01NZRMV
A.A. 2023/24
Italiano
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Torino
Didattica | Ore |
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Lezioni | 40 |
Esercitazioni in laboratorio | 20 |
Tutoraggio | 20 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut | Anni incarico |
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Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut |
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Chiastra Claudio - Corso 1 | Professore Associato | IBIO-01/A | 0 | 0 | 20 | 0 |
Gallo Diego - Corso 1 | Professore Associato | IBIO-01/A | 14,5 | 0 | 0 | 0 |
Lodi Rizzini Maurizio - Corso 1 | Ricercatore L240/10 | IBIO-01/A | 0 | 0 | 0 | 10 |
Morbiducci Umberto - Corso 2 | Professore Ordinario | IBIO-01/A | 25,5 | 0 | 0 | 0 |
Ragonese Graziana Maria - Corso 2 | Dottorando | 0 | 0 | 0 | 10 | |
Zambon Sara - Corso 1 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 0 | 10 | |
Zambon Sara - Corso 2 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 0 | 10 |
SSD | CFU | Attivita' formative | Ambiti disciplinari | ING-IND/34 | 6 | B - Caratterizzanti | Ingegneria biomedica |
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Italiano
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Torino
Didattica | Ore |
---|---|
Lezioni | 30 |
Esercitazioni in aula | 20 |
Esercitazioni in laboratorio | 10 |
Tutoraggio | 20 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut | Anni incarico |
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Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut |
---|---|---|---|---|---|---|
Audenino Alberto - Corso 2 | Professore Ordinario | IBIO-01/A | 7 | 0 | 0 | 5 |
Gabetti Stefano - Corso 1 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 10 | 5 | |
Gabetti Stefano - Corso 2 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 10 | 5 | |
Lugas Andrea Tancredi - Corso 1 | Tecnico Amministrativo | 3 | 8 | 0 | 0 | |
Lugas Andrea Tancredi - Corso 2 | Tecnico Amministrativo | 3 | 8 | 0 | 5 | |
Putame Giovanni - Corso 1 | Ricercatore L240/10 | IBIO-01/A | 0 | 4,5 | 10 | 5 |
Putame Giovanni - Corso 2 | Ricercatore L240/10 | IBIO-01/A | 0 | 4,5 | 10 | 5 |
Serino Gianpaolo - Corso 1 | Tecnico Amministrativo | 20 | 7,5 | 0 | 5 |
SSD | CFU | Attivita' formative | Ambiti disciplinari | ING-IND/34 | 6 | B - Caratterizzanti | Ingegneria biomedica |
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Italiano
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Torino
03MQFMV
Didattica | Ore |
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Lezioni | 40 |
Esercitazioni in laboratorio | 20 |
Tutoraggio | 20 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut | Anni incarico |
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Gallo Diego - Corso 2 | Professore Associato | IBIO-01/A | 14,5 | 0 | 20 | 0 | 3 |
Morbiducci Umberto - Corso 1 | Professore Ordinario | IBIO-01/A | 25,5 | 0 | 0 | 0 | 14 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut |
---|---|---|---|---|---|---|
Chiastra Claudio - Corso 1 | Professore Associato | IBIO-01/A | 0 | 0 | 20 | 0 |
Gallo Diego - Corso 1 | Professore Associato | IBIO-01/A | 14,5 | 0 | 0 | 0 |
Lodi Rizzini Maurizio - Corso 1 | Ricercatore L240/10 | IBIO-01/A | 0 | 0 | 0 | 10 |
Morbiducci Umberto - Corso 2 | Professore Ordinario | IBIO-01/A | 25,5 | 0 | 0 | 0 |
Ragonese Graziana Maria - Corso 2 | Dottorando | 0 | 0 | 0 | 10 | |
Zambon Sara - Corso 1 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 0 | 10 | |
Zambon Sara - Corso 2 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 0 | 10 |
SSD | CFU | Attivita' formative | Ambiti disciplinari | ING-IND/34 | 6 | B - Caratterizzanti | Ingegneria biomedica |
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Italiano
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica - Torino
02NELMV
Didattica | Ore |
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Lezioni | 30 |
Esercitazioni in aula | 20 |
Esercitazioni in laboratorio | 10 |
Tutoraggio | 20 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut | Anni incarico |
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Audenino Alberto - Corso 1 | Professore Ordinario | IBIO-01/A | 7 | 0 | 0 | 5 | 14 |
Serino Gianpaolo - Corso 2 | Tecnico Amministrativo | 20 | 7,5 | 0 | 0 | 3 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut |
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Audenino Alberto - Corso 2 | Professore Ordinario | IBIO-01/A | 7 | 0 | 0 | 5 |
Gabetti Stefano - Corso 1 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 10 | 5 | |
Gabetti Stefano - Corso 2 | Assegnista di Ricerca | 0 | 0 | 10 | 5 | |
Lugas Andrea Tancredi - Corso 1 | Tecnico Amministrativo | 3 | 8 | 0 | 0 | |
Lugas Andrea Tancredi - Corso 2 | Tecnico Amministrativo | 3 | 8 | 0 | 5 | |
Putame Giovanni - Corso 1 | Ricercatore L240/10 | IBIO-01/A | 0 | 4,5 | 10 | 5 |
Putame Giovanni - Corso 2 | Ricercatore L240/10 | IBIO-01/A | 0 | 4,5 | 10 | 5 |
Serino Gianpaolo - Corso 1 | Tecnico Amministrativo | 20 | 7,5 | 0 | 5 |
SSD | CFU | Attivita' formative | Ambiti disciplinari | ING-IND/34 | 6 | B - Caratterizzanti | Ingegneria biomedica |
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Biomeccanica del sistema cardiovascolare
L'insegnamento, obbligatorio per tutti gli studenti che scelgono l'indirizzo Bioingegneria industriale, si compone di due moduli: Biomeccanica e biodinamica sperimentale e Biomeccanica del sistema cardiovascolare Biomeccanica del sistema cardiovascolare Il modulo ha il fine di presentare le tecniche correntemente utilizzate in ambito cardiovascolare per lo studio di fenomeni bio-fluidodinamici e biomeccanici di interesse per la fisiopatologia cardiovascolare, la chirurgia e i dispositivi biomedici impiantabili. Esso ha lo scopo di fornire gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio (grandi vasi arteriosi, vene, microcircolazione), e nei principali dispositivi biomedici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
