PORTALE DELLA DIDATTICA

PORTALE DELLA DIDATTICA

PORTALE DELLA DIDATTICA

Elenco notifiche



Concept Design

03NBULH

A.A. 2023/24

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 40
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Bosia Daniela
Concept Design (Cultura tecnologica della progettazione) - Corso 1
Professore Ordinario CEAR-08/C 20 40 0 0 10
Callegari Guido
Concept Design (Cultura tecnologica della progettazione) - Corso 3
Professore Associato CEAR-08/C 20 40 0 0 9
Marzi Tanja
Concept Design (Cultura tecnologica della progettazione) - Corso 4
Ricercatore L240/10 CEAR-08/C 20 40 0 0 3
Savio Lorenzo
Concept Design (Cultura tecnologica della progettazione) - Corso 2  
Professore Associato CEAR-08/C 10 20 0 0 6
Bozzola Marco
Concept Design (Design I) - Corso 2
Professore Associato CEAR-08/D 20 40 0 0 13
Dal Palu' Doriana
Concept Design (Design I) - Corso 4  
Ricercatore a tempo det. L.240/10 art.24-B CEAR-08/D 20 40 0 0 4
De Giorgi Claudia
Concept Design (Design I) - Corso 1
Professore Ordinario CEAR-08/D 20 40 0 0 14
Lerma Beatrice
Concept Design (Design I) - Corso 3
Professore Associato CEAR-08/D 20 40 0 0 5
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2023/24
All’interno del Laboratorio multidisciplinare lo studente affronta il primo step metodologico di approccio al progetto e cioè la domanda del "COME FARE?" a sviluppare un progetto, a partire da una categoria di prodotti nota e da una funzione specifica. Lo studente, infatti, a fine del Laboratorio sarà in grado di affrontare l'esperienza progettuale del come agire rispetto a ciò che già esiste, a partire da una committenza che esprime una richiesta specifica, in relazione ad una tematica su cui lavorare, dedicando particolare attenzione alla scelta delle tecnologie più opportune da utilizzarsi. Il Laboratorio è multidisciplinare e include apporti dagli ambiti tecnico-culturali delle discipline del Design e della Cultura Tecnologica per la Progettazione che si integrano con l'obiettivo di far comprendere i problemi legati alla progettazione di prodotti di complessità controllata. Si progetta seguendo la metodologia prestazionale e deduttiva che costituisce l'ossatura del Corso di Studi, rispetto alla quale un prodotto si afferma come la concretizzazione di un percorso che considera come parametri di valutazione le esigenze, i requisiti, le prestazioni richieste, la misura delle prestazioni offerte. Si prevedono momenti comuni ai due insegnamenti in modo da affrontare con un approccio multidisciplinare in particolare la seconda delle due esercitazioni comuni. Il Laboratorio è semestrale e collocato al I anno, 2° periodo didattico.
Within the multidisciplinary Laboratory the student addresses the first design methodological step with the question of “HOW TO DO?” in developing a project, starting from a well-defined product category and a specific function. At the end of the course, the student will be able to deal with the design experience of how to act with respect to what already exists, starting from a specific brief that expresses a detailed request, paying particular attention to the choice of materials and technologies to be used. The laboratory is multidisciplinary, including contributions from the integrated technical-cultural field of “Design” and “Technological Culture of Design” disciplines, that aim to teach the problems linked to the design of products of “controlled complexity”. The design follows the performance and deductive methodology that contitutes the backbone of the Study Course, according to which a product is the implementation of a path that considers needs, pre-requirements, required performances and measures of the offered performances as parameters of evaluation. Common moments are foreseen for the two courses in order to deal in particular with the second of the two common exercises in a multidisciplinary approach. The course lasts for six months and is held in the 1st year, 2nd teaching period.
