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Progetto di recupero per l'architettura del Novecento

01VOEPX

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Ambrosini Gustavo
Progetto di recupero per l'architettura del Novecento (Composizione architettonica e urbana)
Professore Associato CEAR-09/A 20 40 0 0 3
De Pieri Filippo
Progetto di recupero per l'architettura del Novecento (Storia dell'architettura)
Professore Ordinario CEAR-11/A 13 27 0 0 3
Callegari Guido
Progetto di recupero per l'architettura del Novecento (Tecnologia dell'architettura)
Professore Associato CEAR-08/C 13 17 0 0 2
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2023/24
Argomento dell’atelier è quello del progetto di recupero e rinnovo dell’architettura del Novecento e del patrimonio del moderno. Si tratta di edifici, quartieri e complessi che esprimono gli esiti di una stagione senza precedenti sul piano della ricerca tipologica, della sperimentazione di sistemi costruttivi e processi edilizi, della definizione di nuovi modelli e principi insediativi: sono luoghi, oggi, che offrono un campo di sperimentazione privilegiato per l’elaborazione di nuovi approcci e soluzioni progettuali, ma anche per indagare alternative ai tradizionali modi di costruire e abitare, verificare idee di città e visioni urbane.
The topic of the atelier is the project of recovery and renewal of the architecture of the twentieth century and of the built heritage of modernism. These buildings, neighborhoods and complexes express the outcome of an unprecedented season in terms of typological research, the definition of new models and settlement principles: today, these places offer a privileged field of experimentation for the development of new approaches and design solutions, but also for investigating alternatives to traditional ways of building and living, and testing urban visions.
L’atelier si propone di trasmettere conoscenze utili a: - affrontare la questione del progetto di recupero del patrimonio del Novecento come argomento complesso, che pone questioni non univoche, non riducibili ad una sfera squisitamente “tecnica”, ma che invece sollevano aspetti di tipo culturale, funzionale, tecnologico, figurativo, ecc.; - sviluppare un approccio progettuale che preveda l’interazione di più discipline che fanno convergere i propri apporti sulla risoluzione di casi progettuali specifici; - sperimentare strategie di trasformazione basate su di una articolata comprensione delle esperienze del passato; - saper affrontare i diversi aspetti derivanti dalle recenti istanze sull’incentivazione delle politiche energetiche e di rinnovamento del patrimonio immobiliare attraverso scelte progettuali e tecnologiche integrate. Lo studente acquisisce le abilità per: - affrontare il progetto di recupero del patrimonio edilizio moderno approfondendo le peculiarità storiche, culturali, politiche, sociali ed economiche che lo caratterizzano; - affrontare un progetto d’insieme tenendo in considerazione il rapporto tra il nuovo intervento ed il contesto esistente specifico nell’ottica di una sostenibilità socio-culturale, ambientale ed economica; - sviluppare un progetto di recupero con particolare attenzione ad aspetti come la relazione tra l’esistente e le parti di nuova costruzione, il riuso e la distribuzione degli spazi, il rapporto tra lo spazio interno ed esterno, e in generale le peculiarità architettoniche, storiche e tecnologiche dei manufatti esistenti; - elaborare scenari di intervento sul patrimonio costruito relazionati al quadro delle politiche e delle strategie europee fra le quali la Renovation Wave Strategy e Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) correlato ai fondi del Next Generation EU (NGEU); - discutere criticamente le scelte compiute con piena consapevolezza delle loro implicazioni culturali, storiche, pubbliche, ambientali.