L'insegnamento, obbligatorio per tutti gli studenti che scelgono l'indirizzo Bioingegneria industriale, si compone di due moduli: Biomeccanica e biodinamica sperimentale e Biomeccanica del sistema cardiovascolare Biomeccanica e biodinamica sperimentale il modulo ha il fine di presentare le principali metodologie sperimentali in campo biomeccanico con riferimento alla scelta dei sensori, all'impostazione della strumentazione di acquisizione e all'analisi dei dati sperimentali. Particolare attenzione viene rivolta all'analisi tensionale e/o deformativa con riferimento alla caratterizzazione di protesi ortopediche ed alle misure di accelerazione sul corpo umano in senso lato. Vengono proposte, come esempi, applicazioni riguardanti il campo della ricerca, l'ambito clinico, l'ambito dello sport e della medicina del lavoro; vengono organizzate esercitazioni pratiche sul campo e in laboratorio. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Il modulo ha il fine di presentare le tecniche correntemente utilizzate in ambito cardiovascolare per lo studio di fenomeni bio-fluidodinamici e biomeccanici di interesse per la fisiopatologia cardiovascolare, la chirurgia e i dispositivi biomedici impiantabili. Esso ha lo scopo di fornire gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio (grandi vasi arteriosi, vene, microcircolazione), e nei principali dispositivi biomedici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
L'insegnamento, obbligatorio per tutti gli studenti che scelgono l'indirizzo Bioingegneria industriale, si compone di due moduli: Biomeccanica e biodinamica sperimentale e Biomeccanica del sistema cardiovascolare Biomeccanica del sistema cardiovascolare Il modulo ha il fine di presentare le tecniche correntemente utilizzate in ambito cardiovascolare per lo studio di fenomeni bio-fluidodinamici e biomeccanici di interesse per la fisiopatologia cardiovascolare, la diagnosi, la prognosi e gli interventi chirurgici. Esso ha lo scopo di fornire gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio (grandi vasi arteriosi, vene, microcircolazione).
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Il modulo ha il fine di presentare le principali metodologie sperimentali in campo biomeccanico con riferimento alla scelta dei sensori, all'impostazione della strumentazione di acquisizione e all'analisi dei dati sperimentali. Particolare attenzione viene rivolta all'analisi tensionale e/o deformativa con riferimento alla caratterizzazione di protesi ortopediche ed alle misure di accelerazione sul corpo umano in senso lato. Vengono proposte, come esempi, applicazioni riguardanti il campo della ricerca, l'ambito clinico, l'ambito dello sport e della medicina del lavoro; vengono organizzate esercitazioni pratiche sul campo e in laboratorio.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
L'insegnamento, obbligatorio per tutti gli studenti che scelgono l'indirizzo Bioingegneria industriale, si compone di due moduli: Biomeccanica e biodinamica sperimentale e Biomeccanica del sistema cardiovascolare Biomeccanica del sistema cardiovascolare Il modulo ha il fine di presentare le tecniche correntemente utilizzate in ambito cardiovascolare per lo studio di fenomeni bio-fluidodinamici e biomeccanici di interesse per la fisiopatologia cardiovascolare, la chirurgia e i dispositivi biomedici impiantabili. Esso ha lo scopo di fornire gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio (grandi vasi arteriosi, vene, microcircolazione), e nei principali dispositivi biomedici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
L'insegnamento, obbligatorio per tutti gli studenti che scelgono l'indirizzo Bioingegneria industriale, si compone di due moduli: Biomeccanica e biodinamica sperimentale e Biomeccanica del sistema cardiovascolare Biomeccanica e biodinamica sperimentale il modulo ha il fine di presentare le principali metodologie sperimentali in campo biomeccanico con riferimento alla scelta dei sensori, all'impostazione della strumentazione di acquisizione e all'analisi dei dati sperimentali. Particolare attenzione viene rivolta all'analisi tensionale e/o deformativa con riferimento alla caratterizzazione di protesi ortopediche ed alle misure di accelerazione sul corpo umano in senso lato. Vengono proposte, come esempi, applicazioni riguardanti il campo della ricerca, l'ambito clinico, l'ambito dello sport e della medicina del lavoro; vengono organizzate esercitazioni pratiche sul campo e in laboratorio. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Il modulo ha il fine di presentare le tecniche correntemente utilizzate in ambito cardiovascolare per lo studio di fenomeni bio-fluidodinamici e biomeccanici di interesse per la fisiopatologia cardiovascolare, la chirurgia e i dispositivi biomedici impiantabili. Esso ha lo scopo di fornire gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio (grandi vasi arteriosi, vene, microcircolazione), e nei principali dispositivi biomedici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
The course, which is compulsory for all students in the Industrial Bioengineering path, consists of two modules: Biomechanics and Experimental Biodynamics and Biomechanics of the Cardiovascular System Biomechanics of the cardiovascular system The module aims to present techniques currently used in the cardiovascular field for the study of bio-fluidodynamic and biomechanical phenomena of interest in cardiovascular pathophysiology, diagnosis, prognosis and surgical interventions. It aims to provide the theoretical, numerical and experimental tools for the description and understanding of fluid-dynamic phenomena occurring in the circulatory system (large arterial vessels, veins, microcirculation).
