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Atelier Fondamenti di Progettazione F

01SSLPM

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Architettura - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Bosio Marco Docente esterno e/o collaboratore   20 40 0 0 5
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/14 6 B - Caratterizzanti Progettazione architettonica e urbana
2023/24
Il laboratorio è il primo contatto dello studente con la progettazione dell’architettura. L’insegnamento si propone quindi di fornire allo studente l e conoscenze e le abilità necessarie al saper riconoscere e progettare gli spazi a scala architettonica, anche in relazione ad un contesto e ad un programma volutamente semplificati. L’articolazione del percorso didattico in più esercizi tematici consecutivi permette allo studente di misurarsi con i fondamenti della progettazione avvicinandosi progressivamente alla complessità del progetto architettonico nella sua interezza. Il primo atelier introduce così la sequenza dei laboratori progettuali interdisciplinari in cui si struttura la laurea Triennale.
The design studio is the student's first contact with architectural design. The teaching is therefore proposed to provide the student with the knowledge and skills necessary to be able to recognize and design spaces at ARCHITECTURAL scale, also in relation to a deliberately simplified context and program. The articulation of the educational path in several consecutive thematic exercises allows the student to measure himself with the fundamentals of design, progressively approaching the complexity of the architectural project in its entirety. The first Design Studio thus introduces the sequence of interdisciplinary design laboratories in which the Bachelor programme is structured.
Le conoscenze e abilità la cui effettiva acquisizione sarà verificata in sede di esame si strutturano intorno a quattro assi tematici: 1 ​Spazio​: Conoscenze: Tipi e caratteri dello spazio tri-dimensionale Abilità: saper leggere, scomporre e comporre lo spazio tri-dimensionale in unità semplici e in configurazioni complesse; saper riconoscere i diversi tipi di spazi 2 ​Caratteri distributivi​: Conoscenze: caratteri distributivi residenziali elementari Abilità: saper analizzare l’organizzazione della circolazione in spazi semplici e quindi comporre schemi distributivi elementari 3 ​Riferimenti progettuali​: Conoscenze: riferimenti per il progetto Abilità: saper riconoscere, scegliere e ridisegnare consapevolmente i riferimenti progettuali 4 ​Principi di morfologia costruttiva​ 4 Tecniche e costruzione Relativamente alla struttura: Conoscenze: rapporto edificio/struttura Abilità: riconoscere le diverse possibili configurazioni strutturali di una architettura semplice, proporre e sviluppare la forma strutturale in relazione alle caratteristiche dello spazio ed alla organizzazione della distribuzione Relativamente alle tecniche costruttive​: Conoscenze: Relazione tra principi costruttivi fondamentale e immagine architettonica Abilità: riconoscere e impiegare i principi costruttivi fondamentali e il significato architettonico delle tecnologie proprie di una architettura semplice, e svilupparne l’applicazione in coerenza con gli altri aspetti del progetto
The knowledge and skills whose actual acquisition will be verified during the examination are structured around four thematic axes: 1 Space Knowledge: types and characters of the three-dimensional space Skills: knowing how to read, break down and compose the three-dimensional space into simple units and complex configurations; know how to recognize the different types of spaces 2 Distribution characters Knowledge: elementary residential distributive characters Skills: to know how to analyse the organization of circulation in simple spaces and therefore to compose elementary distribution schemes 3 Design references Knowledge: references for the project Skills: knowing how to recognize, choose and consciously redesign design references 4 Principles of constructive morphology Regarding the structure: Knowledge: skin/structure relationship Skills: recognizing the different possible structural configurations of a simple architecture, proposing and developing the structural form in relation to the characteristics of the space and to the organization of the distribution. Regarding construction techniques: Knowledge: relationship between fundamental constructive principles and architectural image Skills: recognizing and using the fundamental building principles and the architectural meaning of the specific technologies of a simple architecture, and to develop its application in coherence with the other aspects of the project.