L’atelier si propone di trasmettere conoscenze utili a: - affrontare la questione del progetto di recupero del patrimonio del Novecento come argomento complesso, che pone questioni non univoche, non riducibili ad una sfera squisitamente “tecnica”, ma che invece sollevano aspetti di tipo culturale, funzionale, tecnologico, figurativo, ecc.; - sviluppare un approccio progettuale che preveda l’interazione di più discipline che fanno convergere i propri apporti sulla risoluzione di casi progettuali specifici; - sperimentare strategie di trasformazione basate su di una articolata comprensione delle esperienze del passato; - saper affrontare i diversi aspetti derivanti dalle recenti istanze sull’incentivazione delle politiche energetiche e di rinnovamento del patrimonio immobiliare attraverso scelte progettuali e tecnologiche integrate. Lo studente acquisisce le abilità per: - affrontare il progetto di recupero del patrimonio edilizio moderno approfondendo le peculiarità storiche, culturali, politiche, sociali ed economiche che lo caratterizzano; - affrontare un progetto d’insieme tenendo in considerazione il rapporto tra il nuovo intervento ed il contesto esistente specifico nell’ottica di una sostenibilità socio-culturale, ambientale ed economica; - sviluppare un progetto di recupero con particolare attenzione ad aspetti come la relazione tra l’esistente e le parti di nuova costruzione, il riuso e la distribuzione degli spazi, il rapporto tra lo spazio interno ed esterno, e in generale le peculiarità architettoniche, storiche e tecnologiche dei manufatti esistenti.
L’atelier richiede agli studenti una buona conoscenza delle principali tematiche messe in campo nell’ambito della progettazione urbana e architettonica, della della tecnologia dell’architettura e della storia dell’architettura, introdotte dal ciclo di studi triennale e nel primo semestre della laurea magistrale, che costituiscono la base di partenza indispensabile per gli approfondimenti previsti dall’insegnamento. Agli studenti viene pertanto richiesto di: · conoscere le tecniche consolidate di rappresentazione e di comunicazione del progetto, sia con riferimento alle forme di comunicazione più tradizionali (carte percettive, schizzi progettuali, modelli fisici ecc.), sia con riferimento alle tecniche di rappresentazione digitale (modellazione virtuale e rendering ecc.); · saper impostare in autonomia la lettura della morfologia urbana e dei caratteri insediativi, tipologici e distributivi degli edifici; · saper impostare in autonomia la lettura delle caratteristiche tecnologiche del costruito (componenti dell’edificio, materiali e sistemi costruttivi ecc.); · saper operare scelte consapevoli e coerenti in relazione alla transizione energetica ed ecologica; · saper sviluppare il progetto alla scala urbana ed edilizia (con riferimento agli aspetti tipologici e distributivi degli edifici, alle tipologie strutturali, ecc.); · saper sviluppare un’argomentazione coerente e ad ampio raggio rispetto alle strategie progettuali percepite e al loro possibile impatto.
L’atelier richiede agli studenti una buona conoscenza delle principali tematiche messe in campo nell’ambito della progettazione urbana e architettonica, della progettazione tecnologica e della storia dell’architettura, introdotte dal ciclo di studi triennale e nel primo semestre della laurea magistrale, che costituiscono la base di partenza indispensabile per gli approfondimenti previsti dall’insegnamento. Agli studenti viene pertanto richiesto di: · conoscere le tecniche consolidate di rappresentazione e di comunicazione del progetto, sia con riferimento alle forme di comunicazione più tradizionali (carte percettive, schizzi progettuali, modelli fisici ecc.), sia con riferimento alle tecniche di rappresentazione digitale (modellazione virtuale e rendering ecc.); · saper impostare in autonomia la lettura della morfologia urbana e dei caratteri insediativi, tipologici e distributivi degli edifici; · saper impostare in autonomia la lettura delle caratteristiche tecnologiche del costruito (componenti dell’edificio, materiali e sistemi costruttivi ecc.); · saper operare scelte consapevoli e coerenti in relazione alla transizione energetica ed ecologica; · saper sviluppare il progetto alla scala urbana ed edilizia (con riferimento agli aspetti tipologici e distributivi degli edifici, alle tipologie strutturali, ecc.).
