fornire le competenze necessarie alle studentesse e agli studenti per sistematizzare le conoscenze fondamentali in materia di tecnica urbanistica. In particolare, il workshop affronterà i principali strumenti su cui si costruisce il piano urbanistico: (i) il dimensionamento, ovvero la stima del fabbisogno del piano; (ii) i parametri e gli indici, ovvero grandezze che descrivono e regolano l’uso del suolo e l’edificazione nel piano; e (iii) gli standard urbanistici per determinare la quota di servizi destinata dal piano a ciascuna funzione urbana. Il workshop intende accompagnare le studentesse e gli studenti verso una maggiore consapevolezza sulla fattibilità del piano urbanistico, prima analizzando le caratteristiche e le modalità d’uso degli strumenti di tecnica urbanistica per poi comprenderne gli orientamenti attuali.

Al termine del workshop, le studentesse e gli studenti avranno acquisito piena padronanza sui ferri del mestiere dell’urbanista, ovvero l’insieme degli strumenti, delle procedure e dei procedimenti urbanistici necessari per redigere un progetto attuativo sulla base dei contenuti e delle prescrizioni contenute nel piano urbanistico. Le studentesse e gli studenti saranno perciò in grado di: • definire i parametri urbanistici, relazionando indici, grandezze e carico insediativo; • calcolare e verificare gli standard urbanistici; • predisporre uno schema planivolumetrico; • organizzare e verificare uno schema quantitativo; • identificare criteri per l’organizzazione del progetto urbanistico.

• Capacità di individuare gli elementi formali, funzionali, socio-economici e ambientali che caratterizzano la struttura urbana; • Conoscenza dei principali parametri urbanistici (standard urbanistico, indice di edificabilità, densità edilizia, destinazione d’uso ecc.) .

Il workshop è strutturato in due parti. La prima, teorica (10 ore) prevede approfondimenti su: (i) il sistema di pianificazione nazionale italiano; (ii) il linguaggio del piano urbanistico; (iii) parametri ed indici; (iv) standard urbanistici; e (v) procedure urbanistiche. La seconda, pratica (10 ore), prevede la redazione di un progetto urbanistico attuativo alla scala comunale, che simula la prova grafica dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione del Pianificatore Territoriale.

Il Workshop è impostato con un approccio di "learning-by-doing" ed è organizzato in lezioni frontali, supportate anche da seminari con relatori esterni, e un’attività esercitativa svolta dai discenti in modo individuale.

Testi • P. GABELLINI, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001 [in particolare, la parte seconda “Gli strumenti” e la parte quarta “I materiali”] • L. FALCO, Parametri, Indici e Standard Urbanistici, Celid, Torino, 1983. • L. FALCO, Gli standard Urbanistici, Edizioni delle Autonomie, Roma, 1977 [in particolare, il capitolo 4 “Gli standard urbanistici del D.M. 1444/68] Manuali • A.F. CECCARELLI, P. VILLATICO CAMPBELL, Guida pratica alla progettazione per l’esame di abilitazione alle professioni di architetto sez. A-B, ingegnere sez. A-B, geometra, perito edile e per i concorsi nell’area tecnica degli Enti locali, Maggioli Editori, Bologna, 2022. • A.F. CECCARELLI, Prontuario tecnico urbanistico amministrativo, Maggioli Editori, Bologna, 2022. Durante il Workshop saranno forniti materiali, guide e formulari aggiuntivi

Slides; Esercizi; Esercizi risolti;

Modalità di esame: Prova scritta (in aula);

Exam: Written test;

... Prova scritta in aula come verifica delle competenze acquisite attraverso un esercizio di carattere pratico (simulazione di redazione di un piano attuativo con planimetria, planivolumentrico e tabella riassuntiva dei parametri urbanistico‐edilizi).

Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.