Gestire agevolmente i fondamenti del disegno geometrico in termini di proiezioni ortogonali e di geometria proiettiva, discernere e rappresentare scale e dimensioni dello spazio architettonico mediante strumenti manuali. Utilizzare con agilità lo schizzo come strumento di rappresentazione e concezione dello spazio. Sapere realizzare semplici modelli tri-dimensionali reali di lavoro con materiali a basso costo e facilmente manipolabili (carta, balsa, polistirene, cartoncino, plastilina etc.). E’ richiesto agli studenti di tenere, fin dall’inizio del primo semestre, un quaderno di schizzi e appunti grafici che documenti il proprio percorso di introduzione all’architettura, sia attraverso elaborazioni legate ai contenuti dei corsi del primo semestre, sia attraverso autonome ricerche. Il quaderno accompagnerà lo studente nel corso dell’atelier, documentando in forma grafica il percorso individuale di introduzione al progetto. Il quaderno è oggetto di valutazione in sede di esame finale.
Easily managing the fundamentals of geometric design in terms of orthogonal projections and projective geometry, Discerning and representing scales and dimensions of architectural space through manual tools. Skilfully using the sketch as a tool for representation and conception of space. Knowing how to make simple physical three-dimensional models with low cost and easily manipulated materials (paper, balsa, polystyrene, cardboard, plasticine etc.) Students are asked to keep a sketch book and graphic notes from the beginning of the first semester to document his/her introduction to architecture, both through elaborations linked to the contents of the courses of the first semester, both through independent research. The notebook will accompany the student during the atelier, documenting in graphic form the individual path of introduction to the project. The notebook is subject to evaluation during the final exam.
Il laboratorio si sviluppa attraverso una sequenza di 3/4 esercizi che affrontano, singolarmente o trasversalmente, i quattro assi tematici proposti (spazio, distribuzione, struttura, tecniche), riferendoli all’interpretazione di un programma architettonico semplice, legato all’abitare nelle sue diverse possibili declinazioni. Lo svolgimento delle esercitazioni sarà prevalentemente individuale, anche se l’organizzazione dell’atelier comprenderà discussioni e revisioni collettive, ed eventualmente una esercitazione o parti di esercitazioni in gruppi di 3 o 4 studenti. Le esercitazioni saranno svolte anche attraverso il disegno a mano, sia di tipo tecnico che a mano libera, e la realizzazione di plastici di studio. L’avvio delle esercitazioni avverrà in aula, sotto la direzione dei docenti, sarà seguito da un successivo sviluppo autonomo da parte dello studente fuori dall’orario del laboratorio e quindi concluso da una verifica e discussione col docente degli elaborati, con cadenza settimanale. È perciò fortemente consigliata una frequenza continuativa del laboratorio. I docenti offriranno e discuteranno con gli studenti esempi di architetture significative, nel loro insieme o per specifici aspetti; è richiesta agli allievi una autonoma e costante frequentazione di riviste on-line e cartacee di architettura, con la ricerca di propri riferimenti per i diversi temi proposti. È altresì consigliata la partecipazione alle attività culturali extra-curriculari organizzate dal Collegio di Architettura, e ad attività culturali esterne che potranno essere segnalate dai docenti. Ognuna delle tre esercitazioni si sviluppa indicativamente sull’arco di tre/cinque settimane. Le ultime due settimane sono dedicate alla rielaborazione di quanto fatto in una presentazione finale (tavole grafiche e modello fisico). Il coordinamento e lo scambio con il Laboratorio di disegno e rilievo dell’architettura potrà essere attivato sia al primo che al secondo semestre attraverso lezioni congiunte e verifiche periodiche sull’andamento degli insegnamenti. Eventuali temi esercitativi comuni in collaborazione con il corso di Cultura e fondamenti della tecnologia dell’architettura e/o con il corso di Morfologia e concezione delle strutture saranno comunicate all’inizio del II periodo didattico insieme alle relative modalità organizzative e tempi, che saranno concordate a livello di singola filiera.
