PORTALE DELLA DIDATTICA

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Atelier Costruzione F

01STJPM

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Reggio Anna
Atelier Costruzione F (Scienza delle costruzioni)
Professore Associato CEAR-06/A 20 40 0 0 6
Maspoli Rossella
Atelier Costruzione F (Tecnologia dell'architettura)
Professore Associato CEAR-08/C 20 40 0 0 6
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2023/24
Gli Atelier Costruzione affrontano il progetto architettonico alla scala dell’edificio, in contesti costruiti e già consolidati con livello di complessità medio-basso. Il progetto sarà sviluppato nella sua dimensione compositiva, tecnologica e strutturale. L’integrazione dei metodi disciplinari delle materie afferenti all’atelier si focalizzerà su un singolo organismo edilizio di nuova costruzione, a destinazione d’uso prevalentemente residenziale (convenzionale o non convenzionale), di dimensioni contenute, con struttura ad ossatura portante (calcestruzzo, acciaio e legno), e sulle relazioni con il suo intorno più prossimo. Il progetto sarà approfondito nella sua fattibilità tecnica e costruttiva alla luce di un impianto architettonico che tenga conto delle soluzioni progettuali più appropriate.
The Building Construction Studios develop a project of a medium-low complexity building in well-established urban areas. The studios will focus on the architectural, technological and structural design of a single residential building (conventional or unconventional), small in size, with load-bearing frame structure (concrete, steel or wood), taking into account the relationship with its surroundings. The design will be technically feasible in the perspective of the most appropriate design solutions.
- Capacità di tradurre le condizioni ambientali in forme architettoniche a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze, dell’analisi di sito e delle esigenze dell’utenza. - Capacità di mettere in relazione i sistemi strutturali e tecnologici con le forme architettoniche, attraverso l’analisi e la composizione di schemi distributivi e l’uso di riferimenti progettuali, e attraverso l’elaborazione di soluzioni costruttive in grado di fornire le prestazioni attese. - Capacità di applicare la normativa tecnica di base in relazione agli obiettivi di qualità che la soluzione progettuale esprime in relazione al tema specifico. - Capacità di verificare, in itinere e a posteriori, la rispondenza delle scelte compositive, tecnologiche e strutturali in relazione ai requisiti espressi in fase di programma di progetto. - Capacità di individuare e comprendere i modelli interpretativi più adeguati alla determinazione della risposta strutturale selezionando i parametri geometrici e meccanici da utilizzare in funzione delle azioni previste. - Capacità di comprendere, valutare e comunicare criticamente i risultati di progetto e di calcolo eseguiti.
Sono considerate come già acquisite le conoscenze degli insegnamenti di “Istituzioni di matematiche” (concetti di funzione, derivata, integrale, equazione differenziale, vettori e matrici), “Morfologia e concezione delle strutture” (equilibrio di sistemi di forze, individuazione di sistemi labili e con vincoli maldisposti, calcolo di reazioni vincolari, tracciamento di diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione di strutture isostatiche) e “Cultura e fondamenti di tecnologia dell’architettura”, insieme alle competenze critiche e progettuali acquisite negli Atelier e nei corsi teorici, oltre alle conoscenze relative alle regole del disegno architettonico alle varie scale.