L’attività dell’Atelier è focalizzata sul tema del recupero e rinnovo del patrimonio abitativo collettivo realizzato principalmente a partire dal secondo dopoguerra. Oggetto specifico dell’attività progettuale saranno edifici o complessi di edifici abitativi, prevalentemente di tipo economico sociale, collocati in aree urbane. Su questi argomenti verteranno le lezioni degli insegnamenti di Composizione architettonica e urbana (6CFU), Tecnologia dell’architettura (4CFU) e Storia dell’architettura (4CFU) e il tema di progetto. Gli studenti saranno guidati in un’attività di conoscenza delle storie dei luoghi e dei manufatti, al fine di comprendere i caratteri storici, architettonici e tecnologici degli edifici esistenti e di leggere criticamente il contesto entro cui l’attività progettuale trova uno sfondo e una legittimazione. Parallelamente svolgeranno un’attività progettuale, nel corso della quale saranno guidato ad affrontare alcune problematiche quali: le esigenze funzionali degli abitanti; le modalità di abitare in modo collettivo; l’obsolescenza e l’adeguamento tecnologico; l’adeguamento energetico degli edifici; le istanze ambientali versus consumo di suolo; la qualità figurativa; le relazioni con il tessuto urbano; la mancanza/povertà dei servizi.
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L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, revisioni progettuali, discussioni collettive e una scansione di attività finalizzate alla acquisizione delle competenze necessarie per affrontare il tema nella sua complessità. Esito finale del lavoro dello studente sarà lo sviluppo di un progetto e di una lettura critico/analitica. Lo sviluppo del tema progettuale potrà essere svolto in gruppi di 2-3 studenti. Dopo la prima parte teorica, che verrà affrontata attraverso lezioni frontali da parte del docente, gli allievi saranno chiamati ad applicare la conoscenza acquisita per il progetto in corso di elaborazione. L’apprendimento da parte degli allievi/e sarà organizzato attraverso verifiche intermedie sia relative allo sviluppo di tavole grafiche che a elaborazioni e presentazione di testi. Durante il corso dell’atelier, gli studenti lavoreranno inoltre alla redazione di un paper di ricerca a carattere storico-critico. Gli elaborati progettuali (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.), così come il paper, saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier.
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, revisioni progettuali, discussioni collettive e una scansione di attività finalizzate alla acquisizione delle competenze necessarie per affrontare il tema nella sua complessità. Esito finale del lavoro dello studente sarà lo sviluppo di un progetto e di una lettura critico/analitica. Lo sviluppo del tema progettuale potrà essere svolto in gruppi di 2-3 studenti. Dopo la prima parte teorica, che sarà fatta attraverso lezioni frontali da parte del docente, gli allievi saranno chiamati ad applicare la conoscenza acquisita per il progetto in corso di elaborazione. L’apprendimento da parte degli allievi sarà organizzato attraverso verifiche intermedie sia relative allo sviluppo di tavole grafiche che a elaborazioni e presentazione di testi. Durante il corso dell’atelier, gli studenti lavoreranno inoltre alla redazione di un paper di ricerca a carattere storico-critico. Gli elaborati progettuali (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.), così come il paper, saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier.