The atelier consists of 3 exercises centered on the four thematic axes analyzed during the course (space, distribution, structure, techniques) related to the interpretation of a simple housing project and its different declinations. Exercises will be individually performed by students, even if the atelier will include collective discussions and reviews. Teamwork will be considered to develop part of the exercises. They will be carried out mainly through hand drawing techniques, both technical and freehand, and through the realization of physical models. Exercises will be initially organized during class, under the direction of the teachers, followed by an autonomous development, as homework, by the single student. Every exercise will be verified and discussed with the teachers on a weekly basis. Attending the entire course is strongly recommended. Each of the three exercises will be developed for three to five weeks. Teachers will display and discuss best practices and design projects, in their general approach or for specific aspects. Students must acquire an autonomously and constant review of online and printed architecture magazines, searching for their own references for the various themes proposed. The participation to the College of Architecture initiatives and to external cultural activities reported by the teachers is also recommended. The last two weeks will be dedicated to final correction and presentation (graphic material and physical models). Coordination and exchange with the Architecture design and survey laboratory would be activated both in the first and second semester through joint lessons and periodic checks. Any exercise in collaboration with the Culture and foundations of architectural technology course and/or with the Morphology and conception of structures course will be communicated at the beginning of the second semester together with the relative methods and timelines.
Gli esercizi proposti nell’atelier si articolano secondo i quattro assi tematici previsti nel programma: tipi di spazio, riferimenti progettuali, caratteri distributivi, tecniche e costruzione. Ogni esercizio è strutturato a partire dalla lettura critica delle architetture paradigmatiche selezionate dai due docenti della filiera didattica, che è anche l’occasione per esplicitare l’uso dei riferimenti nel progetto di architettura. Ogni esercizio comprende quindi una parte analitica e una parte progettuale che muove dai temi individuati nella lettura compositiva delle opere di riferimento. Le fasi progettuali di ogni esercizio saranno sviluppate in un’area collocata in una zona urbana consolidata del Comune di Torino e avranno come esito il progetto di un piccolo edificio destinato a ospitare unità residenziali a destinazione speciale. Il primo esercizio approccia la definizione volumetrica e l’articolazione spaziale del progetto. Nella prima parte lo studente dovrà modellare alcuni edifici selezionati tra i riferimenti proposti dal docente, sperimentando le tecniche più idonee a rappresentarli. L’esercizio comprende anche una parte progettuale che consiste nello sviluppo volumetrico dell’area di progetto, realizzato esclusivamente tramite il modello di studio. Il secondo esercizio riguarda lo spazio interno e gli aspetti distributivi della costruzione. Sempre a partire da riferimenti significativi proposti dal docente e ridisegnati, in pianta e sezione, dallo studente. La fase progettuale riguarda la proposta di un primo schema distributivo per l’area di progetto. L’esercizio è anche l’occasione per introdurre il concetto di “spazio tavola” e per illustrare i principi di base della composizione di una tavola e della comunicazione del progetto in coerenza con l’approccio progettuale proposto. Il terzo esercizio affronta il progetto dell’involucro, indagando il rapporto tra spazio interno e spazio esterno e il tema dei linguaggi compositivi, sempre a partire dallo studio di riferimenti progettuali proposti dal docente. La riflessione sui diversi tipi di transizione, di soglia, supporta lo studente nell’elaborazione di una proposta focalizzata sulla definizione della sezione di progetto, mentre quella sui diversi linguaggi architettonici lo introduce al disegno delle facciate dell’edificio. Lo schema strutturale necessario all’elaborazione del progetto costituisce l’occasione per una riflessione comune con il corso di Morfologia strutturale. La definizione dell’involucro viene sviluppata di concerto con il corso di Tecnologia dell’architettura così da mettere in evidenza la stretta relazione tra il fatto costruttivo e l’immagine dell’architettura. In tutti gli esercizi è richiesta l’elaborazione di brevi scritti che illustrino le analisi svolte e le strategie progettuali adottate. La discussione collettiva della bibliografia e l’uso continuativo dei modelli fisici, come strumenti di concezione dello spazio, costituiscono strumenti privilegiati del laboratorio.