Identificando il “designer consapevole” quale figura formata dal Laboratorio, si sottolinea la capacità, che lo studente dovrà acquisire, di confrontarsi con un quadro ampio di problematiche, di progetto e di processo, atte a definire un prodotto adeguato ed espressivo attraverso le conoscenze, le abilità e le competenze qui di seguito elencate: - Conoscenza delle basi della cultura del progetto - Conoscenza delle metodologie e delle fasi del processo progettuale - Conoscenza degli strumenti a disposizione del progettista (dal disegno manuale, al digitale, alla rappresentazione fotografica) come delle interfacce per l'elaborazione del progetto (schizzi, tabella esigenziale, tavole tecniche, tavole di presentazione fotografica, diverse tipologie di modelli, prototipi..) e abilità nel selezionare tra questi i più opportuni per le diverse fasi di avanzamento del progetto - Abilità nell'analizzare le possibilità di sviluppo del progetto e capacità di fare scelte (tecnologiche, produttive, espressive..) nella consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie responsabilità, verso l'eventuale committenza, la società e l'ambiente - Capacità di applicare la metodologia progettuale proposta e gestire le differenti fasi della progettazione - Capacità di raccogliere, analizzare e interpretare informazioni dal contesto elaborandole autonomamente - Capacità di distinguere le tecnologie produttive e di trasformazione dei differenti materiali al fine di operare la selezione più adeguata al proprio progetto - Capacità di gestire il tempo e le risorse per rispettare il programma di lavoro proposto dalla docenza - Capacità di riflettere sui temi etici, sociali, culturali connessi al progetto - Capacità di interagire con le diverse culture, aree disciplinari e professionalità che il design connette - Capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari - Capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro
Identifying such a laboratory-formed figure as the conscious designer, the skills he must acquire in order to resolve a wide range of design and process issues are aimed at defining a suitable and expressive product, through the knowledge and skills listed below: - Knowledge in design culture, its methodologies and its phases - Ability to distinguish productive and processing technologies - Knowledge in design methodology for developing visual communication systems. - Ability to make decisions in the awareness of his own role and responsibilities, - Ability to apply design methodologies and manage the different phases of design process - Ability to collect, analyse and interpret information from the context elaborating it independently; - Ability to efficiently manage time and resource, - Ability to reflect on the ethical, social, cultural themes which are connected to the project; - Ability to interact with the various cultures, disciplinary and professional areas that design connects; - Ability to work in mono and multi-disciplinary teams; - Ability to present his own work in front of an audience; - Interest in innovation and multidisciplinary aspects, as well as keen in continual research in order to upgrade his own knowledge.
Conoscenze consolidate e verificate nel campo di: - strumenti e tecniche di rappresentazione bidimensionale e assonometrica del progetto di design e di modellazione reale, in particolare acquisite all’interno dei Laboratori di Rappresentazione del Progetto e di Modellazione del primo semestre; - storia dell'architettura, del design, della comunicazione visiva, conoscenze acquisite nel laboratorio di Keywords Design.
Established and certified knowledge in the field of: - 2D and axonometric representation tools and techniques applied to the design project, as well as real modeling capabilities (knowledge acquired in particular in the Representation and Modelling Design Laboratories); - history of architecture, design, visual communication (knowledge acquired in particular in the laboratory of Keywords Design).
Nel Laboratorio progettuale interdisciplinare di Concept Design gli studenti imparano a controllare e a gestire la complessità della domanda progettuale del "Come fare?", che di anno in anno trova applicazione in esercitazioni su tematiche diverse, anche frutto di convenzioni con enti e realtà produttive esterne. L'attività prevede una frequenza assidua in aula ed è sviluppata in gruppi (massimo 4 studenti per gruppo), che lavorano al fine di elaborare nuove proposte di prodotti ricchi di contenuti culturali, espressivi, comprensibili e sostenibili dal punto di vista tecnico e produttivo. All'interno i contributi disciplinari sono così finalizzati: DESIGN 1 (6 CFU, 60 ore) L'insegnamento è dedicato all’individuazione e messa a sistema delle problematiche generali afferenti al progetto di design, con competenze di prodotto e di comunicazione, e all'applicazione della metodologia progettuale per lo sviluppo di un prodotto sostenibile sotto il profilo ambientale, culturale, espressivo e tecnologico. Il