Il tema progettuale verrà sviluppato seguendo una sequenza composta da tre fasi, ciascuna delle quali corrispondente ad uno step di progetto: (1) attività conoscitiva orientata al metaprogetto e sviluppo del masterplan alla scala 1/500; (2) sviluppo della proposta progettuale alla scala 1/200 o 1/100; (3) approfondimento alla scala 1/20. L'Atelier affronterà il tema in termini di paesaggio, architettura e costruzione nell’ambito del rinnovamento morfologico e funzionale di un’area, attraverso la progettazione di nuovi edifici in relazione all’esistente, nell’attenzione a tematiche culturali, economiche, sociali e ambientali. L'accento sarà su interazioni sostenibili con il contesto e risparmio di suolo, efficienza energetica e tecnologie compatibili, inclusione sociale e innovazione. Modulo di Progettazione Architettonica e urbana. L’insegnamento della progettazione architettonica dissente da qualsiasi metodologia assunta a priori, mirando piuttosto alla formazione continua (tra lezioni ed esercitazione) di un’opinione comune sul tema progettuale, lavorando in particolare sugli aspetti di necessità legati al progetto: aspetti che nella sinergia dei tre contributi disciplinari di atelier trovano particolare rispondenza. Il tema progettuale riguarda la definizione di un complesso residenziale o misto destinato principalmente a social housing o co-housing, più spazi comuni, pubblici e spazi cerniera. L'insegnamento segue il cronoprogramma generale di atelier, in modo da consentire un rapido approdo alla scala definitiva del progetto, per il successivo approfondimento tecnologico e strutturale. Tiene però conto della specificità "in progress" del processo progettuale, aprendosi alla possibilità di mutamenti anche rilevanti nella fase di progettazione strutturale e tecnologica. Riguardo al contributo di Tecnologia dell'Architettura, gli argomenti trattati riguarderanno: metodologia per la conoscenza e l’analisi del contesto; definizioni delle prestazioni degli elementi tecnici applicati e orientamento alla manutenzione; criteri di miglioramento ambientale, resilienza, gestione sostenibile delle risorse, economia circolare, mobilità green, dalla scala degli ecoquartieri agli edifici; progetto del verde e dello spazio pubblico, per la salute e l’inclusione sociale; strategie degli edifici NZEB ad elevata efficienza energetica e delle energie rinnovabili; caratteristiche e innovazione dei sistemi costruttivi a secco e multistratificati. Si prospetta un approccio research-based integrato nelle attività didattiche. Con il modulo di Scienza delle Costruzioni, lo Studente acquisirà gli strumenti, teorici ed applicativi, necessari a comprendere e predire il comportamento meccanico delle strutture. L'istanza strutturale sarà contestualizzata nel rapporto con la forma architettonica: lo Studente apprenderà ad osservare l'organismo costruttivo nella sua complessità, a leggerne la struttura portante e a volgere quest’ultima in un modello idoneo alla progettazione. Le lezioni tratteranno i seguenti argomenti di Meccanica dei solidi e delle strutture: il solido elastico, la teoria della trave, l'instabilità elastica, la sicurezza strutturale. L'attenzione sarà rivolta ai sistemi elastici di travi e aste reticolari, nei casi isostatici ed iperstatici. Saranno affrontati problemi di modellazione, analisi della risposta alle azioni esterne (carichi meccanici, effetti termici, cedimenti vincolari, sisma), verifica dei requisiti strutturali (resistenza, stabilità e deformabilità). Le conoscenze teoriche saranno rielaborate in chiave progettuale e lo Studente maturerà la capacità di applicarle al progetto sviluppato durante l'Atelier. A tale fine, saranno forniti metodi e procedure per la progettazione e il dimensionamento strutturale, con riferimento alla vigente normativa tecnica italiana ed europea. Quale tema progettuale, le strutture pendolari controventate, in acciaio e in legno, saranno oggetto di approfondimento.