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
The module aims to present the main experimental methodologies in the biomechanical field with reference to the choice of sensors, the setting of the acquisition instrumentation and the analysis of experimental data. Particular attention is paid to stress and/or deformation analysis with reference to the characterization of orthopedic prostheses and to acceleration measurements on the human body in the broadest sense. As examples, applications concerning the research field, the clinical field, the field of sport and occupational medicine are proposed; practical exercises in the field and in the laboratory are organised.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l'analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari patient-specific. Imparare ad utilizzare strumenti per l'analisi dei dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, la definizione delle specifiche di progetto e dei test di verifica. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l'analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l'autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio e nei principali dispositivi biomedici. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni. Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente la capacità di impostare un'attività sperimentale, mediante opportuna scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova, con specifico riferimento all'ambito biomeccanico. Il senso critico e l'autonomia di giudizio costituiscono caratteristiche irrinunciabile da trasmettersi ad ogni studente. Nello specifico, per conseguire tali finalità vengono proposte esercitazioni aperte in cui si focalizza l'attenzione verso il risultato sperimentale, mentre non viene definita a priori la scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova più opportuna. Le abilità comunicative vengono sviluppate particolarmente in laboratorio, nel quale viene svolta attività sperimentale che richiede agli studenti di lavorare in gruppo e di confrontarsi con i compagni per l'individuazione delle procedure più idonee. Pur utilizzando sostanzialmente un solo software commerciali per l'acquisizione dei dati, l'insegnamento fornisce agli studenti nozioni sufficienti per confrontare prodotti differenti esistenti sul mercato anche in ottica di un aggiornamento continuo. Agli studenti viene inoltre richiesto di elaborare alcune tesine relative alle esperienze di laboratorio in cui devono essere motivate le scelte progettuali effettuate, riportando e commentando anche i risultati ottenuti conseguentemente a errori di impostazioni, sintetizzando le principali nozioni acquisite. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l'analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari patient-specific. Imparare ad utilizzare strumenti per l'analisi dei dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, la definizione delle specifiche di progetto e dei test di verifica. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l'analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l'autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio e nei principali dispositivi biomedici. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l'analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari personalizzati (patient-specific). Imparare ad utilizzare strumenti per l'analisi e il monitoraggio dei flussi cardiovascolare, la definizione di strumenti diagnostici/prognostici. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l'analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici/prognostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l'autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio in condizioni fisiologiche e patologiche. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Il corso si pone l'obiettivo di fornire allo studente la capacità di impostare un'attività sperimentale, mediante opportuna scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova, con specifico riferimento all'ambito biomeccanico. Il senso critico e l'autonomia di giudizio costituiscono caratteristiche irrinunciabile da trasmettersi ad ogni studente. Nello specifico, per conseguire tali finalità vengono proposte esercitazioni aperte in cui si focalizza l'attenzione verso il risultato sperimentale, mentre non viene definita a priori la scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova più opportuna. Le abilità comunicative vengono sviluppate particolarmente in laboratorio, nel quale viene svolta attività sperimentale che richiede agli studenti di lavorare in gruppo e di confrontarsi con i compagni per l'individuazione delle procedure più idonee. Pur utilizzando sostanzialmente un solo software commerciali per l'acquisizione dei dati, l'insegnamento fornisce agli studenti nozioni sufficienti per confrontare prodotti differenti esistenti sul mercato anche in ottica di un aggiornamento continuo.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni. Il corso si pone l¿obiettivo di fornire allo studente la capacità di impostare un¿attività sperimentale, mediante opportuna scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova, con specifico riferimento all¿ambito biomeccanico. Il senso critico e l¿autonomia di giudizio costituiscono caratteristiche irrinunciabile da trasmettersi ad ogni studente. Nello specifico, per conseguire tali finalità vengono proposte esercitazioni ¿aperte¿ in cui sifocalizza l¿attenzione verso il risultato sperimentale, mentre non viene definita a priori la scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova più opportuna. Le abilità comunicative vengono sviluppate particolarmente in laboratorio, nel quale viene svolta attività sperimentale che richiede agli studenti di lavorare in gruppo e di confrontarsi con i compagni per l¿individuazione delle procedure più idonee. Pur utilizzando sostanzialmente un solo software commerciali per l¿acquisizione dei dati, l¿insegnamento fornisce agli studenti nozioni sufficienti per confrontare prodotti differenti esistenti sul mercato anche in ottica di un aggiornamento continuo. Agli studenti viene inoltre richiesto di elaborare alcune tesine relative alle esperienze di laboratorio in cui devono essere motivate le scelte progettuali effettuate, riportando e commentando anche i risultati ottenuti conseguentemente a errori di impostazioni, sintetizzando le principali nozioni acquisite. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l¿analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari patient-specific. Imparare ad utilizzare strumenti per l¿analisi dei dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, la definizione delle specifiche di progetto e dei test di verifica. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l¿analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l¿autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio e nei principali dispositivi biomedici. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni. Il corso si pone l¿obiettivo di fornire allo studente la capacità di impostare un¿attività sperimentale, mediante opportuna scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova, con specifico riferimento all¿ambito biomeccanico. Il senso critico e l¿autonomia di giudizio costituiscono caratteristiche irrinunciabile da trasmettersi ad ogni studente. Nello specifico, per conseguire tali finalità vengono proposte esercitazioni ¿aperte¿ in cui sifocalizza l¿attenzione verso il risultato sperimentale, mentre non viene definita a priori la scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova più opportuna. Le abilità comunicative vengono sviluppate particolarmente in laboratorio, nel quale viene svolta attività sperimentale che richiede agli studenti di lavorare in gruppo e di confrontarsi con i compagni per l¿individuazione delle procedure più idonee. Pur utilizzando sostanzialmente un solo software commerciali per l¿acquisizione dei dati, l¿insegnamento fornisce agli studenti nozioni sufficienti per confrontare prodotti differenti esistenti sul mercato anche in ottica di un aggiornamento continuo. Agli studenti viene inoltre richiesto di elaborare alcune tesine relative alle esperienze di laboratorio in cui devono essere motivate le scelte progettuali effettuate, riportando e commentando anche i risultati ottenuti conseguentemente a errori di impostazioni, sintetizzando le principali nozioni acquisite. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l¿analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari patient-specific. Imparare ad utilizzare strumenti per l¿analisi dei dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, la definizione delle specifiche di progetto e dei test di verifica. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l¿analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l¿autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio e nei principali dispositivi biomedici. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni. Il corso si pone l¿obiettivo di fornire allo studente la capacità di impostare un¿attività sperimentale, mediante opportuna scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova, con specifico riferimento all¿ambito biomeccanico. Il senso critico e l¿autonomia di giudizio costituiscono caratteristiche irrinunciabile da trasmettersi ad ogni studente. Nello specifico, per conseguire tali finalità vengono proposte esercitazioni ¿aperte¿ in cui sifocalizza l¿attenzione verso il risultato sperimentale, mentre non viene definita a priori la scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova più opportuna. Le abilità comunicative vengono sviluppate particolarmente in laboratorio, nel quale viene svolta attività sperimentale che richiede agli studenti di lavorare in gruppo e di confrontarsi con i compagni per l¿individuazione delle procedure più idonee. Pur utilizzando sostanzialmente un solo software commerciali per l¿acquisizione dei dati, l¿insegnamento fornisce agli studenti nozioni sufficienti per confrontare prodotti differenti esistenti sul mercato anche in ottica di un aggiornamento continuo. Agli studenti viene inoltre richiesto di elaborare alcune tesine relative alle esperienze di laboratorio in cui devono essere motivate le scelte progettuali effettuate, riportando e commentando anche i risultati ottenuti conseguentemente a errori di impostazioni, sintetizzando le principali nozioni acquisite. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l¿analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari patient-specific. Imparare ad utilizzare strumenti per l¿analisi dei dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, la definizione delle specifiche di progetto e dei test di verifica. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l¿analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l¿autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio e nei principali dispositivi biomedici. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni. Il corso si pone l¿obiettivo di fornire allo studente la capacità di impostare un¿attività sperimentale, mediante opportuna scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova, con specifico riferimento all¿ambito biomeccanico. Il senso critico e l¿autonomia di giudizio costituiscono caratteristiche irrinunciabile da trasmettersi ad ogni studente. Nello specifico, per conseguire tali finalità vengono proposte esercitazioni ¿aperte¿ in cui sifocalizza l¿attenzione verso il risultato sperimentale, mentre non viene definita a priori la scelta dei sensori, del sistema di acquisizione e della procedura di prova più opportuna. Le abilità comunicative vengono sviluppate particolarmente in laboratorio, nel quale viene svolta attività sperimentale che richiede agli studenti di lavorare in gruppo e di confrontarsi con i compagni per l¿individuazione delle