modulo si articola in una parte di lezioni teoriche frontali tenute dal docente titolare (2 CFU) i cui contenuti riguardano: - principi di cultura del progetto; - metodologia progettuale; - redazione del progetto (costruzione delle tavole di progetto, dei modelli/prototipi, delle relazioni di progetto e delle presentazioni); e in una seconda parte che prevede lo sviluppo di due esercitazioni (4 CFU): - la prima, da svolgere singolarmente, dedicata a verificare le conoscenze in campo teorico-metodologico acquisite con le prime lezioni teoriche; - la seconda, spiccatamente di tipo progettuale e da svolgere in gruppo, sviluppata su un tema specifico e attuale (diverso ogni anno) individuato tra ambiti che possano implicare contemporaneamente sia la cultura e le competenze del design di prodotto, sia quelle della comunicazione visiva. L’esercitazione progettuale è finalizzata allo sviluppo di un progetto a «complessità controllata» che metterà a frutto le conoscenze e le competenze acquisite nei campi della cultura del progetto e della metodologia progettuale in collaborazione con il modulo di Cultura Tecnologica della Progettazione, in una prospettiva di multidisciplinarità. CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE (6 CFU, 60 ore) L'insegnamento mette in evidenza gli aspetti tecnologici del progetto e intende fornire la conoscenza di metodi e strumenti necessari alla comprensione della fattibilità degli oggetti d'uso e delle relazioni che intercorrono con i contesti culturali, ambientali e produttivi. Una parte dell'insegnamento, equivalente a circa 3 CFU, è organizzata in lezioni teoriche sui seguenti temi, utili per l’impostazione generale dei problemi attinenti al progetto: - Rapporto tra tecnologia, cultura, innovazione (circa 0,5 CFU); - Analisi dei sistemi (circa 0,5 CFU); - Teoria esigenziale-prestazionale e metaprogetto (2 CFU). L’acquisizione di conoscenze teoriche sarà accompagnata da applicazioni pratiche in 2 esercitazioni, sviluppate e discusse in aula parallelamente alle lezioni e svolte singolarmente o in gruppi di 4 studenti. Nelle esercitazioni si chiederà agli studenti di analizzare in modo critico categorie di oggetti d’uso o prodotti secondo le logiche dell’analisi dei sistemi e della teoria esigenziale-prestazionale, ricostruendo, a partire dalla descrizione oggettuale delle loro caratteristiche fisiche, i requisiti di progetto e le esigenze degli utenti che essi soddisfano. È prevista inoltre una terza esercitazione, di tipo progettuale, in cui i contributi teorici dell'insegnamento verranno applicati nell’esperienza di progetto del Laboratorio, integrandosi con il contributo di Design. Infatti, il metodo di analisi di esigenze, requisiti e prestazioni acquisito con le prime due esercitazioni verrà applicato nell'esercitazione progettuale di Laboratorio a supporto del progetto sviluppato nel modulo di Design1, con una attenzione particolare all’approfondimento degli aspetti tecnici e produttivi. Questa esercitazione, sviluppata nell’ultima parte dell'insegnamento , sarà inoltre oggetto della discussione finale d’esame. L’impegno complessivo delle 3 esercitazioni sarà pari a circa 3 CFU. L’acquisizione delle conoscenze di Cultura Tecnologica della Progettazione sono altresì integrate attraverso la lettura di testi indicati dalla docenza.
In the Concept Design interdisciplinary Laboratory, the students learn to control and manage the complexity of the design question of “How to do?” which, from year to year, can be applied to exercises on different themes, including those resulting from collaborations with external firms and other organisations. Regular attendance is required. The laboratory is carried out in groups (maximum 3-4 per group), working to elaborate new products rich in cultural, expressive and understandable contents, and sustainable from a technical and productive point of view. The disciplinary contributions are finalised thus: DESIGN 1 (6 CFU, 60 hours) The course is dedicated to identify and to face design project general problems, with product and communication skills, and to the application of the design methodology in developing a product that is culturally, expressively and technologically sustainable. The course is organized in a first part, with theory lessons (2CFU) regarding: - design culture principles; - design methodology; - design pre-requirements; - project communications (construction of the project boards, use of models and prototypes,..) and in a second part which involves the development of two exercises (4 CFU): - the first about methodology; the second about the project on specific themes, identified among areas that can simultaneously involve both the culture and skills of product design , both those of visual communication. The project exercise is aimed at developing a "reduced complexity" project; the development will also benefit from the knowledge and skills of the Technological Culture of Design course, in a multidisciplinary perspective. TECHNOLOGICAL CULTURE OF DESIGN (6 CFU, 60 hours) The course highlights the technological aspects of design and it aims at providing a knowledge concerning methods and tools in order to understand the products feasibility and the relations with the cultural, environmental and productive contexts. A 3 CFUs equivalent part of the course, is organized with theory lessons, which are aimed at giving to the students a problem-solving framework methodology for the development of a design activity. The themes are: - Relationship between technology, culture, innovation (about 0.5 CFU); - System analysis (about 0.5 CFU); - Requirement-performance and meta-design theories (2 CFUs). The acquisition of theory knowledge will be accompanied by practical applications in 3 activities (Exercises), which will be developed and discussed in classroom, in parallel to the theory lessons, individually or by groups of 4 students each. In the Exercises, students will be asked to critically analyze some categories of products or objects according to the system analysis theory and the requirement-performance ratio. Furthermore, a 3th project Exercise will make students able to apply the course theory contributions in the laboratory experience, integrating with Design 1 discipline. In fact, the needs-requirements-performances analysis, learned with the first three exercises, will support the Design 1 project, with particular attention to the deepening of technical and productive aspects. The 3th Exercise, which will be developed in the last part of the course, will also be the subject of the final exam discussion. The total commitment of the 3 exercises will be approximately 3 CFUs. The acquisition of the knowledge of Technological Culture of Design will be also integrated through the reading of texts indicated during the lessons.
Le attività che compongono il Laboratorio, e che verranno proposte dai docenti dei due insegnamenti, si compongono di lezioni e attività disciplinari (4 CFU) e interdisciplinari (2 CFU). Queste ultime attività di approfondimento, analisi e verifica, condotte anche con la compresenza dei differenti docenti, sono relative in particolare all'esercitazione progettuale multidisciplinare del Laboratorio. Entrambi gli insegnamenti che costituiscono il Laboratorio sono caratterizzati da una strutturazione che vede una prima parte con impostazione più teorica (per Design1: 2 CFU; per Cultura Tecnologica della Progettazione: 3 CFU) e da una seconda parte più applicativa in cui le lezioni sono prevalentemente dedicate alle revisioni delle esercitazioni, e in particolare dell'esercitazione progettuale multidisciplinare (per Design1: 4 CFU; per Cultura Tecnologica della Progettazione: 3 CFU).
The Laboratory’s activities, which will be proposed by the teachers of the two courses, will be undertaken in different ways and will include lessons and disciplinary activities (4CFU) and multidisciplinary activities (2 CFU). These analysis activities will be carried out also with the co-presence of teachers and with regard, in particular, to the multidisciplinary design exercise of the Laboratory.
Sintesi degli argomenti trattati, copia delle slide proiettate durante le lezioni e documenti utili all'organizzazione delle attività dei gruppi di lavoro sono resi puntualmente disponibili dai docenti sul portale della didattica. Alcuni testi di riferimento: DESIGN 1 - Appunti delle lezioni - Materiale didattico utilizzato durante le lezioni e le esercitazioni, a cura del docente e a libero accesso da parte dello studente, da reperire, di volta in volta, sul portale della didattica. Il materiale è aggiornato in itinere. Testi consigliati: - Jackson P., Folding techniques for designers: from sheet to form, Londra, Laurence King Publishing, 2013 - Bozzola M., De Giorgi C., Germak C., Design per i beni culturali territoriali. Merchandising museale e artigianato, Celid, Torino, 2012 - Ambrose G., Harris P., Il manuale del packaging, Zanichelli, Bologna, 2012 - Bozzola M. (a cura di), easyEATING. Packaging sostenibile in carta per prodotti enogastronomici, Edizioni Dativo, Milano, 2011 - Germak C., a cura di, Uomo centro del Progetto, Allemandi, Torino 2008 - De Giorgi C., Germak C., MANUfatto_ArtigianatoComunitàDesign, Silvana Editoriale, Milano 2008 - Riccò D., Sentire il design. Sinestesie nel progetto di comunicazione, Carocci, Roma 2008 - Tamborrini P., Design Sostenibile, Electa, Milano 2008 - Bassi A., Il design anonimo in Italia, Electa, Milano 2006 Ulteriori testi saranno consigliati dalla docenza nel corso delle lezioni. CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE - Ciribini G., Tecnologia e progetto, Celid, Torino, 1984 - Munari B., Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Bari, 1985. - De Bono N., Il pensiero laterale, BUR Rizzoli, Milano 1997 - Burdek B. E., Design, Storia, teoria e prassi del disegno industriale, Gangemi, Napoli, 2008 - Trabucco F., Design, Bollati Boringhieri, Torino, 2015 Ulteriori testi saranno consigliati dalla docenza nel corso delle lezioni.