The three exercises proposed in the atelier are structured according to the four thematic axes described in the program: types of space, design references, distribution characteristics, techniques and construction. The first exercise consists in a compositional analysis of an assigned paradigmatic building through the re-drawing and the realization of building model of the original project, together with a short presentation of the building in the frame of a flipped classroom. This exercise introduces the concept of the paper board as a spatial system and the coherence between architecture and graphical communication. Through the analysis of paradigmatic architectures, the role of design references in the project will be analyzed. The exercise also includes a design part, consisting of the expansion of the architectural case studies, developed exclusively from a volumetric point of view through a physical model. The second exercise will begin with a lecture on contemporary living to investigate different approaches to individual home design. Each student will produce a design exercise related to one of the proposed approaches. The third exercise consists in designing a small residential building with specific destinations in a consolidated urban area of the Municipality of Turin. Specifically, through physical models, the exercise develops the relationship between architectural volumes and structural scheme. The design of the structural scheme will be elaborated together with the course of Structural Morphology. The exercise will also work on architectural language developing the design of the façades of the building strengthening architectural composition and constructive details. The design of the “skin” of the building gives the opportunity to highlight the strong relationship between constructive technique and architecture image. In all exercises is required the elaboration of texts to illustrate concept and project strategies adopted. The collective discussion of the bibliography and the continuous use of physical models, as tools for the conception of space, constitute privileged tools during the atelier.
G. Corbellini, Le pillole del dottor Corbellini, LetteraVentidue 2010. G. Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri, 1989 [1974]. I. Àbalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Marinotti 2009.
G. Corbellini, Le pillole del dottor Corbellini, LetteraVentidue 2010. G. Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri, 1989 [1974]. W. Benjamin, Immagini di città, Einaudi, 2007 (nuova ed.). J. Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura, Einaudi, 2000 [1963]. I. Àbalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Marinotti 2009.
Slides; Dispense; Materiale multimediale ;
Lecture slides; Lecture notes; Multimedia materials;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale;
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay;
... Lo studente riceve un feedback continuo dal docente sul proprio avanzamento grazie alle revisioni in laboratorio delle proprie elaborazioni personali e di gruppo. E’ prevista una revisione collettiva congiunta degli 8 laboratori (6 in italiano e 2 in inglese), indicativamente collocata alla metà del secondo semestre, ed una esposizione finale degli elaborati, con discussione critica congiunta anche alla presenza di esperti esterni invitati. L’esame si svolge attraverso una sintetica discussione del percorso di progetto individuale e di gruppo, documentato da elaborati grafici, modelli e brevi scritti illustrativi, supportata dalla esposizione dei diversi materiali anche intermedi prodotti dallo studente nel corso del laboratorio. La valutazione terrà conto dei seguenti aspetti, valutati in base agli elaborati finali ed intermedi prodotti, individuali e di gruppo, così pesati nella valutazione finale: · Capacità di interpretare e proporre configurazioni spaziali, 20% · Capacità di interpretare e proporre configurazioni distributive, 20% · Capacità di interpretare e proporre forme strutturali, 20% · Capacità di interpretare e proporre sistemi costruttivi, 20% · Qualità della rappresentazione e comunicazione 20%
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual graphic design project; Group graphic design project; Individual essay;
The student receives a continuous feedback from the teacher on his progress through individual and group reviews. A joint collective review of the 6 + 1 laboratories is planned, indicatively placed at the middle of the second semester, and a final exhibition of the projects, with a joint critical discussion in the presence of invited expert guests. The exam takes place through a brief discussion of the individual project path, supported by the exhibition of the different intermediate materials produced by the student during the semester. The evaluation will take into account the following aspects, assessed on the basis of the final and intermediate group and individual products, weighed in the final evaluation as follows: · Ability to interpret and propose spatial configurations, 20% · Ability to interpret and propose distribution configurations, 20% · Ability to interpret and propose structural forms, 20% · Ability to interpret and propose constructive systems, 20% · Quality of representation and communication 20%
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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