procedure più idonee. Pur utilizzando sostanzialmente un solo software commerciali per l¿acquisizione dei dati, l¿insegnamento fornisce agli studenti nozioni sufficienti per confrontare prodotti differenti esistenti sul mercato anche in ottica di un aggiornamento continuo. Agli studenti viene inoltre richiesto di elaborare alcune tesine relative alle esperienze di laboratorio in cui devono essere motivate le scelte progettuali effettuate, riportando e commentando anche i risultati ottenuti conseguentemente a errori di impostazioni, sintetizzando le principali nozioni acquisite. Biomeccanica del sistema cardiovascolare Approfondimento delle conoscenze relative ai dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, alla fisiopatologia della circolazione sanguigna e all¿ausilio che la meccanica dei fluidi fornisce alla progettazione dei dispositivi medici e alla loro valutazione. Conoscenze relative alle tecniche sperimentali e in silico per lo studio della meccanica dei fluidi biologici. Conoscenze degli strumenti computazionali per l¿analisi della fluidodinamica indotta da impianto di sostituti funzionali per il sistema cardiovascolare. Comprensione delle problematiche connesse alla emodinamica locale e alla insorgenza e sviluppo di patologie della parete vascolare. Capacità di applicazione della conoscenza acquisita allo studio in silico della emodinamica locale su modelli vascolari patient-specific. Imparare ad utilizzare strumenti per l¿analisi dei dispositivi impiantabili per il sistema cardiovascolare, la definizione delle specifiche di progetto e dei test di verifica. Imparare ad utilizzare strumenti computazionali per l¿analisi delle interazioni flusso-parete vascolare e le loro implicazioni sulla fisiopatologia della parete vascolare, per scopi diagnostici. Questo insegnamento contribuisce a sviluppare l¿autonomia di giudizio durante le esercitazioni di laboratorio. Questo insegnamento contribuisce a migliorare le abilità comunicative scritte e orali mediante i laboratori e lo svolgimento di tesine e approfondimenti di gruppo. Questo insegnamento contribuisce a fornire allo studente gli strumenti teorici, numerici e sperimentali per la descrizione e la comprensione dei fenomeni fluidodinamici che avvengono nel sistema circolatorio e nei principali dispositivi biomedici. La capacità di apprendimento viene continuamente sollecitata da una attività di laboratorio orientata alla applicazione pratica delle nozioni teoriche introdotte a lezione.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
E' preferibile che l'allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, della meccanica cellulare e della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l'insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Analisi ed elaborazione di segnali biomedici. Nozioni di meccanica strutturale con riferimento al calcolo tensionale e deformativo. Bioingegneria meccanica Biomeccanica del sistema cardiovascolare E' preferibile che l'allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, della meccanica cellulare e della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l'insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
E' preferibile che l'allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, delle leggi fondamentali della fisica, della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l'insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Analisi ed elaborazione di segnali biomedici. Nozioni di meccanica strutturale con riferimento al calcolo tensionale e deformativo. Bioingegneria meccanica
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Analisi ed elaborazione di segnali biomedici. Nozioni di meccanica strutturale con riferimento al calcolo tensionale e deformativo. Bioingegneria meccanica Biomeccanica del sistema cardiovascolare E¿ preferibile che l¿allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, della meccanica cellulare e della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l¿insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Analisi ed elaborazione di segnali biomedici. Nozioni di meccanica strutturale con riferimento al calcolo tensionale e deformativo. Bioingegneria meccanica Biomeccanica del sistema cardiovascolare E¿ preferibile che l¿allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, della meccanica cellulare e della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l¿insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Analisi ed elaborazione di segnali biomedici. Nozioni di meccanica strutturale con riferimento al calcolo tensionale e deformativo. Bioingegneria meccanica Biomeccanica del sistema cardiovascolare E¿ preferibile che l¿allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, della meccanica cellulare e della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l¿insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Biomeccanica e biodinamica sperimentale Analisi ed elaborazione di segnali biomedici. Nozioni di meccanica strutturale con riferimento al calcolo tensionale e deformativo. Bioingegneria meccanica Biomeccanica del sistema cardiovascolare E¿ preferibile che l¿allievo affronti il corso avendo acquisito conoscenze di base nel campo della fisiologia, della meccanica cellulare e della anatomia. Per poter seguire in modo efficace l¿insegnamento lo studente dovrebbe possedere conoscenze di base del calcolo numerico, oltre che dei fondamenti della bioingegneria meccanica.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