Summary of the topics discussed, copy of the powerpoint slides used during the lessons and documents to help the organisation of the groups activities are available on the teaching portal. Some reference texts: DESIGN 1 Reference texts: - Lesson notes - Didactic material used during the lessons and the exercises, edited by the teacher and freely accessible to the student on the didactic portal. The material incorporates updates as available. - Germak C., edited by, Uomo centro del Progetto, Allemandi, Turin 2008 - Bozzola M., De Giorgi C., Germak C., Design per i beni culturali territoriali. Merchandising museale e artigianato, Celid, Turin, 2012 - Tamborrini P., Design Sostenibile, Electa, Milan 2008 Suggested texts: - Bassi A., Il design anonimo in Italia, Electa, Milan 2006 - Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Roma 2002 - Jackson P., Folding techniques for designers: from sheet to form, Londra, Laurence King Publishing, 2013 - Ambrose G., Harris P., Il manuale del packaging, Zanichelli, Bologna, 2012 - Bozzola M. (edited by), easyEATING. Packaging sostenibile in carta per prodotti enogastronomici, Edizioni Dativo, Milan, 2011 - De Giorgi C., Germak C., MANUfatto_ArtigianatoComunitàDesign, Silvana Editoriale, Milan 2008 Further texts will be recommended by the professors during the lessons. TECHNOLOGICAL CULTURE OF DESIGN - Technological Culture of Design - Ciribini G., Tecnologia e progetto, Celid, Torino, 1984 - Munari B., Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Bari, 1985. - Belforte S. (a cura di), Tecnologia e cultura: argomenti di cultura tecnologica della progettazione, Quaderno n° 1, Celid, Torino, 1997. - De Bono N., Il pensiero laterale, BUR Rizzoli, Milano 1997. - Burdek B. E., Design, Storia, teoria e prassi del disegno industriale, Gangemi, Napoli, 2008. - Formia E., Peruccio P.P., Storie e cronache del design, Allemandi, Torino, 2012. - Trabucco F., Design, Bollati Boringhieri, Torino, 2015. Further texts will be recommended by the professors during the lessons.
Slides; Libro di testo;
Lecture slides; Text book;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Elaborato progettuale in gruppo; Prova scritta in aula tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo;
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay; Group essay; Group project; Computer-based written test in class using POLITO platform;
... Descrizione degli obiettivi che l'esame intende accertare, coerentemente con i "risultati di apprendimento attesi" dichiarati L'esame del Laboratorio di Concept Design ha l’obiettivo di accertare le competenze acquisite dallo studente nel campo della cultura del progetto, delle sue metodologie e delle fasi della progettazione. Il superamento del test a risposta chiusa che consente di accedere alla discussione degli elaborati, e quindi l’esposizione dei contenuti degli elaborati grafici di progetto finali e intermedi, accompagnata della discussione di tipo interdisciplinare con la docenza dei due insegnamenti che compongono il Laboratorio sono finalizzati ad accertare il controllo della complessità del “fare progettuale”, intesa come molteplicità di sollecitazioni di tipo: - culturale, sociale, tecnologico e produttivo da gestire in un’ottica di innovazione e di sostenibilità; - organizzativo (in termini di distribuzione del lavoro tra i componenti del gruppo e controllo dei tempi). Infine, l’esame intende verificare la capacità di: - documentare con chiarezza l’attenzione a tali istanze attraverso gli elaborati grafici e metodologici; - utilizzare un vocabolario tecnico e un linguaggio grafico coerente con gli standard politecnici condivisi durante il Laboratorio; - presentare con consapevolezza il proprio percorso progettuale alla luce delle scelte compiute. Modalità d'esame Il Laboratorio richiede una assidua frequenza dei due insegnamenti in aula, anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. L’esame di Laboratorio si compone di due parti: - la verifica individuale dei contenuti teorici del Laboratorio tramite test, il cui superamento permette di accedere alla discussione del progetto (la durata del test è di 30 minuti, senza possibilità di uso di materiale didattico quali libri o appunti) ; - la discussione orale di gruppo del progetto. Le attività saranno monitorate in itinere attraverso revisioni costanti e valutazioni intermedie, sia a carattere monodisciplinare, sia seminariale con la partecipazione di entrambe le discipline. Le valutazioni intermedie delle attività condotte dai due insegnamenti del Laboratorio concorreranno al giudizio finale, basato sulla presentazione e discussione di elaborati finali (scritti e grafici). Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti o singolarmente, o in gruppo a seconda dell’esercitazione, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione. Le valutazioni finali dei lavori degli studenti nei due moduli disciplinari saranno equamente pesate (1/3 ciascuna); a queste si sommerà la valutazione delle conoscenze teoriche integrate dei due insegnamenti (effettuata attraverso il test scritto e la discussione di gruppo del progetto), che peserà ulteriormente 1/3 e contribuirà al calcolo del voto finale complessivo di laboratorio. Per accedere all’esame di Laboratorio è necessario che le valutazioni di tutte le esercitazioni dei due insegnamenti del Laboratorio siano sufficienti (le valutazioni saranno comunicate prima dell’esame finale). Il voto finale del Laboratorio di Concept Design sarà unico e comprensivo delle seguenti valutazioni: - DESIGN1 Valutazione degli elaborati intermedi e finali relativi alle 2 esercitazioni proposte dall'insegnamento di Design 1 (peso 1/3, voto max 30/30): le esercitazioni confluiranno alla costruzione del voto finale di Design 1 in ragione del 30% la prima esercitazione, 70 % la seconda. - CULTURA TECNOLOGICA DELLA PROGETTAZIONE Valutazione degli elaborati intermedi e finali relativi alle 3 esercitazioni proposte dall'insegnamento di Cultura Tecnologica della Progettazione (peso 1/3, voto max 30/30); la formulazione del voto individuale terrà conto della media matematica delle valutazioni individuali e di gruppo ottenute nelle 3 esercitazioni. CONTENUTI TEORICI INTEGRATI DEL LABORATORIO Valutazione delle conoscenze acquisite durante il Laboratorio attraverso: - la verifica della conoscenza dei contenuti teorico-metodologici del Laboratorio tramite test individuale, il cui superamento (punteggio di almeno 18/30) permette di accedere alla discussione del progetto; - discussione orale di gruppo del progetto di Laboratorio sugli elaborati finali, che consente la valutazione delle conoscenze acquisite e delle capacità di applicare le conoscenze nel progetto (peso 1/3, voto max 30/30).
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay; Group essay; Group project; Computer-based written test in class using POLITO platform;
Regular attendance to the courses of the Laboratory is required, also for the final grade that will be given in a single exam mark. The activities carried out will undergo intermediary evaluations, both mono-disciplinary and multi-disciplinary, in seminars covering both courses. DESIGN 1 With reference to the Design 1 course, the exercises will contribute to the final evaluation calculation with these different values: 35% of the total value will be attributed to the first exercise, 45% to the second, 20% to the oral interview concerning the theoric part of the course. TECHNOLOGICAL CULTURE OF DESIGN Concerning the Technological Culture of Design 6 CFUs, the individual evaluation will take into account: - the 4 Exercises average evaluation, for 60%; - individual oral exam of the theory contents, for 40% (1-2 questions to each student are expected during the final examination). Students will have access to the final exam only if they have the sufficiency in all the 4 Exercises (the evaluations will be communicated before the final exam). The intermediary evaluations of the exercices developed by the 2 courses of the Laboratory will go towards the final grade, based on the presentation and discussion of the final boards, sheets and documents (written and graphic materials, models). Laboratory activities are carried out by students in groups, but each student will be given an individual result (expressed with a single mark), which will take into consideration the intermediary mono-disciplinary and seminar evaluations (written, oral, graphic), the evaluation of the presentation and discussion of the final examination materials and the individual participation in the task and in the presentation moments. The final evaluations of the two courses will be equally considered (1/2 each) in the calculation of the complexive final mark. To be admitted to the Laboratory exam, students must have received individual positive final evaluations (sufficient) in the two courses of the Laboratory.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
Esporta Word