L’esperienza progettuale verrà svolta in piccoli gruppi fino a un massimo di 3 o 4 studenti. L’insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali, learning by doing con esercitazioni in itinere, attività di revisione individuale, di gruppo e collettiva intese quali occasioni di autovalutazione. L’insegnamento, se in presenza, prevede il sopralluogo ed eventuali visite in cantiere. La condivisione dei materiali, progettuali e didattici, potrà avvenire mediante l’ausilio di siti web appositamente sviluppati. Modulo di Progettazione architettonica e urbana. Con specifico riguardo all'esperienza del primo semestre, si intende acquisita la sensibilità di cogliere i legami delle premesse progettuali rispetto a un intorno territoriale prossimo e allargato. La prima fase dell'insegnamento collocherà quindi il concept di progetto (scala 1:2000 e scala 1:500) in relazione alle premesse storico-contestuali e a quelle di PRG (convergenze/divergenze), per avviare poi la composizione volumetrica e l'assetto distributivo dell'insieme tra scala 1:200 e 1:100. Il metodo didattico presuppone in questo senso la conoscenza, ma non necessariamente la consequenzialità rispetto alle ipotesi di piano, sviluppando piuttosto una linea di indagine induttiva ed empirica. La definizione del progetto sarà oggetto di una verifica comune alle tre discipline, in modo da orientarne l'approfondimento esecutivo su un'opinione comune tra docenti e studenti. Si richiede una frequenza costante alle lezioni e alle verifiche del tema. Per il modulo di Tecnologia dell'Architettura, le attività didattiche saranno finalizzate all'avanzamento del progetto attraverso lezioni, esercitazioni e workshop. Le esercitazioni, di gruppo e singole, riguarderanno l'analisi del contesto costruito e dello spazio aperto con l'approccio smart sustainable city e nature based solution rivolto al contesto di intervento nella prima fase dell’atelier; la scelta di casi studio di riferimento architettonico e tecnologico e il delineamento del sistema strutturale-costruttivo nella seconda fase; la prova di soluzioni di dettaglio costruttivo alternative, approfondite alla scala 1:20 nella terza fase dell’atelier, con riguardo all’involucro passivo a basso consumo energetico. Il progetto si articolerà attraverso piante, prospetti, sezioni, dettagli con analisi, check-list e schede di controllo. In particolare, le attività didattiche di Tecnologia dell'Architettura saranno integrate da interventi di esperti esterni o aziende produttrici, così come da sopralluogo o approfondimenti sul cantiere edilizio. Lo sviluppo del progetto comprenderà revisioni di gruppo e presentazioni collettive. Per il modulo di Scienza delle Costruzioni, sono previste lezioni frontali, esercitazioni in aula e a casa, revisioni degli elaborati progettuali. Parte delle esercitazioni saranno condotte in forma autonoma dal singolo Studente, in modo da verificare il percorso personale di apprendimento. Le attività didattiche saranno svolte in italiano, con possibilità di contributi e bibliografia in inglese.
Materiale didattico presentato a lezione e reso disponibile dai docenti sul portale della didattica. PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA § Teoria generale e pratica della progettazione architettonica: A. Carandini, La forza del contesto, Bari, Laterza, 2017 R. Moneo, Costruire nel costruito (a cura di Michele Bonino). Torino, Allemandi, 2007 R. Gabetti, Imparare l’architettura. Scritti scelti sul sapere architettonico. Torino, Allemandi, 1997 § Housing sociale: M. Bronzini, Nuove forme dell'abitare. L'housing sociale in Italia, Carocci, 2014 A. Delera, Ri-Pensare l'abitare. Politiche, progetti e tecnologie verso l'housing sociale, Hoepli, 2009 § Paesaggio: L. Latini, M. Cunico (a cura di), Pietro Porcinai. Il progetto del paesaggio nel XX secolo, Marsilio, Venezia 2012 G. Clément, Manifesto del Terzo paesaggio, a cura di F. De Pieri, Quodlibet, 2005 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA E. Arbizzani, Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli, Santarcangelo 2011. M. Imperadori et al., Active House. Progettazione e innovazione con tecnologie di costruzione stratificata a secco, Maggioli, Santarcangelo, 2019. J. Lovell, Building Envelopes. An integrated approach, Princeton Architectural Press, New York 2013. R. Maspoli, M. Saccomandi, Arte, architettura, paesaggio, Alinea, Firenze 2012. R. Maspoli, "Patrimonio industriale. Conservazione, patrimonializzazione, trasformazione sostenibile", Il Progetto Sostenibile 34-35, 2014. M. Perriccioli, Re-cycling social housing, CLEAN, Napoli 2015. SCIENZA DELLE COSTRUZIONI § Meccanica dei solidi e delle strutture: R.C. Hibbeler, Meccanica dei solidi e delle strutture. Teoria e applicazioni. Undicesima edizione a cura di Maurizio De Angelis, Anna Reggio, Giuseppe Ruta. Pearson, 2023. § Elementi di progettazione delle strutture: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Nuove Norme tecniche per le Costruzioni, di cui al D.M. 17.01.2018 e alla Circolare C.S.LL.PP. n.7 21.01.2019. C. Bernuzzi, Proporzionamento di strutture in acciaio: progettazione e verifiche semplificate secondo NTC 2018. Ulrico Hoepli edizioni, Milano, 2018. ISBN 978-88-203-8482-1 Piazza M., Tomasi R., Modena R. Strutture in legno. Ulrico Hoepli edizioni, 2005. ISBN 978-88-203-3583-0 A. Charleson, Seismic Design for Architects. Architectural Press - Elsevier, 2008. ISBN 978-0-7506-8550-4 § Per la consultazione: D. Schodek, M. Bechthold, Structures. 7th edition. Pearson, 2013. A. Muttoni, The Art of Structures - Introduction to the functioning of structures in architecture, EPFL Press, Lausanne, 2011. Ulteriore bibliografia consigliata durante l’Atelier.