TEORIA: - Richiami di meccanica dei fluidi. - La meccanica cardiaca e dei vasi sanguigni. - Il moto in regime oscillatorio e pulsatile, la teoria di Dean; la teoria di Womersley. - Il flusso in vasi collassabili, il moto dei fluidi in presenza di biforcazioni e grandi curvature, la sollecitazione alla parete dei vasi, la reologia dei fluidi non newtoniani, la reologia del sangue nella microcircolazione. - Introduzione alla teoria e alla applicazione dell'onda di polso come indicatore della rigidità arteriosa. - Modelli emodinamici di tipo image-based: dalle immagini cliniche alla ricxostruzione di modelli tridimensionali di distretti cardiovascolari. - Introduzione all’uso del metodo dei Volumi Finiti per la fluidodinamica computazionale. - Approccio multiscala a problemi biofluidodinamici complessi. - Il budget di incertezza nella emodinamica computazionale. – Patologie della parete vascolare e emodinamica locale: l’ipotesi emodinamica. – Indici di valutazione della fluidodinamica locale in distretti vascolari (biforcazioni, curvature, stenosi), con particolare riferimento alla interazione flusso-parete vascolare. LABORATORI: Ricostruzione di geometrie 3D di distretti vascolari a partire da immagini cliniche. Emodinamica computazionale personalizzata nei grandi vasi: integrazione di immagini cliniche e dei metodi della fluidodinamica computazionale. Misure non invasive per la valutazione della rigidità arteriosa.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Calcolo errori sistematici e di precisione: errori di: accuratezza, isteresi, ripetibilità, non linearità, di zero, di sensibilità. Derive e stabilità termica. Processo di calibrazione statica di un sistema di misura. La sperimentazione su processi dinamici: errori relativi alla misura di quantità variabili nel tempo. Comportamento dinamico dei sistemi di misura, definizione di ordine del sistema sensore e condizionatore di segnale. Errori legati alla trasmissione dei segnali; connessioni a terra, interferenza elettromagnetica sui cavi, schermatura. Cenni di diafonia sulle linee brevi con modello capacitivo ed induttivo. Scelta di un sistema di acquisizione dei dati: individuazione delle specifiche di un sistema per la conversione analogico digitale. Misura sperimentale ed analisi delle funzioni di risposa in frequenza: estrazione di parametri modali caratteristici del sistema. Principali sensori con e senza contatto per il rilievo di: spostamento, velocità, accelerazione, forza, pressione, flusso, temperatura. Rilievo puntuale ed a pieno campo dello stato deformativo e tensionale su solidi sollecitati: fotoelasticità ed analisi termoelastica delle tensioni.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Systematic and precision errors: accuracy, hysteresis, repeatability, non-linearity, of zero, of sensitivity. Thermal drifts and stability. Static calibration process of a measurement system. Dynamic analysis: errors related to the measurement of quantities that vary over time. Dynamic behavior of measurement systems, order definition of sensor and of signal conditioner. Errors related to the transmission of signals; ground connections, electromagnetic interference on cables, shielding. Elements of crosstalk on short lines with a capacitive and inductive model. Set up of a data acquisition system: identification of the specifications of A/D converter. Measure and analysis of the frequency response functions: extraction of the characteristic modal parameters of the system. Conctact and conctactless sensors for: displacement, speed, acceleration, force, pressure, flow, temperature. Point and full-field measurementes of the strain and stress state on solids: photoelasticity and thermoelastic analysis of strain.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Systematic and precision errors: accuracy, hysteresis, repeatability, non-linearity, of zero, of sensitivity. Thermal drifts and stability. Static calibration process of a measurement system. Dynamic analysis: errors related to the measurement of quantities that vary over time. Dynamic behavior of measurement systems, order definition of sensor and of signal conditioner. Errors related to the transmission of signals; ground connections, electromagnetic interference on cables, shielding. Elements of crosstalk on short lines with a capacitive and inductive model. Set up of a data acquisition system: identification of the specifications of A/D converter. Measure and analysis of the frequency response functions: extraction of the characteristic modal parameters of the system. Conctact and conctactless sensors for: displacement, speed, acceleration, force, pressure, flow, temperature. Point and full-field measurementes of the strain and stress state on solids: photoelasticity and thermoelastic analysis of strain.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Systematic and precision errors: accuracy, hysteresis, repeatability, non-linearity, of zero, of sensitivity. Thermal drifts and stability. Static calibration process of a measurement system. Dynamic analysis: errors related to the measurement of quantities that vary over time. Dynamic behavior of measurement systems, order definition of sensor and of signal conditioner. Errors related to the transmission of signals; ground connections, electromagnetic interference on cables, shielding. Elements of crosstalk on short lines with a capacitive and inductive model. Set up of a data acquisition system: identification of the specifications of A/D converter. Measure and analysis of the frequency response functions: extraction of the characteristic modal parameters of the system. Conctact and conctactless sensors for: displacement, speed, acceleration, force, pressure, flow, temperature. Point and full-field measurementes of the strain and stress state on solids: photoelasticity and thermoelastic analysis of strain.