Ambrosini G., Callegari G. (2017) Roofscapes: Urban Acupuncture in: SHIJIE JIANZHU. - ISSN 1002-4832. - 11/2017, pp. 1-79. Ambrosini G., Callegari G. (2020) Roofscape Design. Regenerating the City upon the City, Berlino, Jovis Druot F., Lacaton A., Vassal J. P. (2004), PLUS - Les grands ensembles de logements - Territoires d'exception, Barcellona, GG Moley C. (2017), (Ré)concilier architecture et réhabilitation de l'habitat, Parigi, Éditions du Moniteur De Pieri F. (2013), Storie di case. Abitare l’Italia del boom, Roma, Donzelli Caramellino G., De Pieri F., Renzoni C., (a cura di) (2015) Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino 1945-80, Siracusa, LetteraVentidue De Pieri F. (2022), Tra simili. Storie incrociate dei quartieri italiani del secondo dopoguerra, Macerata, Quodlibet
Ambrosini G., Callegari G. (2017) Roofscapes: Urban Acupuncture in: SHIJIE JIANZHU. - ISSN 1002-4832. - 11/2017, pp. 1-79. Ambrosini G., Callegari G. (2020) Roofscape Design. Regenerating the City upon the City, Berlino, Jovis Druot F., Lacaton A., Vassal J. P. (2004), PLUS - Les grands ensembles de logements - Territoires d'exception, Barcellona, GG Moley C. (2017), (Ré)concilier architecture et réhabilitation de l'habitat, Parigi, Éditions du Moniteur De Pieri F. (2013), Storie di case. Abitare l’Italia del boom, Roma, Donzelli Caramellino G., De Pieri F., Renzoni C., (a cura di) (2015) Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino 1945-80, Siracusa, LetteraVentidue De Pieri F. (2022), Tra simili. Storie incrociate dei quartieri italiani del secondo dopoguerra, Macerata, Quodlibet
Slides; Dispense;
Lecture slides; Lecture notes;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Elaborato progettuale individuale; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay; Group essay; Individual project; Group project;
... La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste. L’esame finale consisterà in: - presentazione e discussione pubblica degli elaborati progettuali dei singoli gruppi (circa 20 minuti): ogni studente dovrà relazionare una parte, e dovrà rispondere a domande specifiche dei docenti sul progetto; - approfondimento teorico dell’insegnamento di Storia dell’architettura: ogni studente dovrà rispondere a domande e discutere il paper precedentemente elaborato; - approfondimento bibliografico dell’insegnamento di Tecnologia dell’architettura: ogni studente dovrà rispondere a domande e discutere il paper precedentemente elaborato. Elaborati per gruppo: - Composizione architettonica e urbana: tavole A1 riportanti planimetrie generali, piante, prospetti e sezioni in scala 1:500, 1:200, 1:100, 1:50 schizzi/ immagini tridimensionali/ render. - Tecnologia dell’architettura: paper critico/analitico e produzione di una/due tavole A1 per documentare le strategie e gli aspetti processuali analisi delle strategie e degli aspetti processuali sperimentati nell'ambito del progetto. - Storia dell’architettura: paper critico/analitico. Partendo dal commento delle tavole progettuali, durante l’esame verranno poste alcune domande di natura teorica e storica al fine di valutare singolarmente la preparazione e la capacità di discussione critica degli studenti. Anche se l’attività di progettazione potrà essere svolta in gruppi di 2-3 studenti, la valutazione finale è individuale. Il voto sarà esito di una media pesata (secondo i rispettivi CFU) delle valutazioni delle tre discipline.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay; Group essay; Individual project; Group project;
La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste. L’esame finale consisterà in - presentazione e discussione pubblica degli elaborati progettuali (circa 20 minuti): ogni studente dovrà relazionare una parte, e dovrà rispondere a domande specifiche dei docenti sul progetto - approfondimento teorico dell’insegnamento di Storia dell’architettura: ogni studente dovrà rispondere a domande e discutere il paper precedentemente elaborato - approfondimento bibliografico dell’insegnamento di Tecnologia dell’architettura: ogni studente dovrà presentare un paper. 3. Elaborati per gruppo: - Composizione architettonica e urbana e Tecnologia dell’architettura: tavole A1 riportanti planimetrie generali, piante, prospetti e sezioni in scala 1:500, 1:200, 1:100, 1:50, dettagli in scala 1:20, analisi degli aspetti processuali del progetto, schizzi/ immagini tridimensionali/ render. - Storia dell’architettura: paper critico/analitico. Partendo dal commento delle tavole progettuali, durante l’esame verranno poste alcune domande di natura teorica e storica al fine di valutare singolarmente la preparazione e la capacità di discussione critica degli studenti. 4. Anche se l’attività di progettazione potrà essere svolta in gruppi di 2-3 studenti, la valutazione finale è individuale. Il voto sarà esito di una media pesata (secondo i rispettivi CFU) delle valutazioni delle tre discipline.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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