Slides; Dispense; Libro di testo; Esercitazioni di laboratorio risolte; Materiale multimediale ; Strumenti di collaborazione tra studenti;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Elaborato progettuale individuale; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Individual essay; Group essay; Individual project; Group project;
... Il voto finale è la media matematica dei voti ottenuti nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo, sul processo di apprendimento e sui risultati di conoscenza acquisiti dal singolo, anche in relazione alla partecipazione alle lezioni e alle attività esercitative svolte in itinere. La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da prova scritta. La frequenza alle attività dell'Atelier è condizione necessaria: il rispetto delle scadenze, la presenza alle consegne intermedie e alle esercitazioni saranno presi in considerazione tra gli elementi finali di valutazione. L’esame viene svolto in forma di atelier, alla presenza di tutti i docenti e partendo dall’esposizione delle premesse progettuali, a scala territoriale e 1:200, per arrivare ad una visione esecutiva del progetto da scala 1:100 a scala 1:20. Il modulo di Progettazione Architettonica prevede per l’esame lo sviluppo della proposta progettuale dalla scala 1:500 a 1:100, corredata di relazione scritta e la discussione della stessa in sede di esame. È previsto un commento individuale al progetto, sviluppato secondo parole chiave, che avvierà la discussione individuale sul tema. Il modulo di Tecnologia dell’Architettura prevede per l’esame lo sviluppo dei dettagli costruttivi fino alla scala 1:20, la verifica tecnico-normativa del progetto e una Scheda di valutazione della sostenibilità e innovazione dei risultati del progetto. Il modulo di Scienza delle Costruzioni prevede due momenti di valutazione: la discussione del progetto strutturale sviluppato in gruppo; l'accertamento individuale delle conoscenze, abilità e competenze acquisite. Se entrambi i voti parziali (voto del progetto e voto individuale) sono sufficienti, il voto finale è la media dei voti parziali espressi in trentesimi. Per il progetto strutturale, gli elaborati richiesti sono: una relazione di calcolo delle strutture; una tavola di contenuto strutturale. Per l'accertamento individuale, lo Studente sostiene esercitazioni in itinere e una prova scritta d'esame. Sia le esercitazioni sia la prova scritta consistono nella risoluzione di problemi di analisi e progetto di strutture inerenti al tema di Atelier. Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, sono valutate: la comprensione degli aspetti teorici dell'insegnamento; la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche e le procedure di calcolo alla risoluzione di problemi applicativi; la competenza negli aspetti quantitativi dei calcoli matematici richiesti dai problemi assegnati. La durata della prova scritta è di 90 minuti. È consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile. I materiali di supporto ammessi alla consultazione durante la prova scritta (formulari) sono disponibili sul Portale della Didattica. Esempi di prove scritte sono disponibili sul Portale della Didattica. La prova scritta, in caso di esame esclusivamente in presenza, si svolge in aula.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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