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Systematic and precision errors: accuracy, hysteresis, repeatability, non-linearity, of zero, of sensitivity. Thermal drifts and stability. Static calibration process of a measurement system. Dynamic analysis: errors related to the measurement of quantities that vary over time. Dynamic behavior of measurement systems, order definition of sensor and of signal conditioner. Errors related to the transmission of signals; ground connections, electromagnetic interference on cables, shielding. Elements of crosstalk on short lines with a capacitive and inductive model. Set up of a data acquisition system: identification of the specifications of A/D converter. Measure and analysis of the frequency response functions: extraction of the characteristic modal parameters of the system. Conctact and conctactless sensors for: displacement, speed, acceleration, force, pressure, flow, temperature. Point and full-field measurementes of the strain and stress state on solids: photoelasticity and thermoelastic analysis of strain.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Lezioni in aula con proiezione di slides e uso della lavagna Esercitazioni in aula a gruppi (2) con uso di codice matematico Esercitazioni nel laboratorio DEXPILAB (DIMEAS) a gruppi (4) Lezioni frontali (30 ore), esercitazioni (20 ore) e laboratori (10ore). La frequenza ai laboratori è obbligatoria per poter accedere all’esame finale. Gli argomenti oggetto delle attività di laboratorio sono inserite nei compiti di esame.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Lezioni in aula con proiezione di slides e uso della lavagna Esercitazioni in aula a gruppi (2) con uso di codice matematico Esercitazioni nel laboratorio DEXPILAB (DIMEAS) a gruppi (4) Lezioni frontali (30 ore), esercitazioni (20 ore) e laboratori (10ore). La frequenza ai laboratori è obbligatoria per poter accedere all’esame finale. Gli argomenti oggetto delle attività di laboratorio sono inserite nei compiti di esame.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Lezioni in aula con proiezione di slides e uso della lavagna. Esercitazioni in laboratorio a gruppi (2) con uso di codici commerciali e open source di fluidodinamica computazionale e software open source dedicati alla ricostruzione di modelli anatomici tridimensionali e alla visualizzazione dei campi di moto. Lezioni frontali (40 ore) + laboratori (20 ore). Sono previste ore di tutoraggio libero (10 ore) e tutoraggio in laboratorio (10 ore). La frequenza ai laboratori è non obbligatoria per poter accedere all’esame finale. Gli argomenti oggetto delle attività di laboratorio sono tuttavia materia di esame.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Lezioni in aula con proiezione di slides e uso della lavagna Esercitazioni in aula a gruppi con uso di codice matematico Esercitazioni nel laboratorio DEXPILAB (DIMEAS) a gruppi Lezioni frontali (30 ore), esercitazioni (20 ore) e laboratori (10ore). La frequenza ai laboratori è obbligatoria per poter accedere all’esame finale. Gli argomenti oggetto delle attività di laboratorio sono inserite nei compiti di esame.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Lessons in class with slides projection and blackboard. Classroom exercises (2 different groups) focusing on math software Lab activities (4 differente groups) c/0 DEXPILAB (DIMEAS) Frontal lessons (30h), exercises (20 h) and labs (10 h). Attending Labs is mandatory to take the final examination, the arguments presented as labs activities are always matter of examination.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Lessons in class with slides projection and blackboard. Classroom exercises (2 different groups) focusing on math software Lab activities (4 differente groups) c/0 DEXPILAB (DIMEAS) Frontal lessons (30h), exercises (20 h) and labs (10 h). Attending Labs is mandatory to take the final examination, the arguments presented as labs activities are always matter of examination.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Lessons in class with slides projection and blackboard. Classroom exercises (2 different groups) focusing on math software Lab activities (4 differente groups) c/0 DEXPILAB (DIMEAS) Frontal lessons (30h), exercises (20 h) and labs (10 h). Attending Labs is mandatory to take the final examination, the arguments presented as labs activities are always matter of examination.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Lessons in class with slides projection and blackboard. Classroom exercises (2 different groups) focusing on math software Lab activities (4 differente groups) c/0 DEXPILAB (DIMEAS) Frontal lessons (30h), exercises (20 h) and labs (10 h). Attending Labs is mandatory to take the final examination, the arguments presented as labs activities are always matter of examination.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slide, articoli e testi del laboratorio forniti dal docente. Codice Labview per acquisizione di dati sperimentali.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slide, articoli e testi del laboratorio forniti dal docente. Codice Labview per acquisizione di dati sperimentali.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Slide, articoli scientifici e testi con le istruzioni per eseguire le esercitazioni in laboratorio, forniti dal docente. Dati e immagini cliniche forniti durante le sessioni di laboratorio. Manuali ed esempi base di applicazione dei codici CFD e dei software utilizzati in laboratorio.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slide, articoli e testi del laboratorio forniti dal docente. Codice Labview per acquisizione di dati sperimentali.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slides, articles and laboratory assignments provided by the teacher. Labview code for in lab data acquisition.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slides, articles and laboratory assignments provided by the teacher. Labview code for in lab data acquisition.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slides, articles and laboratory assignments provided by the teacher. Labview code for in lab data acquisition.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Wheeler, Ganji - Introduction to engineering experimentation - Prenctice hall Slides, articles and laboratory assignments provided by the teacher. Labview code for in lab data acquisition.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Exam: Written test;
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Exam: Written test;
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Exam: Written test;
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Exam: Written test;
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Biomeccanica del Sistema Cardiovascolare L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma ufficiale del corso e la capacità di applicare la teoria ed i relativi metodi di calcolo alla soluzione di esercizi. Le valutazioni sono espresse in trentesimi e l’esame è superato se la votazione riportata è di almeno 18/30. L'esame scritto consiste in un numero da 2 domande aperte e da 5 quesiti a risposta multipla relative a aspetti teorici e pratici, che dovranno mettere in evidenza il livello di conoscenza e autonomia raggiunto dall’allievo. La durata della prova scritta è di massimo 1 ora e 10 minuti. Il voto finale sarà formato dalla somma di ogni parte costituente la prova di esame. La chiarezza notazionale e il rigore espositivo permettono di ottenere la lode. Durante lo svolgimento dell'esame non è consentito tenere e consultare quaderni, libri, fogli con esercizi, formulari, calcolatrici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
L'esame si svolge con modalità scritta e non è possibile consultare testi o appunti. Comprende due domande di teoria a risposta aperta e lo svolgimento due esercizi. Il voto finale è determinato mediando con ugual peso il risultato ottenuto nella parte teorica con quello ottenuto nella parte di esercizi.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Biomeccanica del Sistema Cardiovascolare L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma ufficiale del corso e la capacità di applicare la teoria ed i relativi metodi di calcolo alla soluzione di esercizi. Le valutazioni sono espresse in trentesimi e l’esame è superato se la votazione riportata è di almeno 18/30. L'esame scritto consiste in un numero da 2 domande aperte e da 5 quesiti a risposta multipla relative a aspetti teorici e pratici, che dovranno mettere in evidenza il livello di conoscenza e autonomia raggiunto dall’allievo. La durata della prova scritta è di approssimativamente 1 ora e 15 minuti. Il voto finale sarà formato dalla somma di ogni parte costituente la prova di esame. La chiarezza notazionale e il rigore espositivo permettono di ottenere la lode. Durante lo svolgimento dell'esame non è consentito tenere e consultare quaderni, libri, fogli con esercizi, formulari, calcolatrici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
L'esame si svolge con modalità scritta e non è possibile consultare testi o appunti. Comprende due domande di teoria a risposta aperta e lo svolgimento due esercizi. Il voto finale è determinato mediando il risultato ottenuto nella parte teorica con quello ottenuto nella parte di esercizi.
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Exam: Written test;
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
Exam: Written test;
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Exam: Written test;
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
Exam: Written test;
Biomeccanica del sistema cardiovascolare
Biomeccanica del Sistema Cardiovascolare L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma ufficiale del corso e la capacità di applicare la teoria ed i relativi metodi di calcolo alla soluzione di esercizi. Le valutazioni sono espresse in trentesimi e l’esame è superato se la votazione riportata è di almeno 18/30. L'esame scritto consiste in un numero da 2 domande aperte e da 5 quesiti a risposta multipla relative a aspetti teorici e pratici, che dovranno mettere in evidenza il livello di conoscenza e autonomia raggiunto dall’allievo. La durata della prova scritta è di massimo 1 ora e 10 minuti. Il voto finale sarà formato dalla somma di ogni parte costituente la prova di esame. La chiarezza notazionale e il rigore espositivo permettono di ottenere la lode. Durante lo svolgimento dell'esame non è consentito tenere e consultare quaderni, libri, fogli con esercizi, formulari, calcolatrici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale
L'esame si svolge con modalità scritta e non è possibile consultare testi o appunti. Comprende due domande di teoria a risposta aperta e lo svolgimento due esercizi. Il voto finale è determinato mediando con ugual peso il risultato ottenuto nella parte teorica con quello ottenuto nella parte di esercizi.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica del sistema cardiovascolare)
Biomeccanica del Sistema Cardiovascolare L’esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti elencati nel programma ufficiale del corso e la capacità di applicare la teoria ed i relativi metodi di calcolo alla soluzione di esercizi. Le valutazioni sono espresse in trentesimi e l’esame è superato se la votazione riportata è di almeno 18/30. L'esame scritto consiste in un numero da 2 domande aperte e da 5 quesiti a risposta multipla relative a aspetti teorici e pratici, che dovranno mettere in evidenza il livello di conoscenza e autonomia raggiunto dall’allievo. La durata della prova scritta è di massimo 1 ora e 10 minuti. Il voto finale sarà formato dalla somma di ogni parte costituente la prova di esame. La chiarezza notazionale e il rigore espositivo permettono di ottenere la lode. Durante lo svolgimento dell'esame non è consentito tenere e consultare quaderni, libri, fogli con esercizi, formulari, calcolatrici.
Biomeccanica e biodinamica sperimentale/Biomeccanica del sistema cardiovascolare (Biomeccanica e biodinamica sperimentale)
L'esame si svolge con modalità scritta e non è possibile consultare testi o appunti. Comprende due domande di teoria a risposta aperta e lo svolgimento due esercizi. Il voto finale è determinato mediando con ugual peso il risultato ottenuto nella parte teorica con quello ottenuto nella